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andre78
Ciao a tutti!

Cerco di essere sintetico.
  • Prendiamo una D600, che notoriamente ha l'area AF un po' strettina.
  • Ipotizziamo di montare un obiettivo molto luminoso (esempio un 35 mm 1.4) e di voler mettere a fuoco a f 1.4 solo un certo particolare ravvicinato (al piano di ripresa) e che questo sia in un angolo del frame, ad esempio in basso a destra, abbondantemente fuori dall'area AF.

Quale tecnica usate/usereste per farlo nel miglior dei modi e garantendo la precisione assoluta del fuoco esattamente sul particolare (piccolo) che volete voi?
  • C'è il blocco AF lo so, ma se con punto singolo lo uso per mettere a fuoco il particolare dentro l'area AF e poi ricompongo spostando la fotocamera, quindi l'obiettivo, ruotando e traslando leggermente l'inquadratura, data l'estrema vicinanza del soggetto, c'è il forte rischio che il punto non sia poi più a fuoco. Non solo in teoria, ma da prove pratiche fatte in effetti questo mi succede.
  • Devo per forza usare il fuoco manuale? Ma in questo caso mi posso fidare solo dell'occhio e non del pallino verde in quanto quest'ultimo funziona solo all'interno dell'area AF (e se faccio come sopra ho gli stessi problemi)?

Mi sfugge qualcosa? C'è una tecnica che al momento non mi viene in mente?


Spero di essermi capito. rolleyes.gif wink.gif

buzz
io punto, blocco e ruoto la camera.
Mai avuti problemi.
andre78
Grazie buzz,
Ma nessun problema neanche per soggetti molto ravvicinati? Vicini alla distanza minima di MAF? Allora sbaglio sicuro qualcosa io, perchè mi capita spessissimo. :-(
Alessandro Castagnini
Al diminuire la distanza col soggetto, la PdC diminuisce quindi, usando il centrale e ricomponendo è molto probabile che, usando diaframma aperti come dici, il punto che volevi a fuoco non lo sia più quando scatti.
Col 35mm ad f1.4 e distanza di messa a fuoco hai un solo centimetro di PdC, capisci bene che, nel momento in cui ricomponi, il piano di messa a fuoco si è spostato ed ecco fatta la frittata.

Un piccolo scheletro veloce, veloce... smile.gif

IPB Immagine

Visualizza sul GALLERY : 215.4 KB


Viene da se che hai 3 opzioni:
  1. Utilizzare uno dei punti AF in basso a destra senza ricomporre (anche se, come dici te, il sensore non è ben coperto)
  2. Ricomporre traslando la tua posizione parallelamente al soggetto in modo da mantenerlo sullo stesso piano
  3. Mettere a fuoco manualmente

Ovviamente, l'opzione 2 non darà buoni risultati in quanto, con PdC così piccole è un attimo spostarsi di poco, quindi, rimangono le opzioni 1 e 3.

Ciao,
Alessandro.
andre78
Grazie Alessandro!
Sei riuscito in modo semplice, chiaro, conciso e schematico a spiegare quanto mi succede e la "problematica" che volevo approfondire. Quello schema che hai postato dice tutto.
Avevo proprio specificato "particolare ravvicinato (al piano di ripresa)" per evidenziare il fatto che lavorando con certe aperture e certe distanze la ridotta PDC accentua la criticità della ricomposizione.
Mi sembrava in effetti strano che il mio "problema" (tra virgolette perché trattasi a conti fatti di una questione geometrica/fisica) fosse solo mio.

Bè, direi che a questo punto, con coperture così limitate come come sulla D600, non rimane che l'opzione 3 del fuoco manuale.
Poco male dai. smile.gif
A meno che qualcuno non abbia tecniche innovative che continuano a sfuggirmi. ;-)

PS Mi confermi che nel caso del fuoco manuale mi posso fidare solo dell'occhio e non del pallino verde in quanto quest'ultimo funziona solo all'interno dell'area AF?
buzz
il mio metodo non funziona a distanze troppo vicine, er il motivo spiegato da Alessandro.
Pensa che l'Hasselblad ha una opzione di correzione fuoco proprio per questo genere di foto.
Avendo solo un punto centrale di AF e una ridotta PDC causata dalle grandi dimensioni del sensore, ha un dispositivo che corregge automaticamente, in base allo spostamento angolare, il fioco rilevato.
Una tecnica troppo complicata (e costosa) per essere inserita in una entry level
sarogriso
QUOTE(andre78 @ Jul 17 2015, 04:16 PM) *
Bè, direi che a questo punto, con coperture così limitate come come sulla D600, non rimane che l'opzione 3 del fuoco manuale.
Poco male dai. smile.gif
A meno che qualcuno non abbia tecniche innovative che continuano a sfuggirmi. ;-)

PS Mi confermi che nel caso del fuoco manuale mi posso fidare solo dell'occhio e non del pallino verde in quanto quest'ultimo funziona solo all'interno dell'area AF?


Lasciando immobili soggetto,corpo macchina e quindi senza ricomporre l'inquadratura perché non usare il live view in fuoco manuale e tramite zoom più selettore andare ad ingrandire il soggetto voluto con una messa a fuoco accurata e praticamente esente da errori?

saro
andre78
QUOTE(sarogriso @ Jul 19 2015, 08:37 PM) *
Lasciando immobili soggetto,corpo macchina e quindi senza ricomporre l'inquadratura perché non usare il live view in fuoco manuale e tramite zoom più selettore andare ad ingrandire il soggetto voluto con una messa a fuoco accurata e praticamente esente da errori?

saro


Grazie Saro!
Questo è un ottimo consiglio. Sono talmente poco abituato a usare il LV che il più delle volte mi dimentico della sua esistenza e della sua (in rare occasioni) utilità. Per riprese con cavalletto è sicuramente un metodo ottimo. Non ci avevo proprio pensato. Per riprese a mano libera e senza il tempo e il modo per ottimizzare la scena forse non è neanche questo l'ideale, ma è cmq un'alternativa.
Grazie ancora!

@Buzz, grazie anche per il tuo contributo. Non sapevo dell'esistenza di quest'opzione sulle Hasselbled. Inizio sempre di più a capire che il costo di quegli aggeggi non è solo giustificato dal sensore grande quanto una bistecca wink.gif
Bè, comunque, rispetto a quanto dici per le "entry-level"... mi pare di capire che sia una tecnica al di fuori della portata di qualsiasi reflex Nikon... non solo delle così dette "entry". Tant'è vero che, ma correggimi se sbaglio, nessun modello ne è dotato.
buzz
non è solo perché costoso, ma perché è più utile in macchine dalla ridotta PDC, come le medioformato.
sarogriso
QUOTE(andre78 @ Jul 20 2015, 03:39 PM) *
Per riprese a mano libera e senza il tempo e il modo per ottimizzare la scena forse non è neanche questo l'ideale, ma è cmq un'alternativa.


Senza alcun dubbio operando a mano libera su un soggetto piccolo, decentrato, magari pure vicino e a grandi aperture che tu vada di af con ricomposizione, di fuoco manuale da mirino o in live view il rischio di sfocare anche se leggermente il soggetto voluto rimane alto per cui credo che il modo ideale che ne garantisce sempre il successo dubito che esista proprio per un fatto tecnico e fisico, per rasentarne i limiti immagina una scena macro con un soggetto non a centro inquadratura ed ecco che una buona riuscita impone tutti gli accorgimenti che rendono la preparazione dello scatto lenta e laboriosa, l'alternativa è scattare 7/8 volte e sperare. cool.gif
Memez
la mia perplessità invece riguarda il motivo di scattare a f/1.4 a distanza minima di maf che per il 35mm sono 30cm.

in questo caso avresti difficolta a capire pure qual'è la parte a fuoco, semmai riesci a mantenerlo.

per carità, ognuno usa la propria creatività e mezzi come meglio crede, ci mancherebbe.

se proprio vuoi questo margine di errore così sensibile, secondo me dovresti aiutarti con un cavalletto e traslare parallelamente al soggetto con delle ruote quasi su binario...

p.s.
leggo ora la soluzione di Sarogriso, il live view, e credo forse sia l'unica alternativa valida anche se questo sistema ha una maf con più difficoltà di aggancio.
sarogriso
QUOTE(Memez @ Jul 20 2015, 06:37 PM) *
p.s.
leggo ora la soluzione di Sarogriso, il live view, e credo forse sia l'unica alternativa valida anche se questo sistema ha una maf con più difficoltà di aggancio.


Si, hai ragione, usando il pulsante af-on in modalità contrasto di fase il motore af accenna a delle indecisioni, non che faccia errori ma diciamo che "brandeggia" un po' avanti e indietro per trovare l'ottimale, per farla breve ti dirò che quando uso tale soluzione con ovviamente il particolare ingrandito di molto sul monitor metto in manuale, ovvio che con certe ottiche di ultima costruzione serve una mano da chirurgo perché una piccolissima rotazione della ghiera mostra subito il suo effetto mentre con i vecchi ai-s si ha molto più spazio d'azione, una alternativa al live view, sempre con attrezzatura stabile, è il mirino angolare dove anche con una non eccessiva ricomposizione si può fare un ultimo controllo prima dello scatto, ovvio che i tempi non sono rapidi ma d'altro canto le alternative non sono molte.

ciao

saro
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