Gironzolando in rete, è uscita fuori questa notizia, come da titolo.
A parte il fatto che per me potrebbe essere ininfluente (credo che ciò che conti, riguardo la qualità di un prodotto, sia non tanto il luogo di produzione ma il controllo del processo produttivo), ciò che mi spaventa della delocalizzazione sono sempre i posti di lavoro.
Comunque, spero che sia una falsa notizia, per tutto ciò che implica una cosa del genere.



P.s. non ho mai controllato dove attualmente producono i miei giochi....
Magari è già così da un bel po'....

Domani vedo...

L’avevo letto anch’io tempo fa. Ora non ricordo se avevo aperto una discussione oppure scritto in un post all’interno di una esistente.
Verifico

Trovata

https://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...90&hl=Nikon

Carissimo Enzo, abbiamo tante nostre rinomate aziende che producono ogni genere... In diversi luoghi del mondo...
Ci fasciamo la testa x nikon e per il resto...?? Anche loro avranno fatto i propri conti, tutto il mondo è paese...

Saluti@Cordialità

raffaele

Se poi dessimo la stessa attenzione alla provenienza di quello che ci mettiamo nel piatto......

oltre al fatto che mica ci dicono tutto tutto da come parte a come finisce a tavola, meglio non pensarci.

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..che poi anche qui non è detto che sia tutto fresco

Fra tutto quello che hai messo il rombo me lo papperei subito senza fare tante indagini.

era già stato venduto... a 30€ ....ma non sai quanta gente lo voleva

tornando in tema,... tra tutta la mia attrezzatura solo il 105 micro è made in japan,.... la D500 è made in Thailand, e il 200-500 addirittura made in china ,...che faccio butto tutto?

Non ci sono più le stagioni di una volta!

Ciao Raffaele.
No, non mi fascio la testa; era solo uno spunto di riflessione a prescindera dal marchio.
Quando un'azienda delocalizza la produzione, mi spaventa l'idea dei posti di lavoro persi.
Mi dispiace che debba "comandare" solo il dio denaro, che conti solo il profitto.
Certamente, senza profitto non si va avanti nella ricerca e di conseguenza si muore un poco alla volta, è una girandola perversa.


Si, certamente ..... ma ti voglio aiutare: vengo a smaltire io ......



Lo so, sono buono e generoso, non mi farò neanche pagare per il fastidio .....


Ecco, questa è una cosa della quale dovremmo seriamente preoccuparci; altre che ottiche e corpi macchina.
Stiamo diventando un ammasso di OGM ambulanti, di antibiotici vaganti e di chissà quali altre porcherie .
Siamo la specie dominante ma non dimostriamo intelligenza.

Oggi sono così, scusate gli sfoghi deprimenti.

Solo la Nikon D6 viene oggi prodotta in Giappone a Miyagi, e ciò' sino a fine 2021, per il resto la produzione del settore fotografico era già delocalizzata all'estero.
Quindi in sostanza quasi tutto è fabbricato in Thailandia e in Cina. Non penso che per questo la qualità sia inferiore, dal Giappone si esportano anche le metodologie di qualità.

Infatti, come ho detto, credo che il luogo di produzione sia relativo e che conti il controllo del processo produttivo.


Credevo che fosse una novità.
Se lo ritieni opportuno, magari è meglio riunire i post?


Certo che dirlo dopo aver scritto un po' di messaggi....mi sa di diabolico...

E tutte le cose alimentari che portano la scritta BIO? che solo bio poi non vuole dire una cippa.
Una vera trappola per topi, il pifferaio magico a confronto era un pivello

Beh, BIO è sinonimo di "costa di più" per non parlare della scritta light

Informazione corretta, ero in errore.

,.... no alla fine ho visto che anche i cinesi non lavorano male

pensa che tempo fa al lavoro(facevo il fabbro) provando un nuovo disco lamellare, durato 2 minuti, mi è venuto da esclamare "sarà sicuramente cinese"...lo smonto e vado controllare sul retro e,...sorpresa, Made in Italy

l'Italia, il paese della qualità....
Quando ci furono i casi della "famosa" mozzarella blu, intervistarono alcuni famosi chef, uscì fuori che era solo colpa nostra: siamo bravi a spacciare per genuini prodotti edulcorati, abbiamo insegnato agli altri le frodi alimentari, e loro hanno imparato....
Per la serie: se lo fate voi, perché noi non potremmo?


Mi sa tanto che conviene cambiare titolo... hahahahaha

Se Nikon produce a Taiwan e abbassa il listino dei suoi prodotti, mi va benissimo! Se produce a Taiwan ma i prezzi rimangono come se producesse in Giappone, mi va un pò meno bene! Quando compro Nikon, compro anche un simbolo, compro 70 anni di storia.......compro il fascino e il prestigio del Made in Japan.....per qualcuno potrà sembrare poco, ma non lo è!
Comunque era inevitabile, fa parte del lento ed inesorabile declino di una compagnia che non ha saputo gestirsi in modo corretto in questi ultimi 20 anni.
Può darsi che sia una mossa che li aiuti a tirare avanti ancora un po, ma di solito, quando ti fa male una gamba cerchi di capire perchè ti fa male e provi a curarla.......non te la fai amputare!

Io non la vedo proprio così, potrebbe essere anche un sistema per restare concorrenziali nei prezzi utilizzando l'utile per nuovi progetti, ma restano sempre fantasie e mettersi a fare indagini di marketing lo trovo sempre fuori luogo,

poi rimane il fatto che per fortuna i consumatori di materiale fotografico non hanno una situazione simile a quando uno doveva comperare la Trabant o andar a piedi anche se al giorno d'oggi rimane ancora qualcuno che ti ordina di non mettere i jeans, non guardare film stranieri e perfino ti formatta il modo di parlare, "speriamo duri poco".....

Non ho fatto un indagine di mercato.....ho semplicemente preso atto di una situazione nota a tutti.
Può sembrare un fatto normale.....oramai siamo abituati ad accettare tutto senza reagire........produciamo il miglior olio di oliva al mondo, ma siamo costretti a papparci quello Tunisino, buttiamo via le arance Siciliane, e ci facciamo le spremute con quelle Argentine e Nordafricane, mangiamo la pasta fatta con grano ogm e pieno di sostanze chimiche proveniente da non si sa esattamente dove, e buttiamo via il grano Italiano.......stessa cosa per il resto del made in Italy, perchè siamo un popolo di storditi che non reagiscono a niente!
Può darsi che questo sia normale, tutto va degradandosi lentamente, e non ci si può fare nulla.....siamo perfino arrivati ad accettare di farci iniettare un vaccino senza nessuna garanzia per la nostra salute e senza nemmeno sapere esattamente cosa c'è dentro e quali saranno gli effetti a medio lungo termine, percui molto probabilmente questa è una tendenza normale, dovuta ai tempi che stiamo vivendo, dove ci siamo abituati ad accettare tutto come se fossimo sotto ipnosi.
A me personalmente scoccia dover comprare una macchina fotografica fatta a Taiwan, e non perchè considero Taiwanesi o Cinesi inferiori per capacità, perchè non lo sono, anzi, casomai il contrario....ma se voglio una macchina fotografica Taiwanese me la compro prodotta a Taiwan da un Brand Taiwanese, e non da un Brand Giapponese ma prodotta a Taiwan. Detto questo, chiudo la discussione, perchè tanto non serve a niente discutere di queste cose.

Di mio ti dirò che questo spero sia più che normale e non credo assolutamente che ci sia degrado, anzi la mia speranza è che anche un vasto territorio come l'Africa venga presto a far parte non di speculazione e sfruttamento ma sede di posti di lavoro, tanti posti di lavoro, immigrazione e spedizione di scatoloni di pasta tamponano forse ma non risolvono, le mie scarpe tra 10 anni saranno fatte in Ruanda? Bene.

Riguardo alla garanzia sui vaccini posso essere d'accordo su altri tipi di medicinali dove le tempistiche e prodotti alternativi permettono test e sperimentazioni a lungo termine, questo Covid purtroppo non permette niente di simile e l'alternativa era rischiare e lo scenario era: isolarsi al 100% perché anche con tutte le protezioni in una vita sociale era impossibile esserne esenti assoluti da qualsiasi contagio oppure giocare alla roulette russa dove il secondo partecipante era il becchino

alla fine di tutto proprio oggi pomeriggio ho fatto il secondo Pfizer, ho passato questi 15/16 mesi sempre guardingo ma non certo libero e spero che a presto finisca tutto, se poi tra 20 anni avrò qualche effetto collaterale ciccia, tanto se sarò ancora in vita avrò altro da sopportare.

Speri che finisca presto tutto? Purtroppo per quelli che ragionano cosi è finita da un pezzo!
Scusa, non voglio mancare di rispetto a nessuno, mi rendo conto che il bombardamento mediatico ha intorpidito anche le menti più brillanti, ma uno può anche svegliarsi, darsi un occhiata attorno, fare un giro per chiese, ospedali e cimiteri, e rendersi conto che c'è una realtà raccontata dai media, e c'è la realtà vera di tutti i giorni, davanti agli occhi di tutti.
Non ho visto pile di morti accatastati davanti ai cimiteri in attesa di essere smaltiti, o file di bare davanti alle chiese in attesa di funerale, ne ospedali straripanti...... se non di gente terrorizzata al primo colpo di tosse!
Cosa centra con Nikon? Niente! I miei più sentiti auguri a chi si è fatto terrorizzare da un virus con un tasso di mortalità inferiore a quello della cagarella, speriamo che gli effetti collaterali dei vaccini non siano peggiori del male che dovrebbero prevenire!

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Mettici tu i campi mancanti, quelli che più ti aggradano, a me va bene tutto.

Ecco il solito raccomandato, a me invece non hanno fatto neppure il primo
Comunque mio cognato ha fatto il ciclo completo, mi ha detto che non ha notato nulla di particolare se non che quando il telefono non prende basta che alzi il braccio dx con l'indice rivolto verso l'alto e magicamente le tacche si alzano fino al 5G.
Per quanto riguarda Nikon ormai non mi interessa più nulla di dove costruiscono, ho deciso che non acquisto più nulla.

ps non ho fatto il vaccino perchè ho fatto il covid per cui al momento sono protetto

Impossibile, il covid19 non esiste....

Ho vissuto 10 anni a Bergamo, ho ancora tantissimi amici e mio fratello vive lì.
Mio fratello ha avuto il covid19 e per fortuna ha solo strascichi.
Ha visto colleghi che non c'è l'hanno fatta.
Alcuni miei amici di Bergamo hanno avuto i loro cari morti per il covid19.
Io, ho avuto dei colleghi morti di covid19, uno addirittura ha avuto prima la mamma deceduta, poi il suo papa (era nel letto di fianco a lui...) e poi è mancato anche lui.
Non so, forse sono solo allucinazioni collettive, forse ha ragione r9positivo ma gli chiedo, perché tutto il mondo è afflitto da queste allucinazioni?

Enzo ho passato i mesi di aprile e maggio tra camere mortuarie e cimitero, ho salutato amici, compagni di scuola, colleghi vicini di casa e per ultimo mio suocero. Ho un dolore dentro che non riesco a far uscire e mi opprime, spero di riuscire a controllarlo. Non che il 2020 sia stato migliore......... e qualcuno dice che milioni di morti non fanno cifra, ha sempre più ragione Einstein..........

Io ho perso uno zio, molti amici, più o meno stretti, ho avuto parenti e amici che ne sono usciti per il rotto della cuffia e ancora non riescono a fare più di 10 passi senza fermarsi a riprendere fiato, nella strada dove abito, in un piccolo piccolo paesino nella bassa Piacentina, una strada che sarà lunga 150 metri, sono morti di sicuro in 7, probabilmente di più. Due signore anziane si sono fermate l'altro giorno sotto le mie finestre, non si vedevano da tempo, dai primi lockdown. Si sono messe a parlare dei conoscenti di entrambe che ci sono morti... Venti minuti dopo stavano ancora parlando e facendo liste di nomi. La mia vicina del piano di sopra lavora in ospedale, ed é meglio che non citi le pur poche cose che mi racconta. Altro che "il Covid non esiste". Cavolo, mi dò delle girate di scatole quando sento 'ste str***ate che mi sa di essere responsabile di buona parte degli uragani sull'Atlantico. Non ho parole.

14 anni fa decisi di smettere di fumare tutto di un colpo, ci sono riuscito e spero sia servito a qualche cosa ma in tutti i casi mi fossi ammalato per cause inerenti al fumo non avrei trasmesso a nessuno la mia eventuale malattia,
ma in questo caso tutto è diverso, ho rischiato un po' per aver preso un vaccino poco sperimentato? Forse si, ma il pensiero che la mia azione "rischiosa" potrebbe anche evitare un contagio altrui con potenziali gravi conseguenze oltre che a rallentarne la diffusione mi paga assai e forse alla fine avrò reso magari aiuto a chi non se l'è sentita di "rischiare".

Vax no-vax, questo è un argomento di discussioni che non avranno mai fine. Personalmente ho fatto la prima dose qui in Qatar e la seconda la farò il 16 prima del rientro in Italia.
Anch’io ho avuto colleghi che non sono tornati o c’è l’hanno fatta per un pelo e quando la cosa tocca all’interno della propria sfera dei conoscenze, assume un aspetto del tutto diverso rispetto al ‘sentito dire’ o al ’letto sul giornale’.
Se poi c’è qualcuno che ancora non ci crede e non vuole farsi vaccinare, non so che dirgli per convincerlo e, secondo me, nessuno potrebbe farlo.

Libertà… la tua libertà finisce dove inizia la mia…

Ora, però, cerchiamo di chiudere l’OT… Per quanto posso capire che la cosa infiammi gli animi di entrambe le fazioni

Thanks,
Alessandro.

Oggi il concetto di libertà si é ingiustamente e falsamente liquefatto.
La libertà d'azione giustamente deve fermarsi prima di provocare un male (altrui, ma non solo, in fondo).
La libertà di desiderare, per tornare al tema pongo l'esempio di desiderare Nikon "come quelle di una volta", con tanto di made in Japan, bollini passed o inspected ...
e sempre ammissibile. Però non dà luogo ad un diritto. La verità della dura realtà è superiore (al limite se si insiste per un poco si potrancora guardare al mercato dell'usato)
Anche la libertà di esprimere opinioni non dovrebbe mai sfociare nell'arbitrio di instillare o addirittura forzare false idee (chiamasi bufale, ideologie, leggi ingiuste o altro)
Ho la libertà di esprimere ciò che sono (nel merito fotografando secondo la mia sensibilità), ma non di avere ciò che desidero (un supertele serie S, made in japan, leggero, performante, economico e di alta qualità).
Quindi, teniamoci le buone e giuste libertà senza invocare inesistenti diritti fondati solo su desideri ingannevoli; prudenza, altrimenti la delusione o decisioni affrettate e sbagliate sono pronte a prendere il sopravvento e a farci dimenticare l'obiettivo (in ogni senso ).
Buona giornata a tutti!

Giusto per rientrare in tema credo che il succo del discorso sia proprio nella frase sottolineata. E lo dico con dispiacere, da vecchio appassionato Nikon... anche perché questi non stanno cercando un normale piccolo risparmio aziendale, no, stanno speculando sulla nostra passione. Propongono ad oltre 2000 euro roba fatta in Cina tipo il 105 f 1,4 che a Nikon costerà sì e no 200 euro. Lente che va bene, per carità, ma vale davvero quei soldi? Personalmente posso dire che la mia scimmia urla sempre meno, magari sta morendo di vecchiaia o di crepacuore. E poi, come si dice, in amor vince chi fugge!

Dimenticavo: come fa Sigma (che qualitativamente non ha nulla da invidiare a Nikon, anzi...) a produrre tutte le sue lenti Art in Giappone e a metterle in commercio a cifre a volte risibili?

Evidentemente Nikon ha costi aziendali più' alti, per ricerca e sviluppo, etc etc.: oltretutto nel 2020 il bilancio era in passivo di 6,7 Mld yen., con perdite operative di 17 Mld yen (peri a circa 130 Min €).
Un altro aspetto è che i prezzi in Italia sono più' alti (e non sto a spiegare o fare valutazioni sul perché, onde non andare fuori tema).