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cuomonat
Salve.
Per ottenere buone stampe in formato A3+ con una stampante dotata di risoluzione 1200 per 4800, come si fa a mantenere la risoluzione di 300 dpi?
Cerco di spiegarmi meglio: partendo da un file della D200, se ho capito, fino al formato A4 non ci sono problemi. Ma per stampare in A3+ bisogna o interpolare o ridurre la risoluzione, giusto?
Come ci si regola per la conversione del file? Meglio il JPG o il TIF?
Ho letto di interpolazione ottenuta con incrementi progressivi: mi potete spiegare come si applica questo metodo?
Nel caso si scegliesse, ed in quali casi è preferibile, ridurre la risoluzione invece che interpolare, qual è la risoluzione giusta per stampe formato A3+ su carta satinata?
Spero di essermi spiegato perché le idee non sono affatto chiare cerotto.gif
grazie.gif
_Simone_
sull'interpolazione progressiva ci sono pareri discordanti..
la diminuzione della risoluzione è invece assolutamente logica, considerando che una stampa più grande va vista da una distanza maggiore
fai una ricerca sul forum ci sono moltissime discussioni, prova a usare come chiave di ricerca "risoluzione"
cuomonat
QUOTE(_Simone_ @ Nov 23 2006, 09:26 AM) *

...prova a usare come chiave di ricerca "risoluzione"

Per un attimo ci ho pensato ed ho fatto la ricerca... molto interessante, le pagine non si contano smile.gif , ci tornerò su nel fine settimana.
Poi ho ritenuto preferibile aprire questa discussione perché temevo troppo complesso leggere tutto lo scibile sullo "risoluzione" e ricavarne informazioni utili ad un approccio corretto al problema.
Se riesco a chiarirmi un pochino le idee grazie al vostro aiuto la mia ricerca sarà sicuramente più mirata e proficua.
grazie.gif
wal
per stampare in A3+ poi facilmente fare un tiff a 200 o 240 dpi, dopo dipende di la stampante e la propria risoluzione di uscita.
una forma sicura si sapere se il file a una buona risoluzione e guardarlo al 100% a monitor, poi verificare semplicemente il livello di dettaglio, o sia se si vedi o meno dei pixel.
dopo questo il resto e impostare la stampante correttamente, e in quel caso sei proprio limitato del hardware che usi.
walter
cuomonat
QUOTE(wal @ Nov 23 2006, 09:41 AM) *

per stampare in A3+ poi facilmente fare un tiff a 200 o 240 dpi, dopo dipende di la stampante e la propria risoluzione di uscita.
una forma sicura si sapere se il file a una buona risoluzione e guardarlo al 100% a monitor, poi verificare semplicemente il livello di dettaglio, o sia se si vedi o meno dei pixel.
dopo questo il resto e impostare la stampante correttamente, e in quel caso sei proprio limitato del hardware che usi.
walter

Grazie wal. Mi consigli dunque di convertire il NEF in TIFF, lavorarlo e poi verificare se, a 240 dpi, croppato al 100% vedo sufficiente dettaglio senza scalettatura di pixel?
Poi stampo il TIFF o converto in JPG prima? A 8 o 16 bit?
Per l'hw no credo di avere problemi.
grazie.gif
cuomonat
QUOTE(cuomonat @ Nov 23 2006, 09:51 AM) *

...
Poi stampo il TIFF o converto in JPG prima? A 8 o 16 bit?
Per l'hw no credo di avere problemi.
grazie.gif

La differenza tra JPG da 8 o 16 bit consiste nella migliore gradazione tonale a favore del secondo, giusto? Non influisce anche sulla scalettatura dei pixel, o sbaglio?
wal
QUOTE(cuomonat @ Nov 23 2006, 09:51 AM) *

Grazie wal. Mi consigli dunque di convertire il NEF in TIFF, lavorarlo e poi verificare se, a 240 dpi, croppato al 100% vedo sufficiente dettaglio senza scalettatura di pixel?
Poi stampo il TIFF o converto in JPG prima? A 8 o 16 bit?
Per l'hw no credo di avere problemi.
grazie.gif

Io stampo sempre di PSCS2, quindi lavoro in tiff a 8 bit perche e raro utilizare 16 bit per foto comerciali, prima sistemo tutto in NX dal nef, ricorda di lasciare la maschera di contrasto per la fine di tutto il lavoro.
Devo dirte che ultimamente stampo per me in CMYK, pero dipende della stampante.
fai solo per curiosita (solo si voui provare) una stampa a 140 dpi del stoso file pero sempre lasciando il formato A3+ invariato quando lo ridimensioni in ps, ti allego la finestra
[attachmentid=66246]

e vedrai cosi cosa sucede con il Dpi e la tua stampante
walter
margior
QUOTE(cuomonat @ Nov 23 2006, 10:15 AM) *

La differenza tra JPG da 8 o 16 bit consiste nella migliore gradazione tonale a favore del secondo, giusto? Non influisce anche sulla scalettatura dei pixel, o sbaglio?


Ciao, io procederei così. Salverei il raw in tiff 16 bit, dopo la gestione raw avanzato di capture. Aprirei in PS e effettuerei i ritocchi necessari, poi imposterei la dimensione di stampa desiderata senza ricampionare l'immagine. Otterrai un'immagine con una risoluzione comunque al di sopra dei 200 dpi. Puoi utilizzare per questa operazione o la finestra dimensione immagine (eliminando il segno di spunta dal ricampionamento) o lo strumento taglierina impostando i valori dimensionali (base e altezza in cm) ma non la risoluzione.

Poi procederei portando il colore a 8 bit se l'output non gestisce i 16, in quanto un file più pesante impiega molto più tempo a essere gestito, e lascerei il file in formato tiff.

Piuttosto per avere una buona corrispondenza dei colori, attenzione ai profili impostati in PS per l'RGB.

Saluti!

cuomonat
QUOTE(wal @ Nov 23 2006, 10:25 AM) *

...fai solo per curiosita (solo si voui provare) una stampa a 140 dpi del stoso file pero sempre lasciando il formato A3+ invariato quando lo ridimensioni in ps, ti allego la finestra
...
e vedrai cosi cosa sucede con il Dpi e la tua stampante
walter


Grazie Walter, proverò appena potrò.

QUOTE(margior @ Nov 23 2006, 10:31 AM) *

Ciao, io procederei così.
...
Piuttosto per avere una buona corrispondenza dei colori, attenzione ai profili impostati in PS per l'RGB.

Saluti!

Grazie Margior seguirò anche i tuoi suggerimenti.

Ora devo trovare il file giusto e settare tutto per bene: vi farò sapere.

grazie.gif
Massimo.Novi
QUOTE(cuomonat @ Nov 23 2006, 11:34 AM) *

Ora devo trovare il file giusto e settare tutto per bene: vi farò sapere.


Ciao

Prima delle prove, desidero ricordarti una cosa che direi nessuno tiene mai nella dovuta considerazione:

Ogni stampante ha una risoluzione NATIVA. Ossia TUTTE le immagini vengono PRIMA portate automaticamente a quella risoluzione e quindi stampate usando la densità desiderata (1440, 2880 ecc.).

Se conosci la risoluzione (PPI) NATIVA della stampante allora crea un file a QUELLA RISOLUZIONE. Se non la sai e usi una risoluzione che non è un multiplo o una frazione esatta, l'immagine sarà sempre interpolata dal driver di stampa.

La risoluzione nativa non è semplicissima da sapere. Per le stampanti inkjet non viene quasi mai pubblicata se non su documenti tecnici.

Per le stampanti dei Lab, dovrebbero dirtela loro anche se, sapendo marca e modello della stampante è possibile ottenerla anche dalle brochure. Prova a chiedere.

Fare stampe con risoluzione "base" non fornisce la migliore qualità possibile (ma ovviamente potrebbe essere accettabile).

Naturalmente anche la dimensione dell'immagine in base a quella risoluzione deve corrispondere alla esatta dimensione di stampa voluta in cm.

A proposito, il JPEG a 16 bit non esiste. Usa TIFF a 16 bit non compresso.

Saluti
cuomonat
QUOTE(manovi @ Nov 23 2006, 06:11 PM) *

Ciao
...
Ogni stampante ha una risoluzione NATIVA. Ossia TUTTE le immagini vengono PRIMA portate automaticamente a quella risoluzione e quindi stampate usando la densità desiderata (1440, 2880 ecc.).


Grazie, come sempre dimostri la tua disponibilità e te ne sono grato.
Dalla scheda tecnica leggo questi dati sulla qualità di stampa:
Nero: fino a 1.200 x 1.200 dpi di rendering in caso di stampa da computer e 1.200 dpi di ingresso.
Colore: fino a 4.800 per 1.200 ottimizzati in caso di stampa da computer e 1.200 dpi di ingresso.

Sono dati significativi rispetto a quanto hai indicato? E, nel caso, come mi devo regolare?


QUOTE


A proposito, il JPEG a 16 bit non esiste. Usa TIFF a 16 bit non compresso.



grazie.gif
wal
io ti o dato il consigli più facile di seguire in caso di non avere molta esperienza certo che ogni stampante a una risoluzione nativa che può essere variabile via software, pero in quel caso troveresti una nuova unita di misura il PPI,
e li bisogna fare un po di conversione per arrivare alle risoluzione ottimale di stampa.
Per quello ti o suggerito fare due prove e vedere il risultato.
per fare una valutazione piu seria serve:
tipo computer , ram
e modello stampante
walter
Gilberto Minguzzi
ne approfitto per esporre un mio dubbio al sempre cortese e preparato manovi:

pur sapendo del problema della risoluzione nativa di un sistema di stampa ,ho sempre stampato a 300 ppi.
Ma nel caso di epson la risoluzione nativa e' (credo)360 ppi: quindi se invio da photoshop un file a 300 si ha interpolazione dai driver di stampa.
Allora per la regola dei multipli interi la risoluzione quanto dovrebbe essere?

Evidentemente come al solito mi sfugge qualcosa!

grazie
Gilberto Minguzzi
proseguendo il mio messaggio precedente ho letto che se la risoluzione nativa e' 360 ppi, inviando in stampa un 300 ppi si ha un ricampionamento dai driver, e a questo punto e' meglio effettuarlo a priori con photoshop (bicubico), inutile dire che l'ideale sarebbe una risoluzione dell'immagine a 360 o 180.

E' una affermazione veritiera?
Massimo.Novi
QUOTE(cuomonat @ Nov 23 2006, 06:55 PM) *

Dalla scheda tecnica leggo questi dati sulla qualità di stampa:
Nero: fino a 1.200 x 1.200 dpi di rendering in caso di stampa da computer e 1.200 dpi di ingresso.
Colore: fino a 4.800 per 1.200 ottimizzati in caso di stampa da computer e 1.200 dpi di ingresso.

Sono dati significativi rispetto a quanto hai indicato?


Ciao

Quei valori sono i DPI ossia la frequenza o densità di stampa dell'inchiostro.

A meno che i "1200 dpi" in ingresso siano un errore e si intenda PPI in ingresso. Mi pare un tantino strano però che la risoluzione nativa sia 1200 PPI!

Che stampante è?

Saluti
Massimo.Novi
QUOTE(Gilberto Minguzzi @ Nov 24 2006, 09:25 AM) *

proseguendo il mio messaggio precedente ho letto che se la risoluzione nativa e' 360 ppi, inviando in stampa un 300 ppi si ha un ricampionamento dai driver, e a questo punto e' meglio effettuarlo a priori con photoshop (bicubico), inutile dire che l'ideale sarebbe una risoluzione dell'immagine a 360 o 180.

E' una affermazione veritiera?


Ciao

Si, sostanzialmente è così.

Scendere a 180 o salire a 360? Questo è il problema....!

In pratica se hai un buon interpolatore puoi salire a 360. Scendere a 180 ha il problema che otterrai comunque un'immagine di dimensione fissa, ossia in base al numero di MP originali, inserendo 180 pixel per inch in Photoshop avrai la dimensione in cm risultante, che potrebbe non corrispondere a quella voluta.

Se usi "Bicubic Smoother" e campioni a 360 PPI in base alle esatte dimensioni in cm della stampa, dovresti avere un buon risultato. I file Nikon danno un'impostazione base di 240 PPI.

Spero di esserti stato utile.

Saluti

cuomonat
QUOTE(wal @ Nov 23 2006, 10:25 PM) *

io ti o dato il consigli più facile di seguire in caso di non avere molta esperienza ...
walter

E te ne sono grato Walter.

QUOTE(manovi @ Nov 24 2006, 10:12 AM) *

Ciao

Quei valori sono i DPI ossia la frequenza o densità di stampa dell'inchiostro.

A meno che i "1200 dpi" in ingresso siano un errore e si intenda PPI in ingresso. Mi pare un tantino strano però che la risoluzione nativa sia 1200 PPI!

Che stampante è?

Saluti

La stampante è abbastanza nuova, HP 8350 a sette inchiostri per il colore e gestisce una cartuccia a tre grigi apposita per il BW. Se serve ti mando il link del sito.
Purtroppo non riesco a ritagliarmi un pò di tempo per metterci le mani, da quando mi è arrivata.
Massimo.Novi
QUOTE(cuomonat @ Nov 24 2006, 11:03 AM) *

La stampante è abbastanza nuova, HP 8350 a sette inchiostri per il colore e gestisce una cartuccia a tre grigi apposita per il BW.


Ciao

Le HP e le Canon solitamente hanno 300 PPI nativi.

Saluti
Massimo.Novi
QUOTE(wal @ Nov 23 2006, 10:25 PM) *

....certo che ogni stampante a una risoluzione nativa che può essere variabile via software, pero in quel caso troveresti una nuova unita di misura il PPI,
e li bisogna fare un po di conversione per arrivare alle risoluzione ottimale di stampa.


Ciao

Vorrei chiarire che la risoluzione nativa (i PPI) non ha nulla a che vedere con impostazioni software in quanto è la risoluzione in ingresso a partire dalla quale la stampante esegue la conversione nel sistema di stampa, qualunque esso sia. Ed è fissa, eccetto alcune macchine stampanti professionali.

Solitamente è comunque un multiplo della densità o frequenza di stampa (i DPI).

Saluti
cuomonat
QUOTE(manovi @ Nov 24 2006, 11:21 AM) *

Ciao

Le HP e le Canon solitamente hanno 300 PPI nativi.

Saluti

Grazie, quindi devo provare a inviare in stampa a 300 dpi, altrimenti a 150 dpi, senza vie di mezzo pena il ricampionamento dai draiver di stampa?
Non so ancora se compaia un messaggio di avvertimento nel caso di ricampionamento.
Massimo.Novi
QUOTE(cuomonat @ Nov 24 2006, 11:55 AM) *

Grazie, quindi devo provare a inviare in stampa a 300 dpi, altrimenti a 150 dpi, senza vie di mezzo pena il ricampionamento dai draiver di stampa?
Non so ancora se compaia un messaggio di avvertimento nel caso di ricampionamento.


Ciao

Se la dimensione non è enorme ti consiglio il campionamento a 300 PPI (NON DPI! mad.gif ). Il sottocampionamento a 150 PPI ha senso se l'immagine è effettivamente molto grande e avresti ad es. 160 PPI in base alla dimensione voluta in cm.

Ricorda di impostare nel ricampionamento, oltre i PPI anche la dimensione esatta della carta. Ovviamente il rapporto HxL della carta deve essere lo stesso dell'immagine originale, altrimenti tagliala (crop) prima al rapporto giusto.

Non vedrai nessun messaggio di ricampionamento dal driver. Solo il confronto delle stampe rende l'idea del risultato (ma ovviamente dipende dall'occhio, dall'immagine e dalla dimensione).

Saluti
cuomonat
QUOTE(manovi @ Nov 24 2006, 12:30 PM) *

Ciao

Se la dimensione non è enorme ti consiglio il campionamento a 300 PPI (NON DPI! mad.gif )....

Saluti

Devo stampare nel formato A3+, circa 33 x 48 cm.
Scusa se faccio confusione ma il problema del ricamionamento per me è materia nuova. Finora ho stampato solo A4 e nel campo della risoluzione viene dato direttamente quella a 300 dpi; le stampe mi son sembrate soddisfacenti e non ho mai sentito la necessità di ricampionare, infatti il problema credo si ponga solo per stampe così grandi.

QUOTE(manovi @ Nov 24 2006, 12:30 PM) *

... Solo il confronto delle stampe rende l'idea del risultato (ma ovviamente dipende dall'occhio, dall'immagine e dalla dimensione).

Ne sono convinto e infatti era il suggerimento di wal, ma grazie alle tue indicazioni, potrò sapere dove intervenire... il problema sarà riuscirci.
grazie.gif
Gilberto Minguzzi
QUOTE(manovi @ Nov 24 2006, 10:28 AM) *

Ciao

Si, sostanzialmente è così.

Scendere a 180 o salire a 360? Questo è il problema....!

In pratica se hai un buon interpolatore puoi salire a 360. Scendere a 180 ha il problema che otterrai comunque un'immagine di dimensione fissa, ossia in base al numero di MP originali, inserendo 180 pixel per inch in Photoshop avrai la dimensione in cm risultante, che potrebbe non corrispondere a quella voluta.

Se usi "Bicubic Smoother" e campioni a 360 PPI in base alle esatte dimensioni in cm della stampa, dovresti avere un buon risultato. I file Nikon danno un'impostazione base di 240 PPI.

Spero di esserti stato utile.

Saluti


Si, come sempre sei estremamente utile , cortese ed altamente preparato.

grazie.gif
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