Saluti a tutti gli utenti
Ieri sera mi è capitato di seguire un interessantisimo programma su SI che parlava dei fotografi sportivi impegnati a riprendere eventi cruciali di una manifestazione come le Olimpiadi.In particolare è stato affrontato l'aspetto logistico e quindi la scelta della posizione di ripresa e del tipo di immagine da "portare a casa".Hanno mostrato l'incredibile schieramento di fotografi e di attrezzature impegnati a riprendere la finale dei 100 metri uomini.Ma l'aspetto che più mi ha colpito è stato il racconto della tensione che questi professionisti vivono prima ,durante e dopo la gara, sapendo che la foto che sperano di scattare avranno la possibilità di riscattarla in caso di insuccesso...solo 4 anni dopo!!!!...e tutto si decide in 10 o 11 secondi!!!!
In particolare una fotografa raccontava di essersi svegliata all'alba per assicurasi una postazione che le avrebbe consentito (lei sperava!!!) di riprendere l'esultanza del vincitore subito dopo aver tagliato il traguardo...ma il suoi timori erano che l'atleta potesse non rivolgersi nella sua direzione e di aver scelto per la ripresa un'ottica troppo lunga...
Altro aspetto affascinante è stato sentire che un' immagine,in soli 7-8 minuti da quando viene scattata , può raggiungere il tavolo del cliente che l'ha commissionata in qualunque parte del mondo.
Un saluto a tutti
Marco