QUOTE(Fabrizio9972 @ Oct 3 2013, 04:27 AM)
Ciao Gianluca,
Situazione intrigante ma molto difficile, la luce era + che interessante ma con le vigne sotto e alberi che spuntano la composizione giusta penso fosse difficilissima da trovare.
Lo scatto ha 2 difetti principalmente, il primo piano tagliato che restituisce una sensazione di poco ordine, vigna a dx e albero a sx e il cielo non gestito correttamente, anche in questo caso ti sei ritrovato a dover correggere una grossa bruciatura (e + grossa di quelle di cui parlavamo mentre indagavamo sul problema morbidezza dell'ultimo scatto) e per farlo lo scatto si è ammorbidito (e questa volta in maniera non correggibile) e ha preso cromie veramente strane, per giunta lo stacco di nitidezza/morbidezza/luminosità fra il cielo e il resto è molto improvviso e visibile.
Era uno scatto difficilissimo a livello tecnico e solo doppie o triple esposizioni o ancor meglio dei filtri ti avrebbero salvato, sarebbe stato importante partire da un file con il sole non bruciato per riuscire ad ottenere il massimo.
Non mollare perché voglia, passione e ricerca traspaiono negli scatti, devi solo fare un pò + di attenzione alla tecnica e ai piccoli particolari nella composizione.
Ciao,
Fab
Ciao Fabrizio,
hai colto perfettamente nel segno.
Ho girato per più di un'ora per trovare il punto di vista giusto, e alla fine ho dovuto accontentarmi di questo, che non convince del tutto nemmeno me. Quel maledetto cespuglio era insormontabile. Hai presente quando vuoi fare uno scatto a tutti i costi e alla fine, pur di farlo, ti accontenti di qualche compromesso? (cosa da non farsi, se non in questa fase di studio..) Volevo rendere la sensazione delle colline digradanti sul lago e quella bella atmosfera della luce autunnale alla sera, ma già sul posto mi sono reso conto che non ci riuscivo. Di solito ho un discreto occhio per la composizione; e infatti, ieri, guardando dal mirino della reflex, non ero affatto soddisfatto.. Ho girato e rigirato, spostato il treppiede decine di volte.. Ho pure rischiato di finire incastrato nei fili di ferro delle vigne... (ma ho pure mangiato qualche bel chicco di uva nera.. he he he ...
)
Ad essere sincero mi sono piazzato lì per attendere il tramonto, che dietro quelle montagne, col cielo giusto, regala delle luci mozzafiato. Ma quel benedetto tramonto non è arrivato. O meglio, è arrivato, ma in quel momento una coltre di nubi allucinante lo ha di fatto ammazzato. Allora ieri sera tardi, tornato a casa, smanettando con lr per rivedere le foto, ho voluto lavorare un po' con uno degli scatti fatti quand'era ancora giorno. (fatti per provare la compo più che per altro..) Ovviamente tirando oltre ogni limite la correzione di luci ed ombre... Anche perché, come giustamente osservato, partivo da un sole totalmente bruciato. Quindi, o riducevo uno scatto sovraesposto o alzavo un po' uno sottoesposto. Sempre correggendo però luci ed ombre di conseguenza.. Da qui la morbidezza dello scatto (ne sappiamo qualcosa nei nostri esperimenti col notturno...)
Ti confesso però che questo tuo commento mi da una grande soddisfazione. La soddisfazione nel vedere che le perplessità che avevo davanti a questo scatto erano completamente fondate.. Credo sia anche questo un modo di imparare..
Vi ringrazio davvero tutti per la pazienza e la passione con cui mi seguite e mi insegnate..
A presto!
ps.. non pensare di cavartela: a breve altre foto!
QUOTE(aretul @ Oct 3 2013, 06:57 AM)
Foto gradevole: difficile è gestire la luce diretta che chiaramente è bruciata e, come detto da altri, quel cespuglio in basso a sinistra è invadente, sul pendio di destra c'è un alone dovuto a post eccessiva?.
Un saluto.
Renato
Ciao Renato,
ti ringrazio per il tuo passaggio...
Quel sole diretto mi ha dato qualche bel grattacapo.. e la morbidezza dello scatto è una conseguenza, forse, dell'eccessiva correzione delle luci..
L'alone, in realtà, c'è anche nel nef originale..
Grazie, ciao
Gianluca