QUOTE(XanderGraphic @ Jul 7 2014, 02:38 PM)
hai ragione davide..bella frase! la condivido in pieno, ma come faccio se la mia compagna di avventure non sta ai miei "tempi" ?? non riesce a trasmettere ciò che vedo io, vorrei qualcosa che sappia rendere la mia idea e che la renda indelebile su file. molte volte scatto, scatto, scatto ma ma di tutte quelle foto, causa:rumore,pochi iso, micromosso, mi perdo ciò che avrei voluto "ricordare". la D60 è una valida compagna in esterno ma al buio o in presenza di poca luce, molte volte mi lascia da solo..
Xander, non credere che non capisca il problema. Sono andato avanti anni con la D70s, che a rumore non era seconda a nessuno. E poi sono passato a D2x, quella con i files che a 400 ISO dicono che siano già da buttare.
Eppure l'ho usata anche a 3200 -2EV fissi di controllo esposizione... praticamente, a 12.800 ISO. E i file sono stampabili, o meglio, sono stati stampati
.
E sono andato a fotografare le aurore boreali insieme ad altri D700muniti, ma la differenza fra i file della mia D2x e i loro non è così abissale come si potrebbe credere... per LORO stessa ammissione.
E' proprio questa esperienza che mi scrivere quel che ho scritto.
Scattare e scattare non serve a nulla se non si ragiona su quel che si fa. Come diceva Goethe, "Un'esistenza distratta non ci porta a nessun risultato". Ma se si ragiona su quel che si fa si cominciano a capire cose che, quasi improvvisamente, ti permettono di recuperare qualcosa in prestazioni... o di UTILIZZARE i "difetti". Cosa fa la differenza fra la mia D2x (neanche "xs", che gestiva molto meglio rumore ed altre cose... anche questo detto per esperienza diretta) che mi permette files "stampabili" a 3200 ISO e quella di chi dice che a 400 ISO il file non si può più utilizzare?
In altre parole, quel "qualcosa che sappia rendere la tua idea" ce l'hai fra le orecchie, potenzialmente. Nessuna macchina saprà mai "rendere la tua idea", perché quello è una questione di conoscenza del "linguaggio" in cui tu TRADUCI la tua idea in una foto. E questa conoscenza è fatta di tecnica, esperienza, conoscenza del linguaggio, e pratica consapevole.
Quando padroneggi QUESTO, allora entra in gioco la macchina, l'attrezzatura... Mi spiego?
Riprendi possesso della tua idea, e affidane la realizzazione a te stesso, utilizzando al meglio gli strumenti di cui disponi... non alla tua "compagna di avventura". L'attrezzatura è, appunto, soltanto quello: una serie di attrezzi.
E oltre a loro, forse ancora più importanti al fine di "realizzare la tua idea", c'è la consapevolezza del linguaggio e della tecnica da usare per "realizzare la tua idea".
Prendi una foto che HAI NELLA TESTA. Visualizzala. E poi realizzala. Fallo in una situazione "controllata", così da apprendere il più possibile su questi elementi "altri". E continua fino a che saprai AUTOMATICAMENTE cosa ti serve per realizzare l'idea che ti verrà in mente...
Era questo che intendevo dire, e spero di essere stato più chiaro, ora.