QUOTE(Antonio Canetti @ Jun 9 2015, 07:51 AM)
qualche lente ci può essere, ma ni media sono più veloci gli AF-S
sono di parte mi piacciono visivamente e tecnicamente le cose meccaniche, ma devo ammettere che la soluzione degli AF-S è decisamente migliore della trasmissione meccanica con troppi rinvii e tolleranze che non permette una precisione decente se non aumentare i costi per averne una migliore rispetto a un motore con trasmissione diretta, meno rinvii sono più la trasmissione è precisa.
Antonio
Il vantaggio degli AFS rispetto a AF-D e manuali (pallino verde) è che possono dare diversi offset a distanze e diaframmi diversi rispetto al punto AF base per compensare shift tra punto a massimo microcontrasto a media frequenza (AF) e punto a max risolvenza, cercato dai buoni fotoamatori. Sulla precisione del metodo c'è da dire che gli AF sono quasi sempre sistemi a controreazione, basterebbe ripremere l tasto AF-ON per aggiustare piccoli offset anche con l'alberino.
Certamente la durata media degli AF-S non può superare circa 10 anni nel senso di MTBF (e la disponibilità di ricambi...), anche perché pattini e rotelle d'attrito non sono ingranaggi e attacchi a cacciavite e invecchiano di loro. Un AF-D (causa wobble delle lenti e gruppi ottici sottili, leggeri e corti...) dura sui 20 anni.
Come velocità tutto dipende da macchina e algoritmi, alta velocità significa "matematicamente" minore accuratezza finale. Tele pesanti a vite (180 e 200 AFD) sforzano molto la macchina e quindi vanno demoltiplicati.
Per contro trovo preferibile un potente motore a passo a passo, inserito nel fragile e obsolescente corpo, che un motore dedicato che rende l'ottica spendibile. Ma un AFS ha tolleranze più elevate (che limitano la risolvenza) e non credo duri più di tanto. Già i superwide AFD danno problemi.
A presto
Elio