Proverò a farvi un racconto, la cronaca breve del mio primo viaggio in Africa nera, in particolare nel sud della Tanzania, percorrendo in Macchina un lunghissimo itinerario da Dar El Salam fino ai 2 grandi parchi del sud, il Selous e il Ruaha.
Si parte fra grandi entusiasmi ed allegrie. Questo è ancor piu vero quando si ha la fortuna di viaggiare con un figlio già grande che condivide fra l'altro il gusto per l'avventura e le riprese fotografiche.
L'uscita dalle grandi città del terzo mondo, come sempre è una esperienza difficile per un cittadino dei paesi ricchi. Miseria e sovraffollamento ma anche nonostante tutto allegria e gioia di vivere si percepiscono lungo le strade di uscita dalla città, costellate da piccoli empori dove si svolge un piccolo commercio di sussistenza.
E appena ti allontani un pò, quando ancora gli ultimi tratti d'asfalto stentano a lasciare spazio alla terra rosso delle piste, donne che camminano per kilometri con acqua, cibo o masserizie varie. macchine non se ne vedono più. Solo donne a piedi e uomini in bicicletta.
Ma prestoi la terra rossa prende il sopravvento. Piste costellate da villaggi sempre più poveri la cui vita si svolge quasi "sulla" strada. E bambini, tanti bambini dovunque con gli abiti da scolari delle missioni che qui sono cattoliche. L'alternativa alle scuoile delle missioni cattoliche qui sono le scuole coraniche.
Fotografare le persone non è sempre facile in questi luoghi. Diffidenza, paura, aspettativa di una mancia rendono talvolta un pò amara l'esperienza. Per quanto mi riguarda preferisco interagire in modo pulito con le persone e con i bambini in particolare attraverso il gioco.
In particolare il gioco consisteva nel fatto che i ragazzini si divertivano da matti a guardarsi sullo schermo LCD e a prendere in giro "l'allocco" che si era fatto riprendere nonostante le fughe. Alla fine è finito tutto con molte risate anche mie e grandi distribuzioni di caramelle.
Alla fine mi hanno regalato i loro sguardi ed i loro sorrisi.
Qualche volta divertiti.
Qualche volta invece un pò contrariati.