Grazie a tutti per il passaggio.
Buzz, hai ragione, un reportage sul tema ci starebbe; Miki, si, l'idea era quella della Crocifissione, come momento finale dell'esistenza ma anche preludio ad una rinascita, come si auspica anche Antonio. Il fatto è che qui da noi, negli ultimi anni, la quasi totalità del cabernet franc, merlot, tocai (che io continuo a chiamare così, alla faccia degli ungheresi
) è stata sacrificata al bisogno imperante delle bollicine: prosecco, ribolla gialla (anche questa spumantizzata), chardonnay, pinot grigio, ecc. Le vecchie vigne sono state quasi tutte estirpate e sostituite con barbatelle nuove fiammanti dei più importanti "vini di massa".
In ogni caso, questa è solo una mia opinione, non cadiamo in polemica, dai
ma questa era una piccola vigna, vecchia di annorum e annorum, chissà quante ne ha viste... secondo me, meritava di essere conservata. Ma ognuno ha le sue ragioni.