Mannaggia, oggi ho ricevuto una critica colorita su una foto, un ritratto elettorale, che ho fatto
che non è piaciuto a questa persona, ma che non sapeva l'avessi fatto io quindi non si è risparmiato.
In realtà non ero entusiasta neanch'io del ritratto ma era andato così, tempi e modi non hanno permesso
neanche di provare a rifare le foto. Si poteva fare meglio ma... E mi fermo qui.

La critica non era tecnica per la qualità ma per l'aspetto elettorale, la posa, l'espressione.
il problema è che è stata proprio senza peli sulla lingua del tipo... cambia lavoro.
Si insomma, effettivamente potevo fare meglio ed ho fatto meglio in altri ritratti lo stesso giorno però
così dura non l'avevo mai ricevuta. Devo dire che ho incassato. Ho bisogno di una pacca sulla spalla

A voi è mai capitato?

Non ti preoccupare...le elezioni non gli saranno andate bene e i politici scaricano le colpe sempre su gli altri... questa volta il capro espiatorio è la tua foto.

Immagino che qualcuno avrà visto la foto prima di preparare il cartellone elettorale.

Forse ad elezioni finite è un po' tardi per accorgersi dell'eventuale problema.
Probabilmente come ha scritto un altro utente prima di me forse la critica era condizionata dal risultato elettorale

E' chiaro comunque che le critiche non fanno mai piacere ma secondo me pesano di più quando a farle è un appassionato di fotografia o chi lo fa comunque valutando la foto indipendentemente dall'uso che se ne fa.

> La critica non era tecnica per la qualità ma per l'aspetto elettorale, la posa, l'espressione.

Su questo punto però direi che c'è un'incongruenza.
Chi scatta la foto dovrebbe comunque fare attenzione anche alla posa del soggetto e all'espressione.
Forse non possiamo definirla tecnica ma dovrebbe rientrare negli elementi da tenere in considerazione prima di scattare la foto.

beh certo in realtà la potevi fare meglio...

http://www.dailybest.it/wp-content/uploads...4es5o1_1280.jpg

Ma che te ne frega...

Se era buona e chi ti ha criticato è un idiota, fai sì con la testa e incassa il pattuito. Lo accontenterai la prossima volta.
Se era pessima e chi ti ha criticato è un genio, fai sì con la testa e incassa il pattuito. Farai meglio la prossima volta.
Se era buona o pessima ma l'hai fatta gratis, mandalo a ca***e. E la prossima volta, anche. Anzi, non ci andare nemmeno.

Mia opinione.

Non ho mai visto foto belle ai politici. Sono brutti nell'anima tutti!

in realtà la critica non è venuta dal soggetto ma da un altra persona che però ritenevo equilibrata e comunque esterna alla lista e al comune. Effettivamente non hanno vinto ma per un pugno di voti.
L'origine della critica era la posa Mussoliniana però e paradossalmente quello che ha vinto era ancora
più Mussoliniano come aspetto e posa.

Sulla posa discutemmo abbastanza, c'è chi diceva che le braccia conserte siano segno di chiusura, chi di superiorità...
Ognuno la vedeva in modo diverso quindi se il soggetto voleva stare così, non ho insistito (da li forse il mio rimpianto)
Il soggetto ha approvato la foto e le stampe, stop, su questo non ho problemi.
Oltretutto il tempo dedicatomi è stato 2 minuti. 5 foto totali. Peccato.

Però... sentirselo dire davanti a tutti è un po'... demoralizzante. Va beh. Grazie del supporto.

Seguirà comunque regolare fattura ;D

Vuoi una pacca sulla spalla?
Eccola: in un lavoro fotografico retribuito, l'unico giudizio che conta è di chi ti firma l'assegno, tutti gli altri possono andare... al bar.

Wow... che bomba. Grazie

tutta colpa di Pieraccioni
http://www.lettera43.it/politica/amministr...43675130064.htm

Vabbè ma faccela vedere sta foto però!

Quando facevo politica c'era un giornalista che ricordo con affetto (anche perché tra l'altro se n'è andato prima del tempo anche se non giovanissimo), se a fine intervento riteneva di non avermi fatto foto belle mi dava una pacca sulla spalla e mi diceva che avrebbe usato una delle solite tre (che teneva da parte) dove ero venuto davvero bene....fossero tutti così i giornalisti...

Perdonami ma io la penso esattamente all'opposto: i giornalisti devono essere i cani da guardia del potere e mai asssoggettarsi e/o fare favori ai politici.

No devono dare la possibilità alle persone di conoscere e valutare i fatti nel modo più obiettivo possibile e credo, almeno parlo per me, che non ci fosse niente a cui fare la guardia. Aggiungo invece che ho incontrato diversi giornalisti che hanno usato la loro posizione in modo demagogico comportandosi anche peggio di molti politici, con tanto di posizioni al limite dell'abuso, ma anche in questo caso non ritengo sia giusto generalizzare..

Ma io non me faccio una questione personale, non sono uno di quelli che dicono che i politici sono tutti uguali e tutti ladri, sono consapevole che ci sono tanti che fanno politica per genuina passione e con onestà.
È una questione di lontananza e nessuna possibile contiguità, né reale né percepita; un po' la distanza che deve esserci tra la consob ed il management delle aziende quotate in borsa.

Ma per fortuna esistono le critiche...anche quelle più schiette.
E per rispondere alla tua domanda, sì, ovviamente, ne ho ricevute e non faccio come qualcuno ha suggerito sopra di fregarsene...ma ne faccio tesore per la prossima volta! Sarei un pazzo se me ne fregassi e non ammettessi i miei errori!

Ma si sà il popolo dei "fotografi" è un popolo di professionisti che tutto sanno e niente sbagliano, quindi, le critiche non le vogliono/possono ascoltare...

Accontentare tutti è impossibile, ma facendo, appunto, tesoro delle critiche, si riesce a raggiungere numeri percentuali sempre maggiori, chi non lo capisce, forse è meglio che ... cambi mestiere davvero ...

Ciao,
Alessandro.