QUOTE(giuseppe1974 @ Oct 4 2013, 12:43 PM)
Ciao Katia la compo mi piace molto, viceversa mi sembra che più che trattata l'hai maltrattata
Approfitto del tuo post per chiedere una cosa a Buzz: avevo letto nel forum D300 un consiglio dato da Nippokid in tal senso appunto convertire la foto da nef a tiff con capture nx ed in prophoto, come spazio colore, per poi passarla su photoshop per lo sviluppo con un guadagno sostanziale sulla gamma dinamica, se non ricordo male il vantaggio stava proprio in questo la maggior gamma dinamica. Ho provato a seguire questa linea di condotta ma l'impossibilità di poter lavorare il file in camera raw una volta convertito in tiff mi ha fatto desistere. Questo perchè, ad esempio, il bilanciamento del bianco in camera raw è molto facile da sistemare piuttosto che con i comandi di photoshop ed anche perchè ho letto da qualche parte che lavorare un file in camera raw è un po' come tornare indietro nel tempo, come modificare le impostazioni in macchina al momento dello scatto. Ora la domanda che mi era venuta in mente leggendo questa procedura era se comunque questo guadagno di gamma si ottiene anche aprendo la foto in camera raw sistemando tutte quelle cose che camera raw consente di sistemare per poi una volta aperta la foto in photoshop salvarla in tiff e continuare con lo sviluppo?
spero di non inquinare troppo con questo OT.
il criterio di base è , sviluppare il raw ed elaborare il tif.
sul raw are il bilanciamento del bianco, la correzione di esposizione e il recupero delle luci e ombre, e quanto altro il raw permette, comporese le correzioni selettive delel zone, con u point in caso di NX o i pennelli in caso di ACR.
una volta che la foto è "buona" passare al photoshop per tutte le altre variazioni, tra cui la maschera di contrasto (io la preferisco applicare alla fine e nelle dimensioni di utilizzo, il timbro clone, le fusioni dei livelli, e tutto ciò che camera raw non fa. aprore in prophoto o adobe permette un gamma dinamica superiore, specialmente se operi a 16 bit.
Finite tutte le elaborazioni, prima di stampare o pubblicare ricordarsi di CONVERTIRE in srgb e in jpg (che è a 8 bit).
Tutto quello che hai elaborato in tif 16 bit resterà come per incanto (quasi) come prima, senza creazione di passaggi netti (posterizzazione)
Più pesante è l'elaborazione che si fa, e più si nota la differenza tra questo metodo e il lavorare direttamente il jpg.
Inoltre il TIF ti permette di riaprire l'immagine quante volte vuoi e ri-salvarla altrettante, senza perdita di dati.