Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > COMMUNITY ACTIVITIES > NIKON SUSHI BAR
iivan
Buongiorno a tutti, mi chiamo Ivan e mi sono già presentato nell'apposita sezione, sono un neofita ed ho bisogno del vostro aiuto per risolvere alcuni dubbi.
Ho una Nikon D3200 con obiettivo standard 18-55.

Da quello che ho capito è che più il diaframma è largo più luce entra nell'obiettivo, nel mio caso, considerando il minimo di lunghezza focale 18mm ho un apertura massima di diaframma di 3,5.

Ho capito anche che a causa di un sensore più piccolo rispetto le full-frame bisogna considerare un fattore di crop di 1,5 che porterebbe la focale a questo punto a 27mm, giusto?

Ecco qui iniziano i dubbi:

1° la parte di immagine che verrebbe fotografata con i due formati ( fullframe e con la mia ) supponendo che per entrambi si consideri una focale di 27 mm è la stessa?, cioè con un 27 mm su una full frame ed avendo invece 27 mm sulla mia fotografando a 18mm e considerando il fattore 1,5 ho la stessa quantità di area fotografata?

2° il mio obiettivo in questo caso il 18-55 standard 3,5- 5,6 se montato su una full frame alla minima focale cioè 18mm si comporterebbe come un 18mm e godrebbe della massima luminosità offerta dalla lente quindi il fascio di luce entrerebbe pieno nel obiettivo, giusto? io credo che la stessa quantità di luce entra anche nella mia, considerando che le lamelle a 3,5 non creano un grande passaggio quindi già da subito si crea una strozzatura al fascio di luce che sul sensore piccolo non crea perdite di luce, giusto?...ecco la domanda, se dovessi utilizzare un obiettivo con focale fissa es 18mm e diaframma più grande es:1,4, sul fullframe come credo essendo ampia la superfice del sensore tutto il fascio di luce arriverebbe al sensore, mentre sul formato ridotto si perde qualcosa già da subito visto che il cono è più piccolo?

spero di essere stato chiaro e grazie per le risposte

Ivan

P.S. riesco a connettermi solo di tanto in tanto, quindi se non rispondo è perchè purtroppo non riesco
giodic
QUOTE(iivan @ Jan 17 2014, 05:47 PM) *
Buongiorno a tutti, mi chiamo Ivan e mi sono già presentato nell'apposita sezione, sono un neofita ed ho bisogno del vostro aiuto per risolvere alcuni dubbi.
Ho una Nikon D3200 con obiettivo standard 18-55.

Da quello che ho capito è che più il diaframma è largo più luce entra nell'obiettivo, nel mio caso, considerando il minimo di lunghezza focale 18mm ho un apertura massima di diaframma di 3,5.

Ho capito anche che a causa di un sensore più piccolo rispetto le full-frame bisogna considerare un fattore di crop di 1,5 che porterebbe la focale a questo punto a 27mm, giusto?

No, non è giusto. La focale dell'ottica non cambia, ciò che cambia è l'angolo di campo ripreso...

Ecco qui iniziano i dubbi:

1° la parte di immagine che verrebbe fotografata con i due formati ( fullframe e con la mia ) supponendo che per entrambi si consideri una focale di 27 mm è la stessa?, cioè con un 27 mm su una full frame ed avendo invece 27 mm sulla mia fotografando a 18mm e considerando il fattore 1,5 ho la stessa quantità di area fotografata?

Ovviamente no (vedi la prima risposta). A parità di focale, l'angolo di campo ripreso sarà minore su Dx e quindi "l'area fotografata" sarà minore

2° il mio obiettivo in questo caso il 18-55 standard 3,5- 5,6 se montato su una full frame alla minima focale cioè 18mm si comporterebbe come un 18mm e godrebbe della massima luminosità offerta dalla lente quindi il fascio di luce entrerebbe pieno nel obiettivo, giusto? io credo che la stessa quantità di luce entra anche nella mia, considerando che le lamelle a 3,5 non creano un grande passaggio quindi già da subito si crea una strozzatura al fascio di luce che sul sensore piccolo non crea perdite di luce, giusto?...ecco la domanda, se dovessi utilizzare un obiettivo con focale fissa es 18mm e diaframma più grande es:1,4, sul fullframe come credo essendo ampia la superfice del sensore tutto il fascio di luce arriverebbe al sensore, mentre sul formato ridotto si perde qualcosa già da subito visto che il cono è più piccolo?

Se il tuo obiettivo 18-55 è una lente Dx, se lo monti su un corpo Fx con ogni probabilità non coprirà l'intero campo ripreso e vignetterà (angoli/lati del fotogramma scuri o addirittura completamente neri)...

spero di essere stato chiaro e grazie per le risposte

Ivan

P.S. riesco a connettermi solo di tanto in tanto, quindi se non rispondo è perchè purtroppo non riesco

iivan
ciao Giodic,

grazie per le risposte, quindi cosa vuol dire ad esempio che un obiettivo da 18mm di una Fx su una Dx equivale ad un 27mm, equivale ad un 27mm perchè ho un angolo più stretto di ripresa o perchè "ingrandisce" su una Dx l'mmagine come se fosse un 27 mm?

scusa la banalità delle domande ma son concetti che ancora mi sfuggono, sto cercando di imparare
giodic
QUOTE(iivan @ Jan 17 2014, 07:35 PM) *
......................
equivale ad un 27mm perchè ho un angolo più stretto di ripresa o perchè "ingrandisce" su una Dx l'mmagine come se fosse un 27 mm?
......................


In pratica tutt'e due le cose... ma per la precisione è vera solo la prima: perché ha un angolo di ripresa (angolo di campo) più ristretto...
iivan
grazie Giorgio, forse ora le cose sono più chiare, vediamo se ho capito...

su entrambi i formati l'ottica non cambia di valore es 18mm rimane sempre 18mm ma poichè la DX ha un angolo di campo più "ristretto", il risultato dell'immagine è come se si montasse un 27mm su una FX, giusto?


il fattore di crop sarebbe l'angolo di campo?

riccardobucchino.com
Ti spiegherò la cosa nel modo più semplice possibile.

Non importa quanta luce in assoluto viene "catturata" dal sensore, quello che conta è la quantità di luce per unità di superficie. Con la stessa lente alla stessa apertura su fx e dx entrerà la stessa identica quantità di luce, quel che cambia è che il sensore fx che è più grande ne "catturerà" una porzione maggiore ma su ogni mm quadrato la quantità di luce che arriva è la stessa quindi se con la fx con quella luce e diaframma devi usare 1/125s e iso 100 sulla dx usando gli stessi tempi e sensibilità otterrai la stessa identica esposizione nonostante il sensore non catturi tanta luce quanto quello fx.

Immagina di dover leggere un libro su un tavolo, se hai una luce che illumina a 150 lux la superficie di un libro di 24x36 cm riesci a leggerlo? certo che si, se poi prendi un libro più piccolo (15x24 cm) e lo metti al posto del libro più grande la luce illuminerà anche una parte di tavolo ma sul libro ci saranno comunque 150 lux il fatto che ci siano anche sul tavolo 150 lux non cambia nulla, riuscirai comunque a leggere il libro perché è illuminato allo stesso identico modo di quello più grande. Insomma non ti interessa se la luce illumina anche fuori dal libro, quello che conta per poterlo leggere è che la luce che arriva sia sufficiente per permettere ai tuoi occhi di leggere!

iivan
wow, Riccardo, grazie ottimo esempio...

mi spieghi invece ora sempre in parole semplice come queste, cosa significa e perchè un obiettivo ad esempio 18mm su una Fx si comporta in un certo modo ed invece su una Dx si comporta come fosse un 27mm?

non capisco se è perchè la porzione di immagine su Dx risulta"ingrandita" come se si montasse un 27mm su una Fx, o perchè a 18mm su una Dx a causa di un sensore ridotto la porzione di immagine è come quella che si avrebbe montando un 27mm su Fx...questa cosa ancora mi sfugge e mi confonde parecchio

ciao
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.