Salve a tutti,
per la prima volta mi sono imbattuto in queste lunghe esposizioni, vorrei i vostri commenti e critiche sia
sugli scatti che sulla pp

Donato

Ciao
sono dei buoni scorci notturni, per me come composizione la migliore è la quarta
La seconda è poco interessante e mi sembra che la linea dell'orizzonte penda verso destra
La prima non è male ma secondo me avrebbe avuto bisogno di un pò più di spazio sotto e a destra dove risulta tagliata alla fine del pontile
In tutte si nota una specie di alone che ti "impasta" un pochino il notturno, credo che anche il vento (correggimi se sbaglio) non ti abbia aiutato..si nota sugli alberi in primo piano
Stefano

Sono d'accordo con Stefano con la non nitidezza, buona la compo anche se la terza la trovo stretta.
Un saluto.
Renato

Prima di tutto grazie per i vostri interventi,
premetto che era la prima volta quindi ero un po' impacciato, avevo con me solo un treppiede da tavolo ed ho dovuto trovare un muretto che mi desse un po' di stabilità, quindi anche nelle composizioni sono stato un po' limitato.
Effettivamente era ventilato quindi un po' sono stato condizionato, la prima non mi sono reso conto nell'inquadratura che ho tagliato, per la nitidezza a parer vostro cosa avrei potuto fare?

Donato

Se mi permetti, personalmente avrei scattato quando NON era così buio per cui avresti ottenuto un cielo blu e probabilmente
anche la dominante arancione sarebbe meno evidente.
Essendo alle prime armi ti consiglio, sempre se lo permetti, di piazzare la tua fotocamera sul treppiede e eseguire una serie
di scatti cominciando quando esiste ancora una discreta luminosità. Poi continuare a scattare ogni 5-10 minuti fino a cielo quasi
nero. Puoi sempre controllare l'immagine ottenuta e se decidi modificare leggermente i parametri per una migliore esposizione.
Il processo in un primo momento potrà sembrare macchinoso, ma senza alcun dubbio, ti risolverà molti dubbi in merito.
Inoltre se la macchina lo permette imposta lo scatto ritardato di 1-2 secondi in modo che anche il micro mosso sia assente.
Blocca inoltre la messa a fuoco su manuale e salva sempre in RAW!!!

prima di tutto grazie,
poi lo scopo di questa mia discussione è quella di avere consigli e soprattutto critiche, quindi permetto tutto
come ho detto nel precedente post sono stati scatti improvvisati, mi sono trovato li passando con la macchina dopo una cena con la famiglia, ho visto questa bella veduta ed ho provato.
Al timer non ho proprio pensato, poi una curiosità forse banale, la maf manuale in questi casi è meglio per via della poca luce?
Grazie

Donato

Per foto del genere opero in questo modo.
Imposto la fotocamera con priorità del diaframma (A) e scelgo un valore che mi faccia lavorare l'obiettivo nelle condizioni migliori di nitidezza.
Questo valore mi condiziona il punto di MaF che se desidero ottenere una discreta nitidezza dall'infinito fino al punto più vicino dovrà essere
impostata ad un valore (della distanza) di circa 2/3 verso l' infinito e circa 1/3 verso la fotocamera (approssimativa).
La MaF resterà costante in tutta la sequenza.
Livellare la fotocamera come ti hanno fatto notare in modo da non dover tagliare in PP.
Disinserire la MaF automatica, inquadrare, e abilitare provvisoriamente il live view in modo da poter eseguire la MaF sullo schermo della fotocamera.
Ingrandire ora l' immagine al massimo e eseguire la MaF considerando quanto detto a proposito del diaframma.
Fatta questa regolazione disinserire il live view, controllare la sensibilità Iso se necessario, attivare se possibile lo scatto ritardato, anche di solo 1-2 sec.
e iniziare l'avventura che senza alcun dubbio data la tua residenza sarà bellissima.
NB. Con le vecchie ottiche era possibile impostare agevolmente l' iperfocale che agevolava impostare il punto di MaF per avere la massima PdC.