Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > NIKON SCHOOL > PHOTO CULTURE > LIBRI E MOSTRE
marcofranceschini
Alle Scuderie del Quirinale dal 14/07/2006 al 27/08/2006.

Per gli amanti del regista tedesco vi segnalo questa mostra fotografica a Roma, che, oltre alle fotografie, ogni giorno prevede anche la proiezione di un suo film.

Sono graditi, da parte di chi potrà andare, dei piccoli contributi fotografici della mostra , ma soprattutto i vostri commenti sulla mostra;)

Marco
MMFR



stella.degli.angeli
Forse ci vado domani sera...... smile.gif

non mancheranno le mie impressioni se riuscirò davvero ad andare smile.gif
stella.degli.angeli
Allora, come anticipato ieri sera sono stata alla mostra, sono andata intorno alle 22,30 orario tranquillo, ho potuto girare con molta calma e senza tante persone in giro (la maggior parte era fuori a vedere "The Blues")...
Appena entrata ho pensato subito di NON prendere le cuffie ma di lasciarmi trasportare semplicemente dalle emozioni che scaturivano e che suscitivano in me i suoi scatti...
La proima foto entrando è una FORESTA... di conseguenza mi aspettavo che tutte le foto sarebbero state su questo genere, comunque naturalistiche... invece mi sbagliavo....

la sensazione che ho avuto è che Wenders avesse voluto mostrarci la natura e il suo modo di prevalere sulla civiltà, natura che a volte torna prepotente sulle rovine e sull'abbandono dell'uomo...

e l'abbandono è un altro tema toccato profondamente.... negozi abbandonati, cimiteri lasciati a se stessi, discariche nel Giardino degli Ulivi di Gerusalemme... ma sempre il tema ricorrente della natura che torna con la sua forza a coprire, a prevalere....

e poi c'è tutta una parte dedicata a Ground Zero, a ciò che resta.... luochi che stanno per scomparire o sono già scomparsi.... e le fotografie sono l'unico "documento" che ci resta per ricordarli......

c'è una bellissima frase proiettata all'entrata.... non ho potuto annotarla ma parla dell'impronta del tempo, scolpita forte come in una roccia sulla nostra vita....

le foto sono state scattate tutte in Havana, Australia, New York, Giappone e Midwest..... erano circa 40 foto, buona parte in formato oltre 4 metri....

queste le mie impressioni, foto che all'inzio mi sembravano pure un po' storte...e non riuscivo a capire cosa volesse esprimere...ma poi andando avanti ho capito il percorso che stava seguendo, il suo tentativo di fermare il ricordo.... a volte con occhi cinematografici (che comunque è parte integrante e non scindibile dalla mostra)....

merita, ve lo consiglio....e per chiudere in bellezza..al terzo piano c'è l'uscita ma c'è una parte a vetro dalla quale è possibile vedere tutta Roma illuminata !!
non ho portato con me la macchina fotografica, avevo voglia solo di concentrarmi sulla mostra....
marcofranceschini
QUOTE(stella.degli.angeli @ Jul 20 2006, 09:18 AM) *

c'è una bellissima frase proiettata all'entrata.... non ho potuto annotarla ma parla dell'impronta del tempo, scolpita forte come in una roccia sulla nostra vita....


Saluti a tutti

Finalmente sono andato a vedere la mostra...vietatissimo fotografare...

ecco la frase di cui parlava Alessia...

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

la mostra è molto interessante ed il tema della Natura che si riprende sempre lo spazio occupato dagli uomini è ricorrente...
Delle fotografie di paesaggio scattate con una macchina panoramica veramente mozzafiato...
Colori sempre molto caldi, regalati dal basso sole del tardo pomeriggio.
Stampe enormi veramente impeccabili...da pellicola.
Un modo di guardare e di riprendere che si ritrova nei suoi film...

termina il 27 agosto...il centro di Roma in questi giorni è facilemente raggiungibile...dalle 17:00 fino a tarda sera...

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Marco
MMFR
GIULIOCECCARELLI
RAGAZZI VEDO CHE NON CI SONO STATI MOLTI COMMENTI.... LA MOSTRA E VERAMENTE FANTASTICA... PURA FASCINAZIONE VISIVA
SBRIGATEVI CHE FINISCE...
salvomic
QUOTE(GIULIOCECCARELLI @ Aug 23 2006, 11:56 AM) *
...
SBRIGATEVI CHE FINISCE...

hai lo shift incastrato?* smile.gif

Io ci sarei venuto, ma al momento non posso muovermi dall'Isola.

---
* psss, non gridare... smile.gif
plarggntl
Ciao a tutti,
ho avuto la fortuna di andare a vederla assieme a mia moglie domenica scorsa, e devo dire che ci ha piacevolmente impressionato per tante ragioni Pollice.gif , che cercero' di elencare di seguito.

I soggetti ripresi sono principalmente paesaggi, urbani (Havana, Tokio, Paris, Houston e Odessa in Texas, Butte nel Montana, New York con le immagini veramente inquietanti del Ground Zero dopo l'11 settembre, ...) ma anche e soprattutto quelle dei paesaggi, bellissime quella del cimitero indiano in Nuovo Messico (che mi ha dato un forte senso di solitudine e tristezza, ma anche di forte spiritualita' legata al senso della vita e della morte) appena entrati, del cratere del meteorite in Australia (grandioso nella sua maestosita', raffrontato ad esempio con le strade sterrate che gli corrono intorno ed attraverso), della vista dell'Havana dal belvedere (misto di moderno e di antico, ad esempio vedendo i pulmann air-conditioned nuovissimi per turisti parcheggiati accanto alle vecchie macchine americane anni '40-50 e russe anni '60-70-80) e quella della strada di polvere nel deserto sempre in Australia (che da' il senso di cosa possa voler dire avventurarsi nel nulla per chilometri e chilometri).

A livello tecnico, ho scoperto che, a parte qualche caso (credo ad es. la mantide religiosa in Giappone con una ripresa ravvicinata, e qualche ritratto), Wenders ha sempre utilizzato il formato di ripresa panoramico, effettuato prima con una macchina russa 35 mm. (la Horizon?) e poi con una giapponese sempre panoramica pero' medio formato, mi sembra che fosse un 12*17 o 10*17 hmmm.gif .

Mi ha molto sorpreso l'uso della macchina non solo in orientamento (classico) orizzontale, ma anche in verticale, secondo me con una sorprendente riuscita positiva ai fini dell'espressivita' dello scatto (ad esempio le foto delle case colorate e diroccate dell'Havana, quella della foresta di Bambou all'ingresso e soprattutto quelle dei lavori di recupero a Ground Zero.

Veramente interessante, grazie allo spazio espositivo veramente vasto e consono alla mostra, la possibilita' di scegliere con attenzione il punto in cui posizionarsi per osservare le grandi e ben illuminate foto da 4 metri di larghezza che si stagliavano nettamente sul fondo bianco (al centro o leggermente decentrato, a circa 3-5 metri, in modo da poter vedere con un unico sguardo tutta l'immagine), e veramente straordinaria la definizione delle stesse, che consentiva di apprezzare distintamente dei particolari minuscoli avvicinandosi a poche decine di centimetri... ohmy.gif

Insomma, si tratta secondo me un'occasione unica per poter osservare alcune zone del mondo in modo decisamente non convenzionale, e che non poteva che essere realizzata in un grande e valido spazio espositivo come quello delle Scuderie del Quirinale per rendere fruibile al meglio la grande capacita' di "vedere", oltre che a livello cinematografico, anche a livello (e che livello!) fotografico, di Wim Wenders. guru.gif

Ciao. smile.gif
Paolo.
Giuseppe78
Onestamente la mostra mi ha lasciato perplesso e parecchio: le intenzioni sulla natura e suoi luoghi a mio avviso rimangono disattese o per lo meno così sono rimaste per me dopo la visione delle foto.
Foto che, conoscendo un po' il modo di filmare di Wenders, altro non mi sono sembrate che aperture di inquadrature per campi lunghi o piani sequenza o carrellate tipiche del suo modo di usare la cinepresa (per esempio la foto del Beatle Cemetery). Molto della sua telecamera è ravvisabile nella sua macchina fotografica, molti dei suoi paesaggi ravvisabili nei suoi film (Paris Texas per dirne uno oppure l'ultimo Non bussare alla mia porta). Insomma non c'ho visto assolutamente nulla di nuovo o di particolare. Le immagini di Ground Zero personalmente mi sono sembrate assolutamente "insensate", prive cioè di quel sentimento positivo o negativo (fate voi) che dovrebbero suscitare. Bei panorami senza dubbio, tecnica impeccabile anche questo senza dubbio, stampa ottima pure questo come sopra, ma assolutamente vuote e scarne e fini a se stesse.

Di sicuro continuo a preferire i suoi film wink.gif
G.
plarggntl
Ciao Giuseppe,
il mio differente modo di "vedere" e "sentire" la mostra, dipende sicuramente dal fatto che io non ho mai visto neanche uno dei film di Wim Wenders ohmy.gif , ma solo qualche trailer o qualche foto di presentazione dei suoi film.

Per questo motivo mi sono molto piaciute le foto, e soprattutto il loro modo di essere rese fruibili al pubblico (leggi: stampe di grande formato e di altissima qualita').

Poiche' per sua stessa ammissione Wenders ha scattato sugli stessi siti/citta'/paesi nei quali ha effettuato le riprese dei film, e' piu' che normale che tu, avendoli visti, li riconosca.

Per quanto riguarda quello che e' stato ripreso nelle foto stesse, confesso che, quando le avevo viste nella brochure di presentazione, ed anche (in maniera minore) sul libro della mostra, non e' che mi avessero impressionato particolarmente hmmm.gif , ma viste dal vivo, l'effetto che mi hanno fatto e' stato quello che ho indicato nella email precedente. Pollice.gif

Le foto di Ground Zero, complice la dimensione delle stampe, mi hanno reso partecipe (piu' di altre di altri fotografi che avevo gia' visto) della drammaticita' e dell'enormita' del danno che le torri gemelle e tutta l'area circostante avevano subito, e fatto pensare a tutti coloro che magari dal 100-esimo piano si erano ritrovati schiacciati (forse sarebbe piu' esatto dire triturati...) in quel cumulo di detriti e rovine al piano della strada o anche al di sotto, nei garage...

Ciao. smile.gif
Paolo.

P.S. - ora magari, stimolato dalle foto della mostra e di quello che ho sentito dire sui suoi film, cerchero' di approfondire la conoscenza del Wenders regista cinematografico... 35mm.gif

Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.