Sono in possesso di una nikon entry level d3100 con obiettivo af nikkor 28mm 2:8.
Come da titolo, il quesito riguarda il bilanciamento del bianco della suddetta.
Premettendo che la luce ha una vastissima gamma di cromie, tonalità, temperature e lunghezze, mi era parso pregiudizioso che il corpo macchina avesse tra le impostazioni solamente una determinata fascia di situazioni luministiche discriminandone delle altre. (Incandescenza, Fluor. fredda-bianca, Sole diretto, Flash, nuvoloso, Ombra e premisurazione manuale) A detta quindi del corpo macchina e di altre determinanti quindi quando vado ad applicare il bilanciamento del bianco in una data situazione si è costretti ad escludere situazioni intrinseche e temperatura del colore intermedia? Cosa vuol dire poi "incandescenza" considerando la natura della luce in una circostanza in cui la luce dovesse subire una rifrazione od una diffusione? Secondo quale sensibilità la macchina andrà ad esporre determinate gamme di temperature colore e di luce? La macchina ha nelle impostazioni una parvenza di manualità quando provo a bilanciare il bianco in maniera autonoma (quando clicco su ombra, mi da a vedere un diagramma dove selezionare la gamma di colori A-B; G-M), qualcuno ne sa qualcosa?