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ranakpur
Visitare il Centro America significa vivere un’avventura che riempie gli occhi di colori intensi e vibranti, che inebria di profumi e gusti d’altri tempi, che stordisce con il calore e la vivacità della sua musica e delle sue danze.
Il nostro viaggio ci ha portato attraverso il Messico nello stato del Quintana Roo, con la spumeggiante Merida, cittadina dal passato coloniale che non ha perso il contatto con le proprie radici maya, e che la domenica si veste di "fiesta" riversando un mondo di danze, musiche e colori nelle piazze e nelle vie.

Usciti dal Quintana Roo ci siamo avventurati nel Chiapas, lo stato con la maggiore percentuale di nativi indio di tutto il Messico, per visitare prima il suggestivo sito maya di Palenque, immerso in una vasta zona selvaggia ed incontaminata, con alle spalle una giungla impenetrabile dalla quale emerge come un miraggio e, per poi, salire fino a 2.500 mt per scoprire la bellezza straordinaria degli altopiani e di San Cristobal de las Casas. La cittadina si merita la fama di città più bella dell’intero Messico, immersa tra montagne lussureggianti tra le sue vie piene di colori ci troviamo finalmente a vivere accanto agli autentici discendenti dei maya; un popolo che ha conservato la fierezza e l’orgoglio dei propri antenati, diffidente e talvolta scontroso, ma anche cordiale ed affabile non appena si mostra interesse per la loro cultura e le loro tradizioni.

L’attraversamento della frontiera con il Guatemala segna l’entrata in un mondo ancora più arcaico, fatto di contaminazioni tra tradizioni maya, cattolicesimo e cultura latina. Il primo assaggio ci viene dato dalla visita di Chichicastenango e del suo famosissimo mercato: gli indio della zona scendono due volte alla settimana per esporre le proprie mercanzie nella piazza della cittadina creando un concentrato unico ed affascinante di artigianato locale, cucina e prodotti tipici, abiti tradizionali ed articoli religiosi che fanno da coreografia alle folkloristiche cerimonie religiose maya, che poco hanno a che fare con la religiosità cristiana dentro la quale sono inserite.

Poco lontano ci aspettano gli splendidi paesaggi di Atitlan e del suo lago circondato da quattro vulcani. Ci spingiamo fino a Santiago de Atitlan, cittadina in riva al lago incastonata tra le pieghe dei vulcani che ci accoglie con il suo mercato cittadino, fatto di ortaggi e frutti tropicali, dove ci abbagliano i colori sgargianti dei vestiti delle donne e la bellezza incredibile dei bambini (bambini 2), che viaggiano pacifici all’interno di marsupi variopinti come appendici del corpo della madre, quasi il cordone ombelicale non fosse ancora stato tagliato.

Facciamo il nostro ultimo tragitto a bordo dei famosi chiken bus, che non è certo il modo più confortevole per viaggiare, ma che è l’unico che fa assaporare appieno il vero Guatemala e la sua gente.

Scendendo verso le pianure del sud facciamo tappa nella meravigliosa Antigua, l’antica capitale del Guatemala, abbandonata per le devastazioni che accompagnavano i frequenti terremoti provocati dai tre vulcani attivi che la circondano. Ci accoglie una cittadina meravigliosa, che si è preservata intatta con i suoi edifici coloniali, le sue cattedrali diroccate, i suoi muri colorati e un’atmosfera internazionale e bohemien creata dagli studenti e dai tanti stranieri che la abitano.

Abbandoniamo definitivamente gli altipiani per avventurarci nella fitta giungla dell’est del paese e visitare il sito maya di Tikal, completamente immerso in una fitta vegetazione, popolata da uccelli dai bizzarri richiami, scimmie urlatrici,alberi dalle forme irreali, dalla quale si emerge solamente salendo faticosamente i ripidi scaloni delle piramidi. Un sogno!

A questo punto torniamo in Messico per goderci un meritato riposo sulle spiagge abbaglianti del Mar dei Caraibi, scegliendo la zona più selvaggia, dove gli alberghi non sono altro che cabañas dal tetto di paglia, dove le iguane prendono il sole sugli scogli e le tartarughe marine depongono le uova nella sabbia.
nicolamarin
Bellissimo Life ranaKpur, io ci sono stato in viaggio di nozze 13 Dicembre 2003 Messico (Yucatan e Ciapas) mi manca la Guatemala rolleyes.gif
Peccato dover aprire ogni foto.... comunque belle wink.gif
Ciao Nic.
ranakpur
QUOTE(nicolamarin @ Nov 12 2006, 04:36 PM) *

Bellissimo Life ranaKpur, io ci sono stato in viaggio di nozze 13 Dicembre 2003 Messico (Yucatan e Ciapas) mi manca la Guatemala rolleyes.gif
Peccato dover aprire ogni foto.... comunque belle wink.gif
Ciao Nic.






QUOTE(nicolamarin @ Nov 12 2006, 04:36 PM) *

Bellissimo Life ranaKpur, io ci sono stato in viaggio di nozze 13 Dicembre 2003 Messico (Yucatan e Ciapas) mi manca la Guatemala rolleyes.gif
Peccato dover aprire ogni foto.... comunque belle wink.gif
Ciao Nic.

Ciao Nic, grazie per il commento e come vedi siamo delle matricole del forum...esiste altro metodo più veloce e pratico per accedere alle foto?
ciao Ranakpur
PAS
Innanzitutto complimenti per un reportage raccontato in modo esemplare e corredato da belle foto.
Mi piacciono soprattutto le immagini della gente, ritratta nella loro quotidianità. In queste hai saputo cogliere attimi che parlano di una vita semplice ed a suo modo felice, pur nelle difficoltà di regioni tra le più povere del continente americano.
Efficaci anche le testimonianze storico archeologiche.


Per visualizzare direttamente le foto nel thread dovrai linkare l’indirizzo URL dell’immagine e non della pagina della gallery.
Così: (una tra le mie preferite della tua gallery)

IPB Immagine

Le immagini sono un po’ piccole, ti consiglierei di inserirle con dimensioni di 800 x 600 pixel e risoluzione 72 dpi.
Ciao
smile.gif
zico53
Bellissimo viaggio e bellissimo Life fatto apposta per noi che non riusciamo a spostarci dal luogo dove siamo nati. Hai saputo cogliere l'essenza dei popoli visitati; dai loro volti traspare la fierezza, dai loro colori traspare la loro indole. Dalle loro spiagge traspare la fortuna di vivere in posti da fiaba.

Le foto sono tutte molto belle, però la prossima volta io non stringerei così tanto sui soggetti, il taglio così stretto credo che li penalizzi un pò.
maxtroiano
Il racconto suscita delle forti emozioni. Per un attimo mi sono immaginato insieme a voi durante i vostri trasferimenti. Le foto non fanno altro che confermare queste emozioni.

Ottimo lavoro Fotocamera.gif

Pollice.gif Max
Giacomo Sardi
bei colori... prima o poi ci faccio un salto pure io.... spero più prima che poi....
secondo me questo life è stato esposto benissimo , un bel racconto che ti prende , della lughezza giusta e corredato da ottime immagine ma un po' piccolette... la prossima volta ce le metti più grosse e con il link all'immagine in modo da vederle subito senza stare ad aprire e chiudere finestre , ne sono sicuro smile.gif
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