Salve a tutti piccolo reportage di un fine settimana passato tra amici sul Gran Sasso. Alcuni scatti li avete già visti li riposto perchè rielaborati.
E' venerdì pomeriggio e si parte per un fine settimana sul Gran Sasso. Arrivati a Campo Imperatore nei pressi dell'Hotel Imporetore, per intenderci quello in cui fu imprigionato Mussolini, abbandoniamo la macchina e zaini in spalla ci avviamo verso il rifugio Duca degli Abruzzi. All'arrivo la situazione non è delle più idilliache per chi come me vul fotografare le stelle, nubi basse creano una fitta nebbia con pochissima visibilità.
1)
Messa da parte la macchina fotografica andiamo a cena ed ecco che alla fine del pasto esco a fumare una sigaretta e mi accorgo che il cielo si sta aprendo, di corsa rientro prendo l'attrezzatura e mi metto a comporre e scattare.
2)
3)
L'alba appartiene ai fotografi,
4)
che mettono da parte la pigrizia ed il caldo giaciglio per provare a combinare qualcosa
5)
Una volta finiti quegli attimi di luci si rientra nel rifugio, si preparano i bagagli, si fa una lauta colazione e poi si parte camminando sulla cresta
6)
destinazione Pizzo Cefalone 2533 m s.l.m la cima più alta della dorsale occidentale del Gran Sasso d'Italia.
7)
Arrivati sulla vetta il panorama è mozzafiato e le nuvole sospinte in alto ed in basso dalle correnti d'aria sembrano far parte di una gigantesca giostra disegnata da Dio
8)
Dopo otto ore di cammino ritorniamo al punto di partenza la piana di Campo Imperatore dove approntiamo la tenda e ci facciamo un'abbuffata di arrosticini, cotolette categoricamente alla scotta dito e vino rosso e approfittiamo del cielo libero per fare qualche altro scatto sotto le stelle
9)
Anche il giorno dopo l'alba non è delle migliori, il cielo piatto penalizza molto
10)
La giornata prosegue visitando il lago Recollo che in questa stagione è quasi totalmente prosciugato ma che comunque regala sensazioni con i suoi riflessi
11)
qui viene a farci visita una mandria di mucche assetate
12)
13)
E' il momento di spostarci verso l'ultima tappa del nostro viaggio "Rocca Calascio" un borghetto medievale la cui rocca risale all'anno 1000. Passata di mano tra diversi nobili nel 1579 la famiglia Medici l'acquistò per 106.000 ducati al fine di estendere i propri possedimenti per sfruttare il commercio della lana. Nel 1703 venne devastata da un violento terremoto in seguito al quale l'area più alta del borgo venne abbandonata e buona parte della popolazione si trasferì nel vicino paese di Calascio.
Nel XX secolo anche le ultime famiglie rimaste abbandonarono il borgo e la rocca rimase disabitata. Sul finire del secolo però, anche sull'onda del successo derivato dall'ambientazione di alcuni film (su tutti Lady Hawke del 1985), alcune abitazioni sono state recuperate ed altre sono state convertite a strutture ricettive; il castello, inoltre, ha subito un'importante operazione di restauro e consolidamento ed è oggi una delle principali attrazioni turistiche della zona.
14)
15)
16)
17)
Commenti e critiche ben graditi