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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
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falko
mentre riordinavo le mie attrezzature fotografiche tra le quali cito:
makkina a soffietto 6x9
la mia prima reflex, mamya 1000 dtl del 1971
pentax me del 1976
nikonos III sempre del 1976
flash obiettivi etc etc
tutto ankora perfettamente funzionante anke la 6x9 ( forse degli anni 30)
mi kiedevo: la mia d70 ke speranza di vita ha in confronto? messicano.gif
strettodibering
La d70, non lo so, ma le foto e le idee che hai avuto per farle sono immortali!
Randi
Dipende da quanto la usi 1000. 10000 1000000 o1,000,000 di scatti fanno la differenza
Gilberto Minguzzi
QUOTE(falko @ Aug 1 2006, 09:56 PM) *

mentre riordinavo le mie attrezzature fotografiche tra le quali cito:
makkina a soffietto 6x9
la mia prima reflex, mamya 1000 dtl del 1971
pentax me del 1976
nikonos III sempre del 1976
flash obiettivi etc etc
tutto ankora perfettamente funzionante anke la 6x9 ( forse degli anni 30)
mi kiedevo: la mia d70 ke speranza di vita ha in confronto? messicano.gif


Forse dimentichi la parte piu' importante:
la tua preparazione e livello di conoscenza raggiunto grazie all'attrezzatura che hai nominato.... ed e' il vero valore aggiunto.

Quindi la tua d70 potra' durare quel che durerà pero' ti ha permesso di aumentare il valore aggiunto.
GreenPix
QUOTE(falko @ Aug 1 2006, 09:56 PM) *

mentre riordinavo le mie attrezzature fotografiche tra le quali cito:
makkina a soffietto 6x9
la mia prima reflex, mamya 1000 dtl del 1971
pentax me del 1976
nikonos III sempre del 1976
flash obiettivi etc etc
tutto ankora perfettamente funzionante anke la 6x9 ( forse degli anni 30)
mi kiedevo: la mia d70 ke speranza di vita ha in confronto? messicano.gif

ciao falco

la speranza di vita delle reflex digitali è analoga a tutto ciò che è elettronico... cioè pochi anni!

io in un anno, o poco più, ho cambiato ben tre corpi Nicon digitali!! Però mi sono messo da parte una bella f5 presa usata ad una cifra accettabile.....

ciao

Bruno

ps
già ti chiami falco con la cappa.... se metti tutte quelle cappa nei post .... ci rinKoglionisci!!!!
Dino Giannasi
QUOTE(GreenPix @ Aug 1 2006, 10:30 PM) *

ciao falco

ps
già ti chiami falco con la cappa.... se metti tutte quelle cappa nei post .... ci rinKoglionisci!!!!

Potremmo promuovere un comitato per bannare dal forum chi scrive come sulle chat o gli sms: ogni k un giorno, ogni nn un altro giorno...

Dino
falko
QUOTE(Dino Giannasi @ Aug 1 2006, 10:58 PM) *

Potremmo promuovere un comitato per bannare dal forum chi scrive come sulle chat o gli sms: ogni k un giorno, ogni nn un altro giorno...

Dino


Spero vogliate accettare le mie scuse per le cappa!!!!! Non seccederà mai più promesso...comunque tornando al tema, per l'uso che ne ho fatto, il suo primo anno di vita forse equivale a dieci per le altre
salvomic
QUOTE(Dino Giannasi @ Aug 1 2006, 10:58 PM) *

Potremmo promuovere un comitato per bannare dal forum chi scrive come sulle chat o gli sms: ogni k un giorno, ogni nn un altro giorno...

biggrin.gif

ci sono illustri precedenti:
Nocera, 1230: «Sao ke kelle terre per kelli fini ke ki contène, per trent'anni le possètte verminis, ke Patri Umili reverendissimi elli lassassi in ereditàde»
(sul web)

«Sao ke kelle terre per kelli fini ke li contene, parte li possedette Sancti Bededicti...»

--
salvo
rogia80
secondo me più elettronica c'è in un apparecchio fotografico minore è la sua durata....
giannizadra
QUOTE(salvomic @ Aug 1 2006, 11:10 PM) *

biggrin.gif

«Sao ke kelle terre per kelli fini ke li contene, parte li possedette Sancti Bededicti...»

--
salvo


E' il primo documento in lingua italiana, Salvo ("possette", però, non "possedette").
Nei successivi otto secoli si è evoluta, è scomparsa la "K" e si è fissato il "ch".
Ci voleva la chat per ritornare indietro... biggrin.gif
agonelli
QUOTE(rogia80 @ Aug 1 2006, 11:17 PM) *

secondo me più elettronica c'è in un apparecchio fotografico minore è la sua durata....


ciao
la tua opinione non è del tutto sbagliata
considera però che oltre alla quantità bisogna tener conto anche della qualità dei componenti utilizzati

i PC IBM di 12-13 anni fa (la serie PS2) era costruita molto bene.
Alcuni funzionano ancora

inutilmente

Insomma, secondo me l'arte è quella di trovare il giusto compromesso
Saluti
Andrea
salvomic
QUOTE(giannizadra @ Aug 1 2006, 11:30 PM) *

E' il primo documento in lingua italiana, Salvo ("possette", però, non "possedette").
Nei successivi otto secoli si è evoluta, è scomparsa la "K" e si è fissato il "ch".
Ci voleva la chat per ritornare indietro... biggrin.gif

eh già smile.gif
mi scuso per il "possedette", che - ovviamente - è "possette", come ci hanno insegnato al Liceo. Grazie della precisazione.

A me, che invecchio, dà un po' di fastidio tutto questo uso improprio di "k", "x" al posto di "per", e "sigle" all'inglese (4ever, 3ad...), e penso che le chat, e soprattutto gli sms hanno solo peggiorato le cose, per fare i dispetti a chi crede ancora alla lingua e alla grammatica, che - poverina - già deve sopportare i vari "quì" con l'accento "lo detto" e robe varie... biggrin.gif

Che pedante che sono, però wink.gif

salvo
Randi
QUOTE(salvomic @ Aug 1 2006, 11:52 PM) *

eh già smile.gif
mi scuso per il "possedette", che - ovviamente - è "possette", come ci hanno insegnato al Liceo. Grazie della precisazione.

A me, che invecchio, dà un po' di fastidio tutto questo uso improprio di "k", "x" al posto di "per", e "sigle" all'inglese (4ever, 3ad...), e penso che le chat, e soprattutto gli sms hanno solo peggiorato le cose, per fare i dispetti a chi crede ancora alla lingua e alla grammatica, che - poverina - già deve sopportare i vari "quì" con l'accento "lo detto" e robe varie... biggrin.gif

Che pedante che sono, però wink.gif

salvo

E' una forma di scimmiottamento che indica appartenenza al branco ma è molto più faticoso che scrivere normalmente.
Più che altro ne rivela il livello mentale (senza offesa).Ogni forma di conformismo annulla la personalità lo intendo in questo senso
Carlo Macinai
QUOTE(giannizadra @ Aug 1 2006, 11:30 PM) *

E' il primo documento in lingua italiana, Salvo ("possette", però, non "possedette").


Se non ricordo male è anche la prima "testimonianza" verbale che è stata accettata come "prova" ad un processo civile.

I tempi del classico sono svaniti dai miei neuroni (eccetto poche tracce) ma gli anni di Giurisprudenza non hanno proprio fatto presa blink.gif

Forse perchè avevo già una Nikon in mano?
salvomic
QUOTE(Carlo Macinai @ Aug 2 2006, 08:13 AM) *

Se non ricordo male è anche la prima "testimonianza" verbale che è stata accettata come "prova" ad un processo civile.
I tempi del classico sono svaniti dai miei neuroni (eccetto poche tracce) ma gli anni di Giurisprudenza non hanno proprio fatto presa blink.gif
Forse perchè avevo già una Nikon in mano?

Ricordi bene, Carlo smile.gif
Probabilmente la prima testimonianza del processo civile moderno, e anche testimonianza di quella koiné che si andava formando - nella querelle tra "siciliano" e "toscano" (risolta poi sapientemente da Dante) - una volta abbandonato (o trasformato?) il latino medioevale...

Il tuo è più o meno il mio percorso, ma anche se i tempi sono svaniti, le reminiscenze in gran parte rimangono.
Poi ho preso la penna per altri nobili motivi, ...e una Nikon anchio...

Ora, lo scimmiottamento delle "kappa" non ha proprio coscienza di questi travagli biggrin.gif

ciao,
salvo
studioraffaello
se per durata si intende il funzionamento delle parti elettroniche e meccaniche....posso dire che la mia d2hs e' arrivata a oltre80.000 scatti e non da' segni di affaticamento......
non creod che la nikon in reflex pro o prosumer ....programmi....il mancato funzionamento dopo un po di tempo come fanno nei telefonini........
poi al mondo tutto e' possibile.....
enricobruno
Le macchine elettroniche sono destinate a durare, funzionando s'intende fino a quando
(primo) l'utilizzatore ne ha cura e
(secondo) ci sara' disponibilita' dei pezzi di ricambio (almeno 10 anni che iniziano dal momento in cui l'apparecchio esce dalla produzione, se non erro).

Se una fotocamera e' utilizzata come pezzo da collezione, allora puo' durare anche 100 anni e piu'.
Per esempio per le F4 non ho ancora sentito voci in giro che dicessero che non esistono piu' pezzi di ricambio o assistenza eppure e' una macchina contenente molti componenti elettronici.

Bisogna poi vedere quanto interesse c'e' per quel modello. Probabilmente il collezionismo per le digitali in genere e' quasi assente.
Quanta gente, che voi conoscete, e' interessata alla Nikon D1 o alla Coolpix 100?
abyss
.. il mondo cambia, la microelettronica imperversa, le moderne reflex sono oggetti molto meno meccanici e molto più elettronici/microelettronici...
Quindi, ammesso che non si rompano, vanno comunque in obsolescenza per molti motivi (es: schede di memoria: ci ci dice che tra dieci anni esisteranno ancora le CF? Potrebbero aver fatto la fine dei dischetti da 5 1/4...).
Quindi la moderne fotocamere non sono oggetti con prospettiva di LUNGA durata.
Però, se sono ben fatte (e la mia D70 sembra esserlo, ad esempio), credo possano resistere un bel po' prima di dover cedere il passo a qualcosa di diverso, più moderno e performante.
Non mi aspetto certo i 20 e passa anni che hanno le mie vecchie reflex a pellicola... ma il mondo ora va così...
Ciao!
filippogalluzzi
IL problema delle attuali digireflex secondo me non è un problema 'fisico'.

Il problema è altro :

Prima un corpo macchina con una ottima ottica e una ottima pellicola garantiva (anche se obsoleto) la stessa gran qualità dei corpi più attuali.

Oggi non è più cosi.

Si può resistere all'uscita di un nuovo modello più prestante , forse due... ma oltre........

piborsal
QUOTE(filippogalluzzi @ Aug 2 2006, 01:30 PM) *

IL problema delle attuali digireflex secondo me non è un problema 'fisico'.

Il problema è altro :

Prima un corpo macchina con una ottima ottica e una ottima pellicola garantiva (anche se obsoleto) la stessa gran qualità dei corpi più attuali.

Oggi non è più cosi.

Si può resistere all'uscita di un nuovo modello più prestante , forse due... ma oltre........

Penso che filippo abbia proprio fatto centro!
Giallo
QUOTE(salvomic @ Aug 1 2006, 11:52 PM) *

... dispetti a chi crede ancora alla lingua e alla grammatica, che - poverina - già deve sopportare i vari "quì" con l'accento "lo detto" e robe varie... biggrin.gif


Che vuoi farci: nessuno siamo perfetti, ciascuno ci abbiamo i suoi difetti!

biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif
Juka
Il mio primo pensiero e' che abbia + cicli di vita
-affettivo: finche' funziona e oltre...
-prestazionale: fino all'incremento tecnologico, economicamente rapportato al mio utilizzo...
-
salvomic
QUOTE(Giallo @ Aug 2 2006, 02:45 PM) *

Che vuoi farci: nessuno siamo perfetti, ciascuno ci abbiamo i suoi difetti!

biggrin.gif

«ma, dico, la conosci la Grammatica???»
«beh, sì, una volta mio cuggino se l'ha letta tutta»


Randi
E fin che dura .. dura poi ne compreremo un'altra
Ma che problemi sono ?
Se durano troppo non è un bene per Nikon !
maurocrespi
QUOTE(filippogalluzzi @ Aug 2 2006, 01:30 PM) *

IL problema delle attuali digireflex secondo me non è un problema 'fisico'.

Il problema è altro :

Prima un corpo macchina con una ottima ottica e una ottima pellicola garantiva (anche se obsoleto) la stessa gran qualità dei corpi più attuali.

Oggi non è più cosi.

Si può resistere all'uscita di un nuovo modello più prestante , forse due... ma oltre........

Secondo me Filippo ha centrato il punto: adesso i modelli ( delle cose elettroniche,delle auto, delle moto, di tutto...) hanno un ciclo di vita molto più breve, i nuovi modelli spuntano come funghi! E cosi' ti invogliano a comprare e quindi a spendere...
giuliocirillo
QUOTE(belmuso @ Aug 2 2006, 04:35 PM) *

Secondo me Filippo ha centrato il punto: adesso i modelli ( delle cose elettroniche,delle auto, delle moto, di tutto...) hanno un ciclo di vita molto più breve, i nuovi modelli spuntano come funghi! E cosi' ti invogliano a comprare e quindi a spendere...


in linea di massima è così.
ma se uno sa resistere a queste tentazioni........
una bellisima foto fatta con una d100 rimane tale anche dopo che è
uscita la d200 e continuerà a rimanerlo anche all'uscita della d300 e
poi della d400 e della d500......alla d10000 forse si sarà un pò
sbiadita ma sarà sempre una bella foto laugh.gif laugh.gif

ciao
giulio
andreafoschi
QUOTE(ivagiu @ Aug 3 2006, 03:11 AM) *

ma se uno sa resistere a queste tentazioni........

hai perfettamente ragione
la domanda non e' "quanto potra' durare una reflex digitale" quanto piuttosto "quando avremo voglia di acquistare il modello piu' megapixeloso piu' autofocoso piu' ...oso"
come se una f2 potesse fare tutte le cose che puo' fare una f6...

quante e quali prestazioni delle reflex ci servono?
quante e quali prestazioni desideriamo per voglia di toglierci degli sfizi?

per la foto di still life che fa il grande Ludofox la d100 e' uno strumento piu' che adeguato... abbiamo veramente bisogno della d2x per fotografare il tramonto fuori dalla finestra?

per il resto, una reflex a pellicola dura: finche' non si rompe/finche' la riparazione non e' piu' possibile oppure e' antieconomica/finche' ci sono pellicole da esporre e modi per svilupparle
una reflex digitale dura: finche' non si rompe/finche' la riparazione non e' piu' possibile oppure e' antieconomica/finche' avremo a disposizione una cf, una porta usb sul computer ed un software per conversione nef

vige pur sempre il vecchio adagio: tutto quello che non c'e' non si rompe.
ma per una f6 non mi porrei problemi di sopravvivenza differenti diversi da quelli di una d2

andrea
acarodp@yahoo.it
O per dirla altrimenti: quanto durano le reflex a pellicola? Quanta gente vedete in giro che scatta con la reflex che ha comprato 35 anni fa? Oppure: che frazione delle reflex vendute, diciamo, nel 1975 sta facendo ancora foto OGGI? Non dico che non potrebbe, ma non lo fa. La mia F 601 AF che ha BEN meno di trent'anni è in perfetta efficienza ma non scatta una foto da molto mesi (se non anni). Eppure le farebbe benissimo, le ha sempre fatte benissimo. Stessa cosa per la F90X. Da quando è arrivata la F5 ha scattato assai poco.

Di solito, tutti dicono che "non è la macchina, ma il fotografo che fa le foto" e dopo essersi crogiolati dentro questa frase profonda tirano fuori il portafoglio e si comprano l'ultimo modello. O si sentono defraudati perché "adesso esce la D80 e io ho appena comprato la D200".

io penso che una macchina fotografica duri (a parte problemi tecnici) fin tanto che il suo possessore è più concentrato sulle immagini che sull'attrezzatura. Tu puoi far vedere entrambe le cose agli amici, ma una buona attrezzatura la compri, delle buone immagini no. Inoltre una buona attrezzatura fa più colpo, di norma.

L.

Giallo
Abbiamo assistito in questi anni ad un avvicendamento pauroso delle fotocamere digitali; un tempo, anche se usciva il modello nuovo della reflex a pellicola, non me ne importava più di tanto, perchè qualitativamente gli unici elementi "seri" in gioco erano l'obiettivo e la pellicola, e se questi due elementi erano costanti, non si poteva distinguere tra uno scatto eseguito con una F55 ed un altro con una F5, per dire.
Certo, le differenze tra i corpi macchina ci sono (AF, esposimetro, trascinamento, costruzione robusta, etcl): ma si tratta di aspetti che, in sè e per sè, con la qualità assoluta dell'immagine finale c'entrano poco.

Invece con le DSLR, almeno fino ad oggi, la qualità finale è determinata ANCHE dalla qualità del sensore, dal numero di pixel, dalla pulzia del segnale e da una serie di altre cose che ignoro totalmente, ma che si possono riscontrare benissimo nelle immagini: uno scatto eseguito col 70-200 e la D70, oggi "viene meglio" con la D200, perchè il sensore è in grado di recepire un maggior numero di informazioni, di dettagli, sempre che l'obiettivo, a propria volta, sia in grado di farli passare sul sensore o no.

Si tratta perciò, per ciascuno di noi, di stabilire il confine oltre il quale un ulteriore aumento prestazionale del sensore (penso ai Mpxl, ma non solo a quelli) possa avere ancora un senso o no.

Personalmente, ad esempio, ho tratto da files D200 stampe talmente valide, che ben difficilmente sarei disposto a spendere quattrini per passare da quella alla futura DXXX con - che ne so - 16 o 20 Mpxl: perchè in sostanza non me ne importerebbe nulla (a parte la componente "sfizio" che però tendo a deviare sugli obiettivi... smile.gif )

Il rumore. Mah, sarà perchè vengo dalla pellicola, e dalla velvia 50 in particolare, ma ragazzi: possiamo scattare un ftg a 100ISo e quello dopo a 400 od 800 iso ed oltre ottenendo risultati - almeno in stampa - notevolissimi e dettagliati.

Ricordo che in diapositiva la sensibilità 100 ISO costituiva il limite massimo per ottenere dia con una grana poco percettibile...

Insomma, la macchina commerciale andrà avanti, ma dovrà tirar fuori dal cilindro qualcosa di veramente nuovo per convincermi a cambiare (FF? Forse, ma tutto sommato non mi intriga molto neanche quello, non ne vedo più i motivi, tranne il mio 14mm)

Buona luce a tutti
smile.gif
Randi
QUOTE(acarodp@yahoo.it @ Aug 3 2006, 10:03 AM) *



Di solito, tutti dicono che "non è la macchina, ma il fotografo che fa le foto" e dopo essersi crogiolati dentro questa frase profonda tirano fuori il portafoglio e si comprano l'ultimo modello. O si sentono defraudati perché "adesso esce la D80 e io ho appena comprato la D200".

L.


E' verissimo ciò che dici ma la fotografia rientra nel campo dell'hobbistica,in cui appassionati o volendo usare un termine derogatorio "maniaci" di ogni tipo spendono migliaia di Euro per coltivare le loro "insane" (si fa per dire) passioni : trenini elettrici,macchine telecomandate,elicotteri aeromodelli ecc, e la fotografia abbinata ora all'informatica non sfugge da questa logica consumistica. Business miliardario. Le motivazioni psicologiche o sociologiche esulano forse da questo post
salvomic
QUOTE(Giallo @ Aug 3 2006, 11:04 AM) *

...
Insomma, la macchina commerciale andrà avanti, ma dovrà tirar fuori dal cilindro qualcosa di veramente nuovo per convincermi a cambiare (FF? Forse, ma tutto sommato non mi intriga molto neanche quello, non ne vedo più i motivi, tranne il mio 14mm)

E` verissimo quello che dici, Giallo, e così si dovrebbe ragionare sempre.
Nel campo dell'elettronica (e le nostre DSLR sono *anche* prodotti elettronici, oltreché macchine fotografiche) è più importante il concetto di obsolescenza, rispetto a quello di invecchiamento.
Un po' lo dicevi anche tu: presto una macchina con "più megapixel" prenderà il posto di quella attuale e farà venire a molti sensi di colpa, che lo indurranno a cambiare, *anche* se la sua bella reflex è nuova di zecca (immagina, tra cinque giorni, con quello che sappiamo...). Ieri sera un ragazzo e una ragazza, qui sul lungomare, disquisivano su una delle tante migliaia di compattine digitali che impazzano anche qui al Sud Sicilia (o Nord Libia), e il ragazzo diceva - senza aver neppure coscienza di quello che dicesse: «però la tua ha meno megapixel...» e la ragazza si sentiva ...in colpa. Allora - ecco che mia moglie giustamente poi mi riprende - non mi sono fatto i fatti miei ed ho cercato di spiegargli che non è solo questo che conta, ecc...: mi ha preso per scemo impiccione.
Sono fenomenologie psicologiche, che cominciano anche ad essere trattate nei libri e nella teoria, ci sono persino casi di depressione da tecnologia, non c'è dubbio. E` preoccupante...
A volte (come per i computers o altre diavolerie), aggiornarsi serve, come serve per i software: nuove funzioni davvero utili, correzioni di "bugs", aggiunte notevoli. Altre volte è inutile. A volte persino dannoso. Ciò che è difficile, specie al profano, che crede più alla pubblicità che alla realtà dei fatti, è capire cosa è meglio, e quando fare o non fare una cosa.

Riformulerei la domanda del thread come «Quando sarà obsoleta una reflex digitale?», ponendo l'accento più sugli aspetti tecnologici e psicologici che su quelli di reale invecchimamento.

Buona giornata e buone vacanze a chi le fa!

salvo
Galeno
QUOTE(acarodp@yahoo.it @ Aug 3 2006, 10:03 AM) *

Quanta gente vedete in giro che scatta con la reflex che ha comprato 35 anni fa? Oppure: che frazione delle reflex vendute, diciamo, nel 1975 sta facendo ancora foto OGGI?


Io sono uno di quelli.

Nonostante la D 200. Che potrei anche cambiare per la D2x o per una futura Full Format. Per "sfizio" (e budget permettendo...).

Ma non mi sogno neanche di sostituire la mitica F con il Photomic (che, ahilui, ha da tempo tirato le cuoia in quanto a precisione, ma non mi interessa più di tanto! All' occorrenza, sfodero il Gossen e misuro la luce diretta).

Per il resto, quoto in pieno le tue considerazioni.

Ciao. Galeno.
SimoneBaldini
Innanzi tutto va distinto la durata fisica dalla durata dell'attuale. La durata fisica è fino a quando il prodotto è fisicamente in grado di svolgere il suo lavoro come se fosse nuovo, la durata dell'attuale è fino a quando quel prodotto non viene nettamente superato dalla tecnologia.
Detto cio', la durata fisica è dipendente da molti fattori (utilizzo, condizioni d'utilizzo ecc..), ma normalmente è di gran lunga superiore alla durata dell'attuale. La durata dell'attuale per le apparecchiature elettroniche e software dipendono dalla "legge di Moore", che stima il raddoppio delle capacità d'elaborazione e di memoria delle apparecchiature elettroniche. Si puo' dire che quando un nuovo prodotto quadruplica le capacità del precedente, il precedente è obsoleto. In sostanza se prima avevamo 2Mp di sensore e ora ne abbiamo 8Mp, possiamo dire che quello da 2Mp è obsoleto. Teoricamente ogni 3 anni si ha il quadruplicamento delle prestazioni, quindi passati 3 anni la propria macchina digitale sarà obsoleta per la nuova tecnologia ma sicuramente fisicamente ancora valida.

Ciao
Simone
giuliocirillo
QUOTE(andreafoschi @ Aug 3 2006, 09:20 AM) *

...........
per il resto, una reflex a pellicola dura: finche' non si rompe/finche' la riparazione non e' piu' possibile oppure e' antieconomica/finche' ci sono pellicole da esporre e modi per svilupparle
una reflex digitale dura: finche' non si rompe/finche' la riparazione non e' piu' possibile oppure e' antieconomica/finche' avremo a disposizione una cf, una porta usb sul computer ed un software per conversione nef
..........

andrea



QUOTE(acarodp@yahoo.it @ Aug 3 2006, 10:03 AM) *


..........
io penso che una macchina fotografica duri (a parte problemi tecnici) fin tanto che il suo possessore è più concentrato sulle immagini che sull'attrezzatura. Tu puoi far vedere entrambe le cose agli amici, ma una buona attrezzatura la compri, delle buone immagini no. Inoltre una buona attrezzatura fa più colpo, di norma.
..........
L.




Pollice.gif Pollice.gif Pollice.gif .........concordo in pieno.

ciao
giulio
Massimo.Novi
Ciao,

secondo me avete tutti ragione nelle considerazioni sul fatto che l'obsolescenza la crea più spesso l'utente che non l'apparecchio.

Purtroppo, mentre con la fotografia "analogica" la relazione tra la pellicola ed il proprio indotto (macchina, obiettivo, ingranditore, carta) era abbastanza lasco, con il digitale si crea un circolo vizioso (un poco inevitabile ma spesso voluto dai produttori) per cui la macchina, l'obiettivo, il computer, il software, la stampante e la carta sono tra loro legati e dipendenti.

Ogni nuovo apparecchio digitale porta con se una serie di "aggiornamenti indotti". In primis (parliamo di DSLR) la batteria, che spesso cambia da modello a modello, poi il software per elaborare il formato RAW proprietario, poi il PC che deve essere potenziato perchè i MP sono magari raddoppiati e i tempi di elaborazione sono più lenti. Stampante e carta fanno un discorso quasi a se ma anche qui chi sono evoluzioni indotte, basta pensare all'immenso numero di cartucce diverse per ciascun modello.

Poichè, come giustamente detto, le foto analogiche non consentivano di apprezzare differenze sull'apparecchio usato per lo scatto, nel digitale la qualità dell'immagine è intrinseca nell'apparecchio e quindi il cambiare apparecchio è analogo al cambiare apparecchio + pellicola nell'era analogica.

Tra poco l'analogico scomparirà completamente. Già ora gli scatti fatti con pellicola devono essere acquisiti ed elaborati in formato digitale per l'inserimento in riviste, libri e altro e per la stampa pubblicitaria e commerciale. Quindi di analogico rimane ben poco.

Forse in futuro si forniranno macchine "modulari" che consentiranno di aumentare il numero di MP e il sensore mantenendo lo stesso corpo (come si fa con i dorsi digitali attuali per le macchine medio formato) ma per questione di costi e di marketing non la vedo una strada praticabile.

Per riassumere il titolo della discussione, la macchina digitale dura più o meno come una macchina a pellicola (elettronica a parte) ma quello che la fa diventare obsoleta è l'indotto e l'evoluzione della qualità, che avviene molto più velocemente.

Dovunque si è passati dalla meccanica all'elettronica si è sempre avuto questo tipo di evoluzione. Occorre adattarsi. Per chi non lo fa per professione, cambiare apparecchio è uno svago (uno "sfizio" come si dice dalle mie parti) mentre per chi ci lavora, si tratta semplicemente di utilizzare al massimo e in modo economicamente proficuo la propria attrezzatura e cambiarla quando se ne ha un'effettiva necessità commerciale.

Saluti
acarodp@yahoo.it
QUOTE(Galeno @ Aug 3 2006, 11:31 AM) *

Ma non mi sogno neanche di sostituire la mitica F con il Photomic (che, ahilui, ha da tempo tirato le cuoia in quanto a precisione, ma non mi interessa più di tanto! All' occorrenza, sfodero il Gossen e misuro la luce diretta).


E bene fai... anche mio papi ha una F Photomic, ma ha un problema meccanico ed il testardo genitore non si decide a spedirla all'LTR dry.gif un giorno o l'altro gliela sgraffigno e procedo io de jure...


QUOTE(SimoneBaldini @ Aug 3 2006, 07:35 PM) *

In sostanza se prima avevamo 2Mp di sensore e ora ne abbiamo 8Mp, possiamo dire che quello da 2Mp è obsoleto. Teoricamente ogni 3 anni si ha il quadruplicamento delle prestazioni, quindi passati 3 anni la propria macchina digitale sarà obsoleta per la nuova tecnologia ma sicuramente fisicamente ancora valida.


Sono e non sono d'accordo. Troppa gente confonde le macchine digitali con i computer. Ora, se è vero che sono tecnologie "prossime" le DSLR NON sono computer. La grossa differenza dal punto di vista dell'invecchiamento la fanno... gli obiettivi. L'attuale densità di pixel dei sensori sfrutta a fondo obiettivi di gran pregio, dato che ha già raggiunto o superato le risoluzioni permesse dalla pellicola. il raddoppio delle "prestazioni" in termini di risoluzione, dei sensori, sarà senz'altro possibile di qui a, che so, 2 anni. Ma totalmente inutilizzabile. Se produci una D3 con formato DX e 40 megapixel, fai uno spreco assoluto, perché NESSUNO dei tuoi obiettivi risucirà a sfruttare una simile risoluzione. Allora o produci dei nuovi obiettivi dal costo vertiginoso per rimpiazzare i vecchi obiettivi (dal costo già vertiginoso) alla faccia della durata del corredo di ottiche, o i tuoi 40 megapixel non servono più che montare gomme da formula 1 su una bicicletta.
Se poi fai questi nuovi superobiettivi, ancora una volta non ti serve a nulla, perché una macchina di tale risoluzione diventerebbe così sensibile al micromosso che dovresti incorporarla in una colata di cemento per scattare... e sperare nell'assenza di microsismi.

Il mondo è zeppo di evoluzioni tecnologiche che sarebbero possibili ma totalmente inutili. L'aumento della densità di pixel non andrà avanti ancora a lungo, già sta saturando ora. Le macchine di qui a 5 anni avranno un rumore bassissimo, una latitudine di posa mostruosa, una velocità di scaricamento del sensore fulminea e quant'altro, ma non credo una densità di pixel molto maggiore di oggi. Non dico che l'evoluzione si fermerà, dico che comincia a non aver più un impatto così catastrofico come all'epoca delle D1: 2 megapixel erano un GROSSO compromesso. 8 non lo sono, rispetto a 10 o 12. Già molta gente dice che "non c'è bisogno" di una D200 o una D2x per fare belle foto anche su grande formato, già la D70 le fa. Ed è vero: le differenze si stanno sempre più ri-spostando dov'erano con l'analogico: costruzione del corpo, solidità, raffica, AF, esposimetro... Ancora qualche anno, pochi, e le differenze "di sensore" tra una macchina da 5000 euro e una da 1200 saranno talmente esigue da emergere solo in rari casi, e solo per occhi esperti (uqesto è il mio sospetto, almeno).

QUOTE(manovi @ Aug 4 2006, 11:05 AM) *


Ogni nuovo apparecchio digitale porta con se una serie di "aggiornamenti indotti". In primis (parliamo di DSLR) la batteria, che spesso cambia da modello a modello, poi il software per elaborare il formato RAW proprietario, poi il PC che deve essere potenziato perchè i MP sono magari raddoppiati e i tempi di elaborazione sono più lenti. Stampante e carta fanno un discorso quasi a se ma anche qui chi sono evoluzioni indotte, basta pensare all'immenso numero di cartucce diverse per ciascun modello.

Saluti


La cosa su cui hai probabilmente più ragione sono le batterie, che in effetti sono un problema serio anche le macchine vecchie che usavano pile al mercurio oggi assai difficili da trovare. Il resto penso sia relativo. Se il tuo raw converter di fiducia legge i raw della D200 oggi, immagino che lo farà anche la versione che uscirà tra 10 anni. Dopotutto la Nikon NON è la Microsoft, per fortuna rolleyes.gif . Non parliamo dei tempi di elaborazione, ovviamente tra 5 anni i pc rideranno a vedere un raw da 10 mpix...

Ciao

L.
Massimo.Novi
QUOTE(acarodp@yahoo.it @ Aug 4 2006, 01:26 PM) *

La cosa su cui hai probabilmente più ragione sono le batterie, che in effetti sono un problema serio anche le macchine vecchie che usavano pile al mercurio oggi assai difficili da trovare. Il resto penso sia relativo. Se il tuo raw converter di fiducia legge i raw della D200 oggi, immagino che lo farà anche la versione che uscirà tra 10 anni. Dopotutto la Nikon NON è la Microsoft, per fortuna rolleyes.gif . Non parliamo dei tempi di elaborazione, ovviamente tra 5 anni i pc rideranno a vedere un raw da 10 mpix...

Ciao

L.


Ciao,

scusami non mi sono espresso con chiarezza. Parlavo degli aggiornamenti "in avanti" ossia del dover adattare il proprio sistema ai nuovi modelli e quindi la corsa al cambiare con i relativi costi accessori.

Anche se non sarei così sicuro della compatibilità nel tempo dei software. Capita molto spesso che le nuove versioni dei prodotti software abbandonino il supporto a versioni di file molto vecchie oppure che gli algoritmi di elaborazione siano ottimizzati per i nuovi modelli e non per i vecchi. I nuovi software di Nikon o di terze parti possono, in base a considerazioni commerciali e tecniche, supportare al 100% i modelli correnti e al 70% quelli fuori produzione da anni. E sfortunatamente non è un discorso legato all'azienda produttrice di software ma a ragioni di opportunità commerciale. Naturalmente con un parco macchine ridotto (dalla D1 alla D2Xs di Nikon non ci sono stati tanti modelli) il problema per ora non è rilevabile ma aspettiamo tra 5-10 anni e 10 modelli dopo (a cui aggiungere i relativi aggiornamenti firmware ecc.). Anche perchè Nikon deve supportare solo le sue macchine ma gli produttori devono supportare l'intero mercato.

Infine, tra 5 anni potremmo non trovare un lettore compatibile con i CD di oggi, pieni delle nostre foto. Sai che risate allora....

Saluti
acarodp@yahoo.it
QUOTE(manovi @ Aug 4 2006, 03:01 PM) *


Anche se non sarei così sicuro della compatibilità nel tempo dei software. Capita molto spesso che le nuove versioni dei prodotti software abbandonino il supporto a versioni di file molto vecchie oppure che gli algoritmi di elaborazione siano ottimizzati per i nuovi modelli e non per i vecchi.

Infine, tra 5 anni potremmo non trovare un lettore compatibile con i CD di oggi, pieni delle nostre foto. Sai che risate allora....

Saluti


Beh, il rischio esiste, beninteso. D'altra parte tra 10 anni ci saranno decine di migliaia di fotografi nel mondo con terabyte e terabyte di immagini prese in NEF della D200, D2x, D2h, D70... di cui di certo non vorranno disfarsi. Va bene che moltissime di esse saranno da tempo state passate in formati standard come tiff, jpeg o che so io. Ma penso che in una cosa "storica" come la fotografia i formati vengano mantenuti leggibili molto a lungo.

Riguardo ai CD... tra 5 anni molti di noi avranno MOLTI CD di roba e nessuna voglia di non poterli usare più... comunque io ho avuto esperienze abbastanza scadenti coi CD da convincermi che tra 5 anni molti dei miei CD potrebbero essere non leggibili COMUNQUE. Io tendo a tenere tutto in disco rigido (almeno due dischi rigidi).

però sì, il problema esiste per carità.

L.
Massimo.Novi
Ciao

Hai assolutamente ragione sulla quantità di materiale digitale che negli anni si accumulerà. Il problema è che anche i software cambieranno. Nel forum si consiglia spesso di scattare in formato RAW (NEF). Ovviamente oltre ai file convertiti in TIFF o JPEG, si vorranno conservare anche i NEF originali, magari per poterli elaborare in futuro con algoritmi migliori.

Putroppo potrebbe darsi che le prossime versioni dei software di conversione RAW siano compatibili con le nuove versioni Windows o il Mac OS. E potrebbe darsi che l'algoritmo di conversione venga modificato e quindi per ottenere la stessa immagine ottenuta 10 anni prima con la versione 1.0 di quel software non sia possibile utilizzare la versione 15.0 dello stesso software.

Ok, allora potremmo conservare una copia della versione attuale 1.0 del software e installarla tra 10 anni.

Su che????

Su Windows 50.0???

Ho qualche dubbio...

Molti stanno già salvando una copia dei NEF in formato DNG che è un formato RAW comune e supportato da una grande casa di produzione software. Sperando sia uno standard che duri. Ma anche in questo caso solo alcuni software lo supportano.

Perciò, anche se non è proprio evidente, le attuali macchine digitali sono legate pesantemente al mondo dei computer e alle follie di marketing che tale mondo segue.

E nel mondo professionale tale legame è ancora più profondo, vista l'esigenza di una postproduzione di alta qualità. Chi scatta in JPEG ha meno problemi in questo.

Per i CD/DVD purtroppo l'unica alternativa è il salvataggio ridondante su due o tre CD/DVD e ogni anno la verifica di leggibilità dell'intero supporto. E quando si presenta un nuovo standard di supporto ad ampia diffusione, copiare tutto sul nuovo supporto. Gli hard disk attuali hanno capacità tali da rendere difficile il salvataggio completo quindi se si rompono si rischia di perdere una mole di dati e immagini spaventosa. Inoltre usando più dischi è necessario sincronizzarne il contenuto il più spesso possibile.

E c'è chi dice che il digitale è comodo....

Saluti


.oesse.
Non credo NIKON abbandonera' lo standard. Non ha mia cambiato la baionetta...

.oesse.
massicricco
Ho praticamente investito tutto sul DX smile.gif (12-24, 17-55, 18-70)! E come me, credo, molti altri in questo Forum! Non penso che la Nikon passerà al FF in tempi brevi, anche perché il DX è molto funzionale!

Con il FF, poi, da quanto ho letto su questo forum e altrove, bisogna fare i conti con la qualità ai bordi, specie con i grandangolari!

Per quanto riguarda la durata di un corpo digitale, poi, azzardo:

Fascia Pro (D2X) -> 4 anni
Fascia Semi-pro (D200) -> 3 anni
Fascia Amatoriale (D70s-D50) -> 2 anni

Sembrano essere questi i tempi di avvicendamento sul mercato biggrin.gif !
SimoneBaldini
Precisiamo che ad oggi le reflex digitali non hanno raggiunto quelle analogiche 35mm in puri termini di punti. Bati pensare alle linee di risoluzione e noteremo che i 12Mp di una ottima reflex digitale sono ancora molto lontani dall'analogico, se non ci si crede basta fae degli ingrandimenti da una DIA 35mm e confrontarli con quelli da file digitali. Quindi il problema ottiche è per fortuna ancora molto lontano, ma non solo, secondo me non verrà mai questo problema, poichè arrivati a risoluzioni vicine alle capacità ottiche, le case produttrici si concentreranno su alti punti. E poi oggi esistono compatte da 10Mp con "ottiche" da bottone di camicia, ma pochi ci fanno caso, e se con quella lente da 10mm di diametro (se siamo fortunati) si ottengono foto di consumo con una lente PRO fin dove ci si puo' spingere?

Ciao
Simone
coli333
QUOTE(acarodp@yahoo.it @ Aug 3 2006, 10:03 AM) *



io penso che una macchina fotografica duri (a parte problemi tecnici) fin tanto che il suo possessore è più concentrato sulle immagini che sull'attrezzatura. Tu puoi far vedere entrambe le cose agli amici, ma una buona attrezzatura la compri, delle buone immagini no. Inoltre una buona attrezzatura fa più colpo, di norma.

L.


dovrebbe essere cosi' ma non lo e'....le meraviglie della tecnologia ci riempiono gli occhi e ci fanno sognare piu' di quanto lecito...ma che male c'e' sognare la supertecnologiaca DXXXXX anche se poi ci tiriamo fuori uno straccetto di foto? non e' bello questo hobby anche perche' ci permette di sognare e di credere che potremmo essere piu' invidiati e forse piu' bravi? e allora vai con le D80,90,300 eccc...e basta con l'analogico che non e' piu' in grado di motivarci smilinodigitale.gif

bergat@tiscali.it
QUOTE(falko @ Aug 1 2006, 09:56 PM) *

mentre riordinavo le mie attrezzature fotografiche tra le quali cito:
makkina a soffietto 6x9
la mia prima reflex, mamya 1000 dtl del 1971
pentax me del 1976
nikonos III sempre del 1976
flash obiettivi etc etc
tutto ankora perfettamente funzionante anke la 6x9 ( forse degli anni 30)
mi kiedevo: la mia d70 ke speranza di vita ha in confronto? messicano.gif


Fino a che non si rompe laugh.gif
salvomic
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Aug 5 2006, 02:21 PM) *

Fino a che non si rompe laugh.gif

O anche prima wink.gif

salvo
rex200
Nell'appoggiare pienmente Giallo e tutti gli autorevoli interlocutori vi racconto una storiella:

Un mio anziano (non me ne voglia) fotografo inglese, ex fotogiornalista, ex reporter di guerra, ex tante cose ed ultimamente matrimonialista per arrivare alla pensione (quindi ne saprà qualcosa) mentre eravamo seduti in discussione sulla mia D200 è andato a prendere la sua Hasselblad con su un bellissimo distagon 40mm e mi ha detto " facciamo cambio? Io ti do questa e tu mi dai la d200 col 18/70" Immaginate la mia reazione...........

Ma poi lui si liscia la lunga barba e mi dice ""Sono 5 anni che ho smesso di fare matrimoni e che quindi non ho toccato più questa macchina. Oggi l'ho presa, l'ho portata qui e ti ho fatto scattare e provare. Se tra altri cinque anni mi viene voglia di prenderla ed uscire a fare un paesaggio sono sicuro che (come ora ) alla prima carica di manovella non ci saranno problemi particolari.
Se prendo la tua bellissima e robusta D200 e la metto li, tra 5 anni vedo un bel tramonto come questo e voglio fotografarlo, se la tiro fuori dall'armadio funzionerà al primo colpo?"


ph34r.gif
coli333
QUOTE(rex200 @ Aug 5 2006, 10:36 PM) *

Ma poi lui si liscia la lunga barba e mi dice ""Sono 5 anni che ho smesso di fare matrimoni e che quindi non ho toccato più questa macchina. Oggi l'ho presa, l'ho portata qui e ti ho fatto scattare e provare. Se tra altri cinque anni mi viene voglia di prenderla ed uscire a fare un paesaggio sono sicuro che (come ora ) alla prima carica di manovella non ci saranno problemi particolari.
Se prendo la tua bellissima e robusta D200 e la metto li, tra 5 anni vedo un bel tramonto come questo e voglio fotografarlo, se la tiro fuori dall'armadio funzionerà al primo colpo?"
ph34r.gif


figurati....qualche tempo fa guardando nell'armadio dove tengo i miei cimeli ho tirato fuori una vecchia yashica 6x6 biottica....ancora bellissima..
mi ha preso un po' di nostalgia...ci ho caricato un rullino da 12 e ho scattato qualche foto qua ela'.Sono sicuro che le foto saranno ancora stupende(non l'ho portate ancora a sviluppare)....ma quando ho poi preso in mano la mia fida D50 mi sono sentito felice...chissa' perche' wub.gif
james1965
Secondo il mio modesto parere la durata di una reflex digitale o analogica e condizionata dal numero di scatti che fa l'otturatore, oltre che al buon uso che si fa.

Con la 35 mm ogni scatto è un fotogramma che avanza (costo pellicole).
Con la digitale si abbonda sempre con gli scatti, (tanto sono gratis).

A rigor di logica la digitale e destinata a durare meno.

Saluti
HCH
QUOTE(belmuso @ Aug 2 2006, 04:35 PM) *

Secondo me Filippo ha centrato il punto: adesso i modelli ( delle cose elettroniche,delle auto, delle moto, di tutto...) hanno un ciclo di vita molto più breve, i nuovi modelli spuntano come funghi! E cosi' ti invogliano a comprare e quindi a spendere...

i cicli di vita saranno più brevi...forse, ma l'intensità è sicuramente molto più stressante. La mia prima D70 in 15 mesi di vita ha fatto più km dello Shuttle e va!! Fotocamera.gif
marvin74
QUOTE(falko @ Aug 1 2006, 09:56 PM) *

mentre riordinavo le mie attrezzature fotografiche tra le quali cito:
makkina a soffietto 6x9
la mia prima reflex, mamya 1000 dtl del 1971
pentax me del 1976
nikonos III sempre del 1976
flash obiettivi etc etc
tutto ankora perfettamente funzionante anke la 6x9 ( forse degli anni 30)
mi kiedevo: la mia d70 ke speranza di vita ha in confronto? messicano.gif


Sai qual'è il problema falko, è che siamo passati da "tutto analogico" a "semi digitale" al "completo digitale".
Faccio degli esempi per comprenderci:
Tutto analogico per mé è la mia Fm2
Semi digitale sono le F4 F5 F100
Completo Digitale le Nikon DX

Vorrei farti riflettere su questo dettaglio. La F100 è fuori produzione no??? Se ti si rovina il circuito che gestisce l'alimentazione delle batterie?? O ti si rovina la parte che gestisce i dati sull'LCD?? Quando non ci saranno più pezzi di ricambio a chi la porti... a un fotoriparatore???

Sono anni che ci facciamo aiutare dall'elettronica, e prima o poi è normale che ne pagheremo le conseguenze.

Così alla tua domanda rispondo in modo un po simpatico (lo specifico altrimenti risulterei antipatico biggrin.gif biggrin.gif )
La tua D70 ha la stessa speranza di vita di una F100!

A questo punto giusto un invito: Io in borsa la ME con un paio di rullini e il 50ino la terrei sempre! Non si sa mai che l'elettronica.......

Un saluto
Vincenzo
Pagine: 1, 2
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