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mikifano
ma la fotografia del secondo decennio del terzo millennio è solo ricerca di nitidezza estrema?
e quel che non fa l'ottica la deve fare il sensore.. e quel che non fanno loro lo deve fare la post produzione.....

poi vedi foto nitidissime dai colori super pieni o grigi supercontrastati....
ma la scena è povera, composta in modo infantile, con soggetti banali......
difficilmente vedo applicate quelle dieci regole di composizione che una decina di anni fa trovai in un forum di utenti medioformato... composizione che non è la sola regola dei 2/3 dove con un crop ci si può sempre arrivare, bene o male.....

N.B. non mi riferisco ai soli utenti di questo forum... guardo foto anche altrove!
giampal
QUOTE(mikifano @ Nov 4 2015, 10:04 PM) *
ma la fotografia del secondo decennio del terzo millennio è solo ricerca di nitidezza estrema?
e quel che non fa l'ottica la deve fare il sensore.. e quel che non fanno loro lo deve fare la post produzione.....

poi vedi foto nitidissime dai colori super pieni o grigi supercontrastati....
ma la scena è povera, composta in modo infantile, con soggetti banali......
difficilmente vedo applicate quelle dieci regole di composizione che una decina di anni fa trovai in un forum di utenti medioformato... composizione che non è la sola regola dei 2/3 dove con un crop ci si può sempre arrivare, bene o male.....

N.B. non mi riferisco ai soli utenti di questo forum... guardo foto anche altrove!

Ovvero, come ti catturo il fotoamatore. Cioè quell'arguzia insidiosa della pubblicità che sa colpire nel segno declamando tutte le magnificenze di tali nuove fotocamera e/o lente. Quasi -finalmente- dipendesse solo da quelle la "tua" opera d'arte. Le mille attrezzature (anche usate ovviamente) che popolano l'ambiente attraverso le quali si è formata la fotografia in oltre cento anni non contano più niente. Importante è sempre l'ultimo lancio del mercato, il più performante, il più avanzato il più....A quel punto automaticamente, a prescindere da come e cosa fotografi, il risultato deve essere garantito.....
Giampaolo
FM
Concordo, ma è la solita questione che potrebbe essere ingrandita e ricomprendere più in generale il discorso del tecnicismo esasperato fine a se stesso.
Ovvero la ricerca dell'ultimo modello, dell'ultimo obiettivo ecc.

Sono entrato in questa discussione perchè, proprio pochi giorni fa, mi sono tolto uno sfizietto ed ho acquistato a poco prezzo uno Zeiss ZF.2 50mm 1.4.
Per chi lo conosce sa che ha un "difetto", cioè che ad f/1.4 è un pò morbido, ovvero poco contrastato e cioè.... poco nitido.
Bene, detto questo, mi sto godendo alla stragradande questo obiettivo fotografando i miei figli in controluce o vicino alla luce di una finestra o sotto un bosco giallo di foglie con la luce che filtra...
ed è un godimento puro. Effettivamente se si va ad ingrandire sulla sopracciglia si vedrà che, magari, è a fuoco ma non è così netta come potrebbe esserlo con un 85 1.8 Nikon, però... i colori? Così belli e naturali?
Lo sfocato? Con le luci che guizzano da tutte le parti e sembrano dare vita al tutto? La naturalezza delle ombre sui volti? La cosiddetta "tridimensionalità" Zeiss?
(Tra parentesi, in questa discussione non c'entra ma chiudendo verso f/4, l'obiettivo in questione spacca tutto in fatto di nitidezza)
Questo per dire che ha ragione mikifano e tutti coloro che da anni dicono che se la foto "nitida" continene il "nulla" è una foto "nitida" e basta.
Ma è una questione molto vasta.
Però devo ammettere ed essere onesto intellettualmente, che, essendo paesaggista per lo più, la nitidezza è importante in certi casi. Come paesaggio ed architettura ad es..
Per questo motivo, mi fanno un po' inc... arrabbiare le case costruttrici di corpi macchina quando "giocano" con il cliente mettendo o togliendo ad arte il filtro passa basso o anti aliasing e quindi producendo corpi in più e ad "arte".

Mauro Villa
La "Fotografia" credo sia quasi morta, certo oggi circolano una quantita di immagini impressionante ma solo lo 0,1% lascia il segno, questo è comunque solo il mio modestissimo pensiero.
I primi colpevoli siamo noi, i cosidetti fotoamatori evoluti, non facciamo più foto emozionali ma ricerchiamo la supernitidezza al 400%, compriamo giudichiamo e vendiamo obiettivi e corpi macchina alla velocità della luce.
Produciamo immagini supernitide ma che non sanno di nulla, insignificanti, banali e senza emozione però ne siamo fieri perchè hai visto i 36 mpx? e che resa questo vetro ai bordi? ecc. ecc. a mi parere abbiamo perso il gusto.
La fotografia deve emozionare e quando vedo uno scatto che provoca in me emozione ne sono felice e non stò a guardare con che macchina è stato fatto quanti mpx e se l'ottica è da kit oppure una super da millemila euro, non riesco proprio a vederne la qualità dello strumento ma solo quella dell'occhio o cervello, che ha scattato.

Io mi stò involvendo e vorrei tornare alla pellicola, personalmente mi dava più gusto, trovo che la facilità e le potenzialità del digitale siano state mal usate, da me in testa.
Credo che i professionisti, quelli bravi intendo, se ne fregano delle nostre paturnie.......
Marco Senn
Che la nitidezza sia ormai una religione è un fatto ma si possono avere anche foto nitide e belle. A fare foto lercie sono capace anche se non sono nitide, non mi serve l'ottica spaccacapelli.
La fotografia è morta? Secondo me no. E' cambiata. La disponibilità di oggetti a basso costo e la digitalizzazione che azzera i costi di sviluppo e stampa hanno allargato la platea. E come in tutte le cose se la platea si allarga la qualità si abbassa. Io per esempio non mi ritengo un fotografo anche se faccio foto da più di 30 anni. Non penserei mai di paragonarmi a quelli bravi per capacità fotografica.
Ma foto belle ce ne sono. E se sono nitide e ben composte s'apprezzano anche di più.
Personalmente sono sulla lunghezza d'onda di FM. Il mio 35 è lo Zeiss ƒ/2 preso usato. Non è a t.a. il rasoio che fa Sigma ma i colori sono altri e a me soddisfa pienamente. Peraltro per i paesaggi uso il 21 che invece è una lama. A paità di bontà della foto preferisco sia anche nitida.
rolubich
La ricerca della nitidezza è secondo me una cosa positiva se ci spinge a conoscere meglio i nostri obiettivi, ad affinare la tecnica di scatto e di messa a fuoco, a scegliere il diaframma giusto e non ad inseguire l'ultima versione di un obiettivo.
Certamente non deve essere lo scopo finale.

Personalmente, dato che non riesco ancora a produrre capolavori, mi sforzo che almeno le mie foto siano nitide; così quelle poche che valgono la pena di essere stampate, le posso stampare in grandi dimensioni.

buzz
la fotografia non è morta, è solo diluita.
Una volta solo i veri appassionati ( e professionisti, ovvero coloro che vivevano con le foto) si potevano permettere le spese folli che un corredo decente comportava.
Oggi il mezzo è alla portata di tutti, per cui assistiamo a gente capace che fa foto sempre più belle, ma anche a gente approssimata che fa una foto perfettamente nitida ed esposta ad un soggetto banale.
La nitidezza è quindi richiesta da entrambi. anche se non è tutto.
E' un diritto.
Come pretendere un pianoforte accordato, anche se non sei Pollini o Bollani.
_FeliX_
QUOTE(buzz @ Nov 5 2015, 10:11 AM) *
La nitidezza è quindi richiesta da entrambi. anche se non è tutto.
E' un diritto.
Come pretendere un pianoforte accordato, anche se non sei Pollini o Bollani.



Pollice.gif
lhawy
concordo con questa malattia della nitidezza, basti guardare le discussioni in cui si giudica la bontà di un'ottica, l'unico paramento preso in considerazione per decidere quale sia la migliore è la nitidezza, non imprta quanto sia armonioso lo sfocato, la resa cromatica o il passaggio tonale, basta trovare quella più nitida e il verdetto è compiuto.
t_raffaele

Il mio saluto a chi mi legge.
Provo ad esprimere un mio povero parere. La fotografia secondo me, non è cambiata, è solo diventata
più esigente, o meglio... ha regalato al fotografo, la possibilità di essere più esigente.
Teniamo presente che, per molti l'analogico aveva dei limiti. Il poter avere a disposizione un laboratorio che permetteva
le anteprime degli scatti, prima dello sviluppo finale, era in costo aggiuntivo, oggi è gratis.
Chi si rivolgeva ad un laboratorio pro... lo faceva ( e lo fa anche oggi) perché esigente.
La scelta di certe ottiche e pellicole, si facevano ieri, e ieri l'altro... Come e quanto oggi.( x vetri e sensori ).
Il dettaglio secondo me, non può mancare in una fotografia, un punto di nitidezza deve esserci
altrimenti c'è qualcosa che non và. biggrin.gif
Poi, bisognerebbe distinguere il tipo di fotografia senza generalizzare.
Un ottica specifica per il ritratto x es. non è adatta per fare della macro.
Per fare della macro è richiesta un'ottica super nitida. Lo stesso dicasi per chi pratica foto naturalistica
Dove il soggetto non sempre è a portata di tiro, e quando le distanze si allungano... il tele deve essere all'altezza.
L'unico campo dove la nitidezza non richiede necessariamente il max, potrebbe essere il ritratto (potrebbe)...
poi, dipende chi si ha davanti, una giovane fanciulla dalla pelle vellutata, o una "giovane" piena di rughe.
Nella seconda ipotesi, benissimo anche un fondo di bottiglia.
Tengo a precisare che, la pp aiuta molto ma... per avere buoni risultati, bisogna che il click, sia stato eseguito
rispettando i parametri ( quelli di sempre).
Le regole?? Quelle, sono come l'intelligenza... e qui mi fermo.
Spero di non avere annoiato.

Cordialità

raffaele





pes084k1
QUOTE(mikifano @ Nov 4 2015, 10:04 PM) *
ma la fotografia del secondo decennio del terzo millennio è solo ricerca di nitidezza estrema?
e quel che non fa l'ottica la deve fare il sensore.. e quel che non fanno loro lo deve fare la post produzione.....

poi vedi foto nitidissime dai colori super pieni o grigi supercontrastati....
ma la scena è povera, composta in modo infantile, con soggetti banali......
difficilmente vedo applicate quelle dieci regole di composizione che una decina di anni fa trovai in un forum di utenti medioformato... composizione che non è la sola regola dei 2/3 dove con un crop ci si può sempre arrivare, bene o male.....

N.B. non mi riferisco ai soli utenti di questo forum... guardo foto anche altrove!


C'è anche tanta puzzetta tra i fotoamatori, per una persona terza anche acculturata ma non fanatica il "dettaglio astratto della mano sull'arcolaio", la grigia composizione B/N di vecchiette nel paese, il ritratto a TA, il paesaggio attraverso la finestra, il mare reso soffice dal filtro ND,il tombino (ho visto anche quello...) sono cose incomprensibili o effetti decorativi. "Ma che 'vo di'?" è la domanda più frequente.
Anche la banche di immagini le vedo strapiene di ovvietà e cose malfatte, mentre si incensano orrori.
In ogni caso, una bella immagine rovinata da una tecnica inadeguata fa sempre pena, la tecnica permette di riparare a tanti errori di ripresa e resta quindi una condizione necessaria (ma non sufficiente) per un'immagine da urlo, peraltro rara anche tra gli autori di "scuola". E poi ci sono proprio le "scuole": i contrasti luce/ombra di Fontana sono visti da altri rispettabili autori come errori da evitare. Guardiamo le cose con animo più libero, per favore! L'inquadratura è la cosa più libera e ambigua che ci sia. La tecnica no... è una disciplina.

A presto telefono.gif

Elio
mikifano
vedo che molti argomenti che volevo tirar fuori sono venuti fuori!
la fotografia è per me "arte" e come un musicista vive della sua arte, così è giusto che sia per il fotografo che abbia intrapreso questo percorso....
....poi questa arte in 10 anni non di più la fotografia è diventata una gara tipo le F1 o le MotoGP (chi ha il motore migliore, chi il telaio migliore, chi il miglior equilibrio, chi la miglior affidabilità, chi il miglior pilota)... con tutti gli annessi e connessi del marketing.... sia da parte dei produttori che degli utilizzatori....
buzz
QUOTE(lhawy @ Nov 5 2015, 07:18 PM) *
concordo con questa malattia della nitidezza, basti guardare le discussioni in cui si giudica la bontà di un'ottica, l'unico paramento preso in considerazione per decidere quale sia la migliore è la nitidezza, non importa quanto sia armonioso lo sfocato, la resa cromatica o il passaggio tonale, basta trovare quella più nitida e il verdetto è compiuto.


Il motivo è semplice:
lavorando in raw e non più in diapositive, tutti gli altri parametri (sfocato escluso) sono modificabili a piacere.
Poco mi interessa se un gruppo ottico mi vira i colori al verdino: con un click, anzi senza nemmeno quello, la macchina mi corregge il wb in automatico come se niente fosse stato.
Lo sfocato dipende dalle lamelle del diaframma. se sei a TA sei sul tondo e lo sfocato è simile per tutti a parità di apertura massima.
resa cromatica? vedi sopra. Passaggio tonale? non è l'ottica ma la latitudine di posa del sensore e del sopftware di sviluppo.
Certi parametri cono così infinitesimali che li noti solo strumentalmente.

La nitidezza la vedi a occhio.

QUOTE(t_raffaele @ Nov 5 2015, 07:22 PM) *
Teniamo presente che, per molti l'analogico aveva dei limiti. Il poter avere a disposizione un laboratorio che permetteva
le anteprime degli scatti, prima dello sviluppo finale, era in costo aggiuntivo, oggi è gratis.



Se per te 1500 euro (minimo) di PC, e 700 di monitor è gratis allora ti do ragione.
Ai tempi un discreto ingranditore costava intorno al milione, più o meno equivalente a quanto ti costa adesso l'hardware per svilupparti le foto ovvero il PC completo.
diciamo invece che sono quasi azzerati i costi dei consumabili.
oggi niente acido, ma c'è l'inchiostro. Niente carta politenata (la baritata era roba da ricchi) ma c'è la carta gloss della stampante....
più o meno resta un hobby costoso.

certo, se poi le foto restano tutte sul pc e le fai vedere sui social o sullo smart.....

Ma che li hai spesi a fare migliaia di euro per i tuoi 36 megapixel quando ne usi solo 2 ?!?!?!
rolubich
QUOTE(buzz @ Nov 5 2015, 08:22 PM) *
Lo sfocato dipende dalle lamelle del diaframma. se sei a TA sei sul tondo e lo sfocato è simile per tutti a parità di apertura massima.


E' solo la forma dei punti luminosi sfocati che dipende dalle lamelle, lo sfocato non viene quasi influenzato da numero e forma delle lamelle.

t_raffaele
QUOTE(buzz @ Nov 5 2015, 08:22 PM) *
Il motivo è semplice:
lavorando in raw e non più in diapositive, tutti gli altri parametri (sfocato escluso) sono modificabili a piacere.
Poco mi interessa se un gruppo ottico mi vira i colori al verdino: con un click, anzi senza nemmeno quello, la macchina mi corregge il wb in automatico come se niente fosse stato.
Lo sfocato dipende dalle lamelle del diaframma. se sei a TA sei sul tondo e lo sfocato è simile per tutti a parità di apertura massima.
resa cromatica? vedi sopra. Passaggio tonale? non è l'ottica ma la latitudine di posa del sensore e del sopftware di sviluppo.
Certi parametri cono così infinitesimali che li noti solo strumentalmente.

La nitidezza la vedi a occhio.
Se per te 1500 euro (minimo) di PC, e 700 di monitor è gratis allora ti do ragione.
Ai tempi un discreto ingranditore costava intorno al milione, più o meno equivalente a quanto ti costa adesso l'hardware per svilupparti le foto ovvero il PC completo.
diciamo invece che sono quasi azzerati i costi dei consumabili.
oggi niente acido, ma c'è l'inchiostro. Niente carta politenata (la baritata era roba da ricchi) ma c'è la carta gloss della stampante....
più o meno resta un hobby costoso.

certo, se poi le foto restano tutte sul pc e le fai vedere sui social o sullo smart.....

Ma che li hai spesi a fare migliaia di euro per i tuoi 36 megapixel quando ne usi solo 2 ?!?!?!


E' il minimo da mettere sul conto x chi vuole avvicinarsi al mondo digitale. ( credo che oggi un minimo di attrezzatura l'abbiano tutti in casa).
Anche se a me personalmente non spaventa la spesa. ( fossero solo questi i costi da sostenere x poter lavorare)
Certo x chi non ha molto da spendere, e non lo fa x mestiere, l'azzeramento dei consumabili come dici, se si fanno due conti
non sono poi bruscolini. Consideriamo anche il fatto che, per molti le foto vengono gestite/archiviate nel pc.
Il calo delle stampe, posso assicurarti che, rispetto ai tempi dell'analogico è sceso di parecchio.
E' un dato di fatto che non si può ignorare. Purtroppo!

ciao

raffaele

saluti

mikifano
ringrazio Elio e Buzz per gli interventi mooolto appropriati!

mi fa sorridere che
QUOTE
la grigia composizione B/N di vecchiette nel paese
non ha shockato solo me... messicano.gif
e ricordo la reazione stizzita quando gli ho proposto una altra composizione, semplicemente spostando il punto di presa... biggrin.gif
(credo parliamo della stessa foto! non voglio pensare che in due l'abbiano fatta uguale....)
Umbi54
QUOTE(pes084k1 @ Nov 5 2015, 07:11 PM) *
Guardiamo le cose con animo più libero, per favore! L'inquadratura è la cosa più libera e ambigua che ci sia. La tecnica no... è una disciplina.

A presto telefono.gif

Elio

Pollice.gif
Umberto
Marco Senn
QUOTE(buzz @ Nov 5 2015, 08:22 PM) *
Se per te 1500 euro (minimo) di PC, e 700 di monitor è gratis allora ti do ragione.
Ai tempi un discreto ingranditore costava intorno al milione, più o meno equivalente a quanto ti costa adesso l'hardware per svilupparti le foto ovvero il PC completo.
diciamo invece che sono quasi azzerati i costi dei consumabili.
oggi niente acido, ma c'è l'inchiostro. Niente carta politenata (la baritata era roba da ricchi) ma c'è la carta gloss della stampante....
più o meno resta un hobby costoso.


Si, vero, ma l'ingranditore serviva solo a quello, oggi in una casa "normale" un PC ci abita per gli usi più disparati. Poi dipende da quello che vuoi farci con le foto... tutto sommato con un migliaio di euro hai una macchina più che sufficiente alla granate delle esigenze di un fotoamatore (ma anche con meno prendi un buon portatile 17" che per molti basta).
La stampa fatta in casa in effetti è cara, fatta in rete ormai costa davvero pochissimo.
buzz
QUOTE(Marco Senn @ Nov 6 2015, 11:36 AM) *
Si, vero, ma l'ingranditore serviva solo a quello,



Dioende...
Io lo usavo anche come lampada da scrivania, da proiettore per le ombre cinesi e come riproduttore per documenti! biggrin.gif biggrin.gif
Marco Senn
QUOTE(buzz @ Nov 6 2015, 11:57 AM) *
Dioende...
Io lo usavo anche come lampada da scrivania, da proiettore per le ombre cinesi e come riproduttore per documenti! biggrin.gif biggrin.gif



E poi "vieni da me che ti mostro la mia camera oscura" fa sempre la sua xxx figura messicano.gif
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