Ho letto varie opinioni in merito, le più disparate.
Nelle borse fotografiche, nelle valigette, negli zaini, con o senza le custodie, con silicagel oppure no perchè non serve a nulla, buste sottovuoto, librerie, vetrinette, cassaforti, fuciliere, ecc. ecc.
Qui sul forum avevo letto un vecchio post, mi pare che lo avesse scritto un utente che scrive pochissimo ma che da quel che ho visto ci capisce tantissimo (ha pubblicato le foto di come ha recuperato un bighiera finito nel fango dell'alluvione in provincia di LaSpezia), e mi pare di aver capito che la cosa migliore sarebbe quella di tenerli su uno scaffale di una libreria, meglio se aperto e non chiuso da vetrinette o sportelli, senza sacchetti, senza buste, senza niente che possa limitare l'aerazione, non attaccato alle pareti perimetrali (possibile fonte di umidità).
Poi però non ho ben capito se devono essere tenuti, verticali o orizzontali, e se verticali poggiati su quale delle due estremità e se l'altra estremità è meglio tenerla col tappo o senza.
Poi però si rischia che entri più polvere nell'obiettivo?
E quando valuto/compro un obiettivo usato, magari vintage, qual'è la "quantità di polvere" che posso giudicare accettabile e quale eccessiva?
E fino a che punto conviene tenersi la polvere nell'obiettivo piuttosto che portarlo a pulire da un riparatore "certificato"?
Ci sono rischi che poi l'obiettivo non torni come prima? (aprire smontare tutto e rimontare non deve essere proprio una passeggiata di salute.
Chi ha esperienza in merito avrebbe voglia di condividerla?