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COWBOY BEBOP
salve

Chiedo aiuto per capire bene il funzionamento della regolazione fine af della mai d610;
ho letto il manuale ma non ha fugato i mei dubbi; oppure non lo ho capito bene.

Problema: usando il mio tammy90 macro per fare foto in un teatro, mi accorgo che canna il fuoco ogni volta.

metto a fuoco il volto; la foto scattata mi mostra a fuoco un bel po dietro; sto a circa 7/8 metri;
entro nelle impostazioni fine af, e regolo fino a -20 per "avvicinare" il punto a fuoco e la relativa pdc.

non basta.....

trovo sempre che il viso è fuori fuoco.


Faccio le mie prove qui in casa, fotografando un rametto di una pianta e cmq l'imprssione è la stessa: anche con la reg. fine af a -20 il punto dove metto a fuoco non è nitido.

Prendo spunto da alcuni test trovato in rete (libro in verticale, un righello a 45° , un segno dove metto a fuoco, macchina perfettamente in bolla di fronte all'acrocchio e ripeto i test.

Col 90 macro è semplice capire che in effetti ha problemi di maf: infatti con la ridotta pdc si vede che sbaglia; anche con la reg -20 non è proprio preciso.
comunque tutti quanti tendono a mettere a fuoco leggermente più lontano.

Nel pannello regolazione fine AF , ci sono 2 voci; una è per gli obiettivi, ma la seconda? regola in qualche modo un punto "0" della macchina fotografica? in pratica sposta la scala dell'impostazione in generale? se così fosse, visto che da quanto ho capito tutti sofffrono di un leggero back focus, potrei risolvere con quel cursore e cercare un buon valore, e regolare poi gli altri obiettivi in base a questa impostazione.

Come consigliate di operare?


grazie

buzz
ma hai provato a mettere a +20?
dovresti, in ogni caso, ottenere una variazione del punto di fuoco. Di quanto varia?
puoi postare i risultati dei test da te effettuati?
COWBOY BEBOP
ciao Buzz, grazie dell'intervento velocissimo

al momento sto lavorando e ne avrò fino a stasera per cui sono impossibilitato; mi limiterò a spiegare a parole, poi in caso domani con più calma allegherò immagini.

leggendo sul manuale, dice (riassumendo) che se ci si accorge che il fuoco è posteriore al punto in cui noi vogliamo bisogna regolare in negativo;
in effetti facendo così mi accorgo che il punto di fuoco si avvicina moltissimo al punto che dovrebbe essere a fuoco (parlo della prova col tamron 90 macro); se metto a +20 canna ancora di più.
mettendo a 0 la reg fine af, usando una ridotta pdc, mi accorgo che sul righello la pdc inizia appena dopo la linea che ho messo a fuoco e prosegue per circa 8 mm;
arrivando a -20 mi accorgo che la pdc in pratica è giusta, inizia prima della linea che metto a fuoco (un paio di mm) e prosegue anche dietro per i restanti 4/5 mm;

mi accorgo però che la linea (dei millimetri) più nitida è quella appena successiva a quella che io ho messo a fuoco; stacco la macchina fotografica e esco rifotografando un soggetto distante 5/6 metri (rametto con foglie che sporge dagli altri rametti) ; il rametto è "quasi" perfettamente a fuoco, ma noto che le foglie appena dietro sono perfettamente a fuoco (parlo di 10 cm circa ) . è un test che ho fatto a TA , quindi 2.8 per la prova esterna , f4 per quella col righello ( è f2.8 solo dopo una certa distanza).

ho azzerato le impostazioni, messo il 50 mm sul 3spolo e messo a fuoco sul punto esatto del righello, e come prima il focus è dietro ( 3/4 mm) da una distanza di 50 cm ; lo stesso con il 28mm. tutte le prove sono state fatte a TA , per minimizzare la pdc e capire meglio.

penso diaver seguito il procedimento alal regola, e in maniera "prefetta".

mi spiace non poter allegare immagini per mostrare quanto detto, spero di essere stato esaustivo
buzz
Beh, da quello che dici sembrerebbe che la correzione debba essere superiore a quel -20 per cui penso proprio che l'ottica in questione debba essere riveduta e tarata
COWBOY BEBOP
capisco; grazie del chiarimento

per l'altro quesito?

ci sono 2 voci per regolare la fine af; una viene usata per le ottiche ed è quella che viene memorizzata ottica per ottica;

l'altra? la interpreto come una crrezione base, di fondo? propria della macchina fotografica?
se si, intervenendo anche sull'altra regolazione, si sommerebbero?

ad esempio; se noto che tutte le ottiche soffrono di back focus (ad esempio) , con la seconda voce del menu regolazione fine af, sarebbe come imporre alla macchina fotografica di "ri-tararsi" ?


grazie



buzz
E' esattamente come pensi.
Si può regolare distintamente per ogni ottica fino al numero massimo oncsntito dalla memoria, oppure modificare la stessa regolazione per tutte le ottiche innestate.
La differenza è scontata: Se si scopre che è l'AF della macchina a diove essere modificato , si provvederà per quella generale, se invece ogni ottica ha la sua "staratura" si procederà singolarmente.
Una cosa che non so è se le due regolazioni si possano sommare, ovvero se è possibile regolare a -20 tutta la macchina e poi procedere con una fine per ogni singola ottica.
Dai una lettura al manuale per sapere se devono essere usati in alternativa o assieme.
COWBOY BEBOP
purtroppo il manuale non me lo dice.... ho visto solo una paginetta che parla di questo menu; se c'è una versione pdf può darsi che è più completa
sarogriso
Il menu prevede: Predefinito o Salvato

quando è attivo il primo per esempio a +10 tutte le ottiche ne saranno dipendenti e qualsiasi memorizzazione in Salvato è disattivata, quando si attivano i valori salvati il Predefinito è disattivato, a parte che la funzione Predefinito credo non la usi nessuno visto che è molto improbabile avere tutte le ottiche di casa affette dallo stesso identico difetto.
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