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attmol

Nel centro caotico di Udaipur...



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buzz
bella la tecnica che lo fa sembrare un disegno.
un misto di HDR e orton?
Memez
una meraviglia!
sono curioso di conoscere questa tecnica.
complimenti per la foto.
_FeliX_
Vado controcorrente, gradevole lo scatto, ma la post non mi piace, la rende quasi pittorica.
riccardoal
per me poteva essere un grande scatto.......peccato per la post poco credibile.......
ciao
Riccardo
attmol
Prima di tutto vi ringrazio per aver commentato questa foto...

Ho cominciato due o tre anni fa a fare qualche conversione di questo tipo, poi con il tempo ho perfezionato un po' la tecnica e questo è diventato il modo
con il quale realizzo quasi tutti i miei b/n.
E' un tipo di post che produce commenti caratterizzati dall'assenza di mezze misure, queste conversioni o piacciono molto o proprio per niente...
Questo effetto non è il risultato dell'applicazione di presets o metodi di fusione di più scatti, io lavoro sia a colori che in b/n sempre e solo sul singolo scatto
effettuato senza l'applicazione di filtri in fase di ripresa.

Quello che cerco di ottenere è una conversione in cui l'aspetto grafico risulti più marcato, condizionando in modo molto evidente quello prettamente fotografico.
Per arrivare a questo risultato non ho sviluppato una vera e propria "ricetta" o un flusso di lavoro "codificato" che funziona per tutte le occasioni...
Attraverso più passaggi agisco semplicemente sul contrasto, la chiarezza, le curve ed i valori tonali.
Non c'è un ordine preciso nella successione e nel numero dei passaggi e tanto meno nel quanto correggere i valori, il tutto è affidato semplicemente al risultato
che mi sono prefissato di ottenere.
L'applicazione della chiarezza, che è una specie di "tonal contrast", però già elaborato e quindi non modulabile nei rispettivi valori delle: "alte luci", "mezzitoni" e "ombre"
può risultare su una conversione deleterio e distruttivo perchè estremizza la distribuzione tonale esaltando i neri e le alte luci in modo "irreparabile" anche attraverso successivi
interventi di correzione.
Questo aspetto complica ancora di più le cose quando si vuole ottenere un b/n "morbido" con una buona rappresentazione della gamma dei grigi così come mi piace fare
da un po' di tempo e quindi tutto il lavoro è rivolto al dosaggio calibrato in più passaggi della chiarezza riequilibrandolo ogni volta.
Per fare questo non perdo mai di vista l'istogramma che mi aiuta a raggiungere gli estremi, permettendomi di riprodurre anche i bianchi e i neri dove serve,
evitando o limitando al minimo però i neri completamente chiusi e le alte luci bucate.

Per completezza di informazione dico due parole anche sul viraggio che applico quasi sempre a tutte le conversioni e che non è meno importante per il risultato finale.
Anche in questo caso non è sempre uguale e dato nella stessa quantità e dominante, io lo ottengo attraverso la divisione dei toni.
Mi è già capitato in altre occasioni di parlare dell'uso di questo strumento per ottenere un viraggio ed ogni volta ho avuto la sensazione di aver suscitato parecchie
perplessità...
a prima vista sembra un modo di complicarsi la vita, ma in realtà questo strumento permette di ottenere una infinita varietà di tonalità e per di più, cosa
fondamentale, di applicarle in modo diverso per le ombre e per le luci, mi fermo qui su questo argomento, se mai a qualcuno interessasse
approfondire l'argomento potrò essere più preciso in un successivo intervento....

Come al solito mi sono dilungato troppo e malgrado questo non so quanto sia stato chiaro ed esauriente, in realtà non ho "segreti" che voglio celare, il fatto è
che questo tipo di post mi risulta più "facile" farla che spiegarla per i motivi a cui ho accennato in apertura di discorso.

Chi lo desidera e ha la voglia di farlo può vedere altre conversioni (alcune già postate in diverse sezioni anche in questo forum)
fatte con questo tipo di post digitando questo link

pur risultando apparentemente diverse per viraggio, applicazione di grana, contrasto ecc. tutte hanno in comune i passaggi fondamentali per esaltare
l'aspetto grafico a cui ho accennato...

Un saluto a tutti
cranb25
Per me è un grande scatto! Pollice.gif
Per la post è questione di gusti, a me piace..forse poteva essere bello anche un normale B/N
Ciao
Stefano
Memez
QUOTE(attmol @ Oct 9 2014, 10:23 PM) *
....
a prima vista sembra un modo di complicarsi la vita, ma in realtà questo strumento permette di ottenere una infinita varietà di tonalità e per di più, cosa
fondamentale, di applicarle in modo diverso per le ombre e per le luci, mi fermo qui su questo argomento, se mai a qualcuno interessasse
approfondire l'argomento potrò essere più preciso in un successivo intervento....


a me interessa. wink.gif
grazie per esserti dilungato.
ho visto le tue foto e devo dire che su alcune la tua elaborazione è di grande impatto. probabilmente non la applicherei sempre ma ciò non toglie che mi piace molto.
buzz
Hai detto bene e io sono tra quelli che l'apprezzano.
Ti dona uno stile particolare che ti rende distinguibile, e al giorno d'oggi non è cosa facile.
Le foto della gallery sono ancora più belle perchè molte hanno anche dei contenuti d'effetto
L'occhio c'è, e l'elaborazione crea quel tocco artistico originale.
sì, può non piacere, ai puristi della fotografia, (e poi c'è gusto e gusto) ma è innegabile che siano d'effetto.
miciagilda
Ciao Attilio,
interessante sicuramente anche per me.
Non mi schiero né tra quelli a cui non piace né tra quelli a cui piace, nel senso che credo che sia una post adatta a certi tipi di foto ma non a tutte.
Ad esempio, ritengo che stia molto bene in quella della felce, in quella delle maschere a Venezia, ma che non sia altrettanto indicata a quelle degli elefanti in Namibia.

Al di là dei gusti personali (elemento certamente importante, ma che spesso uccide la possibilità di scambio di idee), cerco di andare oltre dicendoti che penso che questa post renda un effetto... "polveroso", un po' come la stampa di una vecchia pagina di giornale, non so se mi spiego.

Quindi, trovare certe foto... su una vecchia pagina di giornale, le valorizza e dona loro fascino, mentre in altri casi (appunto nell'esempio degli elefanti) quasi inconsapevolmente sento che qualcosa mi "delude" un'aspettativa; ovvero... qualcosa nella mia testa mi dice che quegli elefanti li avrei voluti vedere in un modo più evocativo dei luoghi in cui si trovavano, più narrativo della luce e dei colori che in Namibia il mio immaginario non si aspetta certo che siano quelli dell'Italia.

Quindi, complimenti per la ricerca e per aver probabilmente trovato una tuo stile personale e gradevole, ma non lo spalmerei su certi soggetti.
(ho visto che hai anche altre foto senza questa post, comunque!)

Spero di non aver annoiato. smile.gif

Ciao
katia
_FeliX_
Interessante il flusso di lavoro, ma questa chiarezza esasperata la applichi con camera raw, maschere di contrasto (hiraloam) o altro?

p.s non voglio rubarti il mestiere laugh.gif , sono immagini belle da guardare ma non di mio gusto tanto da usare questa post con le mie.
Ricpic
Ciao Attmol,
la post mi distrae. Io personalmente la trovo inadeguata a questo scatto e quindi anche poco funzionale.

Io sono dell'opinione che la post produzione possa e debba migliorare la fotografia e snaturarla solo ed esclusivamente se alla post resti il compito di attribuire un significato ben preciso alla foto.

Qualcuno poi ne fa un tratto distintivo del proprio lavoro con l'obiettivo di distinguersi, e questa potrebbe essere una valida motivazione per applicare una post simile, anche se, mi ripeto, mi sembra condizionare decisamente l'atmosfera stradaiola della foto.

Proviamo a chiudere la foto dopo averla osservata: a me rimane in testa la post e non il soggetto.

Venendo alla foto, è sicuramente interessante, anche se mi manca un po' di ordine.

Ciao
Ric

attmol
Una piccola premessa prima di rispondere singolarmente...

molto raramente propongo lo stesso scatto sia a colori che in b/n perchè credo che farlo non abbia molto senso... o una cosa la si vede a colori o in b/n, punto.
Detto questo solo a scopo chiarificatorio, per chi lo desidera ed è interessato cliccando su questo link: comparazione potrà meglio capire come questo tipo di post agisce
sullo scatto di partenza a colori e quali sono gli elementi che tende a mettere in risalto...
Ingrandendo e facendo scorrere le foto si passa dal colore al b/n ottenendo un buon sistema di comparazione, ho incluso anche un'altra foto per rendere
l'idea anche in una situazione diversa...



QUOTE(riccardoal @ Oct 9 2014, 09:47 PM) *
per me poteva essere un grande scatto.......peccato per la post poco credibile.......
ciao
Riccardo


Riccardo replico adesso perchè l'altra sera hai postato il tuo commento mentre io scrivevo il mio e l'ho letto in seconda battuta...

Mettendo da parte la definizione "poteva essere" rispetto alla quale mi sono già espresso in discussioni precedenti,
sempre e solo con lo scopo di capire meglio,mi chiedo...

"poco credibile" rispetto a cosa... ed ancora quando e secondo quale criterio una post è credibile o meno considerando
che la fotografia nel suo complesso è sempre e comunque solo l'interpretazione di una realtà.

Un saluto



QUOTE(cranb25 @ Oct 9 2014, 10:43 PM) *
Per me è un grande scatto! Pollice.gif
Per la post è questione di gusti, a me piace..forse poteva essere bello anche un normale B/N
Ciao
Stefano


Grazie Stefano...

rispetto ad un b/n normale non so, non l'ho fatto... però puoi vederlo rispetto al colore...

ciao


QUOTE(Memez @ Oct 10 2014, 07:47 AM) *
a me interessa. wink.gif
grazie per esserti dilungato.
ho visto le tue foto e devo dire che su alcune la tua elaborazione è di grande impatto. probabilmente non la applicherei sempre ma ciò non toglie che mi piace molto.


Grazie per il commento...

Per entrare nel merito...

Premessa: è giustificato l'uso della divisione dei toni per il viraggio, solo se si decide di applicare due tonalità differenti tra luci ed ombre per ottenerne un mix,
evitando quindi che il viraggio stesso assomigli ad un velo di colore steso uniformemente, il quale tende in certi casi ad appiattire il tutto.


Con la divisione dei toni si può applicare un viraggio molto accurato e millimetrico grazie alla separazione tra luci ed ombre che questo parametro offre, in più una volta trovati
i valori desiderati( uno per le luci ed uno per le ombre) attraverso il cursore centrale possiamo sbilanciare il tutto a favore di una "dominante tonalità luci" o "tonalità ombre", creando un mix che conserva comunque entrambe le tonalità anche se distribuite in quantità e modo diverso.

Per abitudine ed esperienza con la saturazione non supero mai il valore 12 per le luci, e quello di 6 per le ombre, normalmente solo per una questione di gusto personale
tendo a regolare le luci su tonalità giallo/verdi e le ombre rosso arancio, così facendo a questo punto agendo sul cursore del bilanciamento si ottiene un viraggio
che può variare notevolmente a favore di toni più rossi o più verdi. Se si agisce sul cursore a piccoli spostamenti si noterà come in certi punti le luci cominceranno
a raffreddarsi virando al verde mentre le ombre conserveranno dei toni più caldi, l'inverso accadrà se ci si muoverà in senso opposto.

L'esperienza acquisita attraverso l'uso frequente di questo strumento, come per ogni altro passaggio di post, tenderà a facilitarne l'uso migliorando i risultati finali.

Non so quanto questa spiegazione ti possa risultare chiara ed esauriente..., se vuoi sapere altro chiedi pure senza problemi wink.gif

un saluto




QUOTE(buzz @ Oct 10 2014, 08:41 AM) *
Hai detto bene e io sono tra quelli che l'apprezzano.
Ti dona uno stile particolare che ti rende distinguibile, e al giorno d'oggi non è cosa facile.
Le foto della gallery sono ancora più belle perchè molte hanno anche dei contenuti d'effetto
L'occhio c'è, e l'elaborazione crea quel tocco artistico originale.
sì, può non piacere, ai puristi della fotografia, (e poi c'è gusto e gusto) ma è innegabile che siano d'effetto.


Ti ringrazio per l'apprezzamento compreso quello alle foto della gallery...

Ho sempre fatto queste conversioni per cercare qualcosa in più rispetto alle "solite" cose..., non è per fare l'originale a tutti i costi, il che rischia di essere
in alcuni casi ridicolo, ma semplicemente per non annoiarmi e sperimentare qualcosa di nuovo perlomeno per il mio modesto ambito fotografico personale.
Se questo poi ha prodotto nel tempo anche un carattere distintivo in certe mie conversioni non può che farmi piacere

Un saluto




QUOTE(miciagilda @ Oct 10 2014, 10:15 AM) *
Ciao Attilio,
interessante sicuramente anche per me.
Non mi schiero né tra quelli a cui non piace né tra quelli a cui piace, nel senso che credo che sia una post adatta a certi tipi di foto ma non a tutte.
Ad esempio, ritengo che stia molto bene in quella della felce, in quella delle maschere a Venezia, ma che non sia altrettanto indicata a quelle degli elefanti in Namibia.

Al di là dei gusti personali (elemento certamente importante, ma che spesso uccide la possibilità di scambio di idee), cerco di andare oltre dicendoti che penso che questa post renda un effetto... "polveroso", un po' come la stampa di una vecchia pagina di giornale, non so se mi spiego.

Quindi, trovare certe foto... su una vecchia pagina di giornale, le valorizza e dona loro fascino, mentre in altri casi (appunto nell'esempio degli elefanti) quasi inconsapevolmente sento che qualcosa mi "delude" un'aspettativa; ovvero... qualcosa nella mia testa mi dice che quegli elefanti li avrei voluti vedere in un modo più evocativo dei luoghi in cui si trovavano, più narrativo della luce e dei colori che in Namibia il mio immaginario non si aspetta certo che siano quelli dell'Italia.

Quindi, complimenti per la ricerca e per aver probabilmente trovato una tuo stile personale e gradevole, ma non lo spalmerei su certi soggetti.
(ho visto che hai anche altre foto senza questa post, comunque!)

Spero di non aver annoiato.

Ciao
katia


Ciao Katia,
no, non hai annoiato per niente, anzi...
ti sei spiegata benissimo e concordo assolutamente sul fatto che applicare questo trattamento, a prescindere, su qualsiasi conversione non può funzionare.
Le foto degli elefanti per esempio alle quali ti riferisci le ho fatte in quel modo per ottenere un particolare risultato che naturalmente esula dal
rappresentare questi animali così come sono nel loro ambiente, questo compito l'ho affidato alle altre foto a colori...
La differenza sta sempre nell'approccio e nell'aspettativa che l'osservatore ha nell'accostarsi ad una immagine, lo sforzo che io richiedo attraverso queste
conversioni a chi le osserva è quello di andare oltre...
oltre lo stereotipo dei bei colori dell'Africa delle luci e dei toni evocativi che spesso vediamo proporci, che sono anche molto belli e piacevoli, ma anche sempre
gli stessi.
Nella foto dell'elefantessa con il piccolo, per esempio, ho tentato di riprodurre l'effetto di una vecchia stampa ottocentesca ricca di dettagli che evoca
l'ambiente circostante solo attraverso luci ed ombre.
Nelle altre tre invece gli elefanti offrono l'occasione di mettere in risalto con le loro forme un bellissimo gioco di linee dritte e curve, che attraverso il loro
susseguirsi ed intrecciarsi creano un effetto quasi ipnotico.
In queste foto è il segno ed il tratto che mi interessa ed è quello che ho cercato di mettere in evidenza. Le linee sono la chiave di lettura, quelle verticali delle
zampe e delle proboscidi, quelle curve delle orecchie e delle increspature della pelle, tutte quante insieme formano un'immagine che è rivolta a sottolineare
questi aspetti grafici dell'immagine trasformandola in qualcosa che va oltre la rappresentazione ordinaria.
A me questi particolari colpiscono molto e mi aiutano a lasciare andare lo sguardo alla ricerca di una chiave di lettura diversa ed inusuale...
Alcuni come me riescono a farlo e mi manifestano il loro consenso altri non riescono a sganciarsi dal loro modo di lettura usuale e non digeriscono per
niente queste cose.
E' semplicemente una questione di predisposizione alla lettura e quindi non mi permetto assolutamente di criticare chi non riesce a condividere con me
questi aspetti, che legittimamente possono anche non interessare a chi guarda una foto.
Con tutte queste parole non voglio "convincerti"...
ho approfittato solo dell'occasione per spiegare e giustificare il perchè dell'uso di questa post che anche in queste
immagini apparentemente inadatte allo scopo.

Un saluto







QUOTE(Fel68 @ Oct 10 2014, 11:12 AM) *
Interessante il flusso di lavoro, ma questa chiarezza esasperata la applichi con camera raw, maschere di contrasto (hiraloam) o altro?

p.s non voglio rubarti il mestiere laugh.gif , sono immagini belle da guardare ma non di mio gusto tanto da usare questa post con le mie.


La applico solo in LR o camera raw, è lì che viene definita con questo termine, la maschera di contrasto al contrario non la uso mai.

Grazie del commento ed un saluto


QUOTE(Ricpic @ Oct 10 2014, 11:49 AM) *
Ciao Attmol,
la post mi distrae. Io personalmente la trovo inadeguata a questo scatto e quindi anche poco funzionale.

Io sono dell'opinione che la post produzione possa e debba migliorare la fotografia e snaturarla solo ed esclusivamente se alla post resti il compito di attribuire un significato ben preciso alla foto.

Qualcuno poi ne fa un tratto distintivo del proprio lavoro con l'obiettivo di distinguersi, e questa potrebbe essere una valida motivazione per applicare una post simile, anche se, mi ripeto, mi sembra condizionare decisamente l'atmosfera stradaiola della foto.

Proviamo a chiudere la foto dopo averla osservata: a me rimane in testa la post e non il soggetto.

Venendo alla foto, è sicuramente interessante, anche se mi manca un po' di ordine.

Ciao
Ric



Ciao Ric,

applico questa conversione perchè prima di tutto voglio "sperimentare" mettendo in evidenza alcuni aspetti dell'immagine anche a scapito di altri, così come ho spiegato
in altre risposte precedenti, questo è il motivo primario, il fatto poi che questo possa diventare anche un carattere distintivo non mi dispiace affatto, anzi, ma per quel che mi
riguarda lo considero un semplice effetto collaterale, piacevole, ma che da solo non giustificherebbe quello che sto facendo con queste post.

In ultimo dici che ti manca un po' di ordine e credo che questo sia proprio il motivo che ci fa leggere l'immagine in modo completamente diverso,
con questa post enfatizzo ogni particolare amplificando il "disordine" ed il caos che vengono rappresentati, tu avresti voluto vedere più ordine dove ordine
per altro non c'è e quindi al mio posto forse avresti composto aspettando un momento più "propizio"

In questo scatto la post tende a non focalizzare l'attenzione solo sul soggetto principale che sono le persone in primo piano, ma invita ad allargare lo sguardo
su ogni particolare dove ogni elemento anche nel disordine trova una sua legittima collocazione.

Questi sono i motivi per i quali ho convertito in questo modo, per altro capisco benissimo che possano anche non essere condivisi da tutti...

Grazie del commento ed un saluto
riccardoal
Riccardo replico adesso perchè l'altra sera hai postato il tuo commento mentre io scrivevo il mio e l'ho letto in seconda battuta...

Mettendo da parte la definizione "poteva essere" rispetto alla quale mi sono già espresso in discussioni precedenti,
sempre e solo con lo scopo di capire meglio,mi chiedo...

"poco credibile" rispetto a cosa... ed ancora quando e secondo quale criterio una post è credibile o meno considerando
che la fotografia nel suo complesso è sempre e comunque solo l'interpretazione di una realtà.

ciao Attilio
sul poteva essere e' sempre e ovviamente riferito ad un mio giudizioso ed a una mia interpretazione puramente soggettiva ma che in se racchiude tutta una serie di considerazioni che per me hanno la loro valenza....
mi ritrovo nel mood...nell ambientazione..nella scelta dell inquadraura e nell estrema confusione che domina il frame che e' tipica del luogo e quindi per meestremamente ben colta....dove mi perdo e' nella post che ho definito poco credibile rispetto al punto di vista di un osservatore che si aspetta di vedere un ambiente assolato....duro...convulso....pieno di contrasti mentre osservando lo scatto lo sguardo mi si impasta in un immagine per me troppo artefatta che poco ha a che vedere con la realta'( specialmente quella del luogo ).
Che poi la fotografia sia l interpretazione della realta e' vero come e' vero che ognuno interpreta la realta per come la vede.....
spero di esser riuscito a chiarirti il mio pensiero......
ciao
Riccardo
miciagilda
QUOTE(attmol @ Oct 11 2014, 06:20 PM) *
(...)
La differenza sta sempre nell'approccio e nell'aspettativa che l'osservatore ha nell'accostarsi ad una immagine, lo sforzo che io richiedo attraverso queste
conversioni a chi le osserva è quello di andare oltre...
oltre lo stereotipo dei bei colori dell'Africa delle luci e dei toni evocativi che spesso vediamo proporci, che sono anche molto belli e piacevoli, ma anche sempre
gli stessi.
(...)
A me questi particolari colpiscono molto e mi aiutano a lasciare andare lo sguardo alla ricerca di una chiave di lettura diversa ed inusuale...
Alcuni come me riescono a farlo e mi manifestano il loro consenso altri non riescono a sganciarsi dal loro modo di lettura usuale e non digeriscono per
niente queste cose.
E' semplicemente una questione di predisposizione alla lettura e quindi non mi permetto assolutamente di criticare chi non riesce a condividere con me
questi aspetti, che legittimamente possono anche non interessare a chi guarda una foto.
Con tutte queste parole non voglio "convincerti"...
(...)


Ciao Attilio,
il fatto che per te esistano solo o le interpretazioni stereotipate o la tua, è un punto di vista che io, al tuo posto, cercherei di rivedere.
Non è corretto, secondo me, ipotizzare limitazioni in chi non trova la post delle tue foto ben riuscita.
Credo invece che una foto, per quanto personalmente reinterpretata nel modo più originale e imprevedibile, se funziona non necessita di tutte queste parole.

Per assurdo, preferisco una foto più ruspante e istintiva e magari con errori tecnici, se mi comunica qualcosa dentro.

Tu lavori molto per arrivare alla foto finale, tuttavia personalmente l'emozione che vorrei mi viene a mancare.

Ti ringrazio comunque per la risposta articolata.

ciao
Katia
_FeliX_
Se ne potrebbe discutere per ore, alla fine penso sia semplicemente questione di gusti e di modo di intendere la fotografia: io personalmente la intendo come rappresentazione della realtà quanto più fedele possibile, e tollero qualche cielo enfatizzato, qualche saturazione o contrasto più spinto ma non oltre... cioè gli elefanti africani che sembrano disegnati a matita a me piace guardarli, mi affascina e incuriosisce il lavoro che c'è dietro per ottenere un immagine del genere, ma non la considero fotografia nel senso stretto del termine... e ne' tantomeno posso essere d'accordo col fatto che la foto classica sia ormai uno stereotipo. In questo concordo con Katia, ci sono foto assolutamente imprecise e sballate tecnicamente ma che ti catturano perchè parlano.

La post più innaturale ma che apprezzo, anzi amo alla follia, è il bianconero... ma non chiedetemi perchè smile.gif
attmol
QUOTE(riccardoal @ Oct 11 2014, 07:15 PM) *
Riccardo replico adesso perchè l'altra sera hai postato il tuo commento mentre io scrivevo il mio e l'ho letto in seconda battuta...

Mettendo da parte la definizione "poteva essere" rispetto alla quale mi sono già espresso in discussioni precedenti,
sempre e solo con lo scopo di capire meglio,mi chiedo...

"poco credibile" rispetto a cosa... ed ancora quando e secondo quale criterio una post è credibile o meno considerando
che la fotografia nel suo complesso è sempre e comunque solo l'interpretazione di una realtà.

ciao Attilio
sul poteva essere e' sempre e ovviamente riferito ad un mio giudizioso ed a una mia interpretazione puramente soggettiva ma che in se racchiude tutta una serie di considerazioni che per me hanno la loro valenza....
mi ritrovo nel mood...nell ambientazione..nella scelta dell inquadraura e nell estrema confusione che domina il frame che e' tipica del luogo e quindi per meestremamente ben colta....dove mi perdo e' nella post che ho definito poco credibile rispetto al punto di vista di un osservatore che si aspetta di vedere un ambiente assolato....duro...convulso....pieno di contrasti mentre osservando lo scatto lo sguardo mi si impasta in un immagine per me troppo artefatta che poco ha a che vedere con la realta'( specialmente quella del luogo ).
Che poi la fotografia sia l interpretazione della realta e' vero come e' vero che ognuno interpreta la realta per come la vede.....
spero di esser riuscito a chiarirti il mio pensiero......
ciao
Riccardo



Sei stato chiarissimo...
all'inizio della serie di queste risposte ho inserito un link dove si può vedere anche la foto a colori, sarei curioso a questo punto di sapere se in quella versione ritrovi
tutte quelle cose che, come hai descritto, ti aspettavi da questo genere di soggetto e ambientazione.
La foto a colori ha una post assolutamente normale fatta con i soliti quattro passaggi di rito, i colori le luci e tutto il resto sono quelli dello scatto originale...
buzz
volevo dirti che al link che hai rimandato non c'è la versione a colori ma un'altra foto un BN elaborato.
attmol
QUOTE(miciagilda @ Oct 11 2014, 08:46 PM) *
Ciao Attilio,
il fatto che per te esistano solo o le interpretazioni stereotipate o la tua, è un punto di vista che io, al tuo posto, cercherei di rivedere.
Non è corretto, secondo me, ipotizzare limitazioni in chi non trova la post delle tue foto ben riuscita.
Credo invece che una foto, per quanto personalmente reinterpretata nel modo più originale e imprevedibile, se funziona non necessita di tutte queste parole.

Per assurdo, preferisco una foto più ruspante e istintiva e magari con errori tecnici, se mi comunica qualcosa dentro.

Tu lavori molto per arrivare alla foto finale, tuttavia personalmente l'emozione che vorrei mi viene a mancare.

Ti ringrazio comunque per la risposta articolata.

ciao
Katia



Vedi Katia,
io quel punto di vista che mi hai attribuito lo rivedrei in un secondo se rispondesse esattamente a quello che ho scritto, ma in realtà non è proprio così.

Sostenere che esistono solo interpretazioni stereotipate e in alternativa solo le mie conversioni è una conclusione che hai tirato tu e che io, anche se
magari un po' "fumato" dagli anni che passano non mi sognerei mai di fare.

Ho usato il termine stereotipate facendo preciso riferimento alle foto "africane" e non alle foto in genere, e credo del resto che sia innegabile che questo
stereotipo esista, io ho solo detto che ho cercato di fare qualcosa di alternativo e se per alcuni ci sono riuscito e per altri no va benissimo lo stesso...
Io stesso in Africa ho scattato centinaia di foto che corrispondono a questo stereotipo semplicemente perchè anche a me piacciono, anche se sono
"uguali" a milioni di altre foto fatte in quei luoghi.

Lasciando da parte le mie conversioni fatte in questo modo, per esperienza è bastato a volte proporre un "normalissimo" b/n per avere commenti del tipo
" ma io l'Africa la immagino solo a colori" o cose del genere che si possono ben immaginare, come se fare un b/n con quei paesaggi e ambientazioni fosse una cosa
dell'altro mondo e di commenti del genere ne ho sentiti diversi e non solo relativi alle mie foto. Se questo non è un modo stereotipato di leggere questo genere di scatti
dimmi tu allora come lo definiresti.

Anch'io penso che se una foto ha bisogno di essere spiegata è perchè non è riuscita bene, così come ha detto Ansel Adams, e queste mie a cui ci riferiamo potrebbero
appartenere a quella schiera...
quando posto una foto non la descrivo mai, mi sono dilungato sicuramente troppo sulle foto degli elefanti perchè dopo che le hai citate ho voluto illustrare da quale punto di vista ero partito semplicemente perchè mi era già capitato di confrontarmi su questi particolari con altri ed erano emerse in quelle occasioni punti di vista diversi , ma tutti interessanti.
Come ho chiaramente già scritto questo non vuole essere un modo per far cambiare idea a nessuno, tu pensi che la post non funzioni e per me va benissimo così.
E per finire non penso nemmeno che chi non condivide il mio punto di vista sia in qualche modo limitato, non mi sembra di averlo affermato, anzi ho perfino detto
che molto probabilmente gli aspetti puramente grafici a cui mi sono riferito a tanti non interessano per nulla, anzi credo proprio alla stragrande maggioranza
e anche questo va altrettanto benissimo per quel che mi riguarda.

Grazie comunque della pazienza nel seguire queste disquisizioni ed un saluto

attmol
QUOTE(Fel68 @ Oct 11 2014, 10:31 PM) *
Se ne potrebbe discutere per ore, alla fine penso sia semplicemente questione di gusti e di modo di intendere la fotografia: io personalmente la intendo come rappresentazione della realtà quanto più fedele possibile, e tollero qualche cielo enfatizzato, qualche saturazione o contrasto più spinto ma non oltre... cioè gli elefanti africani che sembrano disegnati a matita a me piace guardarli, mi affascina e incuriosisce il lavoro che c'è dietro per ottenere un immagine del genere, ma non la considero fotografia nel senso stretto del termine... e ne' tantomeno posso essere d'accordo col fatto che la foto classica sia ormai uno stereotipo. In questo concordo con Katia, ci sono foto assolutamente imprecise e sballate tecnicamente ma che ti catturano perchè parlano.

La post più innaturale ma che apprezzo, anzi amo alla follia, è il bianconero... ma non chiedetemi perchè smile.gif



E' vero, dipende dal modo di intendere la fotografia e di definirne i confini...

Tengo solo a precisare che, come ho già spiegato a Katia, il termine stereotipate era riferito solo alle foto fatte in Africa ed alle aspettative di chi le osserva,
mi è sembrato chiaro il concetto anche rileggendo il passaggio....
da qui ad attribuirmi il pensiero secondo cui la foto classica sia ormai ridotta ad uno stereotipo credo che ce ne passi...

Anch'io amo molto il b/n e lo pratico molto, con o senza questo tipo di post...

Grazie per il passaggio ed un saluto
raffaelerossiello

.... lo scatto è molto vero, sei dentro l'azione, fai parte della scena questo a mio avviso vuol dire che funziona ed anche molto bene; la post come giustamente dici o la si ama o la si odia, io in questo caso e non mi riferisco alla tua esecuzione che è pressoché perfetta, rimango in mezzo ovvero seppur di grande effetto naturalizza la scena caricandola invece di un tratto fumettistico che mi lascia perplesso. Come dicevo l'esecuzione della post è veramente importante ma a mio avviso non aggiunge nulla allo scatto per altro fantastico ....
Complimenti.

Raffa

miciagilda
QUOTE(attmol @ Oct 12 2014, 01:33 AM) *
Vedi Katia,
io quel punto di vista che mi hai attribuito lo rivedrei in un secondo se rispondesse esattamente a quello che ho scritto, ma in realtà non è proprio così.

Sostenere che esistono solo interpretazioni stereotipate e in alternativa solo le mie conversioni è una conclusione che hai tirato tu e che io, anche se
magari un po' "fumato" dagli anni che passano non mi sognerei mai di fare.

Ho usato il termine stereotipate facendo preciso riferimento alle foto "africane" e non alle foto in genere, e credo del resto che sia innegabile che questo
stereotipo esista, io ho solo detto che ho cercato di fare qualcosa di alternativo e se per alcuni ci sono riuscito e per altri no va benissimo lo stesso...
Io stesso in Africa ho scattato centinaia di foto che corrispondono a questo stereotipo semplicemente perchè anche a me piacciono, anche se sono
"uguali" a milioni di altre foto fatte in quei luoghi.

Lasciando da parte le mie conversioni fatte in questo modo, per esperienza è bastato a volte proporre un "normalissimo" b/n per avere commenti del tipo
" ma io l'Africa la immagino solo a colori" o cose del genere che si possono ben immaginare, come se fare un b/n con quei paesaggi e ambientazioni fosse una cosa
dell'altro mondo e di commenti del genere ne ho sentiti diversi e non solo relativi alle mie foto. Se questo non è un modo stereotipato di leggere questo genere di scatti
dimmi tu allora come lo definiresti.

Anch'io penso che se una foto ha bisogno di essere spiegata è perchè non è riuscita bene, così come ha detto Ansel Adams, e queste mie a cui ci riferiamo potrebbero
appartenere a quella schiera...
quando posto una foto non la descrivo mai, mi sono dilungato sicuramente troppo sulle foto degli elefanti perchè dopo che le hai citate ho voluto illustrare da quale punto di vista ero partito semplicemente perchè mi era già capitato di confrontarmi su questi particolari con altri ed erano emerse in quelle occasioni punti di vista diversi , ma tutti interessanti.
Come ho chiaramente già scritto questo non vuole essere un modo per far cambiare idea a nessuno, tu pensi che la post non funzioni e per me va benissimo così.
E per finire non penso nemmeno che chi non condivide il mio punto di vista sia in qualche modo limitato, non mi sembra di averlo affermato, anzi ho perfino detto
che molto probabilmente gli aspetti puramente grafici a cui mi sono riferito a tanti non interessano per nulla, anzi credo proprio alla stragrande maggioranza
e anche questo va altrettanto benissimo per quel che mi riguarda.

Grazie comunque della pazienza nel seguire queste disquisizioni ed un saluto


Allora non ci eravamo capiti. Pollice.gif Adesso son con te.
A parte gli stereotipi torno a preferire questa post su alcune foto e su altre no.
La foto qui sopra comunque è una gran bella foto: sarei curiosa di vederla anche in una versione più canonica. Nel link i passaggi non li caricava.

Grazie per la risposta chiarificatrice.
ciao
Katia
attmol


Dovete scusarmi, avevo caricato le foto con la visione privata invece che pubblica e le vedevo solo io...

ora dovrebbero essere visibili a tutti, grazie per l'avviso smile.gif
_FeliX_
boh, ora sono perplesso, mi chiedo: ma perchè vogliamo essere originali a tutti i costi? Vero è che le foto africane se vai su flickr et simila ne trovi migliaia e tutte più o meno uguali, ma essere meno uguali significa tirar fuori i muscoli a suon di tecniche raffinate e complesse di post produzione? Per me no, per me significa (sempre se si vuol essere originali) trovare una luce diversa, un inquadratura diversa, un attimo diverso.

Con questo nulla voglio togliere al lavoro di ricerca dell'autore, che ripeto, visivamente mi piace molto, ma che lo trovo, fotograficamemte, emozionalmente parlando, inefficace per me!


La cosa che prego di non fare sono alcune citazioni dei grandi del passato, che appunto erano del passato, e il fatto che siano stati grandi fotografi non li fa automaticamente grandi pensatori: affermare che la foto non va spiegata e che deve parlare da sola, è una M.INCHIATA STRATOSFERICA, per favore!

Ci sono capolavori assoluti, scatti universalmente riconosciuti come tali, che se guardati senza una contestualizzazione risultano quasi anonimi; appreso invece il comequandoperchè, ti possono emozionanare fino alle lacrime.
riccardoal
QUOTE(Fel68 @ Oct 12 2014, 03:51 PM) *
boh, ora sono perplesso, mi chiedo: ma perchè vogliamo essere originali a tutti i costi? Vero è che le foto africane se vai su flickr et simila ne trovi migliaia e tutte più o meno uguali, ma essere meno uguali significa tirar fuori i muscoli a suon di tecniche raffinate e complesse di post produzione? Per me no, per me significa (sempre se si vuol essere originali) trovare una luce diversa, un inquadratura diversa, un attimo diverso.

Con questo nulla voglio togliere al lavoro di ricerca dell'autore, che ripeto, visivamente mi piace molto, ma che lo trovo, fotograficamemte, emozionalmente parlando, inefficace per me!
La cosa che prego di non fare sono alcune citazioni dei grandi del passato, che appunto erano del passato, e il fatto che siano stati grandi fotografi non li fa automaticamente grandi pensatori: affermare che la foto non va spiegata e che deve parlare da sola, è una M.INCHIATA STRATOSFERICA, per favore!

Ci sono capolavori assoluti, scatti universalmente riconosciuti come tali, che se guardati senza una contestualizzazione risultano quasi anonimi; appreso invece il comequandoperchè, ti possono emozionanare fino alle lacrime.


in toto Pollice.gif
miciagilda
QUOTE(Fel68 @ Oct 12 2014, 03:51 PM) *
boh, ora sono perplesso, mi chiedo: ma perchè vogliamo essere originali a tutti i costi? Vero è che le foto africane se vai su flickr et simila ne trovi migliaia e tutte più o meno uguali, ma essere meno uguali significa tirar fuori i muscoli a suon di tecniche raffinate e complesse di post produzione? Per me no, per me significa (sempre se si vuol essere originali) trovare una luce diversa, un inquadratura diversa, un attimo diverso.

Con questo nulla voglio togliere al lavoro di ricerca dell'autore, che ripeto, visivamente mi piace molto, ma che lo trovo, fotograficamemte, emozionalmente parlando, inefficace per me!
La cosa che prego di non fare sono alcune citazioni dei grandi del passato, che appunto erano del passato, e il fatto che siano stati grandi fotografi non li fa automaticamente grandi pensatori: affermare che la foto non va spiegata e che deve parlare da sola, è una M.INCHIATA STRATOSFERICA, per favore!

Ci sono capolavori assoluti, scatti universalmente riconosciuti come tali, che se guardati senza una contestualizzazione risultano quasi anonimi; appreso invece il comequandoperchè, ti possono emozionanare fino alle lacrime.


Non è questione di essere originali a tutti i costi: è questione che ormai tutto è già stato fotografato e post-prodotto in qualsiasi modo.
Quindi io, senza fare riferimento a nessun Grande del passato, mi aspetto che un'immagine mi faccia sentire il pugno allo stomaco.
Se un'ora di post non arriva a provocarmi questa reazione, non dico che è brutta o mal fatta, ma evidentemente le manca qualcosa (o alla foto o alla post).
Poi ok, ci son foto che vanno contestualizzate a parole, ma non ha senso, per me, fare riferimento a queste che sono una piccola parte.
Guardate la foto del bambino inondato dalla luce che entra dalla porta, in questa gallery. Probabilmente non c'è post. Ma quella è una foto che "arriva", che dice un sacco di cose, che costringe a fermarsi a pensare.
Se questa è una m.inchiata stratosferica... rolleyes.gif

Amichevolmente, e con il piacere di scambiarsi le idee. smile.gif
_FeliX_
QUOTE(miciagilda @ Oct 12 2014, 07:31 PM) *
Non è questione di essere originali a tutti i costi: è questione che ormai tutto è già stato fotografato e post-prodotto in qualsiasi modo.
Quindi io, senza fare riferimento a nessun Grande del passato, mi aspetto che un'immagine mi faccia sentire il pugno allo stomaco.
Se un'ora di post non arriva a provocarmi questa reazione, non dico che è brutta o mal fatta, ma evidentemente le manca qualcosa (o alla foto o alla post).
Poi ok, ci son foto che vanno contestualizzate a parole, ma non ha senso, per me, fare riferimento a queste che sono una piccola parte.
Guardate la foto del bambino inondato dalla luce che entra dalla porta, in questa gallery. Probabilmente non c'è post. Ma quella è una foto che "arriva", che dice un sacco di cose, che costringe a fermarsi a pensare.
Se questa è una m.inchiata stratosferica... rolleyes.gif

Amichevolmente, e con il piacere di scambiarsi le idee. smile.gif



Qual'è la foto del bambino? Non la trovo sono curioso.

A parte questo, spiego meglio il mio pensiero: ci sono foto che basta guardarle e ci leggi dentro un racconto, emozionano, ti incollano lo sguardo. Ok, non ho detto che non esistono. Ci sono foto (e non poche, anzi forse sono la maggioranza) che per sentirle al 100% hai bisogno di sapere un comequandodoveperchèetc.

Forse un esempio vale più di mille parole, spero che tu non conosca questo scatto:
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Visualizza sul GALLERY : 60 KB


Carina, gradevole, è diventata un simbolo dello scorso secolo... perchè?: siamo negli USA, si era appena diffusa la notizia della fine della 2° guerra mondiale, la gente si riversava per strada a festeggiare, questo bel marinaio folle di gioia ferma un'infermiera, sconosciuta, che passava di lì, la blocca e la bacia con forza e passione.
Converrai con me che se ora la riguardi, quel bacio, quell'abbraccio, quella passione, la senti venir fuori con prepotenza.
E guarda quanto importanti diventano ora le persone che appaiono nella scena, guarda come ne afferri il senso e la partecipazione!

Ripeto, esistono foto che non hanno bisogno di essere spiegate, però non è una verità assoluta solo perchè l'ha detta un famoso fotografo... un'altra che sento spesso e che mi infastidisce molto perchè assolutamente falsa è: i bambini non si fotografano dall'alto. GRRRRRRRRR
miciagilda
QUOTE(Fel68 @ Oct 12 2014, 11:19 PM) *
Qual'è la foto del bambino? Non la trovo sono curioso.

A parte questo, spiego meglio il mio pensiero: ci sono foto che basta guardarle e ci leggi dentro un racconto, emozionano, ti incollano lo sguardo. Ok, non ho detto che non esistono. Ci sono foto (e non poche, anzi forse sono la maggioranza) che per sentirle al 100% hai bisogno di sapere un comequandodoveperchèetc.

Forse un esempio vale più di mille parole, spero che tu non conosca questo scatto:



Carina, gradevole, è diventata un simbolo dello scorso secolo... perchè?: siamo negli USA, si era appena diffusa la notizia della fine della 2° guerra mondiale, la gente si riversava per strada a festeggiare, questo bel marinaio folle di gioia ferma un'infermiera, sconosciuta, che passava di lì, la blocca e la bacia con forza e passione.
Converrai con me che se ora la riguardi, quel bacio, quell'abbraccio, quella passione, la senti venir fuori con prepotenza.
E guarda quanto importanti diventano ora le persone che appaiono nella scena, guarda come ne afferri il senso e la partecipazione!

Ripeto, esistono foto che non hanno bisogno di essere spiegate, però non è una verità assoluta solo perchè l'ha detta un famoso fotografo... un'altra che sento spesso e che mi infastidisce molto perchè assolutamente falsa è: i bambini non si fotografano dall'alto. GRRRRRRRRR


Ciao,
è una foto che conosce chiunque, credo. wink.gif

Naturalmente contestualizzandola al momento storico racconta di più, ma è una foto che "buca" anche senza parole.

Io non penso che una foto debba parlare da sola perché l'ha detto qualcun altro.
Va da sé, a mio avviso che, trattandosi di immagini, queste debbano avere una propria forza emozionale e/o comunicativa senza che occorrano didascalie.

Pensa se sotto ai dipinti, i pittori avessero dovuto mettere delle didascalie... Crollerebbe il principio stesso del dipingere. E così la vedo per la fotografia, quasi sempre, con le eccezioni del caso.

La regola della foto dall'alto per bambini e animali credo che valga al 90% dei casi. Ovvio che se fai una bellissima foto dall'alto resta una bellissima foto, ma nella maggior parte dei casi, soprattutto nelle foto di per sé già non bellissime, vedi un nano senza gambe e sembra che il fotografo eserciti una sorta di supremazia sul soggetto.
C'è un perché, mi sembra un ragionamento sensato, e lo condivido. Non è che mi uniformo alle teorie di pinco o di pallo, ecco.

Il bimbo è qui nella gallery, a pagina 2. Comunque ti metto il link
http://www.nikonclub.it/forum/Luce-t361112.html

Kat
attmol
QUOTE(Fel68 @ Oct 12 2014, 03:51 PM) *
boh, ora sono perplesso, mi chiedo: ma perchè vogliamo essere originali a tutti i costi? Vero è che le foto africane se vai su flickr et simila ne trovi migliaia e tutte più o meno uguali, ma essere meno uguali significa tirar fuori i muscoli a suon di tecniche raffinate e complesse di post produzione? Per me no, per me significa (sempre se si vuol essere originali) trovare una luce diversa, un inquadratura diversa, un attimo diverso.

Con questo nulla voglio togliere al lavoro di ricerca dell'autore, che ripeto, visivamente mi piace molto, ma che lo trovo, fotograficamemte, emozionalmente parlando, inefficace per me!
La cosa che prego di non fare sono alcune citazioni dei grandi del passato, che appunto erano del passato, e il fatto che siano stati grandi fotografi non li fa automaticamente grandi pensatori: affermare che la foto non va spiegata e che deve parlare da sola, è una M.INCHIATA STRATOSFERICA, per favore!

Ci sono capolavori assoluti, scatti universalmente riconosciuti come tali, che se guardati senza una contestualizzazione risultano quasi anonimi; appreso invece il comequandoperchè, ti possono emozionanare fino alle lacrime.




Ho sempre fatto queste conversioni per cercare qualcosa in più rispetto alle "solite" cose..., non è per fare l'originale a tutti i costi, il che rischia di essere
in alcuni casi ridicolo, ma semplicemente per non annoiarmi e sperimentare qualcosa di nuovo perlomeno per il mio modesto ambito fotografico personale.


Quella che ho riportato qui sopra è il "copia/incolla" della risposta che ho dato al commento di buzz al''inizio delle mie risposte e prima che tu
intervenissi in questa discussione.
Quindi il mio punto di vista rispetto all'essere originali a tutti i costi era già noto, ma forse non l'avevi letto, in più aggiungo che non ho nessuna
esigenza di tirar fuori i muscoli per dimostrare nulla a nessuno, posto le mie foto senza nessuno spirito competitivo, le faccio vedere
le commento insieme a chi desidera farlo, sempre e solo per la passione che accomuna chi fa e parla di fotografia a livello amatoriale.

Detto questo, credo che la tua introduzione non mi riguardi e si limiti ad essere una tua riflessione nella quale, così come accadeva nelle
interviste di Marzullo ti sei fatto delle domande e ti sei dato delle risposte....

Quelle per cui tu a volte ti emozioni fino alle lacrime generalmente si chiamano "didascalie"...

Parte dell'aforisma che ho riportato citandone la fonte si può facilmente intuire che non era riferito a queste ultime, anche Adams scriveva
sotto le sue foto la data il luogo ecc. così come fa chiunque a corredo di uno scatto, ma bensì a contenuti di carattere concettuale, che
l'autore a volte tenta di attribuire in modo del tutto velleitario ad un proprio scatto ed alla sua post e che tuttavia possono risultare difficilmente intellegibili perchè estremamente contorti o addirittura inesistenti.

Ansel Adams è sicuramente un grande del passato, ma a differenza di come tu erroneamente credi, molto più "pensatore" e capace di riassumere un concetto più complesso in poche righe,
tanto che quella frase è diventata un famoso aforisma ed in virtù di questo spesso viene usato parlando di fotografia fuori e
dentro ai vari forum interpretandolo non in senso letterale così come limitatamente hai fatto tu, ma con l'auspicio che chi legge abbia un minimo
di capacita ed intuito per andare oltre e comprenderne il significato più complesso.

Esiste uno specifico per ogni forma di comunicazione, parola scritta, immagini, musica, ecc e quindi si presume che una foto in quanto tale
possa vivere di "luce propria" così come uno scritto può essere compreso anche senza il supporto di una immagine.

Concordo con Katia che una foto deve comunicare qualcosa, non importa quale, a prescindere dal testo breve o lungo che la può accompagnare,
che tuttalpiù potrà servire a farmela apprezzare e capire ancora meglio, ma non a farmi cambiare idea sulla sua "bontà"




_FeliX_
QUOTE(attmol @ Oct 13 2014, 12:13 PM) *
Ho sempre fatto queste conversioni per cercare qualcosa in più rispetto alle "solite" cose..., non è per fare l'originale a tutti i costi, il che rischia di essere
in alcuni casi ridicolo, ma semplicemente per non annoiarmi e sperimentare qualcosa di nuovo perlomeno per il mio modesto ambito fotografico personale.


Quella che ho riportato qui sopra è il "copia/incolla" della risposta che ho dato al commento di buzz al''inizio delle mie risposte e prima che tu
intervenissi in questa discussione.
Quindi il mio punto di vista rispetto all'essere originali a tutti i costi era già noto, ma forse non l'avevi letto, in più aggiungo che non ho nessuna
esigenza di tirar fuori i muscoli per dimostrare nulla a nessuno, posto le mie foto senza nessuno spirito competitivo, le faccio vedere
le commento insieme a chi desidera farlo, sempre e solo per la passione che accomuna chi fa e parla di fotografia a livello amatoriale.

Detto questo, credo che la tua introduzione non mi riguardi e si limiti ad essere una tua riflessione nella quale, così come accadeva nelle
interviste di Marzullo ti sei fatto delle domande e ti sei dato delle risposte....

Quelle per cui tu a volte ti emozioni fino alle lacrime generalmente si chiamano "didascalie"...

Parte dell'aforisma che ho riportato citandone la fonte si può facilmente intuire che non era riferito a queste ultime, anche Adams scriveva
sotto le sue foto la data il luogo ecc. così come fa chiunque a corredo di uno scatto, ma bensì a contenuti di carattere concettuale, che
l'autore a volte tenta di attribuire in modo del tutto velleitario ad un proprio scatto ed alla sua post e che tuttavia possono risultare difficilmente intellegibili perchè estremamente contorti o addirittura inesistenti.

Ansel Adams è sicuramente un grande del passato, ma a differenza di come tu erroneamente credi, molto più "pensatore" e capace di riassumere un concetto più complesso in poche righe,
tanto che quella frase è diventata un famoso aforisma ed in virtù di questo spesso viene usato parlando di fotografia fuori e
dentro ai vari forum interpretandolo non in senso letterale così come limitatamente hai fatto tu, ma con l'auspicio che chi legge abbia un minimo
di capacita ed intuito per andare oltre e comprenderne il significato più complesso.

Esiste uno specifico per ogni forma di comunicazione, parola scritta, immagini, musica, ecc e quindi si presume che una foto in quanto tale
possa vivere di "luce propria" così come uno scritto può essere compreso anche senza il supporto di una immagine.

Concordo con Katia che una foto deve comunicare qualcosa, non importa quale, a prescindere dal testo breve o lungo che la può accompagnare,
che tuttalpiù potrà servire a farmela apprezzare e capire ancora meglio, ma non a farmi cambiare idea sulla sua "bontà"



Senti Marzullino... se iniziamo con questi toni andiamo fuori binario.

Il mio intervento è stato da te maleinterpretato, ti malponi troppo alle critiche e questo ti irrita oltremodo tanto da farti diventare offensivo.
Inoltre è parecchio irritante il tuo tentativo di darmi dell'ignorante nell'interpretare il pensiero di Adams.

Avevo notato già questo tuo modo di fare quando avesti quel piccolo scontro con riccardo, ma oggi vedo che è peggio di ciò che pensavo... potrei dilungarmi a spiegarti perchè, ma non mi interessa assolutamente, la risposta se vuoi, trovala in queste mie domande che... visto che sei un gran filosofo, troverai sicuramente:


Stiamo qui per parlare di fotografia o solo delle tue fotografie?

Mi puoi indicare per favore un post, uno solo, uno infinitesimale, un mezzo intervento, un cameo, in questa sezione nel quale tu partecipi e ci dai un tuo illuminato pensiero su una delle nostre miserabili foto?

Non perdere tempo, te lo dico io: NON ESISTE.

Continua pure a guardarti allo specchio, andrai lontano.
attmol
QUOTE(Fel68 @ Oct 13 2014, 02:56 PM) *
Senti Marzullino... se iniziamo con questi toni andiamo fuori binario.

Il mio intervento è stato da te maleinterpretato, ti malponi troppo alle critiche e questo ti irrita oltremodo tanto da farti diventare offensivo.
Inoltre è parecchio irritante il tuo tentativo di darmi dell'ignorante nell'interpretare il pensiero di Adams.

Avevo notato già questo tuo modo di fare quando avesti quel piccolo scontro con riccardo, ma oggi vedo che è peggio di ciò che pensavo... potrei dilungarmi a spiegarti perchè, ma non mi interessa assolutamente, la risposta se vuoi, trovala in queste mie domande che... visto che sei un gran filosofo, troverai sicuramente:
Stiamo qui per parlare di fotografia o solo delle tue fotografie?

Mi puoi indicare per favore un post, uno solo, uno infinitesimale, un mezzo intervento, un cameo, in questa sezione nel quale tu partecipi e ci dai un tuo illuminato pensiero su una delle nostre miserabili foto?

Non perdere tempo, te lo dico io: NON ESISTE.

Continua pure a guardarti allo specchio, andrai lontano.




Da quello che leggo qui sopra, io penso invece che ci siamo capiti benissimo...

Per me è sufficiente così, con te non ho intenzione di andare oltre con le repliche....

lupens
Bellissima. Ho visto i tuoi lavori e non posso fare altro che lodarti e seguirti con apprensione.
Buon lavoro.
attmol
QUOTE(lupens @ Oct 15 2014, 05:44 PM) *
Bellissima. Ho visto i tuoi lavori e non posso fare altro che lodarti e seguirti con apprensione.
Buon lavoro.



Ti ringrazio per l'apprezzamento...

Un saluto
maxbunny
Lo scatto mi piace molto, purtroppo non mi piace la post. Secondo me questa foto "funziona" benissimo a colori ( la immagino con colori belli vivi tipo un kodachrome ) ma anche in un classico BN.
attmol
QUOTE(maxbunny @ Oct 27 2014, 10:14 AM) *
Lo scatto mi piace molto, purtroppo non mi piace la post. Secondo me questa foto "funziona" benissimo a colori ( la immagino con colori belli vivi tipo un kodachrome ) ma anche in un classico BN.



Ti ringrazio per il commento, non so se è proprio come te la immagini tu...

comunque QUI se vuoi puoi vederla a colori...

Un saluto

maxbunny
QUOTE(attmol @ Oct 27 2014, 07:37 PM) *
Ti ringrazio per il commento, non so se è proprio come te la immagini tu...

comunque QUI se vuoi puoi vederla a colori...

Un saluto


Si, esatto!! mi piace molto così. Grazie
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