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Jean de Gisors
Cari amici,

mi appresto ad iniziare un nuova esperienza dedicandomi a qualche avventura nel cuore della mia regione (ogni volta che si parla della Sardegna, stranamente, ognuno di noi c'è stato, ha avuto un amico, ha sposato una sarda, ecc ......).

Dovendo partecipare ad escursioni che prevedono camminate, discese a corda, qualche fiume e chissà che cos'altro (siamo nelle mani di una guida estremamente esperta ma, a quanto pare, anche molto capace ... un vero e proprio "bastardo" insomma), vi chiedo qualche consiglio sull'attrezzatura, sulle inquadrature, sulle modalità di trasporto (non nego che tenterò, ogni volta che sarà possibile di fotografare anche sospeso nel vuoto), un pò su tutto, in definitiva.

Il mio corredo attuale prevede la D50, il 18-55mm del kit, il 70-300mm ... nel corso dei prossimi mesi vorrei acquistare il 18-200mm VR (fatte salve indicazioni differenti) ..... che strade mi consigliate (ripeto: la guida ce l'ho già!).

Un punto in particolare: il trasporto dell'attrezzature ... penso che porterò un unico corpo macchina (dovrebbe essere la soluzione migliore anche se ho la possiblità di trasportare lo zaino ovunque ... direi che zaino per tutto e qualche custodia leggera per il trasporto nbei momenti di corda sia l'ideale). Esistono ancora quelle custodia che si aprivano senza dover estrarre la fotocamera? E' disponibile qualcosa di simile per la mia D50?

Avendo trovato estremamente istruttive le discussioni che compaiono sul nostro forum, l'ambito elettivo per la richiesta non poteva essere che questo. Non so se ho sbagliato sezione ... questa volta, rispetto ad altre, ci ho riflettuto un pò.

Un abbraccio

Gian Michele
andreaconfente
QUOTE(gmcappai @ Aug 27 2006, 09:54 PM) *

Cari amici,

mi appresto ad iniziare un nuova esperienza dedicandomi a qualche avventura nel cuore della mia regione (ogni volta che si parla della Sardegna, stranamente, ognuno di noi c'è stato, ha avuto un amico, ha sposato una sarda, ecc ......).

Dovendo partecipare ad escursioni che prevedono camminate, discese a corda, qualche fiume e chissà che cos'altro (siamo nelle mani di una guida estremamente esperta ma, a quanto pare, anche molto capace ... un vero e proprio "bastardo" insomma), vi chiedo qualche consiglio sull'attrezzatura, sulle inquadrature, sulle modalità di trasporto (non nego che tenterò, ogni volta che sarà possibile di fotografare anche sospeso nel vuoto), un pò su tutto, in definitiva.

Il mio corredo attuale prevede la D50, il 18-55mm del kit, il 70-300mm ... nel corso dei prossimi mesi vorrei acquistare il 18-200mm VR (fatte salve indicazioni differenti) ..... che strade mi consigliate (ripeto: la guida ce l'ho già!).

Un punto in particolare: il trasporto dell'attrezzature ... penso che porterò un unico corpo macchina (dovrebbe essere la soluzione migliore anche se ho la possiblità di trasportare lo zaino ovunque ... direi che zaino per tutto e qualche custodia leggera per il trasporto nbei momenti di corda sia l'ideale). Esistono ancora quelle custodia che si aprivano senza dover estrarre la fotocamera? E' disponibile qualcosa di simile per la mia D50?




Ciao,
la scelta dell'attrezzatura (ottiche?) credo dipenda molto da che tipo di scatti intendi fare. Personalmente, amando molto i panorami in montagna, preferirei il 189-55.. certo se dovessi avere già il 18-200..
Non so se esistono custodie di quel tipo per la D50.. magari cercando sul sito di nital, su internet, ochiedendo ad un negozio specializzato di ottica, qualcosa dovresti trovare.
Buon viaggio!

Ciao,
Andrea
BrunoCi
Ciao,

premetto che non ho mai fatto escursioni come quelle che avrai la fortuna di fare tu, ma magari una borsa come questa potrebbe esserti utile:

SlingShot 100 AW

Si indossa come uno zaino, ma può essere ruotato intorno al corpo per estrarre la fotocamera senza toglierlo di dosso.

Per le ottiche ti consiglierei un grandangolare come il 12-24...ma ovviamente molto dipende dal budget a tua disposizione.

Ciao,
Bruno.
Jean de Gisors
Ciao,

ho dato un'occhiata al collegamento che hai inserito e devo dire che mi sembra un'ottima soluzione (devo solo verificare se poi non è troppo grande) ... in ogni caso sembra essere quello che fa per me (il più adatto in ogni caso, visto che consente il trasporto in tutte le fasi dell'escursione).

In merito alle ottiche, si tratta anche di un problema di budget .... questo nel senso che anche io vorrei un "parco ottiche" allineato a quello di un fotografo d'avventura, magari di un ritrattista, con propensioni alle architetture.

Il che significa che dovrei avere il 12-24, il 24-85 e il 70-200. Il costo complessivo, come ben sai, non è indifferente comunque, specie per chi come me vive la fotografia come un hobby.

Penso che la fase iniziale, senza le ottiche che poi ti porterai dietro per una vita, debba necessariamente passare anche attraverso una sorta di adattamento all'attrezzatura disponibile (credo sia capitato a tutti, esperti e meno esperti) ... quel lasso di tempo dove si cerca di tirare fuori il meglio da quello che si ha.

Non posso realmente dire di avere problemi di budget, potrei affrontare la spesa del 18-200 e del 12-24 insieme. Mi sembra, allo stesso tempo, di "spingere" troppo la passione .... con i soldi. Questo lo dico perchè ho iniziato a fotografare con una reflex solo da gennaio ..... ho due ottiche "basic" .... ma quello più basic, in effetti, sono io!

Un pò di sana ricerca sul campo è quello che mi aspetta.

Grazie mille per il post, utilizzimo.

Ciao

Gian Michele.
vdisalvo
Gian Michele,

torrentismo con la reflex ? Personalmente, anche solo per l'alpinismo (non le arrampicate in falesia) sarei più propenso ad una compatta (nel caso di forre veramente molto bagnate, credo sia più facilmente scafandrabili). Comunque, dipende da tanti fattori: difficoltà dell'escursione, livello tecnico e fisico (sempre in relazione all'escursione), possibilità di scattare fotografie, quanta voglia hai di fotografare. Se scattare appesi ad una corda sotto una cascata è possibile, se si è tecnicamente preparati a farlo e l'attrezzatura è protetta, spesso per portare a casa foto diverse dal normale documentarismo personale (comunque sempre piacevolissimo) è necessario effettuare vere e proprie "sedute fotografiche", con itinerari, orari, tempi che quasi mai sono compatibili con quelli del normale alpinismo, torrentismo ed altre attività che molti definiscono estreme. In altre parole, spesso la reflex la portiamo (errore che ho fatto anch'io, altrimenti non ti darei questi suggerimenti) per accorgerci che abbiamo fatto foto che avremmo potuto fare con una compatta, ma con meno fatica nostra e meno rischio per l'attrezzatura.
Detto questo, ritengo gli zaini fotografici, quelli delle note marche leader nel setture, ottimi come protezione dell'attrezzatura e portabilità. Però, per escursioni impegnative avrai certamente con te un'altro zaino con tutta l'attrezzatura non fotografica, quindi forse la scelta migliore è quella di una borsa pronto, da tenere al collo o dentro lo zaino a seconda dei momenti e delle necessità. E in molte occasioni (in città, con la famiglia, in viaggi fotografici "automobilistici") trovo decisamente più comoda una borsa a tracolla.

un saluto, e auguri di buonissime avventure in Sardegna

valentino
Jean de Gisors
Valentino,

i tuoi suggerimenti sono certamente utili e anche io avevo pensato al fatto che forse una compatta sarebbe la soluzione migliore ..... il mio problema è che la compatta che ho a disposizione è ancora più costosa della mia reflex (anche se ormai fuori produzione al momento dell'acquisto la mia cara Coolpix 8700 mi ha costretto a tirare fuori dal portafogli la bellezza di 1.290 € ..... farei meglio a portare la reflex se la valutazione deve essere basata solo ed esclusivamente sul valore economico). Certo hai perfettamente ragione sull'aspetto concettuale.

Sul fatto di poter scattare foto mentre sono in corda ho già ricevuto le diffide dei miei compagni di viaggio e, in particolare, dei miei e di mia sorella (che mi ha introdotto nell'ambiente) ..... ma daltronde ..... altrimenti che gusto c'è? sei li, appeso al cielo ..... non scatti?

La valutazione sul mezzo di trasporto mi ha portato a considerare lo zaino per il trasporto complessivo e una custodia triangolare per corpo macchina più obiettivo innestato.

Grazie per la risposta e spero di poterti incontrare li da noi, magari attaccati alla stessa corda.

Gian Michele
conte1978
Ho letto le vostre considerazioni, essendo abbituato a effettuare foto in posti estremi tipo sotto acqua durante escursioni in montagna in grotta ecc. ecc.

Ho avuto modo di sperimentare e vedere molte soluzioni diverse.

In grotta come ambiente é molto simile alle discese in torrente, viene usato per il trasporto di reflex obbiettivi e mille acessori, un sacco speleo molto simile al sacco da canioning con dentro un cilindro in plastica, con due tappi a tenuta(tubo in pvc per condotte dello scolo dell'acqua), lo compri nei negozzi da materiali edili, e riempito di strati di spugna per gli urti.
Prima di fare uno scatto si prepara l'ottica e la macchina cavalletto luci ecc ecc ancorate ad imbrago in modo da recuperare il materiale da cadute accidentali.
Per scattare vicino a fonti d'acqua ecc ecc ti consiglio di usare uno scafandro ma costa un esagerazione, in passato ho visto dei sacchi stagni con un vetro munito di ghiera a vite per fissarlo sull' obbiettivo, se li ritrovo ti posto il link.

Consiglio se vuoi dei bei scatti, ho hai dei compagni pazienti, ho fai la pazzia di andare da solo con tutti i rischi del caso.

Ciao
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