QUOTE(shutterman @ Jun 24 2023, 07:40 PM)
Buonasera. Vorrei chiedere a qualche esperto di messa a fuoco un parere: da un po' di tempo mi sto abituando ad utilizzare l' af-on e mi pare un ottimo modo di mettere a fuoco, soprattutto perché ci da la possibilità di scegliere quando fare una nuova messa a fuoco oppure utilizzare l' ultima. Tuttavia ho qualche dubbio relativo nel mettere a fuoco e poi ricomporre. Ad esempio ieri scattavo delle foto a mia nipote insieme a mio cognato, scatto verticale e messa a fuoco presa sul volto della bambina, visto che mio cognato stava leggermente dietro e non era prioritario. Essendo entrambi i soggetti in piedi ed essendoci una differenza di altezza importante, mi succedeva che facendo la messa a fuoco sul volto della bambina e poi ricomponendo la scena, avevo sempre timore di cadere nell' errore di parallasse. In queste situazioni, in cui non è ideale usare i punti maf periferici, o perché sono pochi e non cascano dove ci serve, o per altri motivi, è corretto utilizzare l'AF-on in questo modo? O si può optare per altre tecniche?
Usare l'af-on e bloccare l'affrontare va bene.
Ricomporre però ti espone a dei rischi quando usi un diaframma molto aperto. Anche se il soggetto è solo uno e ricomponi, cambi il piano di messa a fuoco. Quindi se ti sposti di poco, di solito non ci sono problemi. Ma se cambi molto l'inquadratura e il diaframma è molto aperto (anche un f = 2 su fx) rischi di avere sfuocato quello che vorresti a fuoco.
Se prefocheggi ai bordi e ricomponi poco, hai più probabilità di riuscire, non la certezza.
Non dimenticare che se il soggetto si muove, se blocchi l'affrontare, con diaframmi aperti, anche senza ricomporre puoi sfocare