Capisco il tuo punto di vista ma, per come la vedo io, per quanto ci si possa allontanare dalla realtà (o realismo ), ci sono delle regole fisiche/naturali che dovrebbero sempre esistere nel momento in cui tu collochi un soggetto (qualunque esso sia) in un ambiente. Ora, nel caso specifico, hai utilizzato una figura reale collocata in posto altrettanto reale (o comunque una simulazione di reale) ed ecco che non puoi stravolgere a tuo piacimento quelle stesse regole.
In realtà puoi farlo, e lo hai fatto, ma il risultato è innegabilmente sbagliato e risalta subito. Questo perchè il cervello umano ha registrato tutti quegli elementi che, teoricamente, ci fanno capire cosa sia il vero e il falso.
In parole povere non può esistere un pavimento lucido che rifletta soltanto un oggetto e non l'ambiente. Lo stesso pavimento così luminoso dovrebbe creare a sua volta dei riflessi sulle pareti.
E se guardi bene, anche la prospettiva è sbagliata (confronta le linee delle mattonelle laterali con quelle dei battiscopa.
Girando per la rete avrai sicuramente visto dei fotomontaggi surreali ma nonostante le ambientazioni, gli oggetti, le dimensioni siano palesemente false, noi le consideriamo vere perchè comunque vengono rispettate determinate leggi fisiche da cui non si può prescindere se si punta al realismo.
Pertanto ogni singolo particolare (luci comprese ovviamente), comprese le fughe tra le mattonelle, deve essere presente e curato tanto quanto il soggetto / oggetto reale.
Poi se il tuo intento non è quello del realismo, allora il discorso cambia radicalmente, ma non avendolo specificato, la mia interpretazione è stata immediata.
La seconda foto, per esempio, è decisamente fatta meglio anche se la luce ambientale è nettamente diversa da quella sulla modella.
ciao