QUOTE(vettori @ Jul 18 2014, 09:37 AM)
A 14mm l'iperfocale è a 1 metro a f6.3: non sono sicuro che avrei avuto dei vantaggi a chiudere ulteriormente, tra l'altro mi pare che il 14-24 lavori al suo meglio proprio tra f6.3 e f8 ?
Come ti ha detto Beniamino in uno scatto di paesaggio una delle cose più importanti da prendere in considerazione è la profondità di campo, se hai un primo piano quel diaframma raramente basterà per avere bene a fuoco tutto il frame, vero che il 14-24 (l'ho usato per più di 3 anni prima di passare allo Zeiss da 15mm) da il meglio a quel diaframma ma la perdita tra f6.3 e f11 è praticamente impercettibile mentre in compenso una maf non perfetta nei paesaggi crea danni reali, calcola che a me poi danno del matto per quanto riguarda la nitidezza, hehe
Se vuoi lavorare paesaggisticamente a f6.3 con dei primi piani allora affidati al focus stacking che è la soluzione migliore ma sinceramente visto che con un primo piano a 50cm già hai zero problemi non vedo perchè ci si debba complicare la vita per niente.
Io con lo Zeiss ho la maggior nitidezza e la totale assenza di vignettatura a f/8 ma lavoro quasi sempre a f/11 e la perdita è impercettibile, se salgo oltre f/13 invece vado in diffrazione evidente (perchè a livello puramente tecnico c'è già a f/8) ma penso che la D4s la soffra meno.
Devi calcolare poi che anche in iperfocale il punto realmente a fuoco è sempre solo uno, per il resto il nostro occhio viene ingannato e vede a fuoco anche quello che non lo è perfettamente ma se hai l'occhio fino e abituato ad una certa nitidezza la differenza la vedi.
QUOTE(vettori @ Jul 18 2014, 09:37 AM)
Riguardo alla distorsione sulla prima... Quelle costruzioni si trovano a bordo frame e ad una distanza di almeno 500mt... Sinceramente non credo ci sia modo di non farli apparire storti posizionando meglio la fotocamera. O sbaglio ...? Riprovero'
A bordo frame quasi tutti gli obbiettivi hanno distorsione ma nel tuo scatto la vedo anche nel centro sulle ombre delle nuvole, la reflex era sicuramente inclinata, vedrai che se la tieni ben posizionata il problema al centro sarà nullo e sui bordi in moltissimi casi la correzione lente risolve da sola la situazione, io spesso scatto con la reflex inclinata, non mi piace schiacciare troppo i campi abbassando il cavalletto, e poi quindi sono costretto a lavorare per correggere la distorsione, solitamente duplico il livello e poi lavoro con calma e pazienza selezionando e raddrizzando solo i particolari afflitti da distorsione lavorando di modifica/trasforma e gomma per risolvere il problema.
QUOTE(vettori @ Jul 18 2014, 09:46 AM)
La prossima volta mi porto un ponteggio da muratore così' mi posiziono a tre metri di altezza e dovrei riuscire a centrare la composizione giusta
Altrimenti un tilt-shift
Sarebbe comodo, io spesso penso ad una scala, hehe, a parte gli scherzi se riesci a limitare il problema in fase di scatto poi in post risolvi, se però non stai attento mentre componi poi ti ritrovi un frame difficile da correggere e magari togli una distorsione creandone un'altra, in certi casi poi le lenti decentrabili sono l'unica soluzione ma non penso che questa situazione fosse una di quelle limite, se vedi che non riesci a ottenere in fase di scatto un risultato perfetto stai largo come inquadratura così poi in post correggendo la distorsione non andrai a perdere parti del frame che ti interessano.
QUOTE(vettori @ Jul 18 2014, 10:19 AM)
Il casino a sinistra nasce soprattutto dall'aver applicato il profilo obiettivo in lightroom, di solito non lo faccio quasi mai, ma in questo caso ho provato perché a me lo scatto non piace molto, quasi lo cancellavo, l'ho tenuto solo perché ha una composizione diversa.
Controlla anche la tua lente come si comporta ai bordi a diversi diaframmi, ti stupirai delle differenze che ci possono essere, se usi un diaframma non ottimale e ci aggiungi un pò di distorsione a causa dell'inclinazione e poi correggi tramite il profilo lente il patatrac è spiegato.
QUOTE(vettori @ Jul 18 2014, 10:19 AM)
Per il diaframma, qui avevo cose molto più' vicine che rispetto all'altro scatto (dove forse non sembra ma gli scogli saranno stati a 2 metri), per questo ho chiuso di più; con il sensore della D4 ho visto che puoi tirare tranquillamente fino a f22, anche oltre, poi è chiaro che anche l'obiettivo cambia resa...
Io prima di passare alla D800e avevo una D3s e fino a f/16 non avevo nessun problema di diffrazione, dopo la perdita di nitidezza si notava, ora col sensore più denso della D800e se posso sto a f/11 cercando di non arrivare mai a f/16, penso che con la D4s se scatti un paesaggio a f22 avrai sempre diffrazione, fai una semplice prova, mettiti in iperfocale e fai lo stesso scatto coi diaframmi che vanno da f/8 a f/22, scatta logicamente con un primo piano a circa 60cm di distanza che solitamente è una delle situazioni classiche da paesaggio, scommetto che quando arrivi a f/16 noterai che non avrai più un guadagno nella profondità di campo ma anzi perderai nitidezza.
QUOTE(vettori @ Jul 18 2014, 10:33 AM)
Ho molti scatti che non sono male a F32 (con un obiettivo macro), uno addirittura a F45 che mi ha sorpreso... Se ti va guarda su flickr la sezione macro, quella a F45 è un moscone.
In macro non devi riprendere un qualcosa a 60cm e un qualcos'altro a 200m volendoli entrambi a fuoco, il discorso è totalmente diverso, lavori su pochissima profondità di campo e pretendi lo sfondo sfocato.
Ciao,
Fab