QUOTE(brata @ Oct 9 2015, 06:02 PM)
A proposito, qualcuno sa dirmi perché le batterie non ricaricabili ........... sono date per esaurite dopo pochi scatti del mio Metz 64 AF-1 ........... ?
QUOTE(Cesare44 @ Oct 10 2015, 07:05 PM)
................... Riguardo alle alcaline normali, posso dire solo che essendo a bassa autoscarica, sono utilizzabili anche dopo periodi lunghissimi, ma il loro impiego ideale è nei dispositivi low drain, quali possono essere i telecomandi, gli orologi da parete...
Al contrario, se impiegati in dispositivi come i flash o modellini radiocomandati, (high drain), non hanno spunto necessario per mantenere una tensione accettabile con carichi elevati, e se scendono al di sotto della tensione di 1,15V per pila, il dispositivo dove vengono impiegate si spegne. Non vorrei che in queste ultrapower, la tensione scendesse ancora più rapidamente di quelle normali ..............
Cesare ha già dato la risposta esatta.
Molti tipi di batterie non ricaricabili (quasi tutte, alcaline e non), anche se hanno molta capacità totale nominale, non sopportano facilmente carichi importanti (uso nei flash, piccoli utensili elettrici per il fai da te, ecc.), per cui sotto carico si abbassano quasi istantaneamente e notevolmente di tensione (volt), quindi i dispositivi le percepiscono scariche anche se non lo sono.
Attualmente le più indicate per noi amanti della fotografia, e per alcuni di noi (per esempio io me) amanti del fai da te, sono le ricaricabili Ni-MH (1,2V nominali) cosiddette pronte all'uso (Uniross Hybrio, Eneloop nelle varie versioni, ecc.) che oltre a sopportare carichi notevoli hanno un'autoscarica irrisoria. Nel caso delle Eneloop, marchiate anche Amazon - Sanyo - Panasonic - ecc., dovresti fare qualche ricerca sulle varie versioni e le sigle che le contraddistinguono, tenendo presente che le marchiate "Amazon", pur essendo valide, sono di generazione ........ non ultima, per intenderci
. Comunque se, cerchi un pochino, trovi tutte le indicazioni in merito scritte per benino da persona che le conosce bene. Non posso indicarti dove ma è facile trovarle su un noto sito di commercio online che, "tra virgolette" è stato più volte citato.
Personalmente uso ancora Uniross Hybrio 2100 mAh (quelle rosse che si fatica a trovare e delle quali avevo fatto buona scorta) e Panasonic Eneloop AA (4° generazione "BK-3MCC") da 1900 mAh. La capacità apparentemente ridotta rispetto ad altre è per me irrilevante, dato che durano comunque più a lungo perchè tengono bene la tensione con carichi pesantucci fino alla fine della loro capacità, e solo allora calano bruscamente. Basta averne sempre almeno una serie di scorta pronte e il gioco, come si suol dire, è fatto e vale la pena.
Per queste non sono d'accordo per la ricarica lenta. Ne ero sostenitore in passato ma per pile diverse, ma queste hanno bisogno di svegliarsi con cariche un po' più sostenute, altrimenti si adagiano ad erogare poi intensità di corrente più modeste e rendono meno. Io le ricarico ormai da anni con corrente continua costante a 800 mA per 2 ore (uso un timer elettronico e un caricabatterie a corrente costante autocostruito) poi le inserisco in caricabatterie LaCrosse BC-900 (predecessore dell'RS-1000) a 500 mA di corrente e le lascio fino a che termina la ricarica e anche oltre (non all'infinito ma solo per un po').
Faccio uso abbastanza intenso di queste pile ma quando un flash, o un attrezzo, mi rimane inutilizzato anche per mesi, lo ritrovo sempre pronto e senza necessità di sostituzioni immediate.