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alexmat65
Mi sto chiedendo se affiancando al mio speedlight un secondo, la potenza finale é doppia? Per esempio volendo far lavorare in parallelo 2 sb900, e considerando che hanno un NG 34 a 100 ISO, lavorando insieme il valore NG diventa di 68? hmmm.gif
alexmat65
Ragazzi credo di aver trovato la risposta, la posto nel caso possa servire a qualcuno:

(NG1 * 1.4 + NG2 * 1.4) / 2
Cesare44
QUOTE(alexmat65 @ Apr 2 2015, 12:19 AM) *
Ragazzi credo di aver trovato la risposta, la posto nel caso possa servire a qualcuno:

(NG1 * 1.4 + NG2 * 1.4) / 2

sicuro che sia la formula giusta?
A) Primo calcolo con 2 flash utilizzando la tua formula e con due flash i cui N.G. sono 38 e 34
((38*1,4)+(34*1,4))/2 il risultato mi dà un N.G. di 50,4; secondo me è un po di più, ma siamo lì (50,99 secondo la formula che uso io).
Se per caso i flash fossero 3? Ai due di prima, ne aggiungo un altro con N.G. 28

cool.gif Secondo calcolo con 3 flash
((38*1,4)+(34*1,4)+(28*1,4))/? qui mi fermo perché vorrei sapere per quale numero dividere.

Al di fuori di questo discorso, devi tener presente che non tutti i produttori usano gli stessi parametri per determinare il N.G. di un flash.
Ad esempio Nikon usa ISO 100, distanza 1 mt , 20° C e 35 mm, altri usano 200 ISO, e magari anche a 105 mm di focale. In pratica è una babele che può trarre in inganno sulla reale potenza di un flash.

Ultimamente, mi è capitato di leggere un articolo dove l'autore non consigliava un SB900, in quanto ha un N.G. di soli 34, mentre il flash X che costa 1/4, secondo lui, ha un N.G. 58.
Bastava leggere le specifiche per rendersi conto dell'errore grossolano in cui è incorso.

ciao
aleslk
Ehm si sommano le energie assumendo che siano posti virtualemente nello stesso punto pertanto si usa la somma energetica ovvero il buon vecchio Pitagora!
Nel semplice caso di due flash di ugual potenza si moltiplica per la radice quadrata di 2 se fossero 3 per la radice quadrata di 3 e così via
Quindi 2 flash con numero guida 38 se scattano all'unisono hanno NG di 38x1,41 di circa 54.
Cesare44
QUOTE(aleslk @ Apr 2 2015, 09:34 AM) *
Ehm si sommano le energie assumendo che siano posti virtualemente nello stesso punto pertanto si usa la somma energetica ovvero il buon vecchio Pitagora!
Nel semplice caso di due flash di ugual potenza si moltiplica per la radice quadrata di 2 se fossero 3 per la radice quadrata di 3 e così via
Quindi 2 flash con numero guida 38 se scattano all'unisono hanno NG di 38x1,41 di circa 54.

su Pitagora siamo d'accordo, così come concordo sul fatto che in pratica sia impossibile avere i flash nella stessa posizione.
Detto questo, il calcolo che avevo proposto proposto in un recente 3D su questa stessa pagina riguarda proprio il teorema pitagorico: √a^2+b^2
N.G. = √((NG1^2+NG2^2)), questo per quanto riguarda la potenza di due flash, se fossero 3 o più basta aggiungere gli N flash che concorrono all'illuminazione, ovvero, nuovo NG = √((NG1^2+NG2^2+ NG3 ^2)) e così via... N.G. = √((NG1^2+NG2^2...+NGN^2))
Per convenzione si arrotonda a 1,4 che è lo stesso standard adottato nella progressione geometrica riguardo ai diaframmi.
Nel calcolo dell'autore, quello che non mi trova d'accordo è che se divido per 3, si trova un numero guida minore, mentre sempre per 2 si arriva ad una potenza superiore che via via si discosta dalla realtà.

ciao
Lapislapsovic
QUOTE(Cesare44 @ Apr 2 2015, 11:20 AM) *
su Pitagora siamo d'accordo, così come concordo sul fatto che in pratica sia impossibile avere i flash nella stessa posizione.
Detto questo, il calcolo che avevo proposto proposto in un recente 3D su questa stessa pagina riguarda proprio il teorema pitagorico: √a^2+b^2
N.G. = √((NG1^2+NG2^2)), questo per quanto riguarda la potenza di due flash, se fossero 3 o più basta aggiungere gli N flash che concorrono all'illuminazione, ovvero, nuovo NG = √((NG1^2+NG2^2+ NG3 ^2)) e così via... N.G. = √((NG1^2+NG2^2...+NGN^2))
Per convenzione si arrotonda a 1,4 che è lo stesso standard adottato nella progressione geometrica riguardo ai diaframmi.
Nel calcolo dell'autore, quello che non mi trova d'accordo è che se divido per 3, si trova un numero guida minore, mentre sempre per 2 si arriva ad una potenza superiore che via via si discosta dalla realtà.

ciao

Pollice.gif Pollice.gif
aleslk
QUOTE(Cesare44 @ Apr 2 2015, 11:20 AM) *
su Pitagora siamo d'accordo, così come concordo sul fatto che in pratica sia impossibile avere i flash nella stessa posizione.
Detto questo, il calcolo che avevo proposto proposto in un recente 3D su questa stessa pagina riguarda proprio il teorema pitagorico: √a^2+b^2
N.G. = √((NG1^2+NG2^2)), questo per quanto riguarda la potenza di due flash, se fossero 3 o più basta aggiungere gli N flash che concorrono all'illuminazione, ovvero, nuovo NG = √((NG1^2+NG2^2+ NG3 ^2)) e così via... N.G. = √((NG1^2+NG2^2...+NGN^2))
Per convenzione si arrotonda a 1,4 che è lo stesso standard adottato nella progressione geometrica riguardo ai diaframmi.
Nel calcolo dell'autore, quello che non mi trova d'accordo è che se divido per 3, si trova un numero guida minore, mentre sempre per 2 si arriva ad una potenza superiore che via via si discosta dalla realtà.

ciao


Ma difatti l'unica soluzione è capire il fenomeno fisico, semplificarlo e schematizzarlo.
L'approccio più semplicistico ma che da un'ottima indicazione è proprio la somma energetica!
Cesare44
QUOTE(aleslk @ Apr 5 2015, 10:00 AM) *
Ma difatti l'unica soluzione è capire il fenomeno fisico, semplificarlo e schematizzarlo.
L'approccio più semplicistico ma che da un'ottima indicazione è proprio la somma energetica!

Pollice.gif
la teoria ci spiega alcuni fenomeni fisici, una per tutte la legge del quadrato inverso...e trovo sia, comunque utile, conoscere almeno i fondamenti su cui si basa la fotografia.

Ma alla fine della fiera, l'esperienza, dovuta alla pratica, prende il sopravvento, per cui, in studio, una volta che hai preso confidenza con le attrezzature, sai già dove posizionarle e quanta potenza dare ai flash, al massimo un paio di scatti per sicurezza, e sei a posto.
In esterno, le cose sono più complicate, in quanto la luce ambiente varia a seconda dell'orario e delle stagioni.
In più, c'è poco da fare, predomina sempre, a meno ché non scatti al buio, ma in ogni caso, anche qui, con qualche scatto di prova, riesci sempre a trovare il bandolo della matassa.

ciao
pes084k1
Ragioniamo: due flash in parallelo, doppia luce (in M) = 1 stop in più al massimo, quindi NG*sqrt(2)=NG*1.41... al massimo, se sono angolati tra loro, si perde.

A presto telefono.gif

Elio
Cesare44
QUOTE(pes084k1 @ Apr 5 2015, 04:01 PM) *
Ragioniamo: due flash in parallelo, doppia luce (in M) = 1 stop in più al massimo, quindi NG*sqrt(2)=NG*1.41... al massimo, se sono angolati tra loro, si perde.

A presto telefono.gif

Elio

appunto ragioniamo, se i flash fossero 3 allora NG*sqtr(3) = NG*1.73
Ma il tuo esempio vale solo se i flash hanno pari potenza, ovvero lo stesso NG.

buona Pasqua
,
Lapislapsovic
QUOTE(pes084k1 @ Apr 5 2015, 04:01 PM) *
Ragioniamo: due flash in parallelo, doppia luce (in M) = 1 stop in più al massimo, quindi NG*sqrt(2)=NG*1.41... al massimo, se sono angolati tra loro, si perde.

A presto telefono.gif

Elio

Infatti tutto ciò vien meglio fuori dalla formula che ha postato Cesare....N flashes che scattino dallo stesso punto e magari anche con numero guida diverso, almeno io 25 anni fa così calcolavo il n.g. prima di prendere l'esposimetro esterno rolleyes.gif

Ciao ciao
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