Sentirsi troppo piccola in una chiesa troppo grande..

Ma sarà davvero lei troppo piccola o la chiesa troppo grande...
Chi lo sa.
Bella... mi piace molto.

Ritratto di gran classe. Il titolo e la contestualizzazione si sposano alla perfezione con la scena ritratta.

la luce e la cromia sono molto belle.

Le proporzioni fra l'ariosità incombente dello sfondo e la piccola parte occupata dalla modella si invertono guardando la foto, infatti la bambina diventa il soggetto principale e dominante della scena.

A mio modesto avviso, senza nulla togliere, anzi, una magnifica illustrazione per il libro Alice's Adventures in Wonderland di Lewis Carroll.
Le ombre sulla destra più che un disturbo sono una presenza inquietante che coalizzatasi con la pesante e minacciosa cornice (?) incombe su una spaurita e "miniaturizzata" Alice in procinto di scoppiare in un pianto dirotto....
Ciao
Giada

veramente bella....conocordo con gli altri......secondo anche in bn.....

Clap, clap, clap!
A parte i talenti ben spesi del fotografo... che luce!!!!

se posso che ottica hai usato?

17-35/2,8 a 17mm.

All'inizio pensavo fosse una bambola.. poi un fotomontaggio
complimenti

Molto bella...mi piace da gurdare

Ciau Robert

La definirei una foto "importante". La solitudine della bambina sola in uno spazio enorme, le ombre incombenti, il muro bianco ... che classe ragazzi ! L'uso dell'ottica la dice tutta sull'idea iniziale del fotografo.

Well done, Gianni.
3TU.

Bellissimo colpo d'occhio! Stampata deve essere uno spettacolo!

(se la facevi col 17-55, però... )

Un salutone

Come sempre una foto di classe e mai banale. Bellissima la luce (colta con maestria) nelle sue tonalità. Complimenti Gianni!

saluti
Bruno

Lo scatto "funziona" perfettamente. Ha il dono della parola.
Bravo Gianni!

una foto semplice...ma di grandissimo effetto.
per me è stupenda

ciao
giulio

Il gioco delle proporzioni è davvero efficace...conferisce quel tocco di originalità all'immagine....davvero bella
Complimenti

Franco

quetsa foto mi ha colpito moltissimo, complimenti

Che dire....molti l'hanno già detto....io mi ripeto

FANTASTICA

Anche a me, ha colpito molto
Bravo Gianni.

Ciao

Mi da' l'idea di quelle bambine timidissime che quando entrano in una stanza dove sono già presenti altre persone si nascondono dietro al loro mamma.
Lo scatto mi piace molto e concordo con Elfo scrivano riguardo alle ombre sulla sx della bambina.
Un altro scatto alla Gianni.
Saluti

Che dire e una foto stupenda .

ciao gianni, la foto rende bene l'idea...
bella!

Molto bella anche la postura della bimba.
Le gambe incrociate, la manipolazione della manica, le labbra strette, rendono perfettamente il senso di imbarazzo o forse la voglia di essere altrove, ...a giocare con le sue amiche....

Sembra un quadro ad olio!

... complimenti al colpo d'occhio Gianni ...

arte.
no word.

dopo tutte queste lodi...

A me non piace molto, mi sembra incompleta con il capitello tagliato, perché si capisce poco che è in chiesa, se non fosse per il titolo.

Poi la posa della bambina, mi ricorda una che si mette nell'angolo perché le scappa, come in una famosa striscia di Bonvi, dove tutti i soldati sono in fila davanti ad una palma, aspettando il proprio turno.

Non mi sembra una delle riuscite meglio di Gianni Zadra, questione di gusti.


Ciao
STEFANO

Bella Gianni
a me piace molto e personalmente il capitello mi ricorda una freccia che indica la bimba come se avesse fatto un dispettuccio a qualcuno e l'espressione dispettosa del volto ne da conferma
bella bella bella
ciao
Giorgio

Arrivo...in ritardo ma arrivo.

Bella la prospettiva ed il gioco di proporzioni che contraddistingue una immagine studiata e ben composta.

Mi piace anche la luce morbida che avvolge la scena.


Un saluto

Quello che si dice uno scatto à la sauvette.

Che tanti purtroppo confondono con inquadrature approssimative, foto mosse, composizione trascurata, il tutto giustificato dalla sovrana esigenza di "non perdere il momento" (che poi molte volte non è affatto un momento significativo...)

Questa tua immagine dimostra invece che si può scattare al volo senza perdere il senso estetico e compositivo, implicito allo scatto stesso mercè la tua indubbia e lunga esperienza.

Mi ricorda - si licet parva comparare magnis - lo stile di W.Bishof.