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luigi67
Non riesco,scusatemi se ogni tanto ritorno su questo argomento...,la cosa che mi da più fastidio quando giro per strada,a piedi in bicicletta o in auto,è vedere la gente che non utilizza la strada come dovrebbe...

Rimini;ponte che collega Rivabella a San Giuliano mare. Ponte che è stato ricostruito lo scorso anno;2 corsie,una per ogni senso di marcia e 2 corsie ciclo-pedonabili(separate) per ogni senso di marcia...barriera per proteggere gli utenti deboli della strada hmmm.gif

IPB Immagine

ecco un piccolo video che ho fatto questa mattina,giusto un passaggio...si trova sempre qualcuno che "trova" la ciclabile troppo stretta,o troppo sicura dry.gif



queste cose accadono anche in altri incroci o ponti,dove gli spazi dedicati ai pedoni e ciclisti ci sono...

Saluti,Gigi
mauvr81
Succede anche qui nel paese dove vivo. Piste ciclabili su tutte le vie principali e più trafficate e trovi comunque regolarmente ciclisti che invadono la strada ignorando la ciclabile che sta li a 50 centimetri da loro.....anche intere famiglie con bambini piccoli con la biciclettina. Darei la multa al ciclista che non usa la ciclabile, dove cè ovviamente.
Antonio Canetti
eh tanto è solo una biciletta! occupo poco spazio, dove il problema? boh? messicano.gif

Antonio
NKNRS
Annoso problema! Prima di tutto bisognerebbe insegnare le regole a scuola, poi legge ad hoc, segue applicare i controlli. Vedrai che con sanzioni molto salate, il comune si ripaga in parte la spesa della ciclabile e il ciclista ci pensa due volte prima di uscire dalla pista. Detto questo dico anche che essendo in Italia, sto parlando di fantascienza.
Czech_Wolfdog
A quanto sembra ( https://www.google.it/maps/@44.0729563,12.5...#33;3m1!1e3 ) l'accesso al ponte è in un collegamento probabilmente con una ciclabile trasversale bordo fiume, assolutamente inutile per chi procede diritto, tanto mi sembra non ci sia una ciclabile (giusto?) prima e dopo il ponte.

Molto più sicuro procedere dritti per la strada che dobbiamo fare che percorre 50 metri in corsia protetta e ricomparire all'improvviso alla fine del ponte per ributtarsi in strada, mentre invece la corsia protetta è comoda per chi percorre la ciclabile lungo il fiume.

In genere poi, almeno più a sud di te, le ciclabili vengono inaugurate con gran pompa di solito prima di qualche elezione e poi vengono completamente abbandonate a se stesse...guarda qui:
http://video.repubblica.it/edizione/roma/r...e/170938/169458
luigi67
QUOTE(Czech_Wolfdog @ Jun 2 2015, 03:50 PM) *
l'accesso al ponte è in un collegamento probabilmente con una ciclabile trasversale bordo fiume, assolutamente inutile per chi procede diritto, tanto mi sembra non ci sia una ciclabile (giusto?) prima e dopo il ponte.

Molto più sicuro procedere dritti per la strada che dobbiamo fare che percorre 50 metri in corsia protetta e ricomparire all'improvviso alla fine del ponte per ributtarsi in strada, mentre invece la corsia protetta è comoda per chi percorre la ciclabile lungo il fiume.


No,non c'è una ciclabile sulla strada,almeno dal lato rivabella,da quello verso Rimini invece c'è un marciapiede ciclo-pedonabile,è stretto il fondo non è messo neanche tanto bene e ci sono degli alberi in mezzo e qui magari ci sta ad utilizzare la strada,ma dove c'è una ciclabile larga protetta e obbligatorio prenderla. E comunque usando la ciclabile che c'è sul ponte,poi non ci si immette bruscamente sulla strada,c'è comunque una "corsia di lancio"

problema è che queste barriere protettive servono solo a nascondere la ciclabile ai ciclisti,ma se non si mettono un'auto fuori controllo puoi piombare sui ciclisti...e se le mettono succede questo

IPB Immagine

Visualizza sul GALLERY : 555.6 KB


sono arrivato alla conclusione che le piste ciclabili cittadine sono inutili,strade più larghe e senza marciapiedi,...io quando sono in auto sto sempre attento ai ciclisti e ai pedoni...così come sto molto attento quando sono in bici o a piedi a non farmi investire dalle auto...

restringere una strada per creare una ciclabile che poi non verrà sfruttata non ha senso

saluti,Gigi
riccardobucchino.com
QUOTE(mauvr81 @ Jun 2 2015, 02:28 PM) *
Succede anche qui nel paese dove vivo. Piste ciclabili su tutte le vie principali e più trafficate e trovi comunque regolarmente ciclisti che invadono la strada ignorando la ciclabile che sta li a 50 centimetri da loro.....anche intere famiglie con bambini piccoli con la biciclettina. Darei la multa al ciclista che non usa la ciclabile, dove cè ovviamente.


Il problema delle piste ciclabili è che sono progettate per le nonnine, non sono assolutamente adatte alle biciclette, andate a torino su corso stati uniti o corso inghilterra (due esempi tra i peggiori, ma anche corso duca degli abruzzi non scherza), come fai a percorrere quelle cose in bici, sono larghe si e no 1,5m e sono a doppio senso, il manubrio di una bici è largo dai 50 ai 70 cm, se tu vai a 35 km/h (quindi senza andare a BUMBAZZAAAAA) e incontri uno che va anche solo a 20 ti "ca***i in mano" (scusate il francesismo ma rende l'idea), basta un minimo errore e se i manubri si toccano è finita, è pericolosissimo, poi ci sono paletti ogni tanto quindi non puoi neanche stare troppo a bordo, inoltre se ci sono più bici i sorpassi sono difficili, servono 2,5 metri di larghezza per essere vere piste ciclabili ma purtroppo chi le progetta pensa alla bici come un giocattolo invece sono veri e propri veicoli, una bicicletta normale con una persona normale va a 25 km/h senza problemi, un impatto tra 2 bici a tale velocità equivale a schiantarsi in bici contro un muro a 50 km/h, io mi sono schiantato a 40-45 km/h contro una recinzione, non è stato divertente proprio per niente, contro un altra bici può essere ancora peggio perché i manubri si impiantano facile nello stomaco e nessuno in città usa le protezioni da DH (down hill), chiaramente uno minimamente (non molto, minimamente) allenato arriva a 40 km/h rigorosamente senza mani.
Poi cosa c'è da dire? che è pieno di curve strettissime messe li a random, paletti che ogni tanto sono in mezzo alla pista giusto per testare i tuoi riflessi e alcuni sono asimmetrici rispetto la pista quindi passi solo da un lato, insomma, è un po' che non ci vado ma soprattutto su corso stati uniti era INUTILIZZABILE, avevo fatto delle prove, tornando dal poli sulla ciclabile ci fa una media di 15 km/h tra rallentamenti, curve, vecchietti, passeggini etc, su strada invece riuscivo a superare il limite di velocità delle auto.

Sulle piste ciclabili anche quelle belle e veloci immancabilmente c'è qualcuno che ci cammina o ci corre. Io non vado in bici sul marciapiede e tu non devi venire a piedi sulla pista altrimenti poi mi gira il ... e mi iscrivo all' ISIS!
alessandro pischedda
parlo per la odiatissima categoria dei ciclisti da strada.
Si quelli che mandate a quel paese la domenica:)
Premesso che:
1 siamo anche noi automobilisti (magari andare solo in bici)
2 sono conscio che ci sono ciclisti maleducati e incoscienti (che sicuramente poi diventano automobilisti maleducati e pedoni maleducati)

chiunque sia convinto che in Italia una bici da corsa possa andare su una ciclabile non è mai salito su una bici da corsa (e mi dispiace per lui).
Seconda cosa se a volte siamo un po' in mezzo alla strada spesso e' per evitare tombini e radici.

Terzo: comprate una bicicletta, vi migliorerà la vita e la percezione del mondo
Marco Senn
Le piste ciclabili sono tali solo in rari casi. Nella gran parte sono percorsi condivisi con i pedoni, con reciproco rischio, parcheggi di auto, motorini e immondizia, luogo preferito dagli amanti degli animali per far ca.ca.re i cani. Io sono perfettamente d'accordo con chi dice di stabilire regole severe e farle rispettare. Però lo facciamo un secondo dopo aver fatto rispettare il limite di 50 all'ora in città, il divieto di sosta entro gli 8m dall'incrocio, il divieto di sosta in doppia o tripla fila, il divieto di accelerare quando compare il giallo, il limite di 130 in autostrada, il divieto di usare il cellulare guidando... ecc. ecc.

QUOTE(alessandro pischedda @ Jun 2 2015, 07:41 PM) *
Terzo: comprate una bicicletta, vi migliorerà la vita e la percezione del mondo


Infatti... e la migliorerà anche agli altri.
Czech_Wolfdog
QUOTE(luigi67 @ Jun 2 2015, 05:21 PM) *
sono arrivato alla conclusione che le piste ciclabili cittadine sono inutili,strade più larghe e senza marciapiedi,...io quando sono in auto sto sempre attento ai ciclisti e ai pedoni...così come sto molto attento quando sono in bici o a piedi a non farmi investire
saluti,Gigi

Purtroppo non tutti sono attenti agli utenti più deboli come fai tu. Una rete di ciclabili ben tenute, COLLEGATE TRA LORO, separate dai pericoli della strada, unite a una maggiore consapevolezza delle alternative di mobilità sostenibile (le e-bike hanno fatto passi in avanti enormi) potrebbero risolvere i problemi di traffico nelle grandi città.

Purtroppo, essendo patria della Fiat, le città si sono evolute esclusivamente a misura di automobile, finendo con l'esserne soffocate.
nikosimone
QUOTE(Marco Senn @ Jun 2 2015, 08:13 PM) *
Le piste ciclabili sono tali solo in rari casi.

il divieto di usare il cellulare guidando... ecc. ecc.


A Milano sono più pericolose le ciclabili della strada normale.

E 9 volte su 10 gli automobilisti che fanno manovre pericolose e/o non vedono nemmeno i ciclisti (ed i motociclisti) sono al telefono.
luigi67
QUOTE(alessandro pischedda @ Jun 2 2015, 07:41 PM) *
chiunque sia convinto che in Italia una bici da corsa possa andare su una ciclabile non è mai salito su una bici da corsa (e mi dispiace per lui).
Seconda cosa se a volte siamo un po' in mezzo alla strada spesso e' per evitare tombini e radici.
Terzo: comprate una bicicletta, vi migliorerà la vita e la percezione del mondo


Beh,questo è un altro discorso,qui parlo di piste ciclabili cittadine,parlo di ciclisti comuni,con semplici biciclette...

...per la seconda frase evidenziata invece...beh,non ho mai visto un gruppo di ciclisti tutti in fila indiana evitare un tombino o una radice...più che altro sono ancora troppo rari i gruppi di ciclisti che procedono in fila indiana rolleyes.gif ...comunque come ho detto non parlavo dei ciclo-amatori...



QUOTE(Marco Senn @ Jun 2 2015, 08:13 PM) *
Le piste ciclabili sono tali solo in rari casi. Nella gran parte sono percorsi condivisi con i pedoni, con reciproco rischio, parcheggi di auto, motorini e immondizia, luogo preferito dagli amanti degli animali per far ca.ca.re i cani. Io sono perfettamente d'accordo con chi dice di stabilire regole severe e farle rispettare. Però lo facciamo un secondo dopo aver fatto rispettare il limite di 50 all'ora in città, il divieto di sosta entro gli 8m dall'incrocio, il divieto di sosta in doppia o tripla fila, il divieto di accelerare quando compare il giallo, il limite di 130 in autostrada, il divieto di usare il cellulare guidando... ecc. ecc.
Infatti... e la migliorerà anche agli altri.


Beh,io parlo di quei rari casi...

il lungomare di Rimini ...da notare la signora a sinistra che procede contromano a fianco delle auto parcheggiate...

https://www.google.it/maps/@44.066954,12.58...#33;6m1!1e1

viale Principe Amedeo,strada che dal grattacielo porta al Grand Hotel,due ciclo-pedonabili,non proprio separate tra loro ma comunque delimitate male ma delimitate...

e anche qui c'è sempre qualcuno che preferisce evitare la ciclabile...chissà perché hmmm.gif
https://www.google.it/maps/@44.066636,12.57...sg5NEDg!2e0

per fare rispettare le regole agli automobilisti,beh,proprio oggi su di un giornale locale parlavano di guerra ai pirati delle strisce pedonali,...maggiori controlli e multe più salate(speriamo)
QUOTE(Czech_Wolfdog @ Jun 2 2015, 09:00 PM) *
Purtroppo non tutti sono attenti agli utenti più deboli come fai tu. Una rete di ciclabili ben tenute, COLLEGATE TRA LORO, separate dai pericoli della strada, unite a una maggiore consapevolezza delle alternative di mobilità sostenibile


qui le ciclabili cittadine sono ben tenute,ammetto che in alcuni casi il loro accesso non è evidentissimo,ma basta guardarsi un pò in giro e si trova...

comunque prossimamente vedrò di montare la gopro sulla bicicletta e fare un bel video sulle ciclabili di Rimini messicano.gif

Saluti,Gigi
riccardobucchino.com
QUOTE(luigi67 @ Jun 2 2015, 11:13 PM) *
Beh,questo è un altro discorso,qui parlo di piste ciclabili cittadine,parlo di ciclisti comuni,con semplici biciclette...


ma le bici da corsa sono semplici biciclette, cos'hanno di complicato? sono incredibilmente, immensamente più semplici di una mtb e vanno a velocità ancora superiori se con una mtb a 50 km/h sei "fuorigiri" con una corsa a 50 km/h puoi farci dei km (fiato e gambe permettendo). Le biciclette non sono solo quelle pieghevoli da città con le ruotine o le bici da donnetta, le biciclette sono un mezzo di trasporto (per altro il più efficiente in assoluto dal punto di vista energetico), sono un veicolo e devono avere a disposizione strade adatte per poter essere usate al massimo delle loro potenzialità, non serve a nulla fare un bici da corsa che puoi farti andare veloce con poco sforzo e poi fare piste ciclabili dove non puoi andare veloce, insomma, il limite di velocità consentito a un veicolo in città è di 50 km/h e vale per le auto, le moto, i camion e si, anche per le bici.

Vogliamo davvero favorire la mobilità con le biciclette? Bene, mettiamo a disposizione dei ciclisti strade adatte ai loro veicoli. Se le strade per le auto fossero fatte con la logica delle piste ciclabili le corsie sarebbero larghe 2 metri... prova ad andare a 50 km/h in una corsia larga 2 metri poi me la racconti!
davidebaroni
QUOTE(riccardobucchino.com @ Jun 2 2015, 11:30 PM) *
ma le bici da corsa sono semplici biciclette, cos'hanno di complicato? sono incredibilmente, immensamente più semplici di una mtb e vanno a velocità ancora superiori se con una mtb a 50 km/h sei "fuorigiri" con una corsa a 50 km/h puoi farci dei km (fiato e gambe permettendo). Le biciclette non sono solo quelle pieghevoli da città con le ruotine o le bici da donnetta, le biciclette sono un mezzo di trasporto (per altro il più efficiente in assoluto dal punto di vista energetico), sono un veicolo e devono avere a disposizione strade adatte per poter essere usate al massimo delle loro potenzialità, non serve a nulla fare un bici da corsa che puoi farti andare veloce con poco sforzo e poi fare piste ciclabili dove non puoi andare veloce, insomma, il limite di velocità consentito a un veicolo in città è di 50 km/h e vale per le auto, le moto, i camion e si, anche per le bici.

Vogliamo davvero favorire la mobilità con le biciclette? Bene, mettiamo a disposizione dei ciclisti strade adatte ai loro veicoli. Se le strade per le auto fossero fatte con la logica delle piste ciclabili le corsie sarebbero larghe 2 metri... prova ad andare a 50 km/h in una corsia larga 2 metri poi me la racconti!

Se vuoi andare a 50 kmh in bici SU UNA STRADA NORMALE (con o senza ciclabile) sei più fuori di un balcone. Va' in un velodromo e pedala.
In bici ci sono andato. Mi fa ancora male il c.ulo, ma ci sono andato. E non capisco cosa ci si vada a fare, su strade trafficate e a normale circolazione. Se andavo in bici ci andavo SU STRADE SECONDARIE, o forse anche quaternarie messicano.gif , ricche di saliscendi e poverissime di traffico. Se devo pedalare nelle condizioni di traffico attuali, VADO A PIEDI magari su un sentiero di collina/montagna o sulla spiaggia... Infinitamente più sano, e non metto in pericolo né me né altri.
Se vado in bici sulla strada mi comporto come un ciclista da strada. Altrimenti sarebbe come voler fare i "piegoni" a 200 kmh in moto su strada normale. Ci sono gli autodromi, per quello. E ci sono i velodromi, o le strade con pochissimo traffico, per andare a 50 in bici da corsa... messicano.gif
nikosimone
QUOTE(davidebaroni @ Jun 3 2015, 12:09 AM) *
Se vuoi andare a 50 kmh in bici SU UNA STRADA NORMALE (con o senza ciclabile) sei più fuori di un balcone. Va' in un velodromo e pedala.
In bici ci sono andato. Mi fa ancora male il c.ulo, ma ci sono andato. E non capisco cosa ci si vada a fare, su strade trafficate e a normale circolazione. Se andavo in bici ci andavo SU STRADE SECONDARIE, o forse anche quaternarie messicano.gif , ricche di saliscendi e poverissime di traffico. Se devo pedalare nelle condizioni di traffico attuali, VADO A PIEDI magari su un sentiero di collina/montagna o sulla spiaggia... Infinitamente più sano, e non metto in pericolo né me né altri.
Se vado in bici sulla strada mi comporto come un ciclista da strada. Altrimenti sarebbe come voler fare i "piegoni" a 200 kmh in moto su strada normale. Ci sono gli autodromi, per quello. E ci sono i velodromi, o le strade con pochissimo traffico, per andare a 50 in bici da corsa... messicano.gif



E aggiungerei: ma 50 da soli o dietro un motorino?
No perché io di gente in grado di fare i 50 in pianura per "chilometri" non è che ne abbia vista molta in giro.

lexio
Io in città mi sposto cpn la bici ed è un inferno, tombini e buche a non finire che ti spaccano anche gli ammortizzatori della macchina, figuriamoci la pericolosità in bici... Detto questo, ci vorrebbe una legge per cui in caso di ciclisti affiancati, investirli e passarci sopra più e più volte non solo non costituisce reato, ma deve essere addirittura un obbligo
luigi67
QUOTE(riccardobucchino.com @ Jun 2 2015, 11:30 PM) *
Vogliamo davvero favorire la mobilità con le biciclette? Bene, mettiamo a disposizione dei ciclisti strade adatte ai loro veicoli. Se le strade per le auto fossero fatte con la logica delle piste ciclabili le corsie sarebbero larghe 2 metri... prova ad andare a 50 km/h in una corsia larga 2 metri poi me la racconti!


ma qui le ciclabili sono larghe 2 metri...

sulle piste ciclabili comunque c'è il limite dei 30 messicano.gif

saluti,Gigi
Czech_Wolfdog
QUOTE(nikosimone @ Jun 3 2015, 12:17 AM) *
E aggiungerei: ma 50 da soli o dietro un motorino?
No perché io di gente in grado di fare i 50 in pianura per "chilometri" non è che ne abbia vista molta in giro.

In effetti...immagino poi in giacca e cravatta per andare al lavoro. Comunque con una moderna e-bike modificata (per legge possono assistere max fino a 25km/h) i 50 no ma i 40 e passa sono alla portata anche della sciura che va a fare la spesa!

QUOTE(lexio @ Jun 3 2015, 12:23 AM) *
Io in città mi sposto cpn la bici ed è un inferno, tombini e buche a non finire che ti spaccano anche gli ammortizzatori della macchina, figuriamoci la pericolosità in bici... Detto questo, ci vorrebbe una legge per cui in caso di ciclisti affiancati, investirli e passarci sopra più e più volte non solo non costituisce reato, ma deve essere addirittura un obbligo

Per legge i ciclisti possono procedere affiancati in numero max di due, SEMPRE in ambito urbano e se c'è un minore di 10 anni anche in ambito extraurbano, con il minore a dx.
davidebaroni
QUOTE(Czech_Wolfdog @ Jun 3 2015, 07:41 AM) *
Per legge i ciclisti possono procedere affiancati in numero max di due, SEMPRE in ambito urbano e se c'è un minore di 10 anni anche in ambito extraurbano, con il minore a dx.

A me risulta la fila indiana, su strada aperta al traffico. Ma forse sono rimasto indietro hmmm.gif .
Per le bici elettroassistite è meglio che non mi pronunci...
Czech_Wolfdog
QUOTE(davidebaroni @ Jun 3 2015, 08:55 AM) *
A me risulta la fila indiana, su strada aperta al traffico. Ma forse sono rimasto indietro hmmm.gif .
Per le bici elettroassistite è meglio che non mi pronunci...

Decreto Legislativo N. 285 del 30/04/1992 art. 182

Aggiungo che se cercate con Google Immagini "parcheggio su ciclabile" avrete una ampia e varia panoramica dell'uso principale che si fa delle ciclabili cittadine.
In Olanda la bici funziona come mezzo pubblico di trasporto e viene rispettata (prova solo a passeggiare a piedi su uba ciclabile...) non vedo perché non possa funzionare anche nelke nostre città pianeggianti!
È provato che negli spostamenti brevi (5-10km) la bici è vincente su qualsiasi altro veicolo come costi (no bollo, no assicurazione-rapina di legge), come inquinamento (zero), e anche come tempi, almeno rispetto l'automobile.
Inoltre fa bene alla salute e non crea ingorghi di traffico!

Troppo bello e conveniente per essere "italiano".
davidebaroni
QUOTE(Czech_Wolfdog @ Jun 3 2015, 09:09 AM) *
Decreto Legislativo N. 285 del 30/04/1992 art. 182

Il modo in cui lo hai descritto mi appare "leggermente" fuorviante... messicano.gif
Ecco il testo:

QUOTE
Art. 182.
Circolazione dei velocipedi

1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro.

Ovvero, date le condizioni della circolazione in città (e, spesso, fuori...), SEMPRE in fila indiana messicano.gif .

QUOTE(Czech_Wolfdog @ Jun 3 2015, 09:09 AM) *
Aggiungo che se cercate con Google Immagini "parcheggio su ciclabile" avrete una ampia e varia panoramica dell'uso principale che si fa delle ciclabili cittadine.
In Olanda la bici funziona come mezzo pubblico di trasporto e viene rispettata (prova solo a passeggiare a piedi su uba ciclabile...) non vedo perché non possa funzionare anche nelke nostre città pianeggianti!
È provato che negli spostamenti brevi (5-10km) la bici è vincente su qualsiasi altro veicolo come costi (no bollo, no assicurazione-rapina di legge), come inquinamento (zero), e anche come tempi, almeno rispetto l'automobile.
Inoltre fa bene alla salute e non crea ingorghi di traffico!

Troppo bello e conveniente per essere "italiano".

In Olanda la "popolazione civile" è veramente CIVILE, e rispetta le regole, in linea di principio. Qui da noi le regole DEVONO essere trasgredite, in linea di principio... messicano.gif
Al di là di quello, ok, in linea di massima hai ragione, ma si dà il caso che si stessero valutando tutt'altri parametri smile.gif .
Senza contare che (ad esempio) a me le bici con appesi al manubrio 5-6 sacchetti della spesa (e magari condotte dalla "rezdòra" di turno) che ondeggiano vistosamente di qua e di là su una strada trafficata FANNO PAURA. Mille volte meglio andare A PIEDI, anche secondo i tuoi stessi parametri batte perfino la bicicletta, e con un trolley hai risolto il problema delle borse...
E in ogni caso, pensare a "come dovrebbe essere" non ha mai risolto un beato cippone... contrariamente a "considerare COME REALMENTE E'". messicano.gif

"Nella lotta fra te e il mondo, sta dalla parte del mondo!" (F. Zappa)
Dr Fafnir
QUOTE(Marco Senn @ Jun 2 2015, 08:13 PM) *
Le piste ciclabili sono tali solo in rari casi. Nella gran parte sono percorsi condivisi con i pedoni, con reciproco rischio, parcheggi di auto, motorini e immondizia, luogo preferito dagli amanti degli animali per far ca.ca.re i cani. Io sono perfettamente d'accordo con chi dice di stabilire regole severe e farle rispettare. Però lo facciamo un secondo dopo aver fatto rispettare il limite di 50 all'ora in città, il divieto di sosta entro gli 8m dall'incrocio, il divieto di sosta in doppia o tripla fila, il divieto di accelerare quando compare il giallo, il limite di 130 in autostrada, il divieto di usare il cellulare guidando... ecc. ecc.
Infatti... e la migliorerà anche agli altri.


Si ma che discorso è "si ma gli altri fanno cose che non devono fare e allora anche io lo faccio"? Se la legge dice che devi andare sulla ciclabile tu vai sulla ciclabile. Se io vado in strada usando il telefono e accelero al giallo a te non deve importare nulla, tu devi rispettare la tua parte
Czech_Wolfdog
QUOTE(davidebaroni @ Jun 3 2015, 09:31 AM) *
E in ogni caso, pensare a "come dovrebbe essere" non ha mai risolto un beato cippone... contrariamente a "considerare COME REALMENTE E'". messicano.gif

Esatto!
Infatti io, usando la bici per spostarmi in città ("commuting" pare si dica ora), mi adeguo per sopravvivere: contromano, sui marciapiedi, con il rosso, se sono con il ragazzino sempre affiancati perché altrimenti per le auto sei invisibile e ti passano anche dove non ci si passa sfiorandoti con gli specchietti cerotto.gif
In compenso non inquino, non rubo parcheggi e non creo ingorghi...ci si può stare no?

Prima che qualcuno si scandalizzi, sappia che in paesi appunto più progrediti ci sono corsie contromano solo per bici, semafori verdi solo per bici e piste ciclabili praticabili. dry.gif
Calamastruno
Questo delle bici in italia è un argomento molto delicato. Non esistendo regole i ciclisti (anch'io qualche volta) e spesso fanno quello che vogliono; non si curano molto della propria presenza sulla strada diventando pericolosi per gli altri utenti della strada oltre che per se stessi. Come giustamente diceva qualcuno qualche post più in alto, bisognerebbe sensibilizzare i futuri ciclisti fin da piccoli.
Czech_Wolfdog
QUOTE(Calamastruno @ Jun 3 2015, 10:35 AM) *
bisognerebbe sensibilizzare i futuri ciclisti fin da piccoli.


E' quello che faccio sempre:

- "non stare tutto a dx che c'è sempre qualche genio che spalanca la porta dell'auto senza guardare" (mi succede almeno una uscita si e due no...se stavo sempre pedissequamente a dx come da legge, ero morto)

- "se ha un SUV o è donna dal la precedenza anche se non ce l'ha, se vuoi diventare adulto" (quello col SUV si crede MAD MAX, almeno fino a che non lo asfalta un TIR; la donna non sa qual'è la dx e la sx o non se ne cura perché 90% delle volte sta rifacendosi il trucco)

- "passiamo adesso con il rosso che non viene nessuno, altrimenti al verde quelli che girano ci asfaltano" (nessuno si chiede perché i giapponesi sono terrorizzati dai nostri semafori, che anche se c'è verde per i pedoni, possono passare la auto?)

- "gira di là, contromano, in quella stradina poco frequentata, altrimenti ci tocca buttarci in tangenziale..."

E così via...
gambit
35 km/h in bici, per di più su pista ciclabile urbana, è andare a "bumbazza"...
Calamastruno
QUOTE(Czech_Wolfdog @ Jun 3 2015, 10:58 AM) *
E' quello che faccio sempre:

- "non stare tutto a dx che c'è sempre qualche genio che spalanca la porta dell'auto senza guardare" (mi succede almeno una uscita si e due no...se stavo sempre pedissequamente a dx come da legge, ero morto)

- "se ha un SUV o è donna dal la precedenza anche se non ce l'ha, se vuoi diventare adulto" (quello col SUV si crede MAD MAX, almeno fino a che non lo asfalta un TIR; la donna non sa qual'è la dx e la sx o non se ne cura perché 90% delle volte sta rifacendosi il trucco)

- "passiamo adesso con il rosso che non viene nessuno, altrimenti al verde quelli che girano ci asfaltano" (nessuno si chiede perché i giapponesi sono terrorizzati dai nostri semafori, che anche se c'è verde per i pedoni, possono passare la auto?)

- "gira di là, contromano, in quella stradina poco frequentata, altrimenti ci tocca buttarci in tangenziale..."

E così via...


Anche perchè "se ti prende la signora con il SUV, ti fai male davvero!". Io vivo a Pisa, cittadina dove usare la bici come mezzo di locomozione sarebbe l'ideale, però non sempre c'è il rispetto reciproco tra le due categorie. Ah, altro cosa buona è non andare "spedito come una freccia" ma con calma, in modo da poter evitare pedoni (pure quelli, altri genii), ciclisti e automobilisti! Ah, dimenticavo la categoria dei motociclisti! Da quelli bisogna stare veramente attenti!
nikosimone
QUOTE(Calamastruno @ Jun 3 2015, 11:52 AM) *
Ah, altro cosa buona è non andare "spedito come una freccia" ma con calma, in modo da poter evitare pedoni (pure quelli, altri genii), ciclisti e automobilisti! Ah, dimenticavo la categoria dei motociclisti! Da quelli bisogna stare veramente attenti!



e qui penso che ci sia tutto quello che si debba sapere.

pensiero quando sono a piedi:
ah questi automobilisti che non si fermano agli attraversamenti pedonali, per non parlare dei motorini che poi
parcheggiano ovunque e non riesci nemmeno a camminare sul marciapiede, ed i ciclisti che vanno in controsenso o
sui marciapiede... ...senza dimenticare gli altri pedoni che camminano guardando il telefonino.


pensiero quando sono in bici:
gli automobilisti sono pericolosi, andrebbero arrestati tutti; e quei matti su scooter e moto??? Pure i pedoni però, che
non guardano dove vanno; ed ogni tanto mi trovo qualche ciclista che gli bucherei le gomme!!!!


pensiero quando sono in moto:
gli automobilisti hanno gli specchietti solo per controllarsi i capelli, mica guardano. E quei ciclisti che si buttano
dappertutto e te li trovi davanti a 2 all'ora? Per non parlare dei pedoni, ci fosse una volta che attraversano sulle strisce.
Con le altre moto invece me la gioco al verde, gas a martello!


pensiero quando sono in auto:
ma perchè non spariscono tutti????




sembrerà una bestemmia ma...
...e se tutti rispettassero il codice della strada?

luigi67
QUOTE(nikosimone @ Jun 3 2015, 12:25 PM) *
sembrerà una bestemmia ma...
...e se tutti rispettassero il codice della strada?


Ti piace vincere facile laugh.gif

il mio post iniziale comunque era riferito solo alle piste ciclabili agli incroci o sui ponti che non vengono usate da tutti...per carità non è che se vedo un ciclista fuori dalla ciclabile ho il diritto di investirlo,ma vedere che a fianco a lui c'è una pista riservata e protetta che non viene utilizzata a me fa incaz..re

..altro esempio,...questa è la rotonda vicino al grattacielo,su tutti i lati dell'incrocio c'è un passaggio ciclo-pedonale protetto

https://www.google.it/maps/@44.067524,12.57...#33;6m1!1e1
è chiaro che in bicicletta per svoltare a sinistra devo fare più strada,perché la ciclabile mi porta a destra,qui poi devo attraversare sulle strisce e prendere la ciclabile dal lato opposto,e questo lo devo fare una seconda volta...

sembra complicato ma in realtà non lo è,...ho provato a fare il giro completo della rotonda passando dalla ciclabile,in pratica ho attraversato le 4 strade dell'incrocio,sulle strisce pedonali(in sella alla bici,anche se non avrei dovuto)e comunque incredibile le auto si fermano,ho concluso il giro della rotonda credo in un minuto...

però in molti trovano più facile tagliare la rotonda dove passano le auto,intralciando il traffico di una rotonda scorrevolissima e incazz...si co gli automobilisti che non danno la precedenza blink.gif

Saluti,Gigi

brata
In città non uso la macchina, in cittadina mi capita una volta alla settimana, un ciclista contromano mi dà molto fastidio e lo mando spesso a quel paese (a vetri alzati).
Fuori città spesso me li ritrovo affiancati su strade pericolosissime, pare che cerchino gli indennizzi dell'assicurazione, qualche volta li mando a quel paese (a vetri abbassati).
In montagna sono la peste, quasi come i motociclisti, anche se per altre ragioni (questi ultimi soprattutto per il rumore), vanno in gruppo lungo i tornanti in salita e ancor peggio in discesa. Se non sono in gruppo perché la salita seleziona, quelli più spompati arrancano paonazzi in mezzo alla strada sbandando come Simpson sul Mont Ventoux, un macello.
Ma la cosa devastante è che per loro si stanno costruendo (con finanziamenti europei) piste di mountain bike sulle montagne, distruggendo sentieri millenari, dove non solo passano quattro decerebrati in bicicletta (spesso di provenienza straniera), ma anche molto più numerosi ragazzotti italici (ma sotto il casco si celano non di rado anche quarantenni e cinquantenni con la pancia) con le moto da trial, non so se avete sentito il rumore di una moto da trial in salita estrema, e la sua puzza. In questo caso in genere invoco un fulmine che arrivi provvidenziale nel momento in cui sono costretti a mettere un piede a terra, invece di una penalità un fulmine...
Czech_Wolfdog
QUOTE(luigi67 @ Jun 3 2015, 07:41 PM) *
..altro esempio,...questa è la rotonda vicino al grattacielo,su tutti i lati dell'incrocio c'è un passaggio ciclo-pedonale protetto
...........
sembra complicato ma in realtà non lo è,...ho provato a fare il giro completo della rotonda passando dalla ciclabile,in pratica ho attraversato le 4 strade dell'incrocio,sulle strisce pedonali(in sella alla bici,anche se non avrei dovuto)e comunque incredibile le auto si fermano,ho concluso il giro della rotonda credo in un minuto...

però in molti trovano più facile tagliare la rotonda dove passano le auto,intralciando il traffico di una rotonda scorrevolissima e incazz...si co gli automobilisti che non danno la precedenza blink.gif


Luigi, porti esempi francamente poco attinenti: intanto se segui le regole a menadito, sulle strisce dovresti scendere dalla bici e spingere, a meno che non siano attraversamenti per bici (segnalati da apposito cartello).

E poi io vedo dei marciapiedi un po' ovunque, 40 metri di pista ciclabile da una parte, più lunga dall'altra, nessuna pista nelle altre due uscite...perché mai uno dovrebbe mettersi a zigzagare, saliscendi dai marciapiedi, evita i pedoni, scendi dalla bici per attraversare le strisce, immettiti in strada (dove non c'è ciclabile) e poi rifallo altre due volte! blink.gif

Quando una bici impegna una rotonda è un veicolo come gli altri e deve avere la precedenza su chi si immette (salvo segnaletica...unici al mondo!) e se non glie la danno gli automobilisti commettono una infrazione.

Una ciclabile (così come un percorso a piedi) è ben studiata quando crea un vantaggio per chi la percorre! Se deve essere un percorso di agility, un rally o una prova di abilità, o se fai prima a piedi, vedi che l'utilità decade.
Czech_Wolfdog
QUOTE(brata @ Jun 5 2015, 07:28 AM) *
Ma la cosa devastante è che per loro si stanno costruendo (con finanziamenti europei) piste di mountain bike sulle montagne, distruggendo sentieri millenari, dove non solo passano quattro decerebrati in bicicletta


Peccato, ma la montagna da un bel pezzo è stata sventrata e abusata da chi ci abita per realizzare piste da sci e impianti di risalita per cinquantenni con la panza o ragazzotti con la tavola ultima moda...logico che si cerchi di mantenere il business anche d'estate.

Infatti ultimamente vano di moda discipline dette downhill o enduro, riprese dal motocross: si buttano in discesa a capofitto su biciclette molto robuste ma pesantissime e poco pedalabili, che necessitano di impianti di risalita per tornare su!!!
Mentre invece la normale mtb, dove si fatica, è uno sport in armonia con la montagna, direi paragonabile alle ciaspole o ancor meglio allo sci escursionismo.


luigi67
QUOTE(Czech_Wolfdog @ Jun 5 2015, 12:18 PM) *
Luigi, porti esempi francamente poco attinenti: intanto se segui le regole a menadito, sulle strisce dovresti scendere dalla bici e spingere, a meno che non siano attraversamenti per bici (segnalati da apposito cartello).


no,non sono così fiscale,posso lasciare perdere anche chi passa con il rosso quando non c'è nessuno,anche se io ho imparato a fermarmi comunque...così prendo fiato messicano.gif

QUOTE(Czech_Wolfdog @ Jun 5 2015, 12:18 PM) *
E poi io vedo dei marciapiedi un po' ovunque, 40 metri di pista ciclabile da una parte, più lunga dall'altra, nessuna pista nelle altre due uscite...perché mai uno dovrebbe mettersi a zigzagare, saliscendi dai marciapiedi, evita i pedoni, scendi dalla bici per attraversare le strisce, immettiti in strada (dove non c'è ciclabile) e poi rifallo altre due volte! blink.gif
Quando una bici impegna una rotonda è un veicolo come gli altri e deve avere la precedenza su chi si immette (salvo segnaletica...unici al mondo!) e se non glie la danno gli automobilisti commettono una infrazione.


beh,se non c'è alternativa sicuramente,ma visto che in quell'incrocio c'è una corsia riservata ciclo-pedonale,non vorrei dire una caz...a, ma credo che si obbligatorio usare quella,poi si,è vero da una parte è più lunga dall'altra è più corta,ma almeno nell'incrocio il ciclista è protetto,...ma secondo me,come ho scritto qualche post più sopra,sarebbe meglio non farle per niente le ciclabili cittadine,...strade larghe con marciapiedi bassi da poterci salire con la bicicletta in qualsiasi punto e via...tanto che senso ha,restringere le strade mettere barriere per proteggere gli utenti deboli della strada se questi poi non utilizzano gli spazi per loro creati?,io quando prendo la bicicletta,cerco sempre di stare il più lontano possibile dal traffico motorizzato...

QUOTE(Czech_Wolfdog @ Jun 5 2015, 12:18 PM) *
Una ciclabile (così come un percorso a piedi) è ben studiata quando crea un vantaggio per chi la percorre! Se deve essere un percorso di agility, un rally o una prova di abilità, o se fai prima a piedi, vedi che l'utilità decade.


Beh,il vantaggio magari potrebbe essere che non rischi di essere investito,purtroppo qui c'è gente che appena monta in sella pensa che sono solo gli altri che devono stare attenti...

Saluti,Gigi

P.S. non sto parlando da automobilista,non ce l'ho con i ciclisti in generale,vado in bicicletta anch'io

Marco Senn
QUOTE(nikosimone @ Jun 3 2015, 12:17 AM) *
E aggiungerei: ma 50 da soli o dietro un motorino?
No perché io di gente in grado di fare i 50 in pianura per "chilometri" non è che ne abbia vista molta in giro.


50 no ma 40-45 in gruppo di amatori in pianozzo li fai e anche per tanti km. Basta essere un gruppo che sa andare in bici di almeno 6-7 persone... tiri 150 metri a km e poi sfili e stai coperto. Se sei andato in bici da corsa capisci subito il senso del tirare. Alla ultima 9 colli (tanto tempo fa) sono arrivato da Cesenatico alla prima salita a quasi 50 di media, in un gruppone di una sessantina di ciclisti... nel mezzo l'unico problema che avevo era che con il 50/12 mulinavo troppo...
davidebaroni
QUOTE(Marco Senn @ Jun 5 2015, 07:30 PM) *
50 no ma 40-45 in gruppo di amatori in pianozzo li fai e anche per tanti km. Basta essere un gruppo che sa andare in bici di almeno 6-7 persone... tiri 150 metri a km e poi sfili e stai coperto. Se sei andato in bici da corsa capisci subito il senso del tirare. Alla ultima 9 colli (tanto tempo fa) sono arrivato da Cesenatico alla prima salita a quasi 50 di media, in un gruppone di una sessantina di ciclisti... nel mezzo l'unico problema che avevo era che con il 50/12 mulinavo troppo...

Appunto, in corsa. Che io proibirei per legge fuori dai velodromi, ma questo è un problema mio messicano.gif .
Ma pensare di usare le ciclabili (o una strada normalmente aperta al traffico...) per fare queste cose mostra le conseguenze dell'uso prolungato di allucinogeni avariati... messicano.gif
...O, perlomeno, l'idea che tutti debbano poter fare quel cappero che gli pare comunque e dovunque, indipendentemente dalle esigenze PRATICHE della maggioranza e dalle condizioni oggettive. Delirante. smile.gif
Ribadisco il concetto. E' come se gli appassionati di motociclismo andassero a girare sul percorso del Tourist Trophy alle velocità "da corsa" quando le strade non sono chiuse al traffico. E lì del traffico ce n'è pure meno che da noi... Eppure se lo facessero ci sarebbe una sollevazione popolare e a nessuno (al di fuori di loro, ovviamente) verrebbe in mente di giustificarne il comportamento. In compenso la stragrande maggioranza della popolazione penserebbe, e con ragione, che sono fuori di testa in modo irrimediabile... messicano.gif
Marco Senn
QUOTE(davidebaroni @ Jun 6 2015, 09:29 AM) *
Appunto, in corsa. Che io proibirei per legge fuori dai velodromi, ma questo è un problema mio messicano.gif .
Ma pensare di usare le ciclabili (o una strada normalmente aperta al traffico...) per fare queste cose mostra le conseguenze dell'uso prolungato di allucinogeni avariati... messicano.gif
...O, perlomeno, l'idea che tutti debbano poter fare quel cappero che gli pare comunque e dovunque, indipendentemente dalle esigenze PRATICHE della maggioranza e dalle condizioni oggettive. Delirante. smile.gif
Ribadisco il concetto. E' come se gli appassionati di motociclismo andassero a girare sul percorso del Tourist Trophy alle velocità "da corsa" quando le strade non sono chiuse al traffico. E lì del traffico ce n'è pure meno che da noi... Eppure se lo facessero ci sarebbe una sollevazione popolare e a nessuno (al di fuori di loro, ovviamente) verrebbe in mente di giustificarne il comportamento. In compenso la stragrande maggioranza della popolazione penserebbe, e con ragione, che sono fuori di testa in modo irrimediabile... messicano.gif


Direi che sia abbastanza lapalissiano che se non ti alleni in strada difficilmente puoi gareggiare in strada. Il velodromo per sua natura è piatto, se vuoi poi fare anche un cavalcavia in gara paghi amaramente. Ma naturalmente le gare sono per chi le fa e non per la maggioranza dei ciclisti (che però almeno le granfondo le fanno e in percentuale rilevante). Mi guardo bene dal sostenere che si possono fare 50 all'ora sulla ciclabile ma mi devi spiegare perché tu puoi fare 50 all'ora in auto su una strada qualsiasi e io no in bici. Non mi risulta che le strade, escluse le autostrade, siano riservate ai mezzi a motore. Se procedo anche in gruppo in fila indiana e sfilo in condizioni di sicurezza rispettando il codice credo di avere tutti i diritti per circolare dato che le tasse le pago.
Il paragone con le moto non calza. Le moto a regime di gara non sono nei limiti del codice.
Il problema in realtà è che l'automobilista si sente sempre un poco Alonso e quando anche solo un pedone si permette di attraversare impedendogli il giro record si altera...
davidebaroni
QUOTE(Marco Senn @ Jun 6 2015, 06:01 PM) *
Direi che sia abbastanza lapalissiano che se non ti alleni in strada difficilmente puoi gareggiare in strada. Il velodromo per sua natura è piatto, se vuoi poi fare anche un cavalcavia in gara paghi amaramente. Ma naturalmente le gare sono per chi le fa e non per la maggioranza dei ciclisti (che però almeno le granfondo le fanno e in percentuale rilevante). Mi guardo bene dal sostenere che si possono fare 50 all'ora sulla ciclabile ma mi devi spiegare perché tu puoi fare 50 all'ora in auto su una strada qualsiasi e io no in bici. Non mi risulta che le strade, escluse le autostrade, siano riservate ai mezzi a motore. Se procedo anche in gruppo in fila indiana e sfilo in condizioni di sicurezza rispettando il codice credo di avere tutti i diritti per circolare dato che le tasse le pago.
Il paragone con le moto non calza. Le moto a regime di gara non sono nei limiti del codice.
Il problema in realtà è che l'automobilista si sente sempre un poco Alonso e quando anche solo un pedone si permette di attraversare impedendogli il giro record si altera...

Vediamo di non dire cavolate e fare facili, e sbagliate, grandi generalizzazioni, eh? smile.gif
Primo: mai, e dico MAI, incontrato un gruppo di ciclisti in fila indiana, a maggior ragione se cercano di andare a 50 kmh. E la questione del limite di velocità non sta in piedi: NON è stato pensato per i ciclisti. a nessun legislatore è venuto in mente che qualche pazzo scatenato possa pensare di fare cose simili per strada... wink.gif
Secondo: il paragone con le moto calza eccome, proprio perché non sono in gioco i limiti di velocità ma il buon senso e i limiti oggettivi del mezzo: la bici a 50 kmh su strada (e spesso anche in velodromo...) è ai limiti, la moto a 200kmh spesso no. E cercare di andare in moto a 200 kmh su strada aperta al traffico (e, spesso, anche CHIUSA al traffico) è folle. Questo non vuol dire che non ci sia chi lo fa...
Terzo, "l'automobilista" NON ESISTE, è una facile e falsa generalizzazione. Di chi parli, SPECIFICAMENTE? Perché si dà il caso che io conosca un SACCO di automobilisti, me compreso, che il codice lo rispettano SEMPRE, e non si sentono Alonso o chi per lui nemmeno con l'autostrada libera. Anche se saremmo (o almeno lo sarei io) in grado di andare piuttosto spediti, in caso di necessità.
Quarto, la questione è di semplice buon senso. Non ci sono le condizioni, punto. Così come non ci sono per andare "a motore" a velocità superiori a quelle di un pedone, spesso. I ciclisti hanno il diritto di usare la strada come tutti, e il DOVERE (come tutti) di farlo SECONDO LE REGOLE DEL CODICE E DEL BUON SENSO. E voler andare a 50 kmh su una strada aperta al traffico NON è sensato. Poi se lo vuoi fare lo stesso accomodati, ma non lamentarti se finisci sotto un'auto, una moto, un camion, un'altra bici (soprattutto quelle elettriche... ho visto vecchietti a tutta velocità in preda al panico perché non sapevano più come rallentare, tanto meno fermarsi, e rischiavano di investire tutto e tutti) messicano.gif .
Non è questione di "come dovrebbe essere secondo te". E' questione di "come è", e basta smile.gif .
Il resto è fuffa. smile.gif
Czech_Wolfdog
QUOTE(luigi67 @ Jun 5 2015, 07:21 PM) *
beh,se non c'è alternativa sicuramente,ma visto che in quell'incrocio c'è una corsia riservata ciclo-pedonale,non vorrei dire una caz...a, ma credo che si obbligatorio usare quella,


Da quel che so, se è una ciclo-PEDONALE non è obbligatorio usarla, quando invece è una ciclabile (cartello blu con sola bicicletta) è obbligatorio.
Probabilmente se sono in giro col bimbo il giretto di Peppe lo faccio anche, ma deve essere produttivo, se alla fine della giostra me ne ritorno in strada in mezzo alle auto, comparendo all'improvviso...beh, ci rimanevo prima!
......................................

Comunque credo che il tema introdotto fosse la bici in città e il non uso delle ciclabili IN CITTA'.
Diverso è il discorso per gli appassionati della bici da corsa, che di per se è uno sporto estremo con rischi adeguati: in mezzo al traffico, sulle statali a grande scorrimento in balia degli automobilisti, ad alta velocità, su ruotine talmente sottili che non hanno la minima tenuta di strada, su cerchi in carbonio che alla prima buca fatta bene si distruggono, senza nemmeno i validi freni a disco delle mtb (non ammessi in gara!), che quando piove frenare è una impresa...per me equivale al free climbing senza corda messicano.gif

E facciamoli stare almeno in gruppo in mezzo alla strada, almeno quando li incontri almeno sei costretto a rallentare un ciccinino... dry.gif
Marco Senn
QUOTE(davidebaroni @ Jun 6 2015, 07:13 PM) *
Vediamo di non dire cavolate e fare facili, e sbagliate, grandi generalizzazioni, eh? smile.gif
...
Il resto è fuffa. smile.gif


Vedo che hai la verità in tasca... e che non sei mai andato in bici...

QUOTE(Czech_Wolfdog @ Jun 6 2015, 07:48 PM) *
su ruotine talmente sottili che non hanno la minima tenuta di strada


Ma ci sei mai andato? Ha tanta poca tenuta che in discesa, in moto, a un pro non ci stanno dietro...
nikosimone
QUOTE(Marco Senn @ Jun 5 2015, 07:30 PM) *
50 no ma 40-45 in gruppo di amatori in pianozzo li fai e anche per tanti km. Basta essere un gruppo che sa andare in bici di almeno 6-7 persone... tiri 150 metri a km e poi sfili e stai coperto. Se sei andato in bici da corsa capisci subito il senso del tirare. Alla ultima 9 colli (tanto tempo fa) sono arrivato da Cesenatico alla prima salita a quasi 50 di media, in un gruppone di una sessantina di ciclisti... nel mezzo l'unico problema che avevo era che con il 50/12 mulinavo troppo...


Marco,
stavo rispondendo a Riccardo che parlava dei 50 da fare in pista ciclabile in città, tipo quando vai in ufficio...

swimm
QUOTE(davidebaroni @ Jun 6 2015, 07:13 PM) *
Vediamo di non dire cavolate e fare facili, e sbagliate, grandi generalizzazioni, eh? smile.gif
"l'automobilista" NON ESISTE, è una facile e falsa generalizzazione. Di chi parli, SPECIFICAMENTE? Perché si dà il caso che io conosca un SACCO di automobilisti, me compreso, che il codice lo rispettano SEMPRE, e non si sentono Alonso o chi per lui nemmeno con l'autostrada libera. Anche se saremmo (o almeno lo sarei io) in grado di andare piuttosto spediti, in caso di necessità.


a me questa sembra una generalizzazione : se non esiste L'AUTOMOBILISTA, forse non esiste neanche IL CICLISTA

QUOTE(Marco Senn @ Jun 6 2015, 09:50 PM) *
Vedo che hai la verità in tasca... e che non sei mai andato in bici...
Ma ci sei mai andato? Ha tanta poca tenuta che in discesa, in moto, a un pro non ci stanno dietro...


in moto non stanno dietro anche agli amatori, anche se pensano il contrario e non si tolgono dalle pall@
Franco
davidebaroni
QUOTE(Marco Senn @ Jun 6 2015, 09:50 PM) *
Vedo che hai la verità in tasca... e che non sei mai andato in bici...

Vedo che non sai leggere, o se lo sai fare non ti applichi. smile.gif
Ho già detto che in bici ci sono andato. Così come in moto. Questo non significa che abbia fatto gare (anche se ai Giochi della Gioventù l'ho fatto), o che sia un "tossico" del pedale. Anzi.
Ma mi rendo ANCHE conto che le cose cambiano. 45 anni fa, ai tempi dei GdG, si poteva anche fare (ci allenavamo sulla Modena-Vignola, e incontravamo tre macchine all'andata e quattro al ritorno... e in ogni caso eravamo in 4, si "tirava" a turno e si andava in rigorosissima fila indiana). Oggi sarebbe follia pura.
Se per te "andare in biici" significa aver BISOGNO di andare a 50 all'ora sulle strade e poter fare tutto quello che ti pare INDIPENDENTEMENTE dalle oggettive condizioni del traffico e delle strade, hai sbagliato bisogno. Quello VERO è di farti vedere da uno BRAVO. La bici è un mezzo di trasporto, punto. Così come le scarpe non devono necessariamente essere chiodate o "running", e servire solo a correre. Di mezzi di allenamento ce ne sono tanti. Usane un altro. O sei diventato così rigido che non SAI fare altro?? Cammina nei boschi. O in campagna. O sulle spiagge. Comprati un tapis roulant o dei rulli. Fa' quel che vuoi. Ma che sia qualcosa che rispetta le condizioni oggettive e la situazione contingente.
Con il traffico e le strade di oggi, nemmeno in moto andrei più. Anzi, ho smesso ormai da 20 anni...
"Nella guerra fra te e il mondo, sta dalla parte del mondo!" (F. Zappa)

QUOTE(swimm @ Jun 6 2015, 11:34 PM) *
a me questa sembra una generalizzazione : se non esiste L'AUTOMOBILISTA, forse non esiste neanche IL CICLISTA

Esatto. "Ciclista" è CHIUNQUE vada in bici, compreso il vecchietto che si addormenta in piedi in mezzo all'incrocio (visto coi miei occhi) e la "rezdòra" con 10 borsone della spesa penzolanti dal manubrio che ondeggia di qua e di là (vista anche questa, infinite volte). E quelli che credono di poter andare a 50 all'ora su strada aperta al traffico, o che ci VOGLIONO andare, sono una risibile minoranza.
Gli altri non hanno bisogno di "competere" per sentirsi vivi, o per valere qualcosa, o quel che è. messicano.gif
Czech_Wolfdog
QUOTE(Marco Senn @ Jun 6 2015, 09:50 PM) *
Ma ci sei mai andato? Ha tanta poca tenuta che in discesa, in moto, a un pro non ci stanno dietro...

https://www.youtube.com/watch?v=V9oo3P_ieQ0

Preferisco vivere: per me solo città con prudenza e mtb. dry.gif


Marco Senn
QUOTE(davidebaroni @ Jun 7 2015, 09:41 AM) *
Vedo che non sai leggere, o se lo sai fare non ti applichi. smile.gif
...
hai sbagliato bisogno. Quello VERO è di farti vedere da uno BRAVO
...
O sei diventato così rigido che non SAI fare altro?? Cammina nei boschi. O in campagna. O sulle spiagge. Comprati un tapis roulant o dei rulli. Fa' quel che vuoi. Ma che sia qualcosa che rispetta le condizioni oggettive e la situazione contingente.


Caro il mio sapientone... primo, fatti una sana fetta di fatti tuoi. Secondo, impara l'educazione, non mi pare che noi due si faccia lingua in bocca e quindi mantieni le distanze anche formali. Terzo... non ci crederai ma sono probabilmente molto più sicuro io in bici a 50 all'ora che tu con qualsiasi mezzo e a qualsiasi velocità.
Per me la discussione è chiusa, buon proseguimento.
MacMickey
QUOTE(Czech_Wolfdog @ Jun 6 2015, 07:48 PM) *
E facciamoli stare almeno in gruppo in mezzo alla strada, almeno quando li incontri almeno sei costretto a rallentare un ciccinino... dry.gif


ma perchè frenare??? un colpetto di gas e giochi a bowling: strike! poi segni le tacche sulla portiera...

I ciclisti sportivi sono incredibili per sprezzo del pericolo e degli altri utenti della strada, per non parlare delle acrobazie su rotonde e incroci dove pur di non fermarsi (che poi come fanno a fermarsi se non possono mettere un piede a terra?) fanno mille acrobazie muovendosi ovunque in ogni direzione.

Ruguardo alle corsie in città già il concetto di mescolare delle bici con dei pedoni in meno 2 metri d larghezza è qualcosa di poco pratico e sicuro e se obblighi una bici ad andare piano, rallentare, frenare, svicolare tra le persone, va da se che il ciclista sceglierà un percorso alternativo, finendo in mezzo alle auto.
swimm


più o meno,ma forse non se ne rendono conto

Franco
davidebaroni
QUOTE(Marco Senn @ Jun 7 2015, 10:10 PM) *
Caro il mio sapientone... primo, fatti una sana fetta di fatti tuoi. Secondo, impara l'educazione, non mi pare che noi due si faccia lingua in bocca e quindi mantieni le distanze anche formali. Terzo... non ci crederai ma sono probabilmente molto più sicuro io in bici a 50 all'ora che tu con qualsiasi mezzo e a qualsiasi velocità.
Per me la discussione è chiusa, buon proseguimento.

Non riesci proprio a capire, eh? smile.gif
Non è questione che TU sia sicuro. E' che quello che fai tu compromette la sicurezza DEGLI ALTRI. Ma forse per te "gli altri" sono un'entità astratta, il prodotto di un'immaginazione malata?
Ma sì, chiudiamola qui. Non serve discutere con qualcuno a cui l'unica cosa che importa è se stesso e le proprie esigenze.
Un altro nella lista degli utenti ignorati... messicano.gif
Marco Senn
QUOTE(davidebaroni @ Jun 8 2015, 08:08 PM) *
Non riesci proprio a capire, eh? smile.gif
Non è questione che TU sia sicuro. E' che quello che fai tu compromette la sicurezza DEGLI ALTRI. Ma forse per te "gli altri" sono un'entità astratta, il prodotto di un'immaginazione malata?
Ma sì, chiudiamola qui. Non serve discutere con qualcuno a cui l'unica cosa che importa è se stesso e le proprie esigenze.
Un altro nella lista degli utenti ignorati... messicano.gif


La realtà è semplice. Tu vuoi privare gli altri del diritto di andare in bici. Io non voglio privarti di nulla. Quindi quello per cui gli altri sono una entità astratta sei tu. Quello intollerante sei tu. Quindi sei tu quello che non vuole capire. Io non comprometto la sicurezza di nessuno.
Una sola cosa giusta hai scritto, nel tuo linguaggio cafone: ignorami, dato che sei un ignorante.
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