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F.Giuffra
Anche oggi scoperto un terribile criminale in giro a piede libero. Invece di uccidere, di straziare corpi sadicamente, di violentare o rapinare andava tranquillamente a fotografare a piede libero! Nella metropolitana di Torino fotografava belle ragazze, rubava la privacy! Perché si sa che tutti nella intimità di una affollata metropolitana ci si comporta come nel proprio bagno, non ci aspetteremmo mai che qualcuno ci possa vedere o fotografare.

Ma questo è niente, pensate che in questo stesso forum ci sono moltissimi fotografi che riprendono, non solo nella metro ma in tutti i luoghi pubblici, non solo belle ragazze ma pure uomini, donne, cose ed animali! Nella loro perversione usano come cavie per i loro esperimenti fotografici pure anziani indifesi e bambini! Poi pubblicano le foto dei bambini senza pixellarli orribilmente con il rischio che qualcuno magari scopra qualche lesione, qualche espressione sospetta, magari che poi parta qualche indagine e qualche mostro che stava tranquillamente lavorando in posizione di potere sui bambini, in parrocchia, nella scuola o peggio in famiglia, finisca nei guai per colpa loro!

Per fortuna che abbiamo tanti giornali e giornalisti sempre pronti a gridare allo scandalo rendendo il pubblico in allerta contro i fotografi, non per fare scoop e distrarre la gente dai veri mostri che stanno distruggendo il paese ma difendere gli innocenti da danni terribili. Non possiamo più permettere che le cose vadano come negli anni '70, quando tutti incoscientemente vedendo una reflex si tuffavano davanti per essere immortalati, o come in regni del terrore, quale la Spagna, dove ognuno in pubblico può fotografare tutto e tutti e poi pubblicare liberamente. Quanto ancora la gente là potrà sopravvivere? Perché non capiscono incontro a quali terribili conseguenze li porterà la libertà?

Mi raccomando, quando vedete qualcuno in luogo pubblico armato con una fotocamera fate attenzione, cercate di avvisare del pericolo gli astanti, dobbiamo sensibilizzare il popolo contro i veri pericoli per la nostra società; la libertà di fotografare e poi raccontare con parole ed immagini quello che succede pubblicamente è una libertà troppo pericolosa, è la prima da eliminare in ogni regime come si deve.
riccardobucchino.com
La pena di morte! Ci vorrebbe la pena di morte!

... vabbeh, in mancanza della pena di morte accontentiamoci del mio sarcasmo
Mircs
Cavolo. Io fra poco parteciperò alls maratona fotografica di Milano, rischio l'arresto Police.gif
cele7
Sinceramente a me darebbe fastidio vedere una mia foto o di un mio familiare sul web...Anche se è scattata in un luogo pubblico...Secondo me,manca il buon senso...Mi è capitato di rubare dei primi piani di ragazze carine(maggiorenni) in spiaggia e non...Però me li tengo per me...A prescindere della legge che lo consenta o no, lo trovo scorretto...in poche parole:Non fare ad altri quello che non vorresti fosse fatto a te...Detto questo, non inizierei una pratica legale per una mia foto rubata...
willy3300
chissà perchè quando esco dall'occidente non ho mai avuto nessun problema,anzi,molti mi chiedevano di essere fotografati!
faccia da turista o sono solo fisime nostre quelle sulla privacy?
F.Giuffra
QUOTE(cele7 @ Oct 12 2014, 12:13 PM) *
Sinceramente a me darebbe fastidio vedere una mia foto o di un mio familiare sul web...Anche se è scattata in un luogo pubblico...Secondo me,manca il buon senso...Mi è capitato di rubare dei primi piani di ragazze carine(maggiorenni) in spiaggia e non...Però me li tengo per me...A prescindere della legge che lo consenta o no, lo trovo scorretto...in poche parole:Non fare ad altri quello che non vorresti fosse fatto a te...Detto questo, non inizierei una pratica legale per una mia foto rubata...

Spiegami, non riesco a capire, a te non farebbe piacere che ti fotografassero, che ti trovassero interessante, che diventassi famoso nel web, anzi, ti darebbe fastidio... quali altre cose ti disturbano? Quando ti guardano, quando parlano di te? Pensi che ti trovino brutto, cattivo, vergognoso?

Non capisco...
cele7
QUOTE(F.Giuffra @ Oct 13 2014, 10:07 AM) *
Spiegami, non riesco a capire, a te non farebbe piacere che ti fotografassero, che ti trovassero interessante, che diventassi famoso nel web, anzi, ti darebbe fastidio... quali altre cose ti disturbano? Quando ti guardano, quando parlano di te? Pensi che ti trovino brutto, cattivo, vergognoso?

Non capisco...


Non è questione di essere belli...brutti...ecc...Semplicemente non mi interessa diventare "famoso"per l'aspetto...Certamente mi piacerebbe diventare famoso per un mio scatto per esempio...e poi...prova a fotografare tutti o tutte,credo che tanti non sarebbero contenti...quindi non credo di essere "raro" messicano.gif Però ripeto:Anche se non fa piacere,non ne farei un dramma se trovassi una mia foto sul web....Per come la penso io,comunque se ho intenzione di pubblicare un scatto di una persona a mio parere interessante,chiederei sempre il permesso anche la dove la legge permetterebbe di scattare senza permesso...In definitiva:C'è chi paga per apparire...C'è chi ti prende a pugni se gli punti l'obbiettivo...io sono una via di mezzo... messicano.gif
gianlucaf
tra l'altro se diventi famoso per l'uso della mia immagine vorrei almeno saperlo prima no?
stefanoc72
io non capisco, ma costa tanto chiedere di fare una foto? perché "rubare" un ritratto?

Stefano
F.Giuffra
QUOTE(stefanoc72 @ Oct 13 2014, 11:58 AM) *
io non capisco, ma costa tanto chiedere di fare una foto? perché "rubare" un ritratto?
Stefano

La street Photography è uno specchio fedele della nostra società, una denuncia delle cose che non vanno e devono essere cambiate, una celebrazione di quelle che vanno bene, ecc. ma se chiedi prima il permesso è un ritratto, è una altra cosa, se lo spacci per street è un falso! Non dico che non mi piaccia ricreare la realtà o addirittura mondi fantastici in strada o in sala posa, con tanta collaborazione consenziente, entusiastica dei soggetti e tanto photoshop... ma non è reportage, street, realtà.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Lo so che se io andassi a fare cose turpi in luogo pubblico mi darebbe fastidio non solo che qualcuno mi fotografasse ma pure che mi guardasse e poi andasse a raccontare. Il problema è se vogliamo la libertà di parola, di espressione con parole, disegni e fotografie del proprio pensiero, di poter denunciare quello che succede in pubblico oppure no. Parola, disegno o fotografia cambia poco.
giuliocirillo
Il permesso, quanto meno verbale, si può anzi secondo me si deve chiedere dopp.......

Ciao
giuliocirillo
QUOTE(F.Giuffra @ Oct 13 2014, 10:07 AM) *
Spiegami, non riesco a capire, a te non farebbe piacere che ti fotografassero, che ti trovassero interessante, che diventassi famoso nel web, anzi, ti darebbe fastidio... quali altre cose ti disturbano? Quando ti guardano, quando parlano di te? Pensi che ti trovino brutto, cattivo, vergognoso?

Non capisco...


Ecco........ a me darebbe fastidio se tutto questo capitasse senza che nessuno avesse chiesto il MIO parere................

E comunque se non sbaglio esistono delle leggi in merito.

ciao
_FeliX_
QUOTE(F.Giuffra @ Oct 13 2014, 01:01 PM) *
La street Photography è uno specchio fedele della nostra società, una denuncia delle cose che non vanno e devono essere cambiate, una celebrazione di quelle che vanno bene, ecc. ma se chiedi prima il permesso è un ritratto, è una altra cosa, se lo spacci per street è un falso! Non dico che non mi piaccia ricreare la realtà o addirittura mondi fantastici in strada o in sala posa, con tanta collaborazione consenziente, entusiastica dei soggetti e tanto photoshop... ma non è reportage, street, realtà.



Lo so che se io andassi a fare cose turpi in luogo pubblico mi darebbe fastidio non solo che qualcuno mi fotografasse ma pure che mi guardasse e poi andasse a raccontare. Il problema è se vogliamo la libertà di parola, di espressione con parole, disegni e fotografie del proprio pensiero, di poter denunciare quello che succede in pubblico oppure no. Parola, disegno o fotografia cambia poco.



Ormai ciclicamente riproponi lo stesso argomento e sempre fai questa equazione completamente sballata, non si sa più come fartela notare: lo vuoi capire o no che se a qualcuno da' fastidio essere fotografato mentre passeggia per i fatti suoi o altro, può significare solo e soltanto che non lo gradisce senza per questo essere un pedofilo, assassino, molestatore, truffatore, adultero etc etc?

Ieri sono andato a fare un'immersione sub con un gruppo che al 90% era gente che non conoscevo; c'era una tipa ossessionata dai selfie e dalle foto: mentre ci vestivamo, mentre ci svestivamo, quando entravamo in acqua, quando uscivamo etc etc etc... una paranoica totale! "dai ragazzi, bella questa, ve la mando su uazzap!; fichissima questa, mandacela su feisbuk!" ebbene, io non gradisco che questa gente mi faccia foto e le mandi in giro per il web... posso essere padrone di provare fastidio e insofferenza per queste situazioni?
Faccio io la domanda a te, che problemi hai a comprenderelo???
albe72mila
QUOTE(F.Giuffra @ Oct 10 2014, 12:07 AM) *
Anche oggi scoperto un terribile criminale in giro a piede libero. Invece di uccidere, di straziare corpi sadicamente, di violentare o rapinare andava tranquillamente a fotografare a piede libero! Nella metropolitana di Torino fotografava belle ragazze, rubava la privacy! Perché si sa che tutti nella intimità di una affollata metropolitana ci si comporta come nel proprio bagno, non ci aspetteremmo mai che qualcuno ci possa vedere o fotografare.

Ma questo è niente, pensate che in questo stesso forum ci sono moltissimi fotografi che riprendono, non solo nella metro ma in tutti i luoghi pubblici, non solo belle ragazze ma pure uomini, donne, cose ed animali! Nella loro perversione usano come cavie per i loro esperimenti fotografici pure anziani indifesi e bambini! Poi pubblicano le foto dei bambini senza pixellarli orribilmente con il rischio che qualcuno magari scopra qualche lesione, qualche espressione sospetta, magari che poi parta qualche indagine e qualche mostro che stava tranquillamente lavorando in posizione di potere sui bambini, in parrocchia, nella scuola o peggio in famiglia, finisca nei guai per colpa loro!

Per fortuna che abbiamo tanti giornali e giornalisti sempre pronti a gridare allo scandalo rendendo il pubblico in allerta contro i fotografi, non per fare scoop e distrarre la gente dai veri mostri che stanno distruggendo il paese ma difendere gli innocenti da danni terribili. Non possiamo più permettere che le cose vadano come negli anni '70, quando tutti incoscientemente vedendo una reflex si tuffavano davanti per essere immortalati, o come in regni del terrore, quale la Spagna, dove ognuno in pubblico può fotografare tutto e tutti e poi pubblicare liberamente. Quanto ancora la gente là potrà sopravvivere? Perché non capiscono incontro a quali terribili conseguenze li porterà la libertà?

Mi raccomando, quando vedete qualcuno in luogo pubblico armato con una fotocamera fate attenzione, cercate di avvisare del pericolo gli astanti, dobbiamo sensibilizzare il popolo contro i veri pericoli per la nostra società; la libertà di fotografare e poi raccontare con parole ed immagini quello che succede pubblicamente è una libertà troppo pericolosa, è la prima da eliminare in ogni regime come si deve.


In riferimento all'articolo che citi, come base delle tue ipotesi, sono pienamente d'accordo con chi si è mosso per vie legali..
Un conto, secondo il mio modesto parere, è una fotografia street in cui il soggetto non ricopre un ruolo importante nell'inquadratura, ma risulta "una parte del tutto" ( e quindi si potrebbe sorvolare, anche se con qualche rischio, sul richiedere almeno un'autorizzazione verbale...)
In questo caso, invece, sono una serie di ritratti in cui il soggetto, riveste un ruolo di primo piano nell'inquadratura.... il fotografo, in questa occasione, è stato un pollo a non comunicare e richiedere una liberatoria...

Chi non ha nulla da nascondere, come me, non ha nulla di cui aver paura delle conseguenze di uno scatto. Purtroppo, a questo mondo, ci sono molte persone che invece ne hanno di cose da nascondere e, per loro, uno scatto rubato può "costare molto....

Quindi ocio sempre chi si fotografa e , mi sembra una cosa ragionevole, chiedere almeno il permesso, soprattutto come nel caso da te citato....


QUOTE(F.Giuffra @ Oct 10 2014, 12:07 AM) *
Anche oggi scoperto un terribile criminale in giro a piede libero. Invece di uccidere, di straziare corpi sadicamente, di violentare o rapinare andava tranquillamente a fotografare a piede libero! Nella metropolitana di Torino fotografava belle ragazze, rubava la privacy! Perché si sa che tutti nella intimità di una affollata metropolitana ci si comporta come nel proprio bagno, non ci aspetteremmo mai che qualcuno ci possa vedere o fotografare.

Ma questo è niente, pensate che in questo stesso forum ci sono moltissimi fotografi che riprendono, non solo nella metro ma in tutti i luoghi pubblici, non solo belle ragazze ma pure uomini, donne, cose ed animali! Nella loro perversione usano come cavie per i loro esperimenti fotografici pure anziani indifesi e bambini! Poi pubblicano le foto dei bambini senza pixellarli orribilmente con il rischio che qualcuno magari scopra qualche lesione, qualche espressione sospetta, magari che poi parta qualche indagine e qualche mostro che stava tranquillamente lavorando in posizione di potere sui bambini, in parrocchia, nella scuola o peggio in famiglia, finisca nei guai per colpa loro!

Per fortuna che abbiamo tanti giornali e giornalisti sempre pronti a gridare allo scandalo rendendo il pubblico in allerta contro i fotografi, non per fare scoop e distrarre la gente dai veri mostri che stanno distruggendo il paese ma difendere gli innocenti da danni terribili. Non possiamo più permettere che le cose vadano come negli anni '70, quando tutti incoscientemente vedendo una reflex si tuffavano davanti per essere immortalati, o come in regni del terrore, quale la Spagna, dove ognuno in pubblico può fotografare tutto e tutti e poi pubblicare liberamente. Quanto ancora la gente là potrà sopravvivere? Perché non capiscono incontro a quali terribili conseguenze li porterà la libertà?

Mi raccomando, quando vedete qualcuno in luogo pubblico armato con una fotocamera fate attenzione, cercate di avvisare del pericolo gli astanti, dobbiamo sensibilizzare il popolo contro i veri pericoli per la nostra società; la libertà di fotografare e poi raccontare con parole ed immagini quello che succede pubblicamente è una libertà troppo pericolosa, è la prima da eliminare in ogni regime come si deve.


In riferimento all'articolo che citi, come base delle tue ipotesi, sono pienamente d'accordo con chi si è mosso per vie legali..
Un conto, secondo il mio modesto parere, è una fotografia street in cui il soggetto non ricopre un ruolo importante nell'inquadratura, ma risulta "una parte del tutto" ( e quindi si potrebbe sorvolare, anche se con qualche rischio, sul richiedere almeno un'autorizzazione verbale...)
In questo caso, invece, sono una serie di ritratti in cui il soggetto, riveste un ruolo di primo piano nell'inquadratura.... il fotografo, in questa occasione, è stato un pollo a non comunicare e richiedere una liberatoria...

Chi non ha nulla da nascondere, come me, non ha nulla di cui aver paura delle conseguenze di uno scatto. Purtroppo, a questo mondo, ci sono molte persone che invece ne hanno di cose da nascondere e, per loro, uno scatto rubato può "costare molto....

Quindi ocio sempre chi si fotografa e , mi sembra una cosa ragionevole, chiedere almeno il permesso, soprattutto come nel caso da te citato....

giuliocirillo
QUOTE(albe72mila @ Oct 13 2014, 02:22 PM) *
In riferimento all'articolo che citi, come base delle tue ipotesi, sono pienamente d'accordo con chi si è mosso per vie legali..
Un conto, secondo il mio modesto parere, è una fotografia street in cui il soggetto non ricopre un ruolo importante nell'inquadratura, ma risulta "una parte del tutto" ( e quindi si potrebbe sorvolare, anche se con qualche rischio, sul richiedere almeno un'autorizzazione verbale...)
In questo caso, invece, sono una serie di ritratti in cui il soggetto, riveste un ruolo di primo piano nell'inquadratura.... il fotografo, in questa occasione, è stato un pollo a non comunicare e richiedere una liberatoria...

Chi non ha nulla da nascondere, come me, non ha nulla di cui aver paura delle conseguenze di uno scatto. Purtroppo, a questo mondo, ci sono molte persone che invece ne hanno di cose da nascondere e, per loro, uno scatto rubato può "costare molto....

Quindi ocio sempre chi si fotografa e , mi sembra una cosa ragionevole, chiedere almeno il permesso, soprattutto come nel caso da te citato....


Pienamente d'accordo con te.....se permetti però sulla parte in neretto meno......cioè aggiungo....anche chi non ha nulla da nascondere...può essere libero di decidere se la sua foto debba o no essere messa a disposizione di milioni di persone sul web??!!!!!..........

Se quel fotografo ha usato le foto per una "specie" di mostra personale, tra l'altro sta sfruttando le stesse per guadagno....se non di soldi di fama...ma è lo stesso.
A questo punto io domattina esco trovo in mezzo alla strada una bella ragazza gli faccio un bel primo piano di nascosto e poi vendo la foto al mio amico che la mette appesa formato 100x150 nel suo salone di bellezza.............ma di che cavolo stiamo parlando!!!!??????.......

ciao
_FeliX_
QUOTE(giuliocirillo @ Oct 13 2014, 02:36 PM) *
Pienamente d'accordo con te.....se permetti però sulla parte in neretto meno......cioè aggiungo....anche chi non ha nulla da nascondere...può essere libero di decidere se la sua foto debba o no essere messa a disposizione di milioni di persone sul web??!!!!!..........

Se quel fotografo ha usato le foto per una "specie" di mostra personale, tra l'altro sta sfruttando le stesse per guadagno....se non di soldi di fama...ma è lo stesso.
A questo punto io domattina esco trovo in mezzo alla strada una bella ragazza gli faccio un bel primo piano di nascosto e poi vendo la foto al mio amico che la mette appesa formato 100x150 nel suo salone di bellezza.............ma di che cavolo stiamo parlando!!!!??????.......

ciao



Tempo fa in una discussione identica postai una domanda semplice semplice ma molto efficace: per l'autore TUTTO ciò che avviene pubblicamente può essere disegnato, raccontato, videofilmato e fotografato. Bene.

Io decido di fare un piccolo fotoracconto da mandare sul web: "le vacanze al mare di una famiglia italiana in tempo di crisi". Vado con la mia bella reflex con tanto di cannoni al seguito e inizio a fotografare la famiglia del nostro autore mentre è in spiaggia, con tanto di belle immagini della moglie in topless e ciapett al vento che si spalma la crema, idem per le sue figlie di 18+1giorno con il perizoma mentre chattano sotto l'ombrellone etc etc etc.

Se per lui questo può andar bene e lo trova lecito, posso io invece trovarlo inaccettabile?
stefanoc72
QUOTE(F.Giuffra @ Oct 13 2014, 01:01 PM) *
La street Photography è uno specchio fedele della nostra società, una denuncia delle cose che non vanno e devono essere cambiate, una celebrazione di quelle che vanno bene, ecc. ma se chiedi prima il permesso è un ritratto, è una altra cosa, se lo spacci per street è un falso! Non dico che non mi piaccia ricreare la realtà o addirittura mondi fantastici in strada o in sala posa, con tanta collaborazione consenziente, entusiastica dei soggetti e tanto photoshop... ma non è reportage, street, realtà.



Lo so che se io andassi a fare cose turpi in luogo pubblico mi darebbe fastidio non solo che qualcuno mi fotografasse ma pure che mi guardasse e poi andasse a raccontare. Il problema è se vogliamo la libertà di parola, di espressione con parole, disegni e fotografie del proprio pensiero, di poter denunciare quello che succede in pubblico oppure no. Parola, disegno o fotografia cambia poco.



Si se stai in India o in Nepal o in altro qualsiasi posto dove non ci sono leggi a regolare la cosa.
Oltretutto anche in India, per esempio e perché sono tornato da poco, chiedere se si vuol essere fotografati è, secondo me, una questione di rispetto ed educazione.

Il tizio oltretutto per "rubare" questi ritratti le foto le ha fatte con un cellulare, manco con una reflex, quindi, secondo me, altro che artista e fotografo. Putacaso poi solo RAGAZZE GIOVANI. Per me questo non è altro che un disturbato mentale e come tale va fermato con tutti i mezzi.
Se fosse capitato con mia figlia, oltre alla denuncia penso che una "chiacchierata amichevole" ce la sarei andata a fare....

Stefano

PS
L'elaborazione grafica che hai inserito non è uno dei tuoi "capolavori" meglio riusciti huh.gif
F.Giuffra
Dare un diritto a qualcuno significa sempre toglierne un altro a qualcun'altro, è sempre una questione di priorità.

A chiunque qualche volta, anche a me, può dare fastidio essere guardato o fotografato perché magari non mi sono accorto che sono spettinato, ho della polvere sulla giacca, ero distratto con una espressione da ebete, non nel mio profilo migliore. Poi ci sono i veri paranoici che aggrediscono qualcuno perché ha guardato loro o la loro fidanzata, magari solo perché avevano lo scontrino sul maglione; che la prigione se li inghiotta.

Ma se per evitare di contraddire queste paranoie devo eliminare la libertà di espressione a me il cambio sembra sfavorevole, preferirei vivere in paesi liberali, come la Spagna, dove ognuno può fotografare e pubblicare (per scopi non commerciali) tutto e tutti nella trasparenza che in luoghi medioevali ed oscurantisti. Una volta un conoscente mi ha ripreso e pubblicato con una luce dal basso che mi faceva sembrare un mostro con i lineamenti invertiti, non mi ha fatto piacere ma, incredibile, sono sopravvissuto, sto benissimo. Invece la gente non sempre sopravvive nei regimi totalitari dove la prima cosa che viene eliminata è la libertà, la possibilità di dire cosa succede con la parole e sopratutto con una fotografia che vale quanto mille parole. In Italia ormai devi stare attento se scopri un ladro perché ti fa causa che hai danneggiato la sua privacy!

Se un mio sosia pubblica un sacco di foto non mi fa nessun danno reale, lede solo il mio orgoglio, egoismo, insicurezza e tante altre cose che un buon terapista potrebbe eliminare per sempre, le fotocamere non sono pistole, non fanno buchi, difendono solo la libertà... che ha un prezzo ma che è sempre bene pagare.
giuliocirillo
QUOTE(F.Giuffra @ Oct 13 2014, 04:28 PM) *
Dare un diritto a qualcuno significa sempre toglierne un altro a qualcun'altro, è sempre una questione di priorità.

A chiunque qualche volta, anche a me, può dare fastidio essere guardato o fotografato perché magari non mi sono accorto che sono spettinato, ho della polvere sulla giacca, ero distratto con una espressione da ebete, non nel mio profilo migliore. Poi ci sono i veri paranoici che aggrediscono qualcuno perché ha guardato loro o la loro fidanzata, magari solo perché avevano lo scontrino sul maglione; che la prigione se li inghiotta.

Ma se per evitare di contraddire queste paranoie devo eliminare la libertà di espressione a me il cambio sembra sfavorevole, preferirei vivere in paesi liberali, come la Spagna, dove ognuno può fotografare e pubblicare (per scopi non commerciali) tutto e tutti nella trasparenza che in luoghi medioevali ed oscurantisti. Una volta un conoscente mi ha ripreso e pubblicato con una luce dal basso che mi faceva sembrare un mostro con i lineamenti invertiti, non mi ha fatto piacere ma, incredibile, sono sopravvissuto, sto benissimo. Invece la gente non sempre sopravvive nei regimi totalitari dove la prima cosa che viene eliminata è la libertà, la possibilità di dire cosa succede con la parole e sopratutto con una fotografia che vale quanto mille parole. In Italia ormai devi stare attento se scopri un ladro perché ti fa causa che hai danneggiato la sua privacy!

Se un mio sosia pubblica un sacco di foto non mi fa nessun danno reale, lede solo il mio orgoglio, egoismo, insicurezza e tante altre cose che un buon terapista potrebbe eliminare per sempre, le fotocamere non sono pistole, non fanno buchi, difendono solo la libertà... che ha un prezzo ma che è sempre bene pagare.


Guarda questo tuo modo di ragionare è molto alla leggera per me.......comunque libertà significa anche essere libero di decidere di non essere fotografato.....e se mi fotografano di nascosto la foto poi nascosta te la tieni.....a meno che venga autorizzatai.......chiaramente stiamo parlando di foto dove il soggetto è ben delineato......
In spagna non so come funziona.....ma penso che determinate leggi in merito ci siano comunque....forse più permissive...ma comunque non può essere che con le foto ognuno possa fare come gli pare........altrimenti a me fa più paura la spagna.......

ciao

PS: anche a me capita di fotografare qualcuno di nascosto......quando capita dopo aver scattato con educazione chiedo il permesso di usare l'immagine sul web o altro e se posso faccio anche firmare una liberatoria......per me questa è educazione verso il prossimo per primo.....e tutela (per quanto serva) mia per secondo.....
Lightworks
Infatti ormai è più sicuro, tranquillo e con meno rogne andare a fotografare bambini, ragazze e vecchietti in India o in Iraq che in Italia.
F.Giuffra
QUOTE(giuliocirillo @ Oct 13 2014, 04:51 PM) *
In spagna non so come funziona.....ma penso che determinate leggi in merito ci siano comunque....forse più permissive...ma comunque non può essere che con le foto ognuno possa fare come gli pare........altrimenti a me fa più paura la spagna.......

Ciao Giulio,
perché la Spagna ti fa paura? Guarda cosa è la libertà nel paragrafo "Spain" e poi dimmi che male ci sarebbe se fosse così dovunque!
togusa
QUOTE(Fel68 @ Oct 13 2014, 03:11 PM) *
[...]
Se per lui questo può andar bene e lo trova lecito, posso io invece trovarlo inaccettabile?



Io invece credo che tu abbia fatto l'esempio sbagliato.
È meglio (o è meno peggio) che l'ipotetica moglie in topless o la figlia 18+1 in tanga siano osservate in foto... o dal vivo? Con l'aggravante che, dal vivo, è anche teoricamente possibile "toccare con mano".
Voglio dire... se a uno non va che "la ggente" guardi sua moglie e sua figlia con "le grazie al vento", allora sarebbe meglio come prima cosa non portarle (o lasciarle andare) in spiaggia.
Secondo me, chi ritiene ragionevole prendere il sole in topless in spiaggia (e non ci vedo niente di così scandaloso) lo deve fare anche tenendo in considerazione che qualcuno potrebbe guardare quello "che espone", e qualcuno potrebbe anche farlo con malizia, e qualcun altro potrebbe anche decidere di fare delle foto di nascosto, e se tutto questo è un problema... l'unico modo di evitarlo è non andare in spiaggia. O non andarci in topless. Ma se ragioniamo in questo modo allora non usciamo più di casa.

Tutto questo è un argomento spinoso... e non esiste una vera ragione o un vero torto.
A parte situazioni oggettivamente chiare del tipo: vado a lucrare, in denaro o in notorietà, sulle foto da me scattate ad ignari sconosciuti.
Ma dove non vi è alcun lucro o "vantaggio oggettivo" o "sfruttamento" dimostrabile, come si può anche solo pensare di regolamentare una cosa come le fotografie fatte a sconosciuti? O dovrei precisare: fotografie fatte a sconosciuti per "uso personale"?
giuliocirillo
QUOTE(F.Giuffra @ Oct 13 2014, 05:13 PM) *
Ciao Giulio,
perché la Spagna ti fa paura? Guarda cosa è la libertà nel paragrafo "Spain" e poi dimmi che male ci sarebbe se fosse così dovunque!


Beh.....anche da noi non è vietato fotografare in luoghi pubblici...anche fotografare una persona......quello che per me non è giusto e poi poter fare con quella foto quello che vuoi....che è ben diverso.........perché tu ci tieni tanto a voler far vedere a mezzo mondo che hai fotografato una bella ragazza di nascosto in giro per la strada???.......ok non c'è niente di male.....ma se a quella ragazza da fastidio per me è meglio la legge che la tutela.......ecco perché (a prescindere dalla legge) io penso che in qualsiasi paese ci si trovi, scambiare 4 chiacchiere con chi si è fotografato chiedendogli il permesso di usare la foto è per prima cosa EDUCAZIONE verso il prossimo.........

ciao
_FeliX_
QUOTE(togusa @ Oct 13 2014, 05:18 PM) *
Io invece credo che tu abbia fatto l'esempio sbagliato.
È meglio (o è meno peggio) che l'ipotetica moglie in topless o la figlia 18+1 in tanga siano osservate in foto... o dal vivo? Con l'aggravante che, dal vivo, è anche teoricamente possibile "toccare con mano".
Voglio dire... se a uno non va che "la ggente" guardi sua moglie e sua figlia con "le grazie al vento", allora sarebbe meglio come prima cosa non portarle (o lasciarle andare) in spiaggia.
Secondo me, chi ritiene ragionevole prendere il sole in topless in spiaggia (e non ci vedo niente di così scandaloso) lo deve fare anche tenendo in considerazione che qualcuno potrebbe guardare quello "che espone", e qualcuno potrebbe anche farlo con malizia, e qualcun altro potrebbe anche decidere di fare delle foto di nascosto, e se tutto questo è un problema... l'unico modo di evitarlo è non andare in spiaggia. O non andarci in topless. Ma se ragioniamo in questo modo allora non usciamo più di casa.

Tutto questo è un argomento spinoso... e non esiste una vera ragione o un vero torto.
A parte situazioni oggettivamente chiare del tipo: vado a lucrare, in denaro o in notorietà, sulle foto da me scattate ad ignari sconosciuti.
Ma dove non vi è alcun lucro o "vantaggio oggettivo" o "sfruttamento" dimostrabile, come si può anche solo pensare di regolamentare una cosa come le fotografie fatte a sconosciuti? O dovrei precisare: fotografie fatte a sconosciuti per "uso personale"?



Guardare non significa fotografare. L'immagine dei miei figli mezzi nudi te la porti a casa nel cervello e ne fai quello che vuoi ed è un problema tuo; la foto dei miei figli mezzi nudi puoi usarla e sfruttarla in maniera incontrollabile e può recare danni gravissimi. Cosa faresti se la foto di tua figlia la vedessi in un sito di escort a pagamento? eh eh bello mio, con le chiacchiere siamo tutti bravi. E poi perchè tu devi essere libero di fotografare e questa libertà deve essere più libertà della mia che invece non voglio? (scusa il gioco di parole)
F.Giuffra
QUOTE(Fel68 @ Oct 13 2014, 05:39 PM) *
Guardare non significa fotografare. L'immagine dei miei figli mezzi nudi te la porti a casa nel cervello e ne fai quello che vuoi ed è un problema tuo; la foto dei miei figli mezzi nudi puoi usarla e sfruttarla in maniera incontrollabile e può recare danni gravissimi. Cosa faresti se la foto di tua figlia la vedessi in un sito di escort a pagamento? eh eh bello mio, con le chiacchiere siamo tutti bravi. E poi perchè tu devi essere libero di fotografare e questa libertà deve essere più libertà della mia che invece non voglio? (scusa il gioco di parole)

Se io non avessi nemmeno una fotocamera e andassi in giro a dire a parole che una brava ragazza è una... lei, suo padre, suo nonno e pure il suo cane sguinzaglierebbero gli avvocati e farebbero solo bene. Lo stesso se lo scrivessi su un giornale o sito pubblico con dei caratteri neri, dorati, gialli, con dei disegni o con delle fotografie, non cambierebbe niente. Viceversa se dicessi che ieri Grillo era in piazza davanti a migliaia di persone, cosa vera, che male ci sarebbe? Se lo dicessi con una foto, un disegno, una poesia?

Ripeto, dare un diritto, una libertà a qualcuno significa toglierne una altra a qualcun altro, bisogna scegliere il bene maggiore. La libertà, prima di tutta quella di espressione, vale pure una messa.
_FeliX_
QUOTE(F.Giuffra @ Oct 13 2014, 05:54 PM) *
Se io non avessi nemmeno una fotocamera e andassi in giro a dire a parole che una brava ragazza è una... lei, suo padre, suo nonno e pure il suo cane sguinzaglierebbero gli avvocati e farebbero solo bene. Lo stesso se lo scrivessi su un giornale o sito pubblico con dei caratteri neri, dorati, gialli, con dei disegni o con delle fotografie, non cambierebbe niente. Viceversa se dicessi che ieri Grillo era in piazza davanti a migliaia di persone, cosa vera, che male ci sarebbe? Se lo dicessi con una foto, un disegno, una poesia?

Ripeto, dare un diritto, una libertà a qualcuno significa toglierne una altra a qualcun altro, bisogna scegliere il bene maggiore. La libertà, prima di tutta quella di espressione, vale pure una messa.



Se tu andassi in giro a dire che tizia è una ragazzina di facili costumi oltre alle querele tiprenderesti pure qualche schiaffone dal padre immagino...

Se tu invece fotografi tizia al mare e poi la foto la mandi via mail al tuo amico "hei, guarda che bel bocconcino che stava oggi in spiaggia, ti piace il suo mandolino?" Il tuo amico poi la gira ad un'altro ancora più deficente e insomma, cosa assolutamente realistica, nel giro di 24 ore puoi trovarti la foto di tua figlia in un sito di escort con tanto di dicitura "Luana ciucciabanana, giovane e carina chiamami"
Chi vai a denunciare? Cosa? Quando? Ma di che parliamo? E' un esempio al limite il mio, ma come ripeto, assolutamente realistico... e stai tranquillo che la povera tizia può avere danni psicologici gravissimi da un episodio del genere... altro che foto di Grillo al comizio.

Giuffra, tu non hai tutti i torti ma bisogna fare i conti con la realtà in cui viviamo, purtroppo oggi bisogna avere paura pure di un fotografo che scatta in spiaggia, triste ma vero.
giuliocirillo
QUOTE(F.Giuffra @ Oct 13 2014, 05:54 PM) *
Se io non avessi nemmeno una fotocamera e andassi in giro a dire a parole che una brava ragazza è una... lei, suo padre, suo nonno e pure il suo cane sguinzaglierebbero gli avvocati e farebbero solo bene. Lo stesso se lo scrivessi su un giornale o sito pubblico con dei caratteri neri, dorati, gialli, con dei disegni o con delle fotografie, non cambierebbe niente. Viceversa se dicessi che ieri Grillo era in piazza davanti a migliaia di persone, cosa vera, che male ci sarebbe? Se lo dicessi con una foto, un disegno, una poesia?

Ripeto, dare un diritto, una libertà a qualcuno significa toglierne una altra a qualcun altro, bisogna scegliere il bene maggiore. La libertà, prima di tutta quella di espressione, vale pure una messa.


Mah...io non ti capisco......fotografare grillo in piazza ora cosa c'entra???

Comunque la libertà di espressione già esiste....basta che non ti esprimi con una mia foto rubata se io non voglio........se ti do l'autorizzazione allora esprimiti quando vuoi...... wink.gif

E comunque io personalmente vedendo tutto ciò che gira in rete inizierei a limitare proprio la libertà di esprimersi....molti con questa liberta generano danni che nemmeno immaginiamo..... messicano.gif

ciao
F.Giuffra
Fel68... In tal caso potrei fare causa al sito in questione, ma tu... se ti trovassi la foto di una SOSIA consenziente di tua figlia-nipote-cugina in un sito di maniaci pervertiti mostri zombie che potresti fare?
togusa
QUOTE(Fel68 @ Oct 13 2014, 05:39 PM) *
Guardare non significa fotografare. L'immagine dei miei figli mezzi nudi te la porti a casa nel cervello e ne fai quello che vuoi ed è un problema tuo; la foto dei miei figli mezzi nudi puoi usarla e sfruttarla in maniera incontrollabile e può recare danni gravissimi. Cosa faresti se la foto di tua figlia la vedessi in un sito di escort a pagamento? eh eh bello mio, con le chiacchiere siamo tutti bravi. E poi perchè tu devi essere libero di fotografare e questa libertà deve essere più libertà della mia che invece non voglio? (scusa il gioco di parole)



Non fraintendiamo.

Io non ho detto che sia bello, giusto, eccetera, che qualcuno faccia foto a sconosciuti per motivi che esulano dal puro interesse fotografico e che arrivino al (estremo opposto) personale e morboso piacere o, perché no, per soddisfare vere e proprie pulsioni sessuali e non.
Come non sto dicendo che a me farebbe piacere se qualcuno lo facesse a mia moglie o ai miei (futuri) figli.

Sto solo dicendo che è estremamente complicato anche solo ipotizzare di poter regolamentare (leggasi: legiferare) una cosa simile... e ancora di più far rispettare queste ipotetiche regole (leggi).

Perché, sempre come dicevo, a meno che non si sia verificato un dolo (ad es.: tizio mi fotografa e usa quella foto per arrecarmi danno pubblicamente o meno) o un vantaggio o sfruttamento (ad es.: tizio mi fotografa e pubblica la mia foto su un giornale e vince il premio "pisquano d'oro 2014" alla faccia mia) oggettivo dimostrabile derivante dalla foto incriminata, bisognerebbe presupporre che chiunque fotografi chiunque altro lo debba fare per "morboso desiderio sessuale" (perché è l'eventualità peggiore) e agire di conseguenza... ovvero vietare di fare foto in pubblico, a chiunque e a qualunque cosa sia "pubblico".
E come fai, facendo così, a non farlo sembrare una dittatura?
O meglio, distinguimi la motivazione di "prevenzione di atti di libidine" dal "totalitarismo informatico" se l'unico effetto visibile delle due cose è che semplicemente è vietato fare foto in pubblico?
F.Giuffra
QUOTE(togusa @ Oct 13 2014, 06:42 PM) *
Come non sto dicendo che a me farebbe piacere se qualcuno lo facesse a mia moglie o ai miei (futuri) figli.

A me che qualcuno prenda le mie foto di quando ero bambino, o quelle di mia figlia, e si diverta in privato con gli spilloni non me ne può fregare di meno. Meglio che si diverta così piuttosto che andando a molestare i bambini veri in Thailandia.

Ma quando anche tu, come me, vorrai fare le foto alla tua futura figlia nel suo primo giorno a scuola, o alle gare di ginnastica, e te lo vieteranno per la privacy io sarà li spiritualmente con te ad ascoltare le tue imprecazioni sonore, penserai a me e alle mie parole.
togusa
QUOTE(F.Giuffra @ Oct 13 2014, 06:58 PM) *
A me che qualcuno prenda le mie foto di quando ero bambino, o quelle di mia figlia, e si diverta in privato con gli spilloni non me ne può fregare di meno. Meglio che si diverta così piuttosto che andando a molestare i bambini veri in Thailandia.


Infatti io sono della tua stessa idea.
Meglio (molto meglio) in foto che dal vivo, come ho scritto prima.
_FeliX_
QUOTE(F.Giuffra @ Oct 13 2014, 06:27 PM) *
Fel68... In tal caso potrei fare causa al sito in questione, ma tu... se ti trovassi la foto di una SOSIA consenziente di tua figlia-nipote-cugina in un sito di maniaci pervertiti mostri zombie che potresti fare?



Purtroppo assolutamente nulla, proprio per questo vorrei evitare che ci finiscano quelle vere.

Fare causa: a chi, anzi a cosa? Quando una foto o un video finisce in rete è finita, puoi attaccarti al tram, combatti con i mulini a vento, le cronache sono piene di questi episodi, è questo che spaventa... e comunque capisco che ti puoi incaxxare se non ti fanno fotografare il saggio di danza, ma ripeto, è colpa del mondo marcio.

Per chiudere voglio dire che io sono il primo che fotografa di tutto senza pietà, però se qualcuno protesta, anche se la legge mi da' ragione porto pazienza e vado altrove.
giuliomagnifico
Sto qua è un p1rla e punto. Ste foto fanno schifo, non hanno significato se non comprensibile da uno stalker, e in più da fastidio alla gente. Quindi dovrebbe essergli impedito di fare sto schifo perchè rovina il nome di tutti i fotografi, poi la gente vede uno che fa una belle foto, e giustamente si inca22a perchè pensa che sia una foto tipo queste porcherie immonde e fastidiose di sto tizio.

Andrei in giro con uno specchio alto due metri e mi piazzerei tutto il giorno davanti a lui, solo per rompergli i cogl1oni... così la smette di fare danni con la fotografia.

Della privacy e delle leggi non ho alcun interesse, perchè sta cosa va fermata ben prima che si arrivi a parlare di leggi.
stefanoc72
QUOTE(giuliomagnifico @ Oct 13 2014, 08:27 PM) *
Sto qua è un p1rla e punto. Ste foto fanno schifo, non hanno significato se non comprensibile da uno stalker, e in più da fastidio alla gente. Quindi dovrebbe essergli impedito di fare sto schifo perchè rovina il nome di tutti i fotografi, poi la gente vede uno che fa una belle foto, e giustamente si inca22a perchè pensa che sia una foto tipo queste porcherie immonde e fastidiose di sto tizio.

Andrei in giro con uno specchio alto due metri e mi piazzerei tutto il giorno davanti a lui, solo per rompergli i cogl1oni... così la smette di fare danni con la fotografia.

Della privacy e delle leggi non ho alcun interesse, perchè sta cosa va fermata ben prima che si arrivi a parlare di leggi.


Pollice.gif

ecco detto in altre parole ma già scritte la pagina precedente nel mio secondo intervento in questo 3D.
Ma non c'è nulla da fare, ha ragione lui.
Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire.

Mi ritiro dalla discussione, saluti
Stefano
Domenico-F
Ciao a tutti.
E' un argomento molto complesso ed è difficile stare completamente da una parte o dall'altra.
Da un lato credo che nel momento in cui usciamo dai nostri ambienti privati e andiamo per strada, siamo al pubblico, e quindi osservabili in tutti gli aspetti in cui ci presentiamo. Se una persona esce per strada e qualcuno la fotografa e la pubblica in rete, come fa a reclamare il fatto che la sua immagine sia stata resa pubblica dal momento che è proprio in un luogo pubblico che si è presentata così come appare in foto. Se il mio volto non voglio che appaia in rete, quindi al pubblico, dovrei forse preoccuparmi di coprirlo quando decido di andare in un luogo pubblico, perché non voglio che nessuno mi possa osservare.
Il problema invece è come stabilire se un'immagine possa ledere o meno la dignità di una persona.
A me dispiace non poter pubblicare foto di gente per strada, eppure se vendessi alcolici non avrei nessuna ritorsione se un gruppo di ubriachi che ha acquistato dal mio negozio i liquori, andasse ad investire i pedoni.
Credo che in un mondo in cui siamo liberi di presentarci in pubblico come meglio crediamo e soprattutto di nostra spontanea volontà, non dovrebbe essere punito chi pubblica fotografie di chi decide di essere in pubblico. Naturalmente rimane il serio problema di chi può riutilizzare tali immagini facendo danni.
Ma se consideriamo questo, allora dovremmo rinunciare ad uscire di casa per evitare la possibilità che un ubriaco possa investirci, o che un delinquente possa derubarci.
Saluti
Domenico
albe72mila
Ciao a tutti
rieccomi...
Mi sono letto tutti i post... Alla fine credo sia semplicemente una questione di buon senso civico....basta poco chiedere il permesso per fotografare sconosciuti... soprattutto su primi piani..
Inoltre ho fatto alcune riflessioni:
1) se mia figlia va in spiaggia con le "poppe de fora"....presto avrà bisogno di un otorino dopo la mia cura di "schiaffazzi" messicano.gif
2) se le foto di mia figlia, malauguratamente, dovessero finire sun un sito ehm, per "noi omaccioni", chiederei spiegazioni a mia figlia della foto (anche se credo che, difficilmente, le foto di una semplice festa di compleanno finiscano su certi siti ed ancora, credo che questa opportunità sia solo una triste leggenda metropolitana....)
3) se ai famosi "saggi di fine anno" sono vietate le fotografie è solo perchè gli organizzatori e gli insegnanti non vogliono far vedere gli scarsi risultati ottenuti ai corsi e non per ragioni di privacy... blink.gif

p.s. erano solo battuttacce per rendere l'idea che siamo noi stessi i primi tutori della privacy, nostra ed altrui....grazie al buon senso civico e all'educazione che ognuno di noi dovrebbe avere...

Buona luce a tutti
giuliocirillo
QUOTE(F.Giuffra @ Oct 13 2014, 06:58 PM) *
A me che qualcuno prenda le mie foto di quando ero bambino, o quelle di mia figlia, e si diverta in privato con gli spilloni non me ne può fregare di meno. Meglio che si diverta così piuttosto che andando a molestare i bambini veri in Thailandia.

Ma quando anche tu, come me, vorrai fare le foto alla tua futura figlia nel suo primo giorno a scuola, o alle gare di ginnastica, e te lo vieteranno per la privacy io sarà li spiritualmente con te ad ascoltare le tue imprecazioni sonore, penserai a me e alle mie parole.


Franco.....ma perché devi estremizzare per forza........fare le foto il primo giorno di scuola o alle gare di ginnastica od altro non deve essere e non penso diventerà mai vietato.......e quello che dopo fai con le foto.....se per forza vuoi metterle sul web senza chiedere il permesso hai genitori degli eventuali altri bambini per me non è giusto......succede sicuramente, ma non è giusto......io le foto delle mie figlie le metto su FB ma sono io a decidere, se lo facesse un altro per me, senza per lo meno chiedermelo, a me girerebbero....a prescindere da tutto.
In italia tranne nei siti dell'esercito o di sicurezza nazionale e nei locali e proprietà private....si può fotografare dove si vuole senza chiedere nessun permesso (come in Spagna)......ma quello che invece viene regolato da norme è l'uso che si farà di quelle foto.....ed io trovo più giusto che sia cosi che come in spagna.........

E scusami ma anche io penso che quel fotografo sia tutto tranne che un fotografo.....poi fare migliaia di foto che senso ha .....fanne poche ma buone è chiedi il permesso..... messicano.gif

ciao
albe72mila
QUOTE(albe72mila @ Oct 13 2014, 10:57 PM) *
Ciao a tutti
rieccomi...
Mi sono letto tutti i post... Alla fine credo sia semplicemente una questione di buon senso civico....basta poco chiedere il permesso per fotografare sconosciuti... soprattutto su primi piani..
Inoltre ho fatto alcune riflessioni:
1) se mia figlia va in spiaggia con le "poppe de fora"....presto avrà bisogno di un otorino dopo la mia cura di "schiaffazzi" messicano.gif
2) se le foto di mia figlia, malauguratamente, dovessero finire sun un sito ehm, per "noi omaccioni", chiederei spiegazioni a mia figlia della foto (anche se credo che, difficilmente, le foto di una semplice festa di compleanno finiscano su certi siti ed ancora, credo che questa opportunità sia solo una triste leggenda metropolitana....)
3) se ai famosi "saggi di fine anno" sono vietate le fotografie è solo perchè gli organizzatori e gli insegnanti non vogliono far vedere gli scarsi risultati ottenuti ai corsi e non per ragioni di privacy... blink.gif

p.s. erano solo battuttacce per rendere l'idea che siamo noi stessi i primi tutori della privacy, nostra ed altrui....grazie al buon senso civico e all'educazione che ognuno di noi dovrebbe avere...

Buona luce a tutti


In realtà la terza considerazione nasce dal fatto che ogni saggio di fine anno, che voglia fregiarsi di tale titolo, ha il suo buon fotografo di quartiere texano.gif con l'esclusiva per le foto le quali poi verranno vendute a prezzi esorbitanti, stampate su carta del formaggio e dalla pessima qualità artistica e tecnica... messicano.gif
F.Giuffra
Giulio, a me hanno vietato di fare le foto al primo giorno di scuola di mia figlia, e questo per un senso delirante, una paura diffusa delle privacy, la gente deve compilare quintali di carta se ha due numeri di telefono nell'agenda dell'ufficio rischiando la prigione se sbaglia mentre tutti hanno a casa un elenco del telefono con infiniti numeri.

Abbiamo troppe leggi, negli altri paesi europei 5-6000, noi 200.000, un delirio, a Genova in questi giorni c'è stata morte e distruzione perché i lavori di messa in sicurezza sono stati bloccati sine die dalla burocrazia, dalla giustizia italiana. Basterebbe buttare via il codice e sostituirlo con quello del Canton Ticino, che è già in italiano, e saremmo subito in paradiso.

Per la Privacy basterebbe dire che tutto ciò che avviene dentro ad un luogo privato, una casa, una caserma non può essere fotografato senza permesso, tutto quello che avviene fuori, dove non solo i satelliti ma anche i bambini possono vedere e raccontare, è di pubblico domino. Punto. Ma le cose più semplici sono così facili che nessuno riesce a capirle, eh!

Fabrizio
Domenico-F

Per la Privacy basterebbe dire che tutto ciò che avviene dentro ad un luogo privato, una casa, una caserma non può essere fotografato senza permesso, tutto quello che avviene fuori, dove non solo i satelliti ma anche i bambini possono vedere e raccontare, è di pubblico domino. Punto. Ma le cose più semplici sono così facili che nessuno riesce a capirle, eh!

Fabrizio
[/quote]

Condivido appieno.
Domenico
giuliocirillo
QUOTE(F.Giuffra @ Oct 13 2014, 11:17 PM) *
Giulio, a me hanno vietato di fare le foto al primo giorno di scuola di mia figlia, e questo per un senso delirante, una paura diffusa delle privacy, la gente deve compilare quintali di carta se ha due numeri di telefono nell'agenda dell'ufficio rischiando la prigione se sbaglia mentre tutti hanno a casa un elenco del telefono con infiniti numeri.

Abbiamo troppe leggi, negli altri paesi europei 5-6000, noi 200.000, un delirio, a Genova in questi giorni c'è stata morte e distruzione perché i lavori di messa in sicurezza sono stati bloccati sine die dalla burocrazia, dalla giustizia italiana. Basterebbe buttare via il codice e sostituirlo con quello del Canton Ticino, che è già in italiano, e saremmo subito in paradiso.

Per la Privacy basterebbe dire che tutto ciò che avviene dentro ad un luogo privato, una casa, una caserma non può essere fotografato senza permesso, tutto quello che avviene fuori, dove non solo i satelliti ma anche i bambini possono vedere e raccontare, è di pubblico domino. Punto. Ma le cose più semplici sono così facili che nessuno riesce a capirle, eh!

Fabrizio


Sulla parte evidenziata d'accordissimo........ma tu ti sei attaccato alla legge meno importante e forse meglio fatta per portare l'esempio.................

Io personalmente non ho nessun problema con le foto e queste leggi.......se poi altri si sentono castrati della loro vena artistica dal fatto di dover chiedere il permesso quando fotografano una persona di nascosto allora mi dispiace per loro.....però possono andare in spagna e li hai volgia a postare foto su FB...........
Ripeto io non capisco il voler mischiare queste leggi sulla privacy (che secondo me vanno applicate) con tutto il resto delle leggi italiane che fanno ridere.......anche se a dire il vero il problema in italia non sono tanto le leggi che sono numerose....ma il fatto che non vengono fatte applicare e soprattutto che "La LEGGE NON è UGUALE PER TUTTI"..........

Comunque libertà significa anche questo....non la pensiamo allo stesso modo......

ciao

PS: scusami se prima ti ho chiamato Franco...non so perché pensavo Fabrizio ma scrivevo Franco....succede.
togusa
Ok, allora, vediamo di provare a sviluppare un punto.
O un "concetto", se vogliamo.
La necessità di dover chiedere il permesso di fotografare.
Facciamo l'esempio che io stessi fotografando la mia famiglia al parco.
Se la giornata è molto affollata, nello scatto oltre alla mia famiglia ci potranno rientrare anche altre 45 persone. Dalle più vicine alle più lontane.

Ora, a rigor di logica io dovrei passare il resto della giornata a chiedere il permesso a tutte e 45?
E ripetere la manfrina ad ogni foto simile?
Certo che no, voi direte. Non tutte 45 saranno riconoscibili, magari alcune saranno di spalle, oppure troppo piccole per distinguerle.
Ma chi è che decide quando una persona è riconoscibile in uno scatto e in base a cosa?
Chi fa la foto... o chi si deve riconoscere in essa?
Esistono dei parametri?
Esiste un "numero minimo di pixel" sotto al quale si può decidere che una persona non è riconoscibile? Considerando che la risoluzione delle macchine aumenta di anno in anno sarebbe un delirio.
E se consideriamo l'abbigliamento? Magari uno quel giorno è vestito come Topolino... e siccome c'era solo lui vestito così, anche di spalle si potrebbe riconoscere.
Nessuno lo riconoscerebbe... a parte LUI.

...E tutto questo delirio è solo per cercare di capire COME si dovrebbe gestire la questione "permesso".

Figuriamoci il voler regolamentare e soprattutto il verificare il "buon uso" degli eventuali scatti. Anche autorizzati.
giuliocirillo
QUOTE(togusa @ Oct 14 2014, 01:08 AM) *
Ok, allora, vediamo di provare a sviluppare un punto.
O un "concetto", se vogliamo.
La necessità di dover chiedere il permesso di fotografare.
Facciamo l'esempio che io stessi fotografando la mia famiglia al parco.
Se la giornata è molto affollata, nello scatto oltre alla mia famiglia ci potranno rientrare anche altre 45 persone. Dalle più vicine alle più lontane.

Ora, a rigor di logica io dovrei passare il resto della giornata a chiedere il permesso a tutte e 45?
E ripetere la manfrina ad ogni foto simile?
Certo che no, voi direte. Non tutte 45 saranno riconoscibili, magari alcune saranno di spalle, oppure troppo piccole per distinguerle.
Ma chi è che decide quando una persona è riconoscibile in uno scatto e in base a cosa?
Chi fa la foto... o chi si deve riconoscere in essa?
Esistono dei parametri?
Esiste un "numero minimo di pixel" sotto al quale si può decidere che una persona non è riconoscibile? Considerando che la risoluzione delle macchine aumenta di anno in anno sarebbe un delirio.
E se consideriamo l'abbigliamento? Magari uno quel giorno è vestito come Topolino... e siccome c'era solo lui vestito così, anche di spalle si potrebbe riconoscere.
Nessuno lo riconoscerebbe... a parte LUI.

...E tutto questo delirio è solo per cercare di capire COME si dovrebbe gestire la questione "permesso".

Figuriamoci il voler regolamentare e soprattutto il verificare il "buon uso" degli eventuali scatti. Anche autorizzati.


Se tu fai la foto alla tua famiglia, si presume che il soggetto principale è appunto la tua famiglia.....le altre 45 persone riconoscibili o meno non sono il soggetto principale.....e trovandosi in un luogo pubblico non possono dire niente....
Ma se io faccio un primo piano di nascosto ad una persona che non conosco....la cosa cambia o no?
Se poi per te è lo stesso....ok........in caso di controversie comunque saranno i giudici a decidere il "numero minimo di pixel"........ma consentimi...hai visto le foto del fotografo in questione??!!....non stava di certo fotografando la famiglia!!!!!

Per quanto mi riguarda se tu stai fotografando la tua famiglia e riprendi anche me dietro (oltre ad avere la foto rovinata.... messicano.gif ) non succede nulla....con chi me la posso prendere??!!!
Ma se tu punti il tuo teleobiettivo deliberatamente su di me centrando un bellissimo primo piano mentre mi scaccolo il naso beato sopra una panchina....e poi non mi chiedi il permesso e metti sul web la foto....un po' mi possono girare???!!!!! ........per te è giusto??.....e corretto??? ......anche solo per il fatto che mia moglie di colpo capirebbe cosa sono tutte quelle cosette verdi sotto il tavolo........ messicano.gif

ciao
giuliomagnifico
Comunque è illegale pubblicare foto di maggiorenni in pubblico ripresi in scene che ledano la loro dignità/decoro. Non è prop vero che si può pubblicare chiunque sia per strada.

Ma del fatto che sia legale o meno, ha poca importanza davanti a ste foto inutili. Va fermato prima laugh.gif
Cesare44
QUOTE(giuliocirillo @ Oct 14 2014, 02:45 AM) *
Se tu fai la foto alla tua famiglia, si presume che il soggetto principale è appunto la tua famiglia.....le altre 45 persone riconoscibili o meno non sono il soggetto principale.....e trovandosi in un luogo pubblico non possono dire niente....Sarebbe come vietare foto al Colosseo perché gremiti di turisti con bambini al seguito
Ma se io faccio un primo piano di nascosto ad una persona che non conosco....la cosa cambia o no? Altroché, specie se fotografi un bambino o altro soggetto adulto, appoggiato al capitello marmoreo. Se proprio ti interessa quel particolare, aspetti che il capitello sia sgombro
Se poi per te è lo stesso....ok........in caso di controversie comunque saranno i giudici a decidere il "numero minimo di pixel"........ma consentimi...hai visto le foto del fotografo in questione??!!....non stava di certo fotografando la famiglia!!!!!

Per quanto mi riguarda se tu stai fotografando la tua famiglia e riprendi anche me dietro (oltre ad avere la foto rovinata.... messicano.gif ) non succede nulla....con chi me la posso prendere??!!!
Ma se tu punti il tuo teleobiettivo deliberatamente su di me centrando un bellissimo primo piano mentre mi scaccolo il naso beato sopra una panchina....e poi non mi chiedi il permesso e metti sul web la foto....un po' mi possono girare???!!!!! ........per te è giusto??.....e corretto??? ......anche solo per il fatto che mia moglie di colpo capirebbe cosa sono tutte quelle cosette verdi sotto il tavolo........ messicano.gif

ciao

Pollice.gif
Per me deve sempre prevalere il buon senso da parte di chi fotografa in strada, volente o nolente, deve sottostare a quello che prevede la legislazione vigente nel luogo in cui ci si trova.

ciao
balga
proprio ieri leggevo 'le dieci cose che è possibile fare in Cina ma non nel resto del mondo' (il titolo non era esattamente questo)
tra le dieci cose c'era l'uso di fare una carezza ad un bambino che ti viene incontro e dire ai genitori 'com'è carino' senza essere arrestato per pedofilia.

ecco, io dico che avremmo molto da imparare da questa cosa, bisognerebbe ritornare a pensare che non siamo circondati solo da pedofili e pervertiti; bisognerebbe pensare che se tua figlia va in spiaggia vestita come una puttanazza e uno la fotografa e la mette online, beh magari la foto nel sito porno è l'ultimo dei problemi.

Se un pedofilo vuole rapire dei bambini, non sta a guardarsi il mio album flickr e cercare di risalire al posto e al luogo, fa prima ad andare in un centro commerciale, in un cinema col film disney di turno o che cacchio ne so io dove li rapiscono.. ma di certo la mia foto non cambia nulla...

Diversa è la cosa degli adulti, magari per strada fotografi uno con l'amante... ma se giri per strada con l'amante il rischio che qualcuno ti conosca e lodica alla moglie ignara lo corri consapevolmente comunque.
togusa
Non avrei saputo spiegarlo meglio, balga.
_FeliX_
QUOTE(balga @ Oct 14 2014, 12:39 PM) *
proprio ieri leggevo 'le dieci cose che è possibile fare in Cina ma non nel resto del mondo' (il titolo non era esattamente questo)
tra le dieci cose c'era l'uso di fare una carezza ad un bambino che ti viene incontro e dire ai genitori 'com'è carino' senza essere arrestato per pedofilia.

E' una cosa che accade qui tutti i giorni a tutte le ore in tutti i parchi; bambini che giocano e adulti che guardano, commentano, li accarezzano, interagiscono.
Se invece nel parco vedi qualcuno con una reflex che fa foto ai bambini e che magari cerca il contatto, qualche timore è lecito averlo o no? Non è eccesso di paura, è la cronaca di tutti i giorni che ti tiene all'erta. E' di questo che si parlava.



ecco, io dico che avremmo molto da imparare da questa cosa, bisognerebbe ritornare a pensare che non siamo circondati solo da pedofili e pervertiti; bisognerebbe pensare che se tua figlia va in spiaggia vestita come una puttanazza e uno la fotografa e la mette online, beh magari la foto nel sito porno è l'ultimo dei problemi.

Osservazione sacrosanta, però la trovo un po' borderline: una ragazza può vestirsi come una puttanazza senza essere fotografata e mandata on-line? Può vestirsi come una puttanazza senza essere insultata, molestata, violentata?
Certo che può, per quanto vedere una ragazza svestita crea dispiacere e fa riflettere amaramente sul degrado odierno, una donna può andarsene in giro come crede, e facendolo ha gli stessi diritti di una suora di clausura.


Se un pedofilo vuole rapire dei bambini, non sta a guardarsi il mio album flickr e cercare di risalire al posto e al luogo, fa prima ad andare in un centro commerciale, in un cinema col film disney di turno o che cacchio ne so io dove li rapiscono.. ma di certo la mia foto non cambia nulla...

Non si parlava di questo, i rapimenti non c'entrano, si parla di foto che possono finire chissà dove.

Diversa è la cosa degli adulti, magari per strada fotografi uno con l'amante... ma se giri per strada con l'amante il rischio che qualcuno ti conosca e lodica alla moglie ignara lo corri consapevolmente comunque.

Appunto!!! E' ovvio, sto in giro con l'amante già corro rischi di essere visto e riconosciuto, se vedo qualcuno che mi fotografo che faccio, lo lascio fare? Anche qui lo stesso parallelo della ragazza provocante: sono libero di andarmene in giro con la 3° delle mie 8 amanti senza che qualcuno mi dia fastidio?
giuliocirillo
QUOTE(balga @ Oct 14 2014, 12:39 PM) *
proprio ieri leggevo 'le dieci cose che è possibile fare in Cina ma non nel resto del mondo' (il titolo non era esattamente questo)
tra le dieci cose c'era l'uso di fare una carezza ad un bambino che ti viene incontro e dire ai genitori 'com'è carino' senza essere arrestato per pedofilia.

ecco, io dico che avremmo molto da imparare da questa cosa, bisognerebbe ritornare a pensare che non siamo circondati solo da pedofili e pervertiti; bisognerebbe pensare che se tua figlia va in spiaggia vestita come una puttanazza e uno la fotografa e la mette online, beh magari la foto nel sito porno è l'ultimo dei problemi.

Se un pedofilo vuole rapire dei bambini, non sta a guardarsi il mio album flickr e cercare di risalire al posto e al luogo, fa prima ad andare in un centro commerciale, in un cinema col film disney di turno o che cacchio ne so io dove li rapiscono.. ma di certo la mia foto non cambia nulla...

Diversa è la cosa degli adulti, magari per strada fotografi uno con l'amante... ma se giri per strada con l'amante il rischio che qualcuno ti conosca e lodica alla moglie ignara lo corri consapevolmente comunque.


Io infatti non penso che siamo circondati da pedofili e pervertiti.......penso solo che anche se chi mi fotografa me o i miei figli di nascosto.... fosse un santo in persona...la cosa non cambierebbe....se non mi chiede il permesso di utilizzare la foto a me girerebbero comunque......

Scindiamo il problema pedofili etc. che anche esiste, ma che sono d'accordo con te che non ha bisogno di guardarsi le foto su internet (anche se comunque esiste la possibilità.....dalla libertà di decidere di non voler far pubblica una foto che è stata rubata.................sono cose differenti.

E poi giusto per concludere....se decidi di stare per strada con l'amante è chiaro che rischi ma lo hai deciso e calcolato tu.....se per esempio non sono di milano ed esco con l'amante a milano so di avere diciamo il 10% di rischo.......ma se qualcuno mi fotografa e mette le foto su internet il rischio sale al 90% e non lo scelto io.......Dai ma di che parliamo......sono esempi che non reggono...

ciao
Lightworks
Come al solito ci vuole un po' di buonsenso, la legge, a parte quel che riguarda i minorenni che è folle, è abbastanza giusta: posso fotografare tutto, posso pubblicare se ho il consenso (se il soggetto è la parte principale della mia foto)...in soldoni dice questo.

Penso anche che se uno si lamenta e protesta, il fotografo che ha pubblicato magari su internet debba giustamente togliere e censurare.

Per quanto riguarda i bambini trovo invece del tutto normale scattare foto al parchetto, al saggio, in palestra, all'inizio o fine di un nuovo anno scolastico, alle festicciole...l'ho sempre fatto e per ora nessuno ha mai avuto da ridire (so bonaccione, ma vado in palestra 1.90x115kg, non trovo mai nessuno che mi rompe più di tanto texano.gif )
Pubblicare lo faccio ma solo per eventi e comunque condividendo con i tutti gli altri genitori (nel senso: se a qualcuno non sta bene lo dica che censuro il viso come da legge).

Nel caso delle gare sportive è vero che, come dice il collega sopra, c'è qualcuno che ha l'esclusiva, ma in genere in più ha che può accedere al campo di gara, ma non ho mai trovato nessuno che mi vietasse di scattare dal pubblico.
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