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NikonClub.it Community > NIKON SCHOOL > TECNICHE Fotografiche
mrflanger
Partendo da questo post di Sergio vorrei approfondire con voi questo argomento. Quando scremate il lavoro (matrimonio, battesimo, comunione, cresima, compleanno, ecc... ecc...), eliminate anche i doppioni provenienti da una raffica o da pose molto simili fra loro? In genere in una raffica io preferisco lasciare lo scatto che più si avvicina alla perfezione (che non ci sarà mai laugh.gif), eliminando i "simili"... voi come operate, e perché?
Ci tengo a precisare che, come già ampiamente discusso nel post che indico sopra, non vi chiedo se fate vedere tutti gli scatti al vostro committente o meno (cosa che, personalmente, escludo), bensì se tra 3-5 scatti simili fra di loro li scremate all'osso (1) oppure lasciate tutti quelli buoni...

texano.gif , sotto con le opinioni e le vostre esperienze.
mrflanger
Ragazzi/e, 155 letture e nessun pensiero... l'argomento non è sentito o siete tutti fuori per Pasqua?

P.S.: Io sono a casa con una forte tonsillite, mad.gif
toad
Non essendo un professionista, mi viene difficile risponderti rolleyes.gif
Tendenzialmente, credo che opererei come faccio nella mia attività amatoriale: scremerei all'osso!
Credo che la severità verso il nostro operato, a qualunque livello sia praticato, sia essenziale per poter progredire. Moltissime immagini che io ho, diciamo cestinato (in realtà non butto via quasi niente) quando son state viste, anche da non profani, son state apprezzate. Ma non da me. E in fondo credo che sia questo che debba contare, con se stessi.

Un caro saluto

Guido

P.S. auguri per la tua tonsillite. Meno male che nel Forum si usa la tastiera. biggrin.gif
mrflanger
TOAD che piacere rileggerti... finalmente un'opinione!
Hmm io l'80% delle volte la penso così, altre no... mah...

P.S.: Grazie per gli auguri, e ringraziamo le tastiere!
Fabbry
Ciao
Innanzitutto.... auguri!!!
Io personalmente tengo tutti gli scatti, poi metto in una directory gli scatti senza errori tecnici e non (foto sfocate, mosse, occhi chiusi se non in un momento importantissimo, smorfie varie) poi faccio vedere il lavoro.
Se si tratta di un matrimonio SPECIFICO PRIMA DELLA VISIONE che le foto non sono state elaborate per nulla (stampo provini piccoli per dare l'idea della foto, in modo da bloccare i commenti all'origine) e che mancano gli effetti che inserirò nell'album.
Cerco di non toglierle tante perchè così poi gli sposi le ordinano in un secondo tempo, o fanno un album a parte (parenti, amici, situazioni simpatiche che non si mettono nell'album).
Nel caso di foto di un prodotto, se le devo far vedere al cliente, scelgo io le migliori, le elaboro e poi le mostro tutte già pronte (meno ne scelgo, meno lavoro in PP).
Tengo comunque sempre una copia di tutti gli scatti fatti.
Spero di esserti stato utile
ciao ed auguri ancora
Fabrizio
teseo
Personalmente sono contrario a buttare qualunque scatto .
Faccio un backup su un DVD .
Faccio un backup su un altro disco rigido e poi comincio a scegliere . A scegliere , non a buttare .
Contrassegno le immagini con gli asterischi su Bridge e poi nascondo i files con uno , poi con due asterischi e via di seguito fino a cinque asterischi .
In questo modo posso tornare sui miei passi e rivedere foto che magari contenevano un'espressione interessante ma erano carenti in qualche altro aspetto , quindi con un crop posso ottenere risultati insospettabili .
Occorre vedere e rivedere , non basta guardare frettolosamente . Almeno non basta a me... wink.gif
filippogalluzzi
Io tengo e presento , in ogni tipo di lavoro, solo fotografie che secondo i miei canoni vanno bene.
Le altre le butto via, salvo casi particolari in cui una foto non perfettamente riuscita sia indispensabile.

Un saluto e tanti cari auguri di buona Pasqua!
mrflanger
Grazie Fabrizio ed Ugo... i vosti modi di operare sono mooolto interessanti e molto vicini al mio... spesso io opero come Fabrizio, altre volte come Ugo... anche se mi sto rendendo conto che scremare ma non troppo fa bene, perché a parte gli errori tecnici (dei quali a volte il cliente non se ne accorge nemmeno) ci sono molte foto che piacciono anche se molto simili tra di loro...
buzz
Io non getto nessuno scatto. A volte conservo i mossi o i supersottoesposti, ma solo per archivio personale.
Al cliente do il servizio finito. A volte devo consegnare il cd con tutte le foto, ma ovviamente elimino gli errori e spesso i doppioni, che servono esclusivamente per avere una serie di foto uguiali da cui ricavare la "migliore".
lucio58
Io provengo dalla foto analogica ed ho fatto abbastanza fatica ad abituarmi al digitale, a poco a poco ci si deve adeguare.
Opero in questo modo:
1) la quantità di scatti è quasi triplicata rispetto al vecchio metodo
2) cerco però sempre di ottimizzare lo scatto perchè venga nel miglior modo possibile già in ripresa, sia per la qualita(bilanciamento bianco esposizione etc.),sia per l'inquadratura e per l'espressione
3) prima di proporre il lavoro agli sposi scarto mediamente il 40/45 % degli scatti eseguiti, mantenedo quelli che meritano per la visualizzazione e li getto via
4) insieme agli sposi scelgo le foto per l'album dando però indicazioni su quello che va bene rispetto a quello che non va
5)scatto in nef +jpg e con nikon view, faccio vedere agli sposi solo le immagini in jpg con lo slide show a monitor pieno e insieme le valutiamo
6)in post produzione correggo le foto rinominandole con un nome diverso ma con la stessa numerazione, senza buttare gli originali
ciao
matteoganora
Io quando lavoro su commisione o per le riviste opero così:

Su una media di 300 scatti di un evento sportivo ne preparo al massimo 20.

Se lavoro su commissione, in base a chi mi affida il lavoro, valuto se il cliente capisca o meno di fotografia. Se capisce gli faccio un CD con le immagini da me scelte in formato Tiff ad alta risoluzione, e una cartella con le JPG a bassa risoluzione. Ciò serve a lui per valutare se tra i miei scarti c'è qualcosa che gli può servire, ma a quel punto preparo lo scatto su richiesta in Tiff.
Se il cliente non ha competenze di fotografia o esigenze particolari (ad esempio per assemblaggi o elementi da inserire in un contesto grafico, o se mando le foto a una rivista, manderò solo le immagini da me selezionate.

In un matrimonio (per ora ne ho fatti due, e spero di non doverne fare più), posso salire a 40/50 scatti, ma sempre in base a una mia scelta.
gigiodvd
io tengo tutto archiviato. altra cosa poi trovare nell'archivio......quello che mi serviva ieri lo trovo oggi, quello che serve oggi lo troverò domani.....e avanti cosi'. non era comunque diverso con i negativi/diapositive


gigiodvd
barbatrukko
Io CERCO di buttare ma NON riesco a farlo... è più forte di me

Penso sempre che anche gli scatti venuti male, sotto un qualch epunto di vista o in determinate situazioni deiventino preziosi. Questo porta tuttavia ad avere spesso molta spazzatura... Ogni tanto però, preso da RAPTUS di follia...mi faccio un giro su qualche cartella e cerco di eliminare qualcosa...

In questo il digitale è una salvezza/maledizione.... volendo, non butti via QUASI niente
raffaele tedesco
Anche io cancello raramente gli scatti meno riusciti e lo faccio sempre con un po' di sofferenza, ma non sono un professionista. Se lo fossi, probabilmente, farei diversamente.
ciro207
Io parto già dalla fase di scatto. Cancello subito ciò che so essere venuto male.
Inutile mantenerlo, sarebbe tempo perso a casa.

Poi a casa faccio una prima selezione e cancello quelle che non hanno senso di essere mantenute. Poi copio la cartella da un'altra parte e allora inizio la selezione, lasciando solo gli scatti che mi soddisfino parecchio.

Di questa piccola selezione (di solito 20-30 scatti) faccio post produzione, gli altri invece rimarranno così in archivio.

Daniele
mrflanger
Mi fa immenso piacere aver ricevuto tante risposte in questa discussione... mi ritrovo in ognuno di voi (strano ma vero)... cmq come già detto, in genere preferisco presentare a chi mi commissiona il lavoro solo gli scatti che ritengo privi di errori. smile.gif

Come giustamente sottolinea Matteo, tutto è molto legato al genere fotografico del quale stiamo parlando... un matrimonio con 20 foto non è che sia poi così apprezzato dagli sposi, mentre 15-20 scatti per una rivista si che son buoni!!! laugh.gif
biga1
QUOTE(barbatrukko @ Apr 21 2006, 02:16 PM)
Io CERCO di buttare ma NON riesco a farlo... è più forte di me

Penso sempre che anche gli scatti venuti male, sotto un qualch epunto di vista o in determinate situazioni deiventino preziosi. Questo porta tuttavia ad avere spesso molta spazzatura... Ogni tanto però, preso da RAPTUS di follia...mi faccio un giro su qualche cartella e cerco di eliminare qualcosa...

In questo il digitale è una salvezza/maledizione.... volendo, non butti via QUASI niente
*


Non sei il solo pure io adotto questo sistema. wink.gif

Saluti

Andrea
nuvolarossa
Io provenendo dalla pellicola, ho un approccio strano con il digitale.
La prima selezione la faccio ancora prima di scattare, quindi scatto selettivamente, poi dopo lo scatto se ho tempo controllo il risultato e scarto subito quelle che sono palesemente sbagliate.
Successivamente a casa riguardo tutto ma butto via ben poco... Piuttosto archivio in nef senza modificare, così quando mi capita di riguardare le immagini sbagliate capisco cosa NON fare! Poi converto tutti gli scatti buoni (o sufficienti) in jpg e me li conservo o li mostro agli amici, non ai clienti perchè non sono professionista.
Quando scatto su pellicola, in genere diapositiva, non butto via niente (come ho gia detto sono ligure laugh.gif )....
lau_perinelli
QUOTE(ciro207 @ Apr 21 2006, 07:29 PM)
Io parto già dalla fase di scatto. Cancello subito ciò che so essere venuto male.
Inutile mantenerlo, sarebbe tempo perso a casa.

Poi a casa faccio una prima selezione e cancello quelle che non hanno senso di essere mantenute. Poi copio la cartella da un'altra parte e allora inizio la selezione, lasciando solo gli scatti che mi soddisfino parecchio.

Di questa piccola selezione (di solito 20-30 scatti) faccio post produzione, gli altri invece rimarranno così in archivio.

Daniele
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quoto.. anch'io faccio così... su 200 catti salvo 30 scatti
mrflanger
QUOTE(nuvolarossa @ May 3 2006, 10:16 AM)
... Piuttosto archivio in nef senza modificare, così quando mi capita di riguardare le immagini sbagliate capisco cosa NON fare! Poi converto tutti gli scatti buoni (o sufficienti) in jpg e me li conservo o li mostro....
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Sono perfettamente d'accordo con te... ritengo quest'operazione una palestra per il nostro occhio fotografico... Pollice.gif
sangria
ciao

ti do la mia opinione anche se sono solo un principiante la scrematura delle foto è molto importante se fai una raffica magari 3 foto su 10 vanno la pena di essere salvate e almeno che tu nn voglia ritrovarti con una quantità industriale di foto nel computer e meglio che quelle con imperfezioni le cestini subito.

scusate l'intrusione guru.gif
SimoneBaldini
Non sono fotografo per professione (neanche tanto per divertimento visti i miei pochi scatti) ma da studente fotografavo in analogico e dato che di soldi ne avevo pochi a disposizione per la fotografia, prima di premere il "grilletto" meditavo molto. Ora col digitale non ho cambiato molto il mio stile. Lunedì provavo con delle macro e dopo una decina di scatti sullo stesso soggetto ( a me sembravano una enormità ) andavo a post produrli per vederne i risultato (ero in giarnino).
Ricordo il primo matrimonio fatto con la D70, nella prima mezzora avrò scattato una 20 di foto mentre i fotografi ufficiali sembravano dei videocinematografi, poi mi sono messo pure io a scattare a "raffica" ma comunque a fine giornata ho raccolto nemmeno 300 scatti (pure dei cavalli e dei vasi du natura morta che poco centravano col matrimonio!). Ho letto su questo forum e su altri che per degli eventi si scattano fino a 3000 foto in una giornata. Considerando che un evento dura 4 ore si ha un fotogramma ogni 4,8 secondi! Praticamente un filmato ad altissima risoluzione. Certo la statistica aiuta, quindi nella mole esiste una percentuale di fotogrammi decenti se non buoni, ma rimango del parere che il digitale ha aiutato ma ha reso meno professionali i fotografi.
mrflanger
QUOTE(SimoneBaldini @ May 3 2006, 09:58 PM)
... rimango del parere che il digitale ha aiutato ma ha reso meno professionali i fotografi.
*



A dire il vero, la professionalità non sempre coincide con la professione, ma non solo nella fotografia... Apprezzo il tuo modo di concepire uno scatto e soprattutto la tua meditazione pre-foto nasconde una cultura fotografica "avanzata" rispetto ai numerosissimi photoschoppisti che sono in giro, spesso confusi con i fotografi come te. smile.gif
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