Scusami DAP ma abbiamo 2 concetti molto diversi di fotografia di paesaggio, io prima di partire per una vacanza so già le locations da visitare, ho studiato le maree e mi sono organizzato in base ad esse, so se i venti incidono + su una spiaggia o sull'altra, so già dove sorgerà e tramonterà il sole, so gli orari e le posizioni in cui dovrei trovare sia sole che luna che via lattea, la fotografia di paesaggio per uno che si definisce fotografo paesaggista (amatoriale, sia chiaro
perchè io non sono nessuno) è molto di + che andare a fare un giro e scattare in mezzo alla natura.
C'è una foto che inseguo da mesi, nelle ultime 20 uscite non ho mai trovato un'alba decente, potendo andare a far foto al di fuori delle ferie solo la domenica mattina la serie sfigata potrà andare avanti all'infinito eppure non mi faccio nessun problema a insistere perchè quella è la foto che voglio e che so che trasmetterà un'emozione forte.
La fotografia di paesaggio è sacrificio, è svegliarsi alle 3 del mattino per essere all'alba dove vuoi, è vivere gli splendidi momenti che ti separano dall'oscurità a quando inizierai e vedere se il cielo sarà propizio
e non piatto, è
ricerca di luce e di condizioni particolari, dire che si può sempre ottenere una buona foto di paesaggio vuol dire che si pretende
poco da quello che si otterrà, vuol dire che si punta a fare una foto per ricordare quel momento o addirittura solo per ritrarre quel luogo, cosa apprezzabile per l'amor di Dio ma un paesaggista mira a molto di +.
Le mie vacanze sono totalmente dedicate alla fotografia di paesaggio, faccio i miei classici 4/5000km in 2 settimane rivisitando + volte le stesse locations sperando di trovare la luce giusta, delle volte va bene e altre meno, è una cosa che qualsiasi paesaggista, amatoriale o pro che sia sa benissimo.
Se i + grandi fotografi paesaggisti al mondo cercano questo tipo di condizioni e fanno determinati sacrifici un motivo ci sarà o sono tutti pazzi ?
La differenza sta nel come si approccia il paesaggio, essendo i forum divisi in sezioni è normale che nella sezione paesaggio e architettura sentirai spesso parlare di luce e condizioni di cielo favorevoli e con favorevoli raramente vorrà dire poter scattare con un cielo piatto, che poi possa capitare di scattare in queste condizioni e a mezzogiorno e di fare una bella foto non lo metto in dubbio ma nel 95% dei casi quella stessa foto con la luce giusta e un gran cielo sarebbe decisamente + bella.
Il cielo e la luce per un paesaggista sono elementi incontrollabili ma che fanno letteralmente
la differenza.
So che per chi non è un paesaggista sono concetti difficili da capire ed è proprio questa la differenza tra uno a cui piace fare qualche foto di paesaggio ad uno che si definisce principalmente un fotografo paesaggista e ripeto, indipendentemente se si parla di un
poveraccio come me o di professionisti come
RyanDyar,
Marc Adamus,
Chip Philips,
Sean Begshaw,
Max Rive,
Ted Gore, anche nel loro portfolio trovi foto col cielo piatto sicuramente ma il rapporto fra quelle con luce e cielo buoni e le altre è imbarazzante.
Ciao,
Fab