denniszee
Jul 11 2006, 03:38 PM
"About the last of August came a Dutch man-of-warre that sold us twenty Negars". Con queste parole, nel 1619, venne registrata la prima tratta di schiavi neri dall'Africa alle nuove province americane bisognose di mano d'opera. Per circa duecento anni uomini di colore avrebbero continuato a viaggiare dai regni indigeni del Golfo della Guinea alle coste della Virginia, incatenati e stipati come bestie in navi di mercanti senza scrupoli. In tutto si calcola che la deportazione di massa abbia interessato almeno dieci milioni di persone.
denniszee
Jul 11 2006, 03:39 PM
La Guerra di Secessione pone fine alla schiavitu' col proclama di Lincoln del 1863. I neri possono ora liberamente varcare il Mississippi per andare a cercare una condizione piu` umana al Nord. Cio` nonostante la maggior parte di essi decide di restare nei luoghi nativi.
La condizione materiale del nero rimane piu` o meno la stessa (stesso posto, stesso lavoro, stessa inferiorita` rispetto al bianco), ma cambia del tutto quella spirituale, perche' il nero, volente o nolente, prende coscienza di essere un individuo e non una bestia del branco, impattando, magari in modo traumatico, la vita sociale. Puo` compiere delle scelte, non e` piu` obbligato dal padrone a vivere come vive.
denniszee
Jul 11 2006, 03:41 PM
Il nero puo` riconquistare la propria personalita'. Ma uscire dalla massa degli schiavi significa spesso lasciare un ambiente che, se non altro, conserva i tratti della sua originaria civilta` africana, e addentrarsi in un mondo totalmente diverso, in cui contano altri valori, mentalita` e abitudini. Al problema di gestire la propria indipendenza si aggiunge cosi` quello di gestirla in un ambiente estraneo (e ostile).
denniszee
Jul 11 2006, 03:42 PM
Nelle sue condizioni di totale ignoranza la musica rimane l'unico mezzo di espressione. Poco a poco pero` la musica perde le due caratteristiche fondamentali, di musica vocale e collettiva, visto che il nero puo` dedicarsi alla musica anche fuori dalla chiesa e dal campo di lavoro, in tutta tranquillita` e con la massima liberta'. Sorge allora la necessita` di accompagnarsi con uno strumento, che sostituisca le altre voci umane.
denniszee
Jul 11 2006, 03:44 PM
Si diffonde cosi` l'uso del banjo (l'africano "banhjour") e del piffero, gli strumenti dei suoi antenati, e poi quello della chitarra e dell'armonica (segno gia` di ambientamento nella societa` di stile europeo). E di pari passo cambiano i testi, che acquistano ora un senso ben preciso, diario delle esperienze materiali e spirituali di ogni giorno.
denniszee
Jul 11 2006, 03:47 PM
Il blues e` realista perche' e` musica di vita, diretta e cruda: racconta senza pudore in poche parole. Il blues non conosce l'idealismo dei bianchi. L'amore e` sesso, non innamoramento, e` un fatto fisico, che non rimanda a stati mentali (nostalgia, malinconia, eccetera). La morte e` fine della vita, non passaggio ad una vita nell'aldila'. La mitologia del bluesman e` fatta di carceri e treni, campi e bar, strade polverose e paesi cadenti.
E` esistenziale perche' e` concepito per evocare uno stato d'animo, che e` contemporaneamente esultante e afflitto, con storie costruite su quei temi della morte e dell'amore che sono tipici prodotti della civilta` sudista (portati al massimo splendore da scrittori come Faulkner).
Il blues e` musica sociale, perche' rappresenta un proletariato rurale depresso e rassegnato. Il blues e` il monologo di un individuo (che rappresenta pero' anche la comunita') sul proprio destino. Non e` disperazione, ne` protesta, piuttosto un materialismo spregiudicato.
LIFE is.....Blues
Giacomo Sardi
Jul 11 2006, 10:29 PM
molto belle denni, dei bn davvero carichi di passioni e di musica.
Noto nell'ultima foto lo stesso sfondo di "i want you" , dove le hai realizzate?
complimenti anche per la qualità degli scatti, davvero notevoli.
ciao!
denniszee
Jul 11 2006, 11:44 PM
[quote=goldino75,Jul 11 2006, 10:29 PM]
molto belle denni, dei bn davvero carichi di passioni e di musica.
Noto nell'ultima foto lo stesso sfondo di "i want you" , dove le hai realizzate?
complimenti anche per la qualità degli scatti, davvero notevoli.
ciao!
[/quote
..nel mio studiolo
Ciao e
paolov
Jul 14 2006, 09:18 PM
Finalmente un testo degno di un life!!
Sulle foto invece non avevo dubbi... molto bello, ben realizzato... un life "maturo"... Ciao!
denniszee
Jul 15 2006, 02:54 PM
[quote=paolov,Jul 14 2006, 09:18 PM]
Finalmente un testo degno di un life!!
Sulle foto invece non avevo dubbi... molto bello, ben realizzato... un life "maturo"... Ciao!
[/quote
TeoVen
Aug 1 2006, 05:27 PM
Grande Denniss!!!
Peccato solo il forum non possa trasmettere anche la musica...
Fabio Pianigiani
Aug 2 2006, 12:19 AM
Questo è crudo.
Questo è forte.
Questo è sincero.
Questo è vero.
Questo è bello.
Questo è life.
Gennaro Ciavarella
Aug 2 2006, 06:19 AM
bravo, bel life
denniszee
Aug 2 2006, 08:43 AM
mirko f.
Aug 2 2006, 08:47 AM
Complimenti bellisime immagini e un ottimo b/w
!
Fabio Pianigiani
Aug 2 2006, 08:49 AM
Non scoraggiarti,capita.
In "Life" c'è più timore ad intervenire, perché ci si deve spingere in commenti al di là dell'aspetto puramente tecnico.
Parlare di emozioni ... sentimenti.
E qualcuno forse si intimidisce ... e desiste (sbagliando).
Gianluca Cecere
Aug 2 2006, 09:54 AM
Bello il racconto e belle le immagini che lo accompagnano.
Un bn essenziale ma di grande effetto...come ci hai abituati!
Complimenti!!
Gianluca
madfab
Aug 2 2006, 10:24 AM
Finalmente qualcuno che racconti il Blues, che faccia comprendere quanto ci sia di umano, di voglia di vivere nonostante tutto, prima dei tecnicismi e dei grandi nomi ai quali comunque va il merito di aver diffuso questo sentimento. La musica specchio dell'anima, espressione senza confini, politiche, ma che comunque ne parla. Grande il bianco e nero che ti costringe a pensare all'artista ed alle storie delle quali vuol narrare.
Bravo.
Grazie.
Fabrizio Madussi.
Fabio_Porcelli
Aug 2 2006, 11:01 AM
QUOTE(denniszee @ Jul 11 2006, 04:41 PM)
Il nero puo` riconquistare la propria personalita'. Ma uscire dalla massa degli schiavi significa spesso lasciare un ambiente che, se non altro, conserva i tratti della sua originaria civilta` africana, e addentrarsi in un mondo totalmente diverso, in cui contano altri valori, mentalita` e abitudini. Al problema di gestire la propria indipendenza si aggiunge cosi` quello di gestirla in un ambiente estraneo (e ostile).
Toccante. La storia degli schiavi d'America cosi come di tutti gli schiavi che ancora ci sono nel mondo è un argomento difficile da trattare, è facile cadere nella retorica. Si considerano le sofferenze fisiche tralasciando l'aspetto pscicologico, il dover gestire la proprio libertà in un ambiente non a propria misura dove ci si sentiva lo stesso oppressi e dove spesso si continuava ugualmente ad essere schiavi per paura di quello che c'era oltre.
Bravo, con poche parole hai tracciato i vari aspetti della questione e lo hai fatto con sentimento. La musica la si può benissimo percepire con tutto il suo carico di crudo realismo con una nota di tristezza malinconica.
PS non ti preoccupare se hai ricevuto poche risposte. Il rapporto visite messaggi in questa sezione è sempre così basso. I Life di utenti più "blasonati" hanno più visite e più messaggi ma l'importante è essere sodisfatti di quello che si è fatto.
madfab
Aug 2 2006, 12:13 PM
QUOTE(Tursiope @ Aug 2 2006, 12:01 PM)
........ La musica la si può benissimo percepire con tutto il suo carico di crudo realismo con una nota di tristezza malinconica.
PS non ti preoccupare se hai ricevuto poche risposte. Il rapporto visite messaggi in questa sezione è sempre così basso. I Life di utenti più "blasonati" hanno più visite e più messaggi ma l'importante è essere sodisfatti di quello che si è fatto.
Concordo...
denniszee
Aug 2 2006, 02:25 PM
QUOTE(Tursiope @ Aug 2 2006, 12:01 PM)
PS non ti preoccupare se hai ricevuto poche risposte. Il rapporto visite messaggi in questa sezione è sempre così basso. I Life di utenti più "blasonati" hanno più visite e più messaggi ma l'importante è essere sodisfatti di quello che si è fatto.
..io ne sono pienamente soddisfatto e come direbbe Mr. Lucky ovvero John Lee Hooker "non è importante l'accordo che suoni ma è importante il suono che racconti" ...buon viaggio Mr. boogie man
.Eli.
Aug 2 2006, 02:43 PM
Denni, il tuo racconto è coinvolgente e si legge con estremo piacere.
Anche i b/n sono belli, ma...le foto da dove arrivano?
Eli
denniszee
Aug 2 2006, 04:40 PM
QUOTE(.Eli. @ Aug 2 2006, 03:43 PM)
Denni, il tuo racconto è coinvolgente e si legge con estremo piacere.
Anche i b/n sono belli, ma...le foto da dove arrivano?
Eli
..le foto nella maggior parte arrivano da un festival che si svolgeva a Rovigo vicino a Ferrara "deltablues" e qualcuna è fatta nel mio studiolo
.Eli.
Aug 2 2006, 07:19 PM
QUOTE(denniszee @ Aug 2 2006, 05:40 PM)
..le foto nella maggior parte arrivano da un festival che si svolgeva a Rovigo vicino a Ferrara "deltablues" e qualcuna è fatta nel mio studiolo
Sapevo che sei bravo...
Eli
Fedro
Aug 2 2006, 09:30 PM
Un life veramente emozionante, una storia raccontata da parole ed immagini forti, in assonanza fra loro pur se così apparentemente distanti. un gran bel lavoro!
Fabio Pianigiani
Aug 2 2006, 10:36 PM
QUOTE(denniszee @ Aug 2 2006, 05:40 PM)
..le foto nella maggior parte arrivano da un festival che si svolgeva a Rovigo vicino a Ferrara "deltablues" e qualcuna è fatta nel mio studiolo
Avevo sbirciato il tuo sito ... complimenti.
elwood67
Aug 10 2006, 10:35 AM
Da grande appassionato di musica non posso che complimentarmi con te per questo life molto colto dal punto di vista "storico" e corredato da ottime foto!
Veramente bello
a presto
Stefano
PS ora mi giro con calma il tuo sito: perchè non metti il link in firma visto che ci sono molte belle foto che meritano di essere viste?
mrcrowley
Aug 10 2006, 10:43 AM
I love the blueeeeeeees it's all my storyyyyy....
bello mi è piaciuto!
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