Eh, la maledetta polvere colpisce a tradimento...
Soprattutto a diaframmi chiusi e con focali lunghe.
Per la pulizia e le sue cautele leggi
questa pagina in evidenza.
Se vuoi accertarti delle macchie sul sensore, fai questa prova: prendi l'obiettivo (anche zoom) con la massima focale, chiudi il diaframma al massimo (f/16, f/32, oltre...) inquadra una zona di cielo, o anche un muro bianco senza difetti, un foglio di carta, non importa il fuoco, anzi metti in manuale se la macchina non scatta: vedrai dove sono "posizionate" le macchie. Se sono molto piccole ingrandisci con il monitor.
A diaframmi aperti e focali più corte il fenomeno si attenua e a volte non si manifesta neppure, perciò c'è da preaoccuparsi solo se le macchie sono tante e appaiono sempre.
Preoccuparsi nel senso di pulire, hi
Normalmente con un tocco di pennello correttivo (o anche clone) in Photoshop o altri programmi scompaiono subito. Se usi Nikon Capture c'è anche la funzione "Dust Image", con cui puoi fare una "foto" delle macchie in modo che il programma le individui e le tolga in fase di elaborazione del NEF...
Attenzione massima, se pensi di fare tu la pulizia.
Basterebbe una soffiata con le classiche perette (anche sanitarie); alza lo specchio come descritto nel manuale e prova *senza* mai toccare il filtro low pass che ricopre il sensore.
Non toccare lo specchio e il vetro smerigliato del pentaspecchio, e usa solo prodotti "consigliati", che vanno a contatto con il low pass, delicatamente, con liquido opportuno.
Niente aria compressa, che potrebbe spruzzare altro e far danni, ecc...
Pazienza e attenzione
ciao,
salvo