Vi lascio un tre foto dell'Area Pacis Mundi, monumento a Medea (GO) simbolo del sacrificio alla patria, in cui cito testualmente:
"Nell'Urna sono raccolte le zolle degli 800 cimiteri di guerra nazionali e stranieri in Italia a cui sono aggiunte quelle provenienti da altre parti del mondo e 800 involucri che contengono la terra di tutti i fronti, dei campi di internamento e di sterminio, nonchè le ampolle con l'acqua marina prelevata nei punti del Mediterraneo, dello Ionio, del Tirreno e dell'Adriatico dove furono affondate navi di nazioni diverse e dove trovarono la morte migliaia di militari. Il tutto è riunito in un'anfora chiusa nell'Urna, a simboleggiare il dolore e la distruzione che, in ogni guerra, accomuna vinti e vincitori."

Volutamente non ho corretto prospettive e distorsioni.... il cielo al tramonto su questa struttura era troppo importante per essere "sacrificato"

Molto bella la prima dove il cielo è giustamente drammatico (forse l'avrei scurito ancora un po).
Un saluto.
Renato

Chi mi conosce sa che non amo le linee cadenti specialmente nel paesaggio,
però questa mia regola a volte con certe immagini la lascio in disparte
per lasciar posto alla creatività e alla dimensione di certe lenti...
una su tutte che può prevalere con questa mia regoletta la prima, molto bella
le altre con le linee curate sarebbero da architettura.

Tre immagini ben curate che denotano pratica e capacità come pure creatività.
Ora quello che dico sono solo i miei gusti personali anch'essi discutibili.
La prima come paesaggistica non necessita la correzione delle linee visto che lo sguardo mi cade maggiormente sul favoloso cielo.
La seconda sarebbe stato meglio se correggevi e linee e lasciando più spazio ai piedi e a dx sarebbe stata a mio dire strepitosa e meglio della prima, da TOP.
La terza lasciando le linee, più piedi e maggiore aria a dx e sx la struttura assumeva maggiore slancio.