Ciao ragazzi!
Allora, come ho detto nell'ultimo post, sto cercando di provare e provare (avrò bisogno di molta pratica, sopportatemi) questo genere di ritrattistica-reportage nel quotidiano...
Ieri a DC c'era il diluvio universale, la macchina inizia a far rumori strani (abbastanza nel quotidiano)...
Io: -amore andiamo dal meccanico visto che nel weekend partiamo in Tenesse? _lui (braccino corto di mio marito)- ma che sei pazza? andiamo da mio padre!! (50 km di distanza!) _ok, mi porto la fotocamera... magari esce fuori un bell'arcobaleno!!
Nessun arcobaleno, ma il bellissimo garage di mio suocero, più ordinato di molti meccanici...
Il problema alla macchina sparisce intanto che arriviamo (che sorpresa!!), ma il papà si accorge che una lampadina e' fulminata... e mi accoglie con: "allora come va la vita da sposati??- ah, e' vero siamo sposati!! ahahah uguale a prima! "
ho fatto qualche scattai due "lavoratori"...
Mi piace vederli nel garage insieme... So che e' l'unico momento in cui i due si sentono proprio dentro la relazione padre-figlio... che belli!!
Credo che si diventi quel che nostro padre ci ha insegnato nei tempi morti, mentre non si preoccupava di educarci. Ci si forma su scarti di saggezza.
(Umberto Eco)
Il garage:
C'e' un'altra foto che mi e' piaciuta molto, ma non sono riuscita a fare una pp come vorrei... avete presenti quelle maschere in B/N che danno un'enfasi particolare per esempio alle rughe... non so se mi sono spiegata... forse no! ahahah
Ah, pensate che debba eliminare l'asta che mantiene il cofano aperto? a me non disturba... parte del tutto... voi che dite?
Fatemi sapere che ne pensate di questa!
Un abbraccio
Erika