In questi giorni qui a Rimini si svolge una bellissima manifestazione qui c'è il programma http://www.challenge-rimini.it/new/programma/

oggi sono andato a fare qualche foto ad una gara particolare,per me è stato molto difficile,perché queste persone sono solo da applaudire,ma penso di avere fatto delle buone foto,forse perché sono partito con l'intento di documentare queste imprese,...mi dispiace solo di aver fotografato solo un atleta nella frazione del nuoto....

https://www.flickr.com/photos/luigi67/album...157668089247245

domani mattina c'è la partenza dei grandi,1,9Km a nuoto,93 in bicicletta e 21 a piedi,andrò a fare qualche foto,ma le emozioni non saranno le stesse...

Saluti,Gigi

il termine "tecnico" corretto di diversamente abili non rende sufficiente gustizia a questi atleti speciali, che a mani basse vincono in quanto a forza di volonta'.
belle le foto.

buona luce per domani.

semplicemente... persone

Disabili no, perché riescono a fare tanto, a volte più dei "normodotati". Diversamente abili la trovo una presa per i fondelli, queste persone hanno delle difficoltà in più, è inutile negarlo e sarebbe anche poco rispettoso nei loro confronti non riconoscerglielo. Se non avesse assunto col tempo una connotazione fortemente negativa, io li chiamerei semplicemente handicappati... perché sono persone che partono con degli handicap evidenti, e nonostante ciò li superano a testa alta affrontando la vita con un coraggio ed un orgoglio decisamente invidiabili, campioni veri. E in ogni caso complimenti per le foto!

a mio avviso la connotazione negativa gliel'ha data questa società perbenista a parole, lo spazzino che diventa operatore ecologico o i bidelli che diventano personale non docente o la donna sindaco che diventa sindaca
ciao
Simone

Infatti sarebbe il termine giusto,purtroppo a dire così sembra un'offesa,trovo più offensivo cercare una parola alternativa...purtroppo chiamare handicappato un portatore di handicap,si rischia una denuncia...

per le foto,ero indeciso se farle o no,di solito fotografo eventi sportivi,o manifestazioni dove le gente è felice,allegra...qui avrei dovuto fotografare gente con menomazioni,non mi sembrava giusto fotografarli,...non volevo dare l'impressione di fotografare dei fenomeni da baraccone,ma alla fine mi sono detto,in fondo sono solo delle persone che hanno deciso di non mollare...

purtroppo quando si parla di questi eventi sento dire spesso,le parole...triste...patetico...certo non sono gare normali ma forse bisognerebbe pensarlo,come faranno sicuramente amici e parenti di questi atleti...

di sicuro quando vedi delle persone così ti viene da pensare quante volte uno si lamenta per niente...
DSC_8799 by luigi, su Flickr



io faccio il fabbro(serramentista) .... capita a volte di lavorare con degli architetti(donne)...e in questo caso,preferisco chiamarle per nome ,...anche perché poi non è che siano dotatissime

Saluti,Gigi

architetta suona male
ciao
Simone

Complimenti Gigi , ho visto le foto mi piacciono tutte . complimenti anche agli atleti che hanno una forza di volontà invidiabile e infine i complimenti anche a rimini , sempre un passo avanti per queste manifestazioni . una citta ricca di eventi dove trovi sempre qualcosa da fare .
😀😉
ciao
alberto

Ti ringrazio per i complimenti ,per quanto riguarda Rimini,si,gli eventi non mancano,...questo fine settimana ad esempio c'è un raduno di harley davidson http://www.altarimini.it/News88111-raduno-...ia-di-biker.php

domenica c'è la straRimini http://www.strarimini.it/pagina.php?page=gara ...e giovedì sera l'arrivo della prima tappa della 1000miglia http://www.1000miglia.it/Edizione-2016/Percorso-2016/ ... ci saranno sicuramente altri eventi,ma al momento non ricordo

naturalmente detta così sembrano tutte rose e fiori,ma per certi eventi ci sono anche i contro,che in questo caso si chiama traffico,...e tutte le volte accade questo http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/tri...ffico-1.2136669

Saluti,Gigi

Ciao a tutti. Giusto per correttezza, il termine da utilizzare è "persone in situazione di disabilità", perché si pone l'accento sul contesto più che sulla persona. È proprio su tale contesto (es. barriere architettoniche) che la società può agire, modificandolo infatti può variare la situazione di disabilità specifica.