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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
shoeless
Ciao a tutti...
per curiosità voi che pellicola per diapositive utilizzate per fotografia di paesaggi, e quale per ritratti?
Grazie a tutti... smile.gif
Enzo
giannizadra
Uso Fuji.
Con illuminazione poco contrastata, Velvia; con un contrasto "medio" Provia, con luce dura e contrastata (es. ritratti con flash, ma non solo..) Astia.
Come vedi, non distinguo in base al soggetto, ma alle caratteristiche della luce.
shoeless
QUOTE(giannizadra @ Jul 6 2006, 10:26 AM)
Uso Fuji.
Con illuminazione poco contrastata, Velvia; con un contrasto "medio" Provia, con luce dura e contrastata (es. ritratti con flash, ma non solo..) Astia.
Come vedi, non distinguo in base al soggetto, ma alle caratteristiche della luce.
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grazie...
ho ripreso l'analogico dopo tanto tempo, e intanto il mercato è cambiato...
grazie.gif
rferrari27
QUOTE(giannizadra @ Jul 6 2006, 10:26 AM)
Uso Fuji.
Con illuminazione poco contrastata, Velvia; con un contrasto "medio" Provia, con luce dura e contrastata (es. ritratti con flash, ma non solo..) Astia.
Come vedi, non distinguo in base al soggetto, ma alle caratteristiche della luce.
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Ciao GianniZ,
mi pare di capire che l'Astia sia adatta per un uso (esterno) in cui il sole "picchia duro"; di conseguenza non chiude molto le ombre?
E' quindi consigliabile in alternativa a una pellicola con ISO 400?
Grazie
rf
giannizadra
QUOTE(rferrari27 @ Jul 6 2006, 02:00 PM)
Ciao GianniZ,
mi pare di capire che l'Astia sia adatta per un uso (esterno) in cui il sole "picchia duro"; di conseguenza non chiude molto le ombre?
E' quindi consigliabile in alternativa a una pellicola con ISO 400?
Grazie
rf
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Proprio così.
Astia "apre" le ombre molto più di una Provia 400. E ha meno grana.
E' "morbida": riuscirebbe pertanto deludente in una giornata nuvolosa, con luce diffusa.
rferrari27
QUOTE(giannizadra @ Jul 6 2006, 01:16 PM)
Proprio così.
Astia "apre" le ombre molto più di una Provia 400. E ha meno grana.
E' "morbida": riuscirebbe pertanto deludente in una giornata nuvolosa.
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Grazie GianniZ, sempre felice di leggere le tue risposte chiare e precise - rf
guru.gif
decarolisalfredo
a me non piacciono i colori troppo accesi e andavo matto per l'EPR64 spece per il ritratto, anche le agfa non erano male, ma come ti hanno giustamente suggerito
dipende dal sogetto e dalla luce che hai.
Quindi non una sola pellicola, ma diverse a seconda delle circostanse, provane un pò magari ti vanno bene anche le meno costose.
Divertiti Afredo
marvin74
Guarda, visto che porto sempre meno la fotocamera a pellicola in montagna ho quasi abbandonato la Velvia.
Tengo sempre qualche Provia e qualche Astia da parte. L'Astia per i ritratti, la Provia per dove avrei usato la Velvia. Mi capita di non esporre un rullino per intero e mi capita di fare ritratti e paesaggi assieme. Con la velvia, personalmente non potrei (chi ne paga le conseguenze sono i ritratti).

Un saluto
Vincenzo
kefren
Sulla Astia, aggiungerei che in genere è meno ostica per gli scanner. Se lo scopo è la scansione, la consiglio come pellicola per uso "generale".

Ciao, Andrea
Lucabeer
QUOTE(kefren @ Jul 6 2006, 10:15 PM)
Sulla Astia, aggiungerei che in genere è meno ostica per gli scanner. Se lo scopo è la scansione, la consiglio come pellicola per uso "generale".

Ciao, Andrea
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Io trovo che anche la Velvia 100 si scannerizzi molto bene. Sicuramente meglio della vecchia Velvia 50, e meglio delle Kodak di anche solo 5-6 anni fa (e di alcune attuali).

La Astia si scannerizza sicuramente benissimo e soprattutto MOLTO FACILMENTE (lo sforzo per ottenere file leggibili e bilanciati è quasi nullo), ma con un buon film scanner e un po' di impegno in più si tirano fuori risultati altrettanto buoni anche con la Velvia 100.



rferrari27
Ciao,
scusate ma a Trento le Astia sono introvabili, mentre ci sono Sensia, Provia,
Velvia 100 e 50.

Sono poco diffuse le Astia o che altro?
Grazie
rf
Lucabeer
QUOTE(rferrari27 @ Jul 7 2006, 09:26 AM)
Ciao,
scusate ma a Trento le Astia sono introvabili, mentre ci sono Sensia, Provia,
Velvia 100 e 50.

Sono poco diffuse le Astia o che altro?
Grazie
rf
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In alternativa alle Astia, puoi provare le Sensia. Molto equilibrate, ed economiche. Per il mio genere di foto le uso poco (preferisco un maggiore impatto in proiezione), ma per le persone e per la fotografia generica sono valide. E si scannerizzano molto facilmente pure loro.

giannizadra
QUOTE(Lucabeer @ Jul 7 2006, 09:35 AM)
In alternativa alle Astia, puoi provare le Sensia. Molto equilibrate, ed economiche. Per il mio genere di foto le uso poco (preferisco un maggiore impatto in proiezione), ma per le persone e per la fotografia generica sono valide. E si scannerizzano molto facilmente pure loro.
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Anche a me piace molto la Sensia.
Per le sue caratteristiche la considero però un'alternativa alla Provia, non all'Astia.
Lucabeer
QUOTE(giannizadra @ Jul 7 2006, 09:40 AM)
Anche a me piace molto la Sensia.
Per le sue caratteristiche la considero però un'alternativa alla Provia, non all'Astia.
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Io trovo la Sensia un giusto compromesso fra Astia e Provia per il contrasto, più vicina però all'Astia come colore (più caldo rispetto a quello freddo e analitico della Provia).

f5mau
QUOTE(rferrari27 @ Jul 7 2006, 08:26 AM)
Ciao,
scusate ma a Trento le Astia sono introvabili, mentre ci sono Sensia, Provia,
Velvia 100 e 50.

Sono poco diffuse le Astia o che altro?
Grazie
rf
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E' una pellicola difficile da trovare perchè è nata principalmente per un uso particolare: quello dello Steel Life e per ritratti in sala di posa dove si pò equilibrare al massimo la luce. Non ha un folto pubblico di amatori " normali " perchè tende a stemperare le alte luci pur riproducendo con grande verità di toni, pur riproducendo i bianchi quasi perfettamente senza dominanti.
Questa caratteristica nella fotografia generica la rende un po' "scialba", si potrebbe dire senza carattere, sopratutto nei panorami, dove di solito si cerca più contrasto e brillantezza per dare più tridimensionalità all'immagine.

Personalmente partirei con una Provia tra le professionali, oppure Sensia (meno costosa) ma più rosa come intonazione di colore. Poi se desideri qualcosa di più contrastato Velvia (la nuova), la 50 è difficile nel formato 24x36 per il suo grande contrasto. Ma attenzione ai ritratti per il colore dell'incarnato ( avinazzato ).

Saluti.
frabarbani
Scusate se mi intrometto, spostando l'argomento su altri prodotti...
Ho cominciato a scattare a pellicola da pochi mesi, adesso ho comprato il proiettore dia, con le quali ho per ora scattato soltanto 3 rullini biggrin.gif ! Naturalmente lungi da me l'aver capito con precisione quale sia la pellicola che fa per me nelle varie situazioni (beati voi che con tanta esperienza ci siete già arrivati) ho acquistato un bel po' di rullini economici Kodak EliteChrome100 e 400. A prima vista mi sembrano rendere dei colri molto brillanti e contrastati: mi piacciono molto i blu, i rossi, i gialli; meno per il verde (ma ripete, per ora ho visto soltanto tre rullini). Ho cominciato dalle pellicole economiche perchè prima devo affinare la valutazione dell'esposizione, ben più difficile delle negative!
Vorrei sapere da voi, così esperti e con così tanta esperienza, quali possono essere le potenzialità di questo prodotto, la sua effettiva qualità e le sue condizioni di utilizzo più adatte. Se poi volete consigliarmi anche qualcosa di adatto per il mio utilizzo da beginner...
Lucabeer
QUOTE(frabarbani @ Jul 7 2006, 05:50 PM)
Scusate se mi intrometto, spostando l'argomento su altri prodotti...
Ho cominciato a scattare a pellicola da pochi mesi, adesso ho comprato il proiettore dia, con le quali ho per ora scattato soltanto 3 rullini biggrin.gif ! Naturalmente lungi da me l'aver capito con precisione quale sia la pellicola che fa per me nelle varie situazioni (beati voi che con tanta esperienza ci siete già arrivati) ho acquistato un bel po' di rullini economici Kodak EliteChrome100 e 400. A prima vista mi sembrano rendere dei colri molto brillanti e contrastati: mi piacciono molto i blu, i rossi, i gialli; meno per il verde (ma ripete, per ora ho visto soltanto tre rullini). Ho cominciato dalle pellicole economiche perchè prima devo affinare la valutazione dell'esposizione, ben più difficile delle negative!
Vorrei sapere da voi, così esperti e con così tanta esperienza, quali possono essere le potenzialità di questo prodotto, la sua effettiva qualità e le sue condizioni di utilizzo più adatte. Se poi volete consigliarmi anche qualcosa di adatto per il mio utilizzo da beginner...
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La 100 non è malaccio: quella normale molto neutra, la Extra Colour molto vivace (ma meno contrastata e tridimensionale della Velvia 100... e con verdi chiaramente inferiori). Temono molto la sovraesposizione, specialmente la Extra Colour (le alte luci diventano slavate in maniera orrenda).

La 400 ha una grana piuttosto brutta, secondo me, specialmente in scansione. Meglio la Fuji Sensia 400, senza scomodare la molto costosa Provia 400.
frabarbani
Per cui per quali situazioni me la consigieresti la EliteChrome100?
Lucabeer
QUOTE(frabarbani @ Jul 7 2006, 06:01 PM)
Per cui per quali situazioni me la consigieresti la EliteChrome100?
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La 100 normale per uso generico (persone, street, reportage, ecc. ecc.), la 100 Extra Colour per paesaggi e natura NON a scopo puramente documentativo.

Ovviamente Fuji è meglio... smile.gif (ma non ti preoccupare, ho usato anche io Kodak per anni!)

teo
ciao a tutti!
scusate se mi intrometto, ma potreste postare qualche esempio delle rese di alcune pellicole in alcune situazioni? in particolare sono incuriosito dalla resa della velvia 100 sui ritratti (ricordo che in un post Fedro diceva: "la velvia fa a pugni con l'incarnato")... da alcune foto trovate nel web non mi sembrava così oscena!


grazie,
ciao
matteo
frabarbani
Fra i soli tre rullini di dia che per ora ho scattato ho provato anche una velvia 100: i paesaggi sono fantastici, fenomenali; spara molto alcuni colori, tra cui anche il rosso, il che può essere molto bello se, per esempio, fotografi dei fiori. Sul ritratto, che ho provato a fare per vederne i difetti di cui tu parli, è vero: l'incarnato viene troppo saturo, contrastato (la pelle ha delle sfumature quasi sul viola/lilla). Io non mi capisco ancora molto di pellicole dia: la Velvia è sicuramente una signora pellicola, ma non per i ritratti. Sentivo parlare che per quelli forse è meglio Astia, ma prendi quanto ti ho detto tutto con le molle!

P. S. purtroppo non ho i file digitali da farti vedere, sorry! biggrin.gif
Lucabeer
QUOTE(teo @ Jul 8 2006, 01:39 AM)
ciao a tutti!
scusate se mi intrometto, ma potreste postare qualche esempio delle rese di alcune pellicole in alcune situazioni? in particolare sono incuriosito dalla resa della velvia 100 sui ritratti (ricordo che in un post Fedro diceva: "la velvia fa a pugni con l'incarnato")... da alcune foto trovate nel web non mi sembrava così oscena!
grazie,
ciao
matteo
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Oscena no...

... ma decisamente la resa non è da ritratto "professionale". Nota i toni mattone-rossicci sul naso, per esempio.
frabarbani
P. P. S. Grazie mille a Lucabeer per i consigli, non è facile trovare in giro chi ne sappia o voglia dare ad un pivellino, soprattutto per la pellicola. Per quanto riguarda fuji vs kodak, beh nei negativi ho già ampiamente scelto la fuji (magari solo la superia per non svenare il portafogli, che comunque mi sembra veramente buona!), mentre per le DIA ho intanto fatto un piccolo stock di kodak, che trovato veramente ad un prezzaccio! Almeno così spero di riuscire a provare questo prodotto in tutte le situazioni, capirne pregi e difetti e scegliere poi meglio in futuro. Sono entrato da pochissimo nel fantastico mondo della fotografia analogica (pensa che la data di iscrizione al forum corrisponde con l'acquisto della mia primissima e sudatissima reflex, F75) ma mi sembra di aver capito che non bisogna aver fretta di trovare tutto e subito; bisogna avere la pazienza di provare e sbagliare una marea di volte! Sbaglio?
grazie.gif
Francesco.
Lucabeer
Nel caso poi la luce sia "poco controllata", ovvero con altro contrasto e toni già caldi di suo (tramonto, ecc.) la Velvia 100 effettivamente calca un po' troppo la mano con i toni della pelle. A me questa foto piace, ma certamente le facce (che già erano arrossate dal sole di loro) NON hanno un colore normale!

Lucabeer
QUOTE(frabarbani @ Jul 8 2006, 09:11 AM)
non bisogna aver fretta di trovare tutto e subito; bisogna avere la pazienza di provare e sbagliare una marea di volte! Sbaglio?
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Verissimo. Meglio una pellicola dalla resa magari non perfetta ma che si conosce a menadito, di cui si sa come si comporta in ogni situazione, che una dalla resa spettacolare ma di cui non si sa esattamente cosa verrà fuori in una situazione nuova.

Non dimentichiamoci che più una pellicola permette di ottenere effetti spettacolari, più è difficile da usare in condizioni particolari.

Lucabeer
Rispetto alla vecchia Velvia 50 (quella dei primi anni '90, per intenderci), la Velvia 100 è comunque un gran passo avanti come resa dei toni della pelle.

Da non sottovalutare poi la Velvia 100F, ancora migliore da questo punto di vista e che non sfigura nemmeno nel paesaggio (a patto di non voler ottenere il classico effetto "Velvia" ultra-saturato).

Ecco un esempio di 100F (purtroppo la compressione fa perdere molto):
teo
grazie.gif Lucabeer!!!

pensavo peggio laugh.gif
avresti qualche esempio di ritratto con la provia 100?

grazie ancora.
Lucabeer
QUOTE(teo @ Jul 8 2006, 12:06 PM)
grazie.gif  Lucabeer!!!

pensavo peggio  laugh.gif
avresti qualche esempio di ritratto con la provia 100?

grazie ancora.
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Purtroppo no. La Provia 100 l'ho usata veramente poco: di solito preferisco gli estremi di Velvia o Astia... Mi spiace!

f5mau
salve,
a mio vedere la Provia è la più generica delle dia giapponesi. Ha una latitudine di posa maggiore della Velvia e rispetta gli incarnati. Se piace più satura, basta sottoesporre di 1/3 di spot. Non si hanno le brutte sorprese della Velvia (contrasto e colori non naturali). Personalmente la trovo molto naturale in tutte le condizioni.

NB. un trucco per la Velvia è sovraesporla leggermente per avere tinte meno cupe.

Sono tutte dia estremamente nitide.
I colri dei verdi sono estremamente vivi rispetto alle kodak, più portate sui gialli e blu.

Comunque la cosa migliore è usarle e trovare quella che fa al caso personale.

Mi spiace non avere lo scanner per mostraVi qualcosa.
Saluti
teo
QUOTE(Lucabeer @ Jul 9 2006, 06:11 PM)
Purtroppo no. La Provia 100 l'ho usata veramente poco: di solito preferisco gli estremi di Velvia o Astia... Mi spiace!
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grazie lo stesso!
Giallo
Oggi come oggi mi trovo benissimo con la nuova Velvia 100.
La Velvia 100F mi era parsa valida, ma non era una "vera" Velvia.
Le Provia non mi sono mai riuscite simpatiche per la loro resa cromatica generale, che trovo assai fredda, almeno per i miei gusti. Nulla da dire peraltro sul potere risolvente e sulla finezza della grana.
Ma continuo a preferire la Velvia.
L'Astia è stupenda, l'ho usata un po', ma cerco tendenzialmente di utilizzare e conoscere a fondo un solo tipo di pellicola, anche se condivido - volendo variare - la giusta ricetta di Gianni.

Poi dipende anche dagli obiettivi che ci mettiamo davanti: con i Leica, che sono un filo più neutri dei Nikon, la velvia non ha quella resa talvota troppo esagerata e squillante, e mi va benissimo.

Ed anche tra i Nikkor, il 14, il 60 ed il 300 con la velvia contribuiscono a chiudere un po' troppo le ombre in presenza di contrasti elevati, mentre il 28/1.4 e l'85/1.4 consentono di salvare di più il dettaglio, fornendo risultati più equilibrati e simil - Leica.

Impressione mia, ovviamente.

smile.gif
shoeless
...grazie ancora a tutti voi per i preziosi consigli... smile.gif
ora si ritorna a fotografare...
Ciao smile.gif grazie.gif
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