Vi prego ditemi che è uno scherzo,e se non lo è,qualcuno mi spieghi il motivo di questo invito,...possibile che non ci sia stata un altra persona più adatta per questa lezione?,...chi è che decide queste cose,e in base a cosa?

http://www.ansa.it/toscana/notizie/2014/08...f61825208b.html

Saluti,Gigi

finche non si arriva al terzo giudizio c'è la "presunzione d'innocenza" nel bene o nel male è la legislazione italiana!!!


Antonio

italia spaghetti mafia berlusc0ni

W la repubblica delle banane!

Per rispondere alla tua domanda "E' uno scherzo?" vorrei farti un esempio semplicissimo da capire, ma andrei contro il regolamento del forum Ps: c'è un palazzo famoso, pieno di "esempi" a Roma

l'aspetto drammatico non è tanto il fatto che sia stato invitato un relatore con dei procedimenti giudiziari in corso e se sia o meno colpevole, l'aspetto drammatico è che una università abbia invitato come ESPERTO uno che ha fatto cappottare una nave!

il bello che il rettore dell'università "non sapeva niente" che l'organizzatore del semionario aveva invitato Schettino, quello che fa la mano sinistra non lo sa la mano destra"!!!!!!!!!!!!!!!

Antonio

aggiungo...

Secondo me è assolutamente qualificato per tenere la lezione, lui non si è fatto prendere dal panico della situazione e si è messo in salvo SUBITO.

Con la sua abile manovra ha scongiurato il peggio, ha salvato 4000 persone. La Marvel presto farà un film su di lui...

Dopo questo, mi aspetto che Cicciolina tenga una lezione sulla verginità all'Università Cattolica.

Dimenticavo, ci avete creduto sul serio?
http://www.bufale.net/home/disinformazione...nza-bufale-net/

L'ha scritto l'ANSA, fonte autorevolissima....
http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/20...e2f77b9f06.html

In effetti sembrava essere una lezione sulla scena del crimine.
Poi ognuno è libero di trarre le conclusioni che vuole, di sicuro la stampa dovrebbe informarsi meglio.


Le "Fonti autorevolissime" sono le prime a cadere negli scherzi, basta andare a cercare gli scherzi del primo di aprile per farsi quattro risate.

...più di 30 morti, migliaia di posti di lavoro persi e famiglie sul lastrico, una nave da in miliardo di euro distrutta, una grande compagnia come Costa Crociere messa gravemente in crisi, senza contare che in qualità di capitano è stato il primo ad abbandonare la nave, trovando prima il tempo di mettersi in abiti civili! Per molto meno in qualsiasi altro paese civile gli avrebbero dato l'ergastolo di default, altro che terzo grado di giudizio! Ma questa è l'italia, questa è la democrazia, questo ci meritiamo...

E tutto ciò che c'azzecca? Lasciamo perdere i discorsi buonisti e moralistici, qui si sta parlando di una NON notizia fasulla, e della facilità con cui la nostra stampa si perde invece di fornire informazione verificata e sopratutto VERA ed imparziale e non a caccia di facili consensi.
Il 99% di quello che dicono le agenzia di stampa italiane sono c@zzate da ruffiani per favorire gli ascolti, il rimanente 1% parla del tempo e di gnocc@, questo ci meritiamo.

Certo che l'hanno passata su tutti i Tg, pazienza "studio aperto" ma dal Tg3 non me lo sarei mai aspettato. Bisogna ricostruire anche le professione di giornalista.

oggi tra questa e la morte di Bear Grylls due belle bufale

Luigi.....
Stettino, dopo il naufragio della Concordia, e' diventato famoso e quindi fa tanta "audience"... ...Noi comuni mortali non siamo famosi e nessuno ci considera....
Questa e' la realta'!!!!!
e qui linko la celebre frase del grande Albertone nel film: Il Marchese del Grillo


Francesco Martini

Ma di quali c..... di discorsi buonisti e moralistici parli? Ti è andata una svapata per traverso? Che non si tratti di una lectio magistralis poco importa, invitare uno del genere a parlare davanti agli studenti, sia pure per un paio di minuti, è uno scandalo e basta

Ottimo vedo che sei come i giornalisti che sono incorsi nella bufala, non hai letto o l'hai fatto superficialmente e parli per demagogia e frasi fatte, quindi rientri nella media dei fruitori della disinformazione Italiana.

Buon proseguo.

Quindi avevo ragione...era uno scherzo

...qualcuno mi può dare un sito attendibile dove leggere delle notizie vere?....fino a oggi leggevo il sito dell'ANSA

Saluti,Gigi

Comunque è molto facile credere alla notizia, ci sono molti casi simili a questo realmente accaduti. Non dimentichiamo che siamo in Italia!

La notizia è vera, questa volta.

La notizia, purtroppo, è vera. Di rientro da lavoro ho sentito la registrazione dell'intervista telefonica fatta al Professore (uno psichiatra) su Radio24 a "Si può fare".

Nel giustificarsi il Professore ha detto che gli avvocati del "codardo e vigliacco", sapevano che si sarebbe svolto questo seminario universitario che aveva come tema centrale la gestione del panico in situazioni di pericolo imminente, partendo da un esempio come il disastro del Costa Concordia. Gli avvocati, dice il prof, hanno fatto pressione su du lui affermando con forza che fosse giusto avere il diritto di replica da parte di Schettino. E lui, mosso da cotanta compassione e pietà, lo ha invitato a intervenire. Dal tono con cui si giustificava sembrava proprio da aver realizzato la grande cantonata che aveva preso.

Adesso vengo alle considerazioni personali:

chi è la vittima e chi il carnefice di tutta questa triste (molto triste) faccenda?

La vittima: i morti di quel naufragio, ancora una volta, non rispettati né considerati. E' già successo al Giglio con il turismo macabro e per i selfie col Mostro spiaggiato. E' continuato a Genova dove i ristoranti e alberghi hanno avuto il pienone nei giorni del trasporto fino al porto.

As esempio, qui lo scempio fatto a uso e consumo




Sì, è gradita la prenotazione...
Adesso si continua a vituperare e speculare con quest'altra tristissima faccenda dell'invito.

Il carnefice: gli avvocati di Schettino, geni del male. Dei veri strateghi della comunicazione, perché sapevano benissimo cosa sarebbe successo a livello mediatico. Se è vero quello che asserisce il professore, e cioè che loro pretendevano il diritto di replica da parte del loro assistito, hanno solo saputo sfruttare l'immensa ingenuità del professore che gli ha prestato il fianco.

gli avvoltoi il giornalismo italiano ed italiota, pronto ad avventarsi sulla preda pur di fare notizia a tutti i costi. Nessuna pietà per nessuno. Spazzini del lerciume che inonda ogni giorno le testate di qualsiasi quotidiano italiano, sopratutto i due principali.

l'inconsapevole il più colpevole di tutti per quanto riguarda questo fatto, Il Professore di Psichiatria che indice l'evento universitario e non capisce neanche che ad un meeting universitario, non c'azzecca proprio nulla il diritto di replica. Mica siamo a Porta a Porta! Un incosciente. Solo per questo meriterebbe di non insegnare più.

gli spettatori noi, volenti o nolenti, dobbiamo "assuppare" tutto questo. Tristezza a palate, direi io.

Ho sviluppato gli anticorpi a tutto ciò, spero che lo siate anche voi immunizzati.

A volte il linciaggio è d'obbligo...

Io al posto di schettino avrei chiamato il professore del video:

Filosofia allo stato puro, sono d'accordo.

La posizione del Rettore è chiara, ma vi ricordo che una cosa è l'opportunità (che sarà valutata anche dal comitato etico di Ateneo), una cosa è la libertà costituzionale del singolo docente, che peraltro è un criminologo. Certo, se l'invito di Schettino fosse stato per un contraddittorio fatto con criteri accademici (analisi di un reato o di un confronto tra azioni e diritto, della psicologia degli attori, di accusa e difesa) la cosa ci poteva pure stare in un seminario per studenti e specialisti, pur sostanzialmente pubblico. Se le motivazioni fossero state diverse, ci sarebbe da ridire.
Si dice che Schettino sia stato invitato per la dimostrazione di freddezza in condizione di emergenza . Ma è bene in queste cose sentire i giornalisti e il popolino di Internet il meno possibile e appurare come siano andati i fatti.

A presto

Elio

Ecco l'intervista telefonica del Professore... Dovrebbe essere quella integrale.



Quindi la verità è che il meeting non era nella sede della Sapienza, bensì in un circolo ufficiali. Ciò non toglie la sciaguratezza del prof e rafforza ancora di più ciò che ho scritto poco sopra. E cioè il fatto che gli avvocati abbiano sfruttato la creti-naggine del giornalismo italiano per sollevare un polverone di dimensioni allucinanti, circuendo il professore criminologo con la tesi del "diritto di replica". Ma diritto de che?

Come già postato su facebook è una :VERGOGNA.
Ma l' Italia con questa gente può mai uscire dalla recessione???

I master vengono quasi sempre organizzati fuori per direttive interne e problemi di spazi, costi e priorità. Non credo che la cosa giovi a Schettino in alcun modo, gli avvocati per me hanno sbagliato tempi e modi per una iniziativa che in ogni caso doveva essere riservata e presentata il più possibile accademicamente. Comunque ricordo che in Italia esiste il diritto di parola, di difesa, di insegnamento, specie universitario, e altro, purché non si travalichi nel chiaro travisamento dei fatti (e anche qui su Internet e sui giornali si trovano ######### spaziali e fuorvianti) e nell'apologia di reato. Queste cose saranno appurate nelle sedi competenti, visto che è mestiere di tante persone montare casi dal nulla.

P.S.: per me la balla spaziale del master, per come è stato raccontato, è sostenere/presentare/difendere la freddezza di uno che ha perso la testa spegnendo varie funzioni cerebrali in rapida successione.

A presto

Elio

Questo fatto mi fa ricordare il caso di quella povera studentessa che venne uccisa, per gioco, mentre camminava tranquillamente in un viale dell'Università La sapienza di Roma, da due altrettanti studenti che erano in finestra. Ebbene, se non ricordo male, dopo pochi anni di carcere per omicidio colposo, a uno dei due, proprio l'esecutore materiale del delitto, venne assegnata una cattedra proprio al liceo dove la ragazza aveva studiato. Che poi rifiutò a causa delle polemiche. Questo è uno dei tanti fatti che ti fanno dire: "ma in che razza di paese siamo?", per cui non mi scandalizzo più quando sento notizie come quella di Schettino professore all'Università.

Dici?


Come volevasi dimostrare, con buona pace del sociologo di cui sopra, quello che accusa di parlare per demagogia o per frasi fatte. Se non altro ho il buon gusto di star zitto, quando non ho niente da dire o cmq non sono competente. Così facendo non arriverò a migliaia di post, ma sicuramente ci faccio miglior figura...

Dici? Io aspetto a giudicare, per ora la cosa certa è che l'informazione non è esattamente come si è detta, non era all'università ma a un circolo, non era una lezione ma un seminario, tenuto da un criminologo Vincenzo Maria Mastronardi, il 5 luglio, durante il seminario «Dalla scena del crimine al profiling» e non sulla gestione del panico.

Cito uno dei tanti siti in cui si cerca di ricostruire il fatto:
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/14...50bac8a56.shtml.

L'ex comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, parla alla Sapienza. Non una Lectio magistralis, ma un breve intervento «tecnico» per spiegare, dal suo punto di vista, cosa è accaduto nella notte del naufragio e sulla gestione di quei momenti di panico. È accaduto un mese fa, il 5 luglio, durante il seminario «Dalla scena del crimine al profiling» organizzato nell'ambito del Master in Scienze criminologiche e psicopatologico-forensi della facoltà di Medicina dell'università romana. L'intervento di Schettino ha provocato immediate polemiche. A iniziare dal rettore dell'università, Luigi Frati che ha deferito al Comitato etico il docente che organizza il master, il criminologo Vincenzo Maria Mastronardi: «La partecipazione di Schettino è una iniziativa autonoma e indegna presa da un docente - afferma - La libertà accademica non può essere irresponsabilità, prendiamo le distanze da quello che è avvenuto». Anche il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ammette che «la partecipazione di Schettino è un fatto sconcertante».

«Intervento tecnico»

«Ribadisco che il mio è stato un intervento tecnico sulla scorta delle mie conoscenze e della professionalità acquisita in tanti anni di servizio» ha detto Schettino, attraverso il suo legale Cataldo Calabretta. In effetti, l'ex comandante era stato invitato nell'ultima giornata del seminario, quella dedicata alla tragedia del Giglio. Prima con una sessione dedicata al giornalismo investigativo e poi con la ricostruzione in 3D del naufragio curata dall'ingegnere Ivan Paduano, docente a contratto della Sapienza. Schettino - attualmente rinviato a giudizio al Tribunale di Grosseto per il grave disastro della Costa Concordia nel quale sono decedute 32 persone - ha parlato subito dopo il video e ha offerto agli studenti la sua versione di quanto sarebbe avvenuto nella notte del 13 gennaio del 2012. Un breve intervento, sotto lo sguardo dei suoi legali, durato in tutto meno di un quarto d'ora.


Ovviamente non si ascolta una sola campana:
http://www.wired.it/attualita/media/2014/0...ento-schettino/

Basterebbe questo per bollare l'iniziativa del direttore del Master prof. Mastronardi come deviante rispetto alle finalità di un qualsiasi evento accademico. Alle patetiche scuse del Prof. Mastronardi, immediatamente chiamato telefonicamente dal rettore, fa riscontro il programma, ora acquisito, di Sabato 5 luglio 2014, Circolo Aeronautica, Casa dell'Aviatore, ore 11.00-12.30 Ricostruzione dell'evento critico della Costa Concordia con l'aiuto della grafica in 3D. commenterà il COMANDANTE FRANCESCO SCHETTINO.

Quindi e si potrebbe proseguire per ore, ovviamente ogni blog/sito/testata infarcisce la notizia per aumentere l'appeal e l'interesse/indignazione di chi legge.

Questo non cambia la sostanza dei fatti, Schettino al di la della leggerezza del docente, non era la in funzione di docente sul panico, anche se magari lui ha cercato di ergersi tale, ma in funzione di "campana" a conoscenza dei fatti.

La cosa a mio avviso deplorevole, è che si sfrutti l'evento del Giglio da parte di un professore per dar ossigeno ad un seminario magari fiacco, ed ai giornalisti che devono sviare l'attenzione della massa dai problemi veri dell'Italia, quelli che nessuno finora è riuscito a risolvere.

Per me il vero format dell'informazione delle varie fonti lette è che Un prof universitario a caccia di notorietà ha invitato Schettino per rendere interessante una lezione fatta ad un circolo militare, che probabilmente non lo sarebbe stato, Schettino ha approfittato dell'evento per portare acqua al suo mulino, ma detta così non avrebbe fatto vendere nemmeno iun secondo di interesse, perchè la verità non interessa a nessuno se non è un pochino romanzata.

se ti piace sventolare sul forum,tra perfetti sconosciuti le tue idee di come deve essere qusto stato, fai pure ma parla per te. questo ti meriti?accontentati.ma su quel che si meritano milioni di altri giovani, ti invito cortesemente a farti due ragionamenti prima.

dopo il famoso spot "Italia land of 4" .... "ITALIA LAND OF CACHI" o come diceva il buon Elio "l'Italia dei Cachi"...

Ciao

Come sempre parliamo per frasi fatte e demagogia, finchè si darà fiducia ad una stampa da tabloid, almeno in UK è ben distinta dalla fascia dei notiziari VERI, questo ci meritiamo TUTTI, o almeno quelli che credono nei notiziari e quotidiani nazionali, la nostra stampa è figlia del mercato a cui si rivolge, gente troppo pigra per pensare e cercare le informazioni, dove conta più un servizio lacrimoso e romanzato ad uno in cui si riporta la verità, anche se meno coinvolgente.

Quindi parla per te, perchè io quando leggo una notizia, cerco il suo contradditorio e cerco di verificare da più fonti per farmi un'idea mia, e non mi accontento di una pappa da scaldare nel microonde, ma sopratutto non leggo a spizzichi e bocconi e vado a quotare alla caxxo solo per avere un "mi piace" da altri.

Be allora se le cose stanno così e vogliamo essere coerenti e solidali con la parte d'Italia marcia completa processiamo per direttissima chi ha divulgato questa notizia,

mentre per il bravo "Comante" lo faremo più avanti, .....se troveremo il tempo, la voglia e la memoria di quanto è successo,

mi spiace ma le lezioni troppo pallose e pesanti le ho sempre sostituite con delle sane e appaganti ore di marina.

saro

Ma dai, in gattabuia QUI non ci finisce nessuno, X sovraffollamenti ed indulti collettivi/ad personam.

Io sono un grande sostenitore per le gattabuie vuote, almeno di giorno, son troppo piccole? Per passare la notte dopo una dura giornata di lavoro manco te ne accorgi, d'altro canto vitto e alloggio ha un suo costo ed è giusto guadagnarselo, lo fanno gli onesti per cui non vedo perché chi delinque ne debba essere esentato, che facciamo? Ci mettiamo a costruire delle megalopoli "penali" a tariffa zero? E noi sempre a fare la parte del testicolo? Dici che possiamo scegliere tra destro e sinistro? Grazie non è poco.

La fine della pena deve estinguere anche le emarginazioni della società. Se il tizio merita dieci anni, all'uscita di galera deve poter fare (quasi) tutto quello che faceva prima, anche comandare una nave, magari non un transatlantico all'inizo, ma un cargo di banane o di materiali ferrosi va bene. Tecnicamente il reato di Scattone e soci verso la studentessa fu di omicidio colposo (non c'era prova di volontà di uccidere) e gli 8 anni iniziali sono tanti per una cosa del genere.

A presto

Elio

Domanda elementare:
che ci facevano quei due alla finestra con una pistola carica? Non sapevano che potesse sparare? La volevano vedere bene alla luce del sole? Era San Silvestro?

Ah, quindi facciamo un esempio. Tua figlia va all'università a seguire la lezione di, per esempio, diritto penale. Mentre va tranquilla e di fretta verso l'aula, uno si affaccia da una finestra sul vialotto, prende il suo fermacarte, una pistola carica, e prova a vedere se effettivamente ciò che si dice sulle pistole è vero. Invece tua figlia ha la colpa di trovarsi nella traiettoria del proiettile fuoriuscito dal fermacarte del ricercatore e la uccide.

Ma tu ti rendi conto che se IL PADRE FOSSI TU e leggessi quello che hai scritto ti verrebbe da vomitare?Cosa penseresti? Come ti sentiresti? Cosa faresti? Penseresti alla tecnica del diritto? A come la scienza giuridica tratta questi casi? Tu uccidi ancora e più di quello che ha sparato a quella povera ragazza con ciò che hai scritto.

Ma ti sembra che la vita di una persona sia il disegno tecnico di un sistema ottico? Perché ne scrivi con lo stesso e identico modo con cui parli di obiettivi e sensori. Oh, ma di cosa stai parlando quando dici che otto anni sono troppi??????? Ma ci sei o ci fai!?!

Che dire?? Non c'è molto da dire...Anche quelle signore molto orgogliose che si sono fatte fotografare con schettino...Bellissima foto da incorniciare...c'è da esserne fieri...
e poi ci si chiede perche siamo cosi in basso...Giornali....TV...politici...classe dirigente...Bocconiani...Tutti dirigenti scelti per la loro grande competenza...e i risultati si vedono...io credo che schettino in fondo sia l'ultimo dei colpevoli...

Avevo sentito di quel "ristorante" beh,speriamo che una volta finiti i lavori di demolizione fallisca miseramente

e con questo chiedo ai moderatori di chiudere la discussione,....è durata già troppo e sta andando sempre più fuori tema...

Saluti,Gigi






Una cosa buona la poteva fare...rifiutare l'invito.

....mi chiedevo,chissà se ha parlato con i parenti delle vittime...

Saluti,Gigi

Sì, sono d'accordissimo. Discussione naufragata come una bagnarola da quattro lire. Meglio chiudere e andare al bar... A proposito di Bar... Mo' apro il Bar, che è meglio

La legge è la legge e punisce il danno, ma soprattutto l'intenzione e in seconda battuta la negligenza grave (norme di sicurezza, imperizia cosciente, vigliaccheria). La gente di oggi ignora sempre di più questo fatto e si crogiola in un'empatia senza senso. I morti sono morti, vogliamo distruggere altre vite oltre alla necessaria pena che ha valore soprattutto di monito ad altri e rieducazione?
Se gli stessi soggetti citati, invece di sparare come pazzi, ma senza precisa volontà (pare contro un muro o un tetto dalla perizia) si fossero messi a correre con una moto per i vialetti dell'università e avessero investito la ragazza, sarebbe stato meglio o peggio per la legge e pure per il padre e la società? Sarebbe stato lo stesso. Come padre avrei pensato così. La giustizia non si fa mai con l'emozione del primo minuto, ma con la "bilancia". Sta succedendo lo stesso con l'omicidio stradale, quando molti ubriachi sono padri di famiglia che rientrano da matrimoni e feste varie. Vogliamo cacciarli spietatamente ogni fine settimana, sbatterli automaticamente dentro per vent'anni, togliere loro a vita la patente?
Da un punto di vista tecnico se tutti avessero troppa paura di fare incidenti o di morire o di far morire in strada, di morti ce ne sarebbero anche di più e l'efficienza (velocità e produttività) e la sicurezza del sistema di trasporto ne soffrirebbe. In autostrada andare a 110 Km/h con traiettoria instabile per la scarsa capacità di guida è tecnicamente molto più pericoloso che andare a 160 km/h sufficientemente concentrati, tanto è vero che hanno pure ridotto i punti persi per eccesso di velocità ragionevole. Si muore molto di più passando a destra e sinistra in motorino una colonna in città e le vittime o i loro parenti inveiscono sempre contro l'investitore o il tamponato, che non hanno nemmeno quasi sempre colpa dominante a termini di legge. Più o meno inconsciamente, questi signori in motorino accettano un rischio paragonabile a quello di una guerra coloniale (guardate i bilanci annuali a Roma...). Dopo la guerra mondiale diversi bambini italiani demolivano i proiettili lasciati della contraerea e giocavano con la mazza contro i detonatori estratti. Qualcuno è morto o ci ha rimesso qualche dito, ma gli altri sono cresciuti forti e hanno fatto rinascere l'Italia. Oggi i giornali che avrebbero detto?

Quindi Scattone e gli altri sono stati puniti giustamente a termini di legge e alla società non è dovuto altro. Devono ricominciare. Schettino voleva sbattere sugli scogli o ammazzare passeggeri? Ha sbagliato ripetute volte, scritte nei capi d'accusa imbarazzanti e quasi incontestabili, ma molti, troppi morti sulla Concordia si sono avuti per intemperanze, terrori paralizzanti e atti poco ragionati o per inazione di passeggeri e marinai impreparati. Faranno i conti. A ognuno però le sue colpe.

Quanto al professore, si appurerà in sede disciplinare la correttezza e la rilevanza legale di ogni atto, ma la storiella sui giornali non mi torna affatto e vorrei sapere dal collega e dai testimoni che cosa è realmente successo. Spero per loro giornalisti che non ripetano le corbellerie del bunga bunga, dove la legge non ha trovato in primo grado un danneggiato e un reato punibile (e io sono di sinistra...) e me lo hanno spiegato persone del ramo. Del resto le vendite di giornali sono in picchiata 10 volte più del PiL.

A presto

Elio

Sfondi una porta aperta, visto che io vado a lavorare tutti i giorni e pagando le tasse mantengo chi sta in gattabuia a non fare un razzo, ma questa è un'altra storia.