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NikonClub.it Community > NIKON PHOTO LAB > Naturalistica (e fauna selvatica)
Ernesto Torti
E' anni che opero con le fotocellule per ritrarre animali selvatici, finchè usavo la pellicola, dopo anni di perfezionamento delle centraline da me progettate, ero arrivato allo ''stato dell'arte '' come funzionamento.
Ma....quello che andava bene con il rullino...purtroppo non funzionava così bene per il digitale....ho dovuto riprogettare il tutto per le esigenze del SENSORE dry.gif

Per i tecnici do le seguenti indicazioni :

La presa multipolare, nonostante sia uguale al resto delle NIKON analogiche, qualcosa di diverso deve avere, visto che con cavi lunghi da 3 a 30 metri, la macchina attaccata a centralina infrarossa con circuito MOS-FET per pilotare lo scatto...la fa impazzire tenendo sempre acceso l'esposimetro, quindi anche il sensore che si surriscalda. Rimedio disaccoppiare la macchina alla centralina con fotoaccoppiatori...(con F100-FA-F4....mai stati problemi...)

Altro problema, per avere il minor tempo di reazione allo scatto, lo specchio va sollevato (altrimenti quando scatta....il soggetto è già andato fuori inquadratura) ma, questo dopo poco tempo si abbassa da solo e fa scattare la macchina per preservare il sensore dal surriscaldamento (heeee sì.....anche se non scattate il sensore è alimentato quando lo specchio è sù.... dry.gif )

Rimedio....fare più barriere per far alzare lo specchio e...quella definitiva per lo scatto presunto... wink.gif wink.gif

Insomma ho ancora parecchio da modificare, ma la strada è tracciata ......


Posto le centraline (messe a testa in giù e appese sono ermetiche all'acqua)
Scatoletta piccola : 2 barriere infrarosse+ pilotaggio 3 macchine fotografiche
Scatola più grande generatori di corrente che pilotano 4 FLASH da me modificati
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Ernesto Torti
Queste cince, sono di una mia cassetta nido, usate per l'esperimento
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Ernesto Torti
Ora non ho curato più di tanto gli sfondi con ulteriori FLASH, causa solo verifica funzionamento apparato
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Ernesto Torti
Per recuperare un minimo di sfondo ho usato una frasca
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Ernesto Torti
Dimenticavo: D200 + 500 AF-S diaframma lavoro F13 + 4 FLASH
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Ernesto Torti
E questa è l'ultima
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vecchiobart
Ernesto sei un genio,le foto sono stupende e la semplicita' con cui affronti i problemi è straordinaria.Manca lo sfondo???ci metto un ramo di rubinia e il problema è sistemato,semplice noo!!!!! guru.gif guru.gif guru.gif

Ciao
antonio
Giorgio Baruffi
certamente affascinanti, molto anche, decisamente da invidiare la tua preparazione elettronica dello scatto, ma resto dell'idea, senza per questo voler sminuire il tuo lavoro, che preferisco scattare io le foto, con la macchina in mano portandomi appresso tutte le difficoltà e gli insuccessi del caso (non che tu non ne abbia sia chiaro)...

solo una diversa visione (e ci mancherebbe fossimo tutti omologati anche qui...) della fotografia naturalistica...

un applauso comunque... guru.gif
Ernesto Torti
QUOTE(GiorgioBS @ May 15 2006, 07:14 PM)
ma resto dell'idea, senza per questo voler sminuire il tuo lavoro, che preferisco scattare io le foto, con la macchina in mano

un applauso comunque...  guru.gif
*


Premesso che in campo naturalistico, abbraccio tutte le tecniche fotografiche e quindi in base alle esigenze mi comporto di conseguenza...

Con le mie mani impiego più tempo a posizionare la macchina, i FLASH, le fotocellule, fare scatti di prova per curarne tempi/diaframmi...visto che si opera esclusivamente in manuale....senza contare che quando usavo la pellicola, non potendo visionare immediatamente il risultato, ero obbligato saper operare con flash multipli (fino a 9 contemporaneamente), tutti in manuale e....imparare a non sbagliare l'esposizione......

Francamente....io la macchina me la sento in MANO

Io non mi servo di MATRIX, AUTOFOCUS, TTL FLASH per questo genere di foto, tale dispositivi rendono la vita molto facile......(li utilizzo per circa il 70% delle mie foto e mi sembra di non avere la '' macchina in mano'' visto che tengo premuto il dito e fa tutto lei......)
Ernesto Torti
QUOTE(vecchiobart @ May 15 2006, 07:09 PM)
Ernesto sei un genio,le foto sono stupende e la semplicita' con cui affronti i problemi è straordinaria.Manca lo sfondo???ci metto un ramo di rubinia e il problema è sistemato,semplice noo!!!!! guru.gif  guru.gif  guru.gif

Ciao
antonio
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grazie.gif Antonio per i complimenti, in Autunno comincerò a frequentare il parco delle meraviglie biggrin.gif

Ciao !
Simone Cesana
le foto sono molto belle, però non saprei se scattando in questo modo proverei qualcosa, come quando scatto normalmente...sarebbe da provare...
ciao
simone cesana
Danilo Bassani
Ernesto sono meravigliose ,l'ultima in particolare,tanto di cappello al tuo estro ed ingegno guru.gif guru.gif guru.gif .

ciao Danny
Ernesto Torti
QUOTE(cesa89 @ May 15 2006, 08:51 PM)
le foto sono molto belle, però non saprei se scattando in questo modo proverei qualcosa, come quando scatto normalmente...sarebbe da provare...
ciao
simone cesana
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L'unica cosa che posso dirti è che ognuno di noi fotografa in base alle sensazioni che riceve dal proprio operato......se una cosa non piace è ovvio che non la si fà.


robyt
Affascinante, anche se non alla portata di tutti e non solo per le necessarie competenze tecniche ma anche, e sopratutto, per la passione e dedizione profuse.
Complimenti Ernesto Pollice.gif
nico65
QUOTE(GiorgioBS @ May 15 2006, 07:14 PM)
certamente affascinanti, molto anche, decisamente da invidiare la tua preparazione elettronica dello scatto, ma resto dell'idea, senza per questo voler sminuire il tuo lavoro, che preferisco scattare io le foto, con la macchina in mano portandomi appresso tutte le difficoltà e gli insuccessi del caso (non che tu non ne abbia sia chiaro)...

solo una diversa visione (e ci mancherebbe fossimo tutti omologati anche qui...) della fotografia naturalistica...

un applauso comunque...  guru.gif
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QUOTE(cesa89 @ May 15 2006, 08:51 PM)
le foto sono molto belle, però non saprei se scattando in questo modo proverei qualcosa, come quando scatto normalmente...sarebbe da provare...
ciao
simone cesana
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Vediamo tutti i giorni nella sezione only birds belle immagini ma sono quasi tutte immagini abbastanza semplici, molto belle ma non difficili da realizzare.
Non e' assolutamente mia intenzione sminuirle in nessun modo ( questo voglio sia proprio chiaro ) ma la loro realizzazione una volta a conoscenza di un po' di tecnica non e' tanto difficile sopratutto se fatte in oasi. Ci sono moltissime foto fatte negli stessi posti e sugli stessi posatoi, posti e posatoi che conosciamo in molti, da quei capanni soprattutto con i supertele o con una DSLR con 300 e Tc si fatto bellissimi ritratti.
( tanto per capirci, quasi tutti abbiamo fotografato la sgarza a Torrile, si sa che li la troviamo nel periodo giusto ma fuori oasi quanti l'hanno fatta ? )
Moltissimi fotografi naturalisti hanno iniziato cosi', andando in posti dove lo scatto era "quasi sicuro" perche' si era "quasi sicuri" di trovare l'animale, il quasi e' obbligatorio perche' la certezza non c'e' mai.
l passi successivi sono normalmente la ricerca degli animali in posti assolutamente selvatici e gli scatti particolari. Tutti ogni tanto si torna a scattare nelle oasi ma intrapresa "l'altra strada" le soddisfazioni, quelle personali, sono molto diverse, si torna nele oasi in momenti di astinenza.
Gli scatti particolari sono quelli fatti ad animali difficili da trovare oppure foto "diverse" ad animali comuni.
Si finisce quindi per cercare di documentare la vita animale nei suoi vari aspetti, rituali di corteggiamento, accoppiamenti, difesa del territorio, cura della prole ecc.
In qualche occasione queste riprese si possono fare con i tele dai nostri capanni, preventivamente costruiti, in altri ci si deve ingegnare per vari motivi uno dei quali e' limitare al massimo il disturbo. Anche in funzione della specie, del grado di diffidenza e/o delle dimensioni dei soggetti si scatta da remoto e se l'animale e' in movimento si usa la tecnica del multiflash.
Si parte con l'adattare il filo comando costruendo delle prolunghe e si scatta da remoto senza fototrappole, stando con lo sguardo fissi su dove e' puntata l'ottica.
Si deve calcolare tutto in anticipo con tutta l'attrezzatura regolata in manuale compresi i vari flashs. Si puo' poi sostituire il filo con il radiocomando mentre la costruzione delle fototrappole richiede quelle elevate conoscenze possedute da Alcedo.
Questo lungo preambolo per dire che chi fa queste foto, di foto fatte con l'occhio dietro al mirino ne ha gia' fatte moltissime e comunque ne continua a fare. Quetso e' il passo seguente, quando oltre alle altre foto si cercano immagini particolari che si possono eseguire solo cosi', con tanta tecnica e inventiva.
Come scritto sopra ci sono tanti passi intermedi, non si passa direttamente dalla foto fatta dal capanno fisso in oasi alla foto con sensori infarossi al rapace notturno, c'e' tanta strada da fare ( io ne ho ancora molta, alle foto con le trappole automatiche non ci sono ancora ).
E se queste cose si fanno con le diapositive non c'e' marigne d'errore, il fotografo deve essere precisissimo, considerando anche il fatto che l'animale non e' una modella a pagamento e che i fattori di disturbo sono infiniti ( oltre al fatto che esclusi tre o quattro fotografi gli altri in Italia sono tutti semplici appasssionati quindi con pochissimo tempo )
Chi fa questi scatti sente sensazioni particolari, le prime volte con il comando remoto in mano si e' pieni di dubbi poi aumentano le certezze, l'abilita', acquisita con tante prove, di utlizzare tali dispositivi, fa si che e' comunque il fotografo ad aver scattato perche' e' lui che ha predisposto il tutto, e' lui che ha "programmato" quando il sistema si attivera'.

Il fotografo si sente molto ma molto dietro al mirino

naturalmente faccio i miei complimenti ad Alcedo per le foto !!!

ciao
nicola
Lanfranto
Devo aggiungere i miei complimenti...
Ammiro le foto stupende e la passione che ti ha permesso di farle!!!

Ciao, L
andream67
Ciao Ernesto, queste me le ero perse, devo dire che non mi sorprendono, conoscendo la tua grande abilità con le fototrappole ed avendo visto tante tue immagini tecnicamente molto difficili.
Non posso fare a meno di unirmi al coro di complimenti più che meritati Andrea
Dany59
Complimenti Ernesto, sei veramente un mago della fotocellula guru.gif guru.gif guru.gif

Ciao
_Nico_
Molto belle tutte, questa è semplicemente spettacolare... E chi vedrà mai una cincia così, se non ci pensa Alcedo o qualcun altro? Grazie, anche per il "backstage"... Tecnica sopraffina. Complimenti!

Capisco chi resta straniato dall'idea di usare fototrappole o fotocellule, anch'io lo sarei un po', ma adesso che ho la D70 come secondo corpo e qualche obiettivo da usare per esperimento ho pensato già alcune volte di comprare un cavalletto da guerra da piazzare in mezzo alle mie valli... smile.gif
Genere diverso (grandangolo ravvicinato, nessun flash), e soprattutto infinitamente più casereccio.... Ma pur sempre tele-foto, cioè dal Greco "foto a distanza"... smile.gif
Michele Festa
Voglio esprimere tutta la mia ammirazione ad Ernesto, per la sua dedizione, per la sua inventiva e le sue ineguagliabili foto! guru.gif

un caro saluto

Michele
Ernesto Torti
Mi avete lasciato senza parole.......il minimo che possa fare è ringraziarvi tutti quanti....



Per '' Nico ''

Ho conosciuto una persona che in passato fotografava gli animali SELVATICI di montagna con.....NIKON F3 + 20mm SENZA FLASH huh.gif .....solo decine di metri di filo e super cammuffamenti con erba e legni.
Ermellino, marmotta, rane temporaria, Picchio verde che predava formicaio di formica rufa........pochi scatti in tanti anni ma, da far accapponare la pelle....

Sembrerebbe una strada facile....ma è peggio della mia , con risultati di notevole impatto.....

L'importante è...non mollare mai, prima o poi qualcosa viene sempre fuori smile.gif

Ciao !
Felix B.
QUOTE(alcedo @ May 16 2006, 10:29 PM)
Mi avete lasciato senza parole.......il minimo che possa fare è ringraziarvi tutti quanti....

*



Sei tu che ci lasci senza respiro ogni volta con le tue foto e l'entusiasmo che ci metti nel realizzarle.
Siamo noi a ringraziare guru.gif

POTVERDORI...l'ultima e' magistrale.

Felice
matteoganora
Come mai diaframmi così chiusi? non è meglio lavorare a diaframma tutto aperto così da avere lo sfondo leggibile, e poter usare solo uno o due flash in syncro FP in modo da avere un illuminazione meno marcata e più naturale?

Tanto la fotocellula ha un piano preciso su cui fare la messa a fuoco, giusto?

Sto pensando anche io di imbattermi nelle trappole fotografiche, sopratutto dopo aver visto cosa combina questo francese:
Ghislain Simard
Luigi Gasia
STAQUOTO TUTTI...sei un grande!!!

Ernesto spero che la tua dedizione a questo tipo di foto ti porti a dei compensi economici, perchè la tua bravura con la fotocellula non ha uguali...

guru.gif guru.gif guru.gif guru.gif guru.gif
Andrea Sorrentino
Innanzi tutto faccio i miei complimenti a Ernesto per le magnifiche foto e per i complessi sistemi di scatto che usa. Voglio chiedere in'oltre a Nico, visto che si prepara a questa impresa, come si potrebbe e che materialela elettronico si deve usare per fare qualche esperimento con la D 70.
Ciao
Ernesto Torti
QUOTE(matteoganora @ May 17 2006, 08:43 AM)
Come mai diaframmi così chiusi? non è meglio lavorare a diaframma tutto aperto così da avere lo sfondo leggibile, e poter usare solo uno o due flash in syncro FP in modo da avere un illuminazione meno marcata e più naturale?
Ghislain Simard
*




Lavoro con diaframmi così chiusi, in quanto è vero che il fascio infrarosso è preciso al millimetro ma....la macchina un minimo di ritardo ce lo ha (dai 2 ai 7 cm, depende dalla velocità del soggetto mentre arriva...non è mai la stessa..), c'è il rischio di fuori fuoco in quanto, spesso capita che il soggetto interrompe la cellula non con la parte centrale del corpo (per avere gli occhi a fuoco) ma, con la punta dell'ala (l'ala sarebbe a fuoco....il resto del corpo, occhi compresi, no)

I Flash obbligatorio averne tanti accoppiati in parallelo...per congelare un battito d'ali ci vuole almeno 1/5000 di secondo, corrispondenti al lampo emesso dai FLASH depotenziati ad 1/8 della potenza.

Altro fattore, lo sfondo non può essere assolutamente la luce solare (il cielo aperto), in quanto si formano doppie esposizioni sul soggetto (immagine sdoppiata causata da esposizione cielo+esposizione FLASH).

Ci sono troppi inprevisti nel realizzare tali scatti e.........riassumere quali sono tutti e il perchè capitano...è veramente un casino (come faccio a spiegare 15 anni di sfaccettature, imprevisti......in poche righe wink.gif )

Comunque a domande mirate, sono ben propenso alle risposte per chi si voglia cimentare...

Altra cosa, in queste foto che ho postato non ho assolutamente curato l'illuminazione.....

mi interessava solo vedere se le centraline funzionavano (normalmente avrei messo le frasche di sfondo più lontane dal soggetto e le avrei illuminate con ulteriori FLASH, con luce 0,5-0,7 STOP in meno rispetto all'illuminazione del soggetto......e, il soggetto e il soggetto lo avrei illuminato con due punti luce di cui la secondaria con 1/2 stop in meno rispetto alla primaria....in questo modo tutta l'immagine acquisisce tridimensionalità e luci gradevoli non marcate pesantemente)

Ciao !
Ernesto Torti
QUOTE(Luigi Gasia @ May 17 2006, 09:06 AM)

Ernesto spero che la tua dedizione a questo tipo di foto ti porti a dei compensi economici

*




Purtroppo no, ho pubblicato qualcosa, ma i ricavi non mi hanno ripagato nemmeno i rullini wink.gif (meno male che ho un posto di lavoro....in ITALIA le foto di natura non hanno molto spazio...)

La mia è pura passione.....

Ciao !
matteoganora
QUOTE(alcedo @ May 17 2006, 09:41 AM)
Lavoro con diaframmi così chiusi, in quanto è vero che il fascio infrarosso è preciso al millimetro ma....la macchina un minimo di ritardo ce lo ha (dai 2 ai 7 cm, depende dalla velocità del soggetto mentre arriva...non è mai la stessa..), c'è il rischio di fuori fuoco in quanto, spesso capita che il soggetto interrompe la cellula non con la parte centrale del corpo (per avere gli occhi a fuoco) ma, con la punta dell'ala (l'ala sarebbe a fuoco....il resto del corpo, occhi compresi, no)

I Flash obbligatorio averne tanti accoppiati in parallelo...per congelare un battito d'ali ci vuole almeno 1/5000 di secondo, corrispondenti al lampo emesso dai FLASH depotenziati ad 1/8 della potenza.

Altro fattore, lo sfondo non può essere assolutamente la luce solare (il cielo aperto), in quanto si formano doppie esposizioni sul soggetto (immagine sdoppiata causata da esposizione cielo+esposizione FLASH).

Ci sono troppi inprevisti nel realizzare tali scatti e.........riassumere quali sono tutti e il perchè capitano...è veramente un casino (come faccio a spiegare 15 anni di sfaccettature, imprevisti......in poche righe  wink.gif )

Comunque a domande mirate, sono ben propenso alle risposte per chi si voglia cimentare...

Altra cosa, in queste foto che ho postato non ho assolutamente curato l'illuminazione.....

mi interessava solo vedere se le centraline funzionavano (normalmente avrei messo le frasche di sfondo più lontane dal soggetto e le avrei illuminate con ulteriori FLASH, con luce 0,5-0,7 STOP in meno rispetto all'illuminazione del soggetto......e, il soggetto e il soggetto lo avrei illuminato con due punti luce di cui la secondaria con 1/2 stop in meno rispetto alla primaria....in questo modo tutta l'immagine acquisisce tridimensionalità e luci gradevoli non marcate pesantemente)

Ciao !
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Ti ringrazio per i chiarimenti.
Un dubbio ancora: verò è che la luce ambiente può provocare strisciate, ma solo con tempi medio lunghi, con diaframmi aperti in pieno giorno si può tranquillamente però scattare intorno al 1000 di secondo, con flash di schiarita a 1/16 con due flash a una distanza dal soggetto di circa 40 cm.

allora mi chiedo: come funziona le fotocellule in pieno sole? risentono di influenze della luce solare, oppure fuinzionano con la stessa efficaia?
E ancora, meglio la fotocellula o un sistema laser?
Ernesto Torti
QUOTE(matteoganora @ May 17 2006, 10:03 AM)
Ti ringrazio per i chiarimenti.
Un dubbio ancora: verò è che la luce ambiente può provocare strisciate, ma solo con tempi medio lunghi, con diaframmi aperti in pieno giorno si può tranquillamente però scattare intorno al 1000 di secondo, con flash di schiarita a 1/16 con due flash a una distanza dal soggetto di circa 40 cm.

allora mi chiedo: come funziona le fotocellule in pieno sole? risentono di influenze della luce solare, oppure fuinzionano con la stessa efficaia?
E ancora, meglio la fotocellula o un sistema laser?
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Quello che dici riguardo ai flash e luce ambiente, è tutto perfettamente giusto ma, quando si fotografa un uccellino o un insetto, non hai profondità di campo in quanto si lavora quasi sempre alla minima distanza di messa a fuoco (a tutta apertura hai si e no 5-6 cm di zona nitida....per arrivare a 10-12 per forza da F11-F16 bisogna lavorare, calcolando lo spessore del corpo del soggetto e, non si sa con quale parte del corpo interrompe la barriera...è un casino wink.gif . Certo la foto giusta con un pò di fortuna la imbrocchi lo stesso, ma il margine di successo è ridotto ai minimi termini....se si ha un soggetto che hai sempre la possibilità di fargli più foto si può provare. Ma metti che vado in alta montagna trovo una rarità, ed essendo selvatico, dopo il primo colpo di FLASH...fidati non torna più....mi devo giocare la singola foto e.......non puoi più riprovare...questo è il reale problema con i selvatici, hai solo 1 possibilità wink.gif

Le fotocellule in pieno sole IMPAZZISCONO, causa raggi infrarossi presente nella luce solare. Il rimedio : il trasmettitore deve sempre esser messo a terra che guarda verso l'alto, il ricevitore deve essere intubato e, deve sempre guardare per terra (per non esser investito dagli IR presenti nel cielo). Se si opera su sabbia asciutta o pietraia, alla base del trasmettitore metto delle foglie o erba, in quanto questi 2 elementi hanno il potere di far riflettere gli IR solari e possono creare disturbo.

Barriere LASER già fatte tempo addietro, hanno 2 difetti :
1) quando scatti la foto ne rimane il puntino rosso sul soggetto, i lampi del FLASH non riescono a cancellarlo definitivamente (però con PS o un circuito che ne interrompe l'emissione prima dello scatto, è risolvibile)
2) i mammiferi vengono disturbati (gli uccelli no) dalla luce visibile e aggirano la barriera (quando faccio trappole notturne, se c'è un minimo di foschia si vede tutto il fascio)

Usando il LASER, tolti sti due difetti, sono pari livello infrarosso.

In fine ci sono le cellule sensibili alla luce (fotoresistenze), sperimentate anche loro ma non mi hanno mai soddisfatto per la stabilità globale del sistema sul campo

Ho provato anche DETECTOR video, ovvero telecamera che inquadra il punto dove si presume arrivi il soggetto e, circuiteria adeguata fa scattare la macchina fotografica....funziona benissimo, ha un solo difetto è lentissimo nel rilevare un soggetto in piena velocità....la macchina scatta dopo che il soggetto è fuori inquadratura.

Per quanto riguarda gli insetti in volo, circa 10 anni fa, avevo creato un tubo nero di cartoncino bristol con all'interno corridoio obbligato ad imbuto e in uscita piccola fotocellula. Sul campo operavo così : il tubo aveva la parte posteriore completamente aperta con possibilità di chiusura (acchiappavo api e calabroni), la parte anteriore piccolo tappo per non farli uscire, preparavo set fotografico, toglievo il tappo anteriore, l'insetto vedendo la luce alla fine del cono usciva in volo e, la macchina scattava (ho migliaia di diapo...quelle vecchie sono in ordine sparso...se le trovo le posto ). Ora con la tecnica del tubo anche senza fotocellule e, in luce ambiente, con macchina settata sulla raffica ci si riesce....

Per ulteriori chiarimenti, sempre disponibile.

Ciao !
matteoganora
QUOTE(alcedo @ May 17 2006, 12:42 PM)
Per ulteriori chiarimenti, sempre disponibile.

Ciao !
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Sei stato preziosissimo, grazie per condividere la tua competenza! guru.gif
Fabio Pianigiani
Più mi incuriosisco verso la foto nauralistica, e più mi accorgo di non sapere nulla in merito.

Troppa sala di posa.

Che spettacolo!

Grazie.
lucacavallari
Alcedo complimenti
foto stupende scattate con maestria
qualsiasi modo è lecito per far conoscere le abitudini degli animali specialmente quando non si reca disturbo alla fauna che si sta fotografando.
professionalmente forse per questo genere di fotografia è l'unica soluzione possibile per raccontare da vicino vita quotidiana di specie animali.
quindi prima di tutto grazie per condividere con altre persone le tecniche utilizzate e poi per le stupende foto.
grazie.gif
Luca
_Nico_
QUOTE(alcedo @ May 16 2006, 10:29 PM)
Per '' Nico ''

Ho conosciuto una persona che in passato fotografava gli animali SELVATICI di montagna con.....NIKON F3 + 20mm  SENZA FLASH  huh.gif ...
Ti ringrazio per l'incoraggiamento! Ci proverò sicuramente. Mi sono procurato un 20-35 usato (se proprio devo rischiare meglio la D70+20-35 che la D200+14 o 17-35 smile.gif), e tenterò.

L'anno scorso ho potuto girare con un censitore del parco del delta del Po, e fotografare un pulcino di beccaccia di mare con il 14 mm. m'ha dato parecchio da pensare...

Eventualmente ti scomoderò in MP, per qualche consiglio... smile.gif
Ernesto Torti
QUOTE(_Nico_ @ May 18 2006, 10:05 AM)
Ti ringrazio per l'incoraggiamento! Ci proverò sicuramente. Mi sono procurato un 20-35 usato (se proprio devo rischiare meglio la D70+20-35 che la D200+14 o 17-35  smile.gif), e tenterò.

L'anno scorso ho potuto girare con un censitore del parco del delta del Po, e fotografare un pulcino di beccaccia di mare con il 14 mm. m'ha dato parecchio da pensare...

Eventualmente ti scomoderò in MP, per qualche consiglio...  smile.gif
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Scomodami pure per mail privata, in quanto alcuni consigli non son disposto a renderli pubblici....per via privata in base con chi ho a che fare, si...

Ciò vale per tutti.

Pubblicamente sono solo disposto a dare consigli corretti per caccia fotografica in modo da indirizzarne il cammino nella giusta direzione...però non conoscendo di persona a chi devo dare consigli che vadano oltre le regole basi.....e, se vanno in mano alla persona sbagliata....si rischia di far solo danni + non voglio assolutamente innescare polemiche sul FORUM.....meglio sentirsi privatamente, con domande ben mirate....

Ciao e ci sentiamo !
cristianx
ciao a tutti, sono nuovo su questo forum.

ho seguito questo vecchio thread e ho notato che le foto postate non si vedono...mi interessa molto l'argomento fotografia fauna selvatica, qualcuno sa darmi delle indicazioni su come iniziare? Saluti

cristianx
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