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arnaldomanunta
Probabilmente a causa della mia insufficiente conoscenza di Photoshop CC (lo sto studiando) non mi spiego due cose:
1) fino all'altro giorno quando aprivo in Camera Raw un file scaricato dalla mia D600, all'inizio i vari sliders erano posizionati su posizioni fisse (centrale, oppure 0) tranne alcuni come la temperatura di colore. Da qualche tempo invece appena apro una immagine NEF mai aperta prima, trovo gli sliders di Camera raw già spostati (uno per tutti: l'esposizione mi dà sempre valori tra +35 e +70-80. Forse ho inavvertitamente attivato qualche preferenza o setting?
2) Quando, dopo l'elaborazione ottengo un file e lo salvo prima in .psd e poi in .Jpeg, riguardando i due files salvati vedo che quello in formato jpg sembra quasi bruciato, rispetto al psd.
Ho forse attivato, a mia insaputa, qualche sorta di filtro di conversione?
Grazie dell'aiuto.
Arnaldo
buzz
1) molto probabile. avrai impostato quel valore come default.
2) che spazio colore adoperi? spesso la gamma risente dei passaggi, se la conversione non viene fatta a regola d'arte.
Una immagine aperta in camera raw non ha ancora un suo spazio colore. quando la salvi in qualsiasi altro formato (non dgn) incorpori uno spazio colore di tua scelta. CR te ne fa scegliere 3 se non ricordo male.
Se l'immagine l'hai salvata ad esempio in adobeRGB e poi guardi il jpg con un altro programma che non gestisce lo spazio colore la vedrai diversamente, sia nei colori che nei toni.
Alessandro Castagnini
Per la 1 (perdonami, ma sono su iPad e vado a memoria), apri cameraraw, poi sulla destra, dove trovi le icone delle varie sezioni, dovresti trovare anche il triangolino (o qualcosa del genere) che apre un menù dal quale potrai impostare l'apertura di default per ogni NEF.
Ovviamente prima fai il reset per azzerare tutto, poi imposta quello che desideri fare in automatico ad ogni apertura file (ad esempio impostare un profilo desiderato), dopodiché vai in quel menù e imposta il default.
(Se qualcuno non passa prima e/o non trovi quello di cui parlo, domattina ti metto uno screen shot smile.gif )

Per il punto 2 verifica, come scrive buzz, come esporti il tuo jpg e, soprattutto, come riguardi i due files.

Ciao,
Alessandro.
arnaldomanunta
QUOTE(buzz @ Oct 10 2014, 06:54 PM) *
1) molto probabile. avrai impostato quel valore come default.
2) che spazio colore adoperi? spesso la gamma risente dei passaggi, se la conversione non viene fatta a regola d'arte.
Una immagine aperta in camera raw non ha ancora un suo spazio colore. quando la salvi in qualsiasi altro formato (non dgn) incorpori uno spazio colore di tua scelta. CR te ne fa scegliere 3 se non ricordo male.
Se l'immagine l'hai salvata ad esempio in adobeRGB e poi guardi il jpg con un altro programma che non gestisce lo spazio colore la vedrai diversamente, sia nei colori che nei toni.

Grazie dei suggerimenti che verificherò.
Per quanto riguarda il punto 1) ho capito che avevo attivato in CR l'opzione "Auto" nel menù "base" (quello con l'icona dell'otturatore) anziché il "predefinito". Reimpostato questo, tutto è tornato a posto.
Per il punto 2 vedrò di verificare i suggerimenti che mi dai. Tutto è reso un po' più complicato dal fatto che da qualche giorno ho acquistato un monitor Dell U3014 da 30 pollici, molto bello e di alta definizione, ma dei cui segreti non sono ancora completamente padrone.
Peraltro quando apro in Photoshop CC un file preelaborato in CR, di solito flaggo per caricare il profilo incorporato, che è Adobe RGB 1998. Non so però se questa sia la scelta di base più corretta, o se sarebbe meglio flaggare di lavorare nello spazio colore del monitor o addirittura la terza opzione, di non gestire il colore.
Caricando la stessa immagine, neppure elaborata, ma solo transitata per CR, il risultato visibile a monitor delle prime due scelte è molto simile, mentre la terza scelta mi dà colori molto più spenti, ma in definitiva più aderenti alla realtà.

Mi scuso se pongo domande dalle quali si evince chiaramente la mia scarsa conoscenza del programma, ma se per ovviare a qualche bischerata per la quale basta alzare un flag debbo prima approfondire le centinaia di pagine ed esercitazioni di PS CC, rischio veramente di scoraggiarmi (anche perché sarei un precisino) ed allora penso che ogni tanto sia ammissibile prendere qualche scorciatoia che si chiama "dritta di esperto".
Adesso controllo i tuoi suggerimenti sugli spazi colore. Grazie.
Arnaldo
arnaldomanunta
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Oct 10 2014, 07:20 PM) *
Per la 1 (perdonami, ma sono su iPad e vado a memoria), apri cameraraw, poi sulla destra, dove trovi le icone delle varie sezioni, dovresti trovare anche il triangolino (o qualcosa del genere) che apre un menù dal quale potrai impostare l'apertura di default per ogni NEF.
Ovviamente prima fai il reset per azzerare tutto, poi imposta quello che desideri fare in automatico ad ogni apertura file (ad esempio impostare un profilo desiderato), dopodiché vai in quel menù e imposta il default.
(Se qualcuno non passa prima e/o non trovi quello di cui parlo, domattina ti metto uno screen shot smile.gif )

Per il punto 2 verifica, come scrive buzz, come esporti il tuo jpg e, soprattutto, come riguardi i due files.

Ciao,
Alessandro.

Ciao e grazie per le info.
Il menù con il triangolino esiste, ma mi pare che sia una serie di regolazioni su alcuni parametri, più che un presetting valido per tutte le foto. Tant'è vero che dopo avere alterato i valori di quei parametri, ho aperto una seconda foto, ma i parametri erano come quelli iniziali. Per quanto riguarda il salvataggio, dopo avere elaborato in PShop la foto di solito la salvo prima in PSD, e poi, con il menù file> salva con nome la salvo in Jpeg. Oppure se sono foto che non prevedo di rielaborare ulteriormente le salvo direttamente informato Jpeg con il medesimo processo (salva con nome) di prima.
Da questo punto di vista c'è differenza a salvare l'immagine elaborata , Prima in formato PSD e POI Jpeg, oppure viceversa? Cioè, nel momento in cui la salvo in Jpeg, anche l'immagine su cui stavo lavorando e che non avevo chiuso, diventa Jpeg?
Alessandro Castagnini
Una volta che cambi le impostazioni, cliccando sull'icona 'menù', appare questo menù a discesa da cui selezionare, tra le altre cose, l'impostazione di default di CameraRaw

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

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La cosa è comoda se elabori le foto con gli stessi parametri iniziali (ad esempio il "camera profile") invece di andarli a cambiare ad ogni foto.

Ciao,
Alessandro.
buzz
perchè la salvi in psd e non in tiff?
la differenza è che il tiff è un formato universale, mentre il psd lo legge solo photoshop. Ma questo è un dettaglio.
Una volta convertita la foto in jpg, questa resterà sempre compressa.
se da jpg la riconverti in psd o tif, anche se la foto aumenta i volume, conserverà i difetti acquisiti quando era stata compressa in jpg.
Se hai un'immagine RAW e la salvi in jg, salti il passaggio. Il raw resterà sempre integro e rielaborabile al bisogno.
La trafila che usi quindi è corretta. Il jpg deve essere l'ultima spiaggia dopo aver elaborato l'immagine nel suo totale.

prova a fare una conversione dal raw in spazio SRGB e vedi se hai ancora quei problemi di visione.
gabrieledanesi
QUOTE(arnaldomanunta @ Oct 10 2014, 05:58 PM) *
2) Quando, dopo l'elaborazione ottengo un file e lo salvo prima in .psd e poi in .Jpeg, riguardando i due files salvati vedo che quello in formato jpg sembra quasi bruciato, rispetto al psd.

Hai scritto troppe poche informazioni per dare una risposta precisa... ma ad ogni modo se il JPG "sembra bruciato" rispetto al RAW sviluppato il problema dipende da qualche conversione colore con intento colorimetrico relativo (per lo meno questo è ciò che mi sembra di aver capito da quanto hai scritto).

Per esempio... se sviluppi il RAW su ACR, avendo selezionato AdobeRGB come spazio di export, allora ACR ti mostrerà un'anteprima dell'istogramma che tiene conto delle informazioni sui pixel codificati appunto nello spazio AdobeRGB.

Se però in seguito effettui una conversione colore in sRGB usando come intento di rendering Colorimetrico Relativo, gli eventuali colori fuori gamma vengono tutti schiacciati al bordo dell' sRGB che, tradotto in parole semplici, vuol dire ottenere aree completamente tagliate a causa del più ristretto gamut dell'sRGB.

Quindi mentre in AdobeRGB avevi tutti i pixel ben descritti colorimetricamente, nell'immagine convertita in sRGB potrai trovarti con zone bruciate e completamente piatte.
arnaldomanunta
QUOTE(buzz @ Oct 11 2014, 11:18 AM) *
perchè la salvi in psd e non in tiff?
la differenza è che il tiff è un formato universale, mentre il psd lo legge solo photoshop. Ma questo è un dettaglio.
Una volta convertita la foto in jpg, questa resterà sempre compressa.
se da jpg la riconverti in psd o tif, anche se la foto aumenta i volume, conserverà i difetti acquisiti quando era stata compressa in jpg.
Se hai un'immagine RAW e la salvi in jg, salti il passaggio. Il raw resterà sempre integro e rielaborabile al bisogno.
La trafila che usi quindi è corretta. Il jpg deve essere l'ultima spiaggia dopo aver elaborato l'immagine nel suo totale.

prova a fare una conversione dal raw in spazio SRGB e vedi se hai ancora quei problemi di visione.

Debbo fare una caterva di prove. Ma il mio quesito era: se io uso l'opzione "salva con nome" e salvo la foto in jpg SUL DISCO, anche la foto che ho ancora attiva sul programma, che non ho ancora chiuso, è diventata JPG? Oppure la versione che ho ancora aperta sul programma NON ha subito la trasformazione in JPG che è stata salvata su disco? Penso che l'ipotesi giusta sia la prima, e che quindi sia corretto PRIMA salvare in un formato da cui sia possibile recuperare l'originale, e DOPO salvare in jpg. Va da sé che il salvataggio nel primo tipo di formato (che occupa una marea di spazio) si farà solo per le foto particolarmente significative....
Grazie per la risposta e grazie in anticipo a chi mi caverà definitivamente il dubbio residuale.
buzz
se salvi con nome, l'originale non lo tocca.
arnaldomanunta
QUOTE(buzz @ Oct 11 2014, 09:09 PM) *
se salvi con nome, l'originale non lo tocca.

Bene, ma allora come mai il nome del file che resta memorizzato e aperto in PS CC, nome che è scritto nel rettangolino in alto al frame,
mi si trasforma in "nomefile.JPG"? Io ho l'impressione che il file ORIGINARIO NEF sul disco non cambi, ma quello che hai aperto ancora sul desk
invece cambi e diventi un file JPG. Non è questione di lana caprina, perché se le cose stanno come temo, quando ti trovi ad avere fatto diverse
modifiche e vuoi salvare il file, se non lo salvi PRIMA in un formato (tiff o pds) che ti consente di recuperare il file originario, e solo DOPO
in formato JPG, perdi definitivamente la possibilità di ritornare parzialmente sui tuoi passi, modificando qualche parametro che in un secondo tempo
vuoi rimodificare partendo da un file con "storia ricostruibile". Infatti avresti salvato in formato psd o tiff un file che era già diventato jpg, e quindi
con modifiche non ricostruibile e perdita di informazioni per la compressione.
Considera anche che io tendo a cancellare i files NEF originali quando ho effettuato il primo salvataggio in psd (o tiff) per non tenere tre copie
dello stesso file: l'originaria nef, la modificata "recuperabile" tiff o psd e la più maneggiabile jpg.
Grazie per il tempo che mi dedicate.
Alessandro Castagnini
Mah, onestamente non ho idea di quello che parli... perché mai dovrebbe cambiare l'estensione dopo il salvataggio in JPG?

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

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buzz
ho controllato con CS5. se hai un file in psd o tif singolo layer e lo salvi in jpg, viene trasformato anche la dicitura sulla scheda. però come ho detto, il file originale non viene toccato, ovvero salvi il jpg, ma se vai a chiudere la scheda ti troverai l'originale + il jpg. il che mi sembra normale.
il fatto che compaia la scritta jpg sta ad indicare che da quel momento in poi, nella storia delle lavorazioni c'è anche la conversione, e che tutte le trasformazioni fatte sono state salvate esclusivamente nel jpg, lasciando intatto il file di origine, che se non salvato nel suo formato serve solo da immagine di base.
non so se sono riuscito a far capire la logica di tutto questo, ma spero di sì.
Alessandro Castagnini
Ah, ok... allora in CC2014-2 è diverso come da screen shot che ho messo sopra smile.gif
arnaldomanunta
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Oct 12 2014, 09:13 AM) *
Ah, ok... allora in CC2014-2 è diverso come da screen shot che ho messo sopra smile.gif

Se mi spieghi (perdona la mia ignoranza) come si fa uno screenshot, ti mostro che nel mio caso (CC.-2014 in abbonamento, quindi ultimo release) capita quanto segue:
1) apro un file scaricato NEF con doppio click sull'icona e per mia impostazione me lo apre in CR
2) che io abbia fatto, o che io non abbia fatto modifiche in CR, quando clicco sul pulsante "Apri immagine" mi apre PS e nel rettangolo nero
compare "nomefile.NEF" @ 25% (RGB/8), e questo qualunque delle tre opzioni io scelga tra quelle che mi propone in fase di apertura file
O usa profilo di colore incorporato (anziché spazio colore)
O converti colori del documento in spazio colore
O elimina profilo incorporato (non gestire i colori)
3) dopo che lavoro il file in PS se provo a salvarlo con il comando "Salva" del menù File, mi compare uno screen dove mi propone di salvarlo
come "nomefile. ext" dove EXT è il tipo di formato nel quale ho salvato l'ultimo file, anche se diverso dal file che sto lavorando: cioè se
in precedenza avevo salvato "pippo.JPG" mi compare la proposta di salvare il mio nuovo file come "nomefile.jpg", se avevo salvato "pippo.PSD"
mi propone di salvarlo come "nomefile.PSD". Ho la possibilità di scegliere altri formati con il menù a tendina, ma nessuno mi pare quello di
un file NEF (e questo ci può stare perché Adobe non è Nikon) o RAW tradizionale (Dati raw di PS") chiedendomi una serie di opzioni con le
quali non mi sono ancora familizrizato
Peraltro il file così generato non mi si riapre in Bridge.
4) per inciso, le eventuali modifiche fatte in CR mi vengono salvate AUTOMATICAMENTE e senza bisogno di comandi per parte mia, e me le
ritrovo anche qualora non le volessi, sul file NEF originario sul disco.
5) Il file che mi rimane aperto e in lavorazione assume l'extension dell'ultimo salvataggio (quindi JPG se l'ultimo salvataggio era in JPG)
6) Se continuo con ulteriori lavorazioni, senza avere chiuso il file JPG e riaperto lo stesso file in PSD, temo che da quel momento in avanti
TUTTE le modifiche fatte prima del salvataggio in JPG, come pure la perdita di dati dovuta alla compressione, diventeranno "non più ricostruibili"

Questo anche per rispondere a chi mi ha risposto prima di te con cui ho l'impressione che forse diciamo la stessa cosa

7) per inciso, ho seguito i tuoi consigli per impostare i parametri predefiniti di CR. Quando in Bridge clicco sull'icona dell'immagine, continua ad
aprirmela con parametri CR autonomamente alterati, e per riportarli tutti a zero (o al valore che ho impostato prima di cliccare sul pulsante
"Salva nuove impostazioni come predefinite Camera Raw) debbo cliccare sul comando "predefinito" a dx sopra lo slider "Esposizione". Il che
francamente è abbastanza scocciante. Non capisco dove sbaglio....

Grazie
Arnaldo



QUOTE(buzz @ Oct 12 2014, 09:01 AM) *
ho controllato con CS5. se hai un file in psd o tif singolo layer e lo salvi in jpg, viene trasformato anche la dicitura sulla scheda. però come ho detto, il file originale non viene toccato, ovvero salvi il jpg, ma se vai a chiudere la scheda ti troverai l'originale + il jpg. il che mi sembra normale.
il fatto che compaia la scritta jpg sta ad indicare che da quel momento in poi, nella storia delle lavorazioni c'è anche la conversione, e che tutte le trasformazioni fatte sono state salvate esclusivamente nel jpg, lasciando intatto il file di origine, che se non salvato nel suo formato serve solo da immagine di base.
non so se sono riuscito a far capire la logica di tutto questo, ma spero di sì.

Caro Buzz, non so se stiamo dicendo la stessa cosa, da punti di partenza diversi. Prova a leggere la risposta che ho dato a d Alessandro per vedere se ti ho capito.
Grazie Arnaldo

QUOTE(gabrieledanesi @ Oct 11 2014, 12:15 PM) *
Hai scritto troppe poche informazioni per dare una risposta precisa... ma ad ogni modo se il JPG "sembra bruciato" rispetto al RAW sviluppato il problema dipende da qualche conversione colore con intento colorimetrico relativo (per lo meno questo è ciò che mi sembra di aver capito da quanto hai scritto).

Per esempio... se sviluppi il RAW su ACR, avendo selezionato AdobeRGB come spazio di export, allora ACR ti mostrerà un'anteprima dell'istogramma che tiene conto delle informazioni sui pixel codificati appunto nello spazio AdobeRGB.

Se però in seguito effettui una conversione colore in sRGB usando come intento di rendering Colorimetrico Relativo, gli eventuali colori fuori gamma vengono tutti schiacciati al bordo dell' sRGB che, tradotto in parole semplici, vuol dire ottenere aree completamente tagliate a causa del più ristretto gamut dell'sRGB.

Quindi mentre in AdobeRGB avevi tutti i pixel ben descritti colorimetricamente, nell'immagine convertita in sRGB potrai trovarti con zone bruciate e completamente piatte.

Scusa il ritardo, ma per fare le prove che tu mi suggerisci, e che certamente farò, debbo prima capire bene gli altri aspetti di cui alla discussione sopra.
Come dire: prima dell'università bisogna fare le medie grazie.gif rolleyes.gif
buzz
lo screenshot, in mancanza di un programma apposito, si fa pigiando il tasto "stamp" o "print" (su pc) che ti fa caricare in memoria il contenuto dello schermo e poi incollandolo su un foglio bianco nuovo di photoshop.


buzz
QUOTE(arnaldomanunta @ Oct 12 2014, 12:47 PM) *
Se mi spieghi (perdona la mia ignoranza) come si fa uno screenshot, ti mostro che nel mio caso (CC.-2014 in abbonamento, quindi ultimo release) capita quanto segue:
1) apro un file scaricato NEF con doppio click sull'icona e per mia impostazione me lo apre in CR
2) che io abbia fatto, o che io non abbia fatto modifiche in CR, quando clicco sul pulsante "Apri immagine" mi apre PS e nel rettangolo nero
compare "nomefile.NEF" @ 25% (RGB/8), e questo qualunque delle tre opzioni io scelga tra quelle che mi propone in fase di apertura file
O usa profilo di colore incorporato (anziché spazio colore)
O converti colori del documento in spazio colore
O elimina profilo incorporato (non gestire i colori)
3) dopo che lavoro il file in PS se provo a salvarlo con il comando "Salva" del menù File, mi compare uno screen dove mi propone di salvarlo
come "nomefile. ext" dove EXT è il tipo di formato nel quale ho salvato l'ultimo file, anche se diverso dal file che sto lavorando: cioè se
in precedenza avevo salvato "pippo.JPG" mi compare la proposta di salvare il mio nuovo file come "nomefile.jpg", se avevo salvato "pippo.PSD"
mi propone di salvarlo come "nomefile.PSD". Ho la possibilità di scegliere altri formati con il menù a tendina, ma nessuno mi pare quello di
un file NEF (e questo ci può stare perché Adobe non è Nikon) o RAW tradizionale (Dati raw di PS") chiedendomi una serie di opzioni con le
quali non mi sono ancora familizrizato
Peraltro il file così generato non mi si riapre in Bridge.
4) per inciso, le eventuali modifiche fatte in CR mi vengono salvate AUTOMATICAMENTE e senza bisogno di comandi per parte mia, e me le
ritrovo anche qualora non le volessi, sul file NEF originario sul disco.
5) Il file che mi rimane aperto e in lavorazione assume l'extension dell'ultimo salvataggio (quindi JPG se l'ultimo salvataggio era in JPG)
6) Se continuo con ulteriori lavorazioni, senza avere chiuso il file JPG e riaperto lo stesso file in PSD, temo che da quel momento in avanti
TUTTE le modifiche fatte prima del salvataggio in JPG, come pure la perdita di dati dovuta alla compressione, diventeranno "non più ricostruibili"

Questo anche per rispondere a chi mi ha risposto prima di te con cui ho l'impressione che forse diciamo la stessa cosa

7) per inciso, ho seguito i tuoi consigli per impostare i parametri predefiniti di CR. Quando in Bridge clicco sull'icona dell'immagine, continua ad
aprirmela con parametri CR autonomamente alterati, e per riportarli tutti a zero (o al valore che ho impostato prima di cliccare sul pulsante
"Salva nuove impostazioni come predefinite Camera Raw) debbo cliccare sul comando "predefinito" a dx sopra lo slider "Esposizione". Il che
francamente è abbastanza scocciante. Non capisco dove sbaglio....

Grazie
Arnaldo
Caro Buzz, non so se stiamo dicendo la stessa cosa, da punti di partenza diversi. Prova a leggere la risposta che ho dato a d Alessandro per vedere se ti ho capito.
Grazie Arnaldo
Scusa il ritardo, ma per fare le prove che tu mi suggerisci, e che certamente farò, debbo prima capire bene gli altri aspetti di cui alla discussione sopra.
Come dire: prima dell'università bisogna fare le medie grazie.gif rolleyes.gif



Tralasciamo per un attimo il NEF. Questo non potrà mai in nessun caso venire intaccato, e specialmente con canera raw, tutte le modifiche ad esso apportate non verranno incorporate nel file ma in un file esterno con estensione .xmp. E' appunto la presenza di questo, o nella cartella del raw o nella cartella stabilita (a volte lo si preferisce mettere altrove) che ti farà aprire il file con i parametri di CR dell'ultima modifica.

Andiamo quindi al file aperto in photoshop. Fai da te un esperimento: prendo un file PSD, aprilo in photoshop, modificalo all'inverosimile, e salvalo in jpg. Vedrai che adesso conviveranno 2 filesL uno psd intatto e uno jpg modificato.
Se vuoi conservare il PSD modificato devi salvarlo come psd (quindi salva semplice) prima di convertirlo. Questo avviene proprio per salvaguardare l'originale.
Il file salvato in jog non lo apri in psd. Eventualmente lo puoi riconertire in psd, ma avrai i dati del jpg (quindi compressi e devastati) in un file espanso.
lo stesso vale ovviamente se il file di origine è un TIF o un BMP.
questo dovrebbe spiegarti il punto 6.
1 - apri il psd, lo lavori e lo salvi in jpg. lo chiudi. hai 2 files. se riapri il psd avrai il file di origine, se riapri il jpg avrai il file lavorato.
2 - apri il psd, lo lavori, lo salvi, poi lo salvi in jpg. Hai 2 files entrambi lavorati IRREVERSIBILMENTE.

quando salvi e basta riscrivi sul file originale, quando salvi con nome scrivi in un altro file.
arnaldomanunta
QUOTE(buzz @ Oct 12 2014, 01:35 PM) *
Tralasciamo per un attimo il NEF. Questo non potrà mai in nessun caso venire intaccato, e specialmente con canera raw, tutte le modifiche ad esso apportate non verranno incorporate nel file ma in un file esterno con estensione .xmp. E' appunto la presenza di questo, o nella cartella del raw o nella cartella stabilita (a volte lo si preferisce mettere altrove) che ti farà aprire il file con i parametri di CR dell'ultima modifica.

Andiamo quindi al file aperto in photoshop. Fai da te un esperimento: prendo un file PSD, aprilo in photoshop, modificalo all'inverosimile, e salvalo in jpg. Vedrai che adesso conviveranno 2 filesL uno psd intatto e uno jpg modificato.
Se vuoi conservare il PSD modificato devi salvarlo come psd (quindi salva semplice) prima di convertirlo. Questo avviene proprio per salvaguardare l'originale.
Il file salvato in jog non lo apri in psd. Eventualmente lo puoi riconertire in psd, ma avrai i dati del jpg (quindi compressi e devastati) in un file espanso.
lo stesso vale ovviamente se il file di origine è un TIF o un BMP.
questo dovrebbe spiegarti il punto 6.
1 - apri il psd, lo lavori e lo salvi in jpg. lo chiudi. hai 2 files. se riapri il psd avrai il file di origine, se riapri il jpg avrai il file lavorato.
2 - apri il psd, lo lavori, lo salvi, poi lo salvi in jpg. Hai 2 files entrambi lavorati IRREVERSIBILMENTE.

quando salvi e basta riscrivi sul file originale, quando salvi con nome scrivi in un altro file.

Per quanto riguarda i salvataggi, come mi pareva di avere capito, siamo assolutamente d'accordo e diciamo, con parole diverse lo stesso concetto
Cioé, se vuoi fare dei salvataggi "intermedi" durante lavorazioni complesse, anche solo per verificare l'effetto finale in jpg, o per semplice
sicurezza, devi fare in successione 4 cose:
1) salvare in Psd
2) salvare in jpg
3 chiudere il file
4 riaprire il psd salvato e ripartire con le nuove modifiche
Il tutto abbastanza noioso, ma, a quanto pare, necessario

Invece per quanto riguarda le modifiche al file NEF apportate autonomamente (non irreversibilmente) da CR, a me succede che, come dicevo
nel precedente post, dopo un'escursione nelle modifiche di CR, ANCHE SE HO SEMPLICEMENTE CHIUSO SENZA SALVARE le modifiche
il file NEF le recepisce, a cominciare dalla miniatura (il tutto è evidentissimo se correggi le linee verticali).
Effettivamente, cercando non in Bridge, ma con il browser del computer, vedo i famosi files XMP che verosimilmente vengono creati automaticamente
ed applicati anche alla miniatura. Resta il dubbio sulla ragione per cui il file con le modifiche viene creato, registrato e NON cancellato, quando
decido di chiudere CR SENZA salvare le modifiche. Troverei più giusto creare un file transitorio XMP che viene sostituito al precedente, solo se
chiudo il file SALVANDO le modifiche.
Questo potrebbe essere un vantaggio solo se l'aggiornamento del file XMP avviene sul disco ad ogni modifica, immediatamente. Il vantaggio sarebbe che in caso di mancanza di corrente improvvisa, non butteresti via il lavoro fatto sino a quel momento. Farò la prova di simulare una mancanze di corrente.....
Mi pare che questa parte del discorso sia chiarita, tranne la ragione per cui le modifiche vengono immediatamente salvate (su cui ho fatto solo un'ipotesi).
Con gli screenshot, vi mostrerò come si presenta lo stesso file, salvato in psd ed in Jpg. Chissà che anche di questo non salti fuori la spiegazione. grazie.gif
grazie.gif
buzz
Se vuoi salvare delle lavorazioni intermedie, photoshop ti mette a disposizione la possibilità di "fotografare" il file lavorato e metterlo da parte, continuare a lavorarci e se vuoi confrontarlo, mantiene in memoria quella foto che hai congelato.

se chiudi acr senza salvare non succede nulla. Ma non tramite il tasto chiudi, che altrimenti chiude il file e applica le modifiche, ma tramite il tasto annulla.
se passi con il cursore hai la spiegazione dettagliata di cosa fa ogni tasto.

in caso di mancanza di corrente, o crash del computer, devi ricominciare il lavoro da capo.
quando processo centinaia di foto in acr, chiudo periodicamente per evitare problemi.
ho il gruppo di continuità, ma i crash di sistema, specialmente quelli hardware, sono sempre pronti, e capitano di solito alla fine del lavoro. Mai alle prime foto.

io non riesco a visualizzare le miniature sia dei raw che dei psd.
tu hai installato qualche plugin?
arnaldomanunta
Hai assolutamente ragione per quanto riguarda la chiusura dei file con il pulsante "annulla". Mi sto ancora schiaffeggiando per non avere letto
l'etichetta che compariva e spiegava chiaramente la funzione del pulsante, che a intuito pensavo servisse a qualcosa come annullare l'ultima
modifica fatta.
Ti sarei grato se mi indicassi il comando per "congelare" in PS l'immagine parzialmente lavorata e quello per ripartire da quell'immagine congelata,
se le successive (numerose) modifiche non mi piacessero.

Inoltre se io sono dentro PS e premo sulla tastiera del computer il comando "stampa", non succede proprio niente. Dove dovrei ritrovarmi il file
dello "screenshot?

Io in Bridge (grande bridge, per la precisione) vedo tutte le miniature di qualsiasi tipo di file. Nel caso di files con sidecar (.xmp o simili) vedo
la miniatura della foto con le modifiche. Come detto sopra uso PS CC 2014 (quello in abbonamento mensile). Invece quando vado a salvare files
da PS con la estensione PSD nel riquadro che mi appare quando schiaccio "Salva con nome", contenente i files della cartella, solo i files JPG
mi appaiono in miniatura, mentre gli altri appaiono sotto forma di icona, sempre uguale per i files dello stesso tipo, diverso da Jpg.
Non ho aggiunto alcun plugin, almeno consapevolmente.
Arnaldo
buzz
nella palette storia, in basso ci sono 3 piccole icone. La prima rea un nuovo documento che parte dallo stato di lavorazione che hai fatto e lo apre in una nuova scheda.
la seconda crea una istantanea del momento di lavorazione, e te la tiene in memoria sulla stessa scheda, la terza è il cestino che ti cancella l'ultima azione. equivale a ctrl+z

Quando premi il tasto stamp, apparentemente non succede niente. Metti lo screen in memoria
poi devi aprire un documento vuoto su photoshop e incollarvi sopra l'immagine in memoria (crtl+v)

per le miniature non avevo capito le leggessi in bridge. Li ovviamente la miniatura appare con le modifiche apportate dal file xml.
arnaldomanunta
QUOTE(buzz @ Oct 13 2014, 09:10 AM) *
nella palette storia, in basso ci sono 3 piccole icone. La prima rea un nuovo documento che parte dallo stato di lavorazione che hai fatto e lo apre in una nuova scheda.
la seconda crea una istantanea del momento di lavorazione, e te la tiene in memoria sulla stessa scheda, la terza è il cestino che ti cancella l'ultima azione. equivale a ctrl+z

Quando premi il tasto stamp, apparentemente non succede niente. Metti lo screen in memoria
poi devi aprire un documento vuoto su photoshop e incollarvi sopra l'immagine in memoria (crtl+v)

per le miniature non avevo capito le leggessi in bridge. Li ovviamente la miniatura appare con le modifiche apportate dal file xml.

Grazie!!!! E' una gioia immensa trovarsi "la pappa pronta" anziché dover provare a cercare in Internet, o leggere 60 pagine di manuali prima di
trovare quella giusta, o andare per tentativi mentre vengono le 2, poi le 3, poi le 4 del mattino.
A questo servono le Communities! grazie.gif
Adesso potrò postare i files "bruciati" dal salvataggio in JPG, così vi potrete rendere conto, e chissà che non salti fuori la spiegazione e la soluzione.
Arnaldo
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