QUOTE(atostra @ Sep 23 2013, 12:36 AM)
Qualcosa nn mi torna. Prima di tutto l'articolo da giornalletto spicciolo. Conoscendo i "giornalisti" italiani nn si sono neppure letti la pagina di wikipedia del grafene, quindi da una pubblicazione scientifica a dire che hanno inventato il sensore del futuro ci corre un bel po di acqua.
In secondo luogo il grafene non viene (ancora) utilizzato nei circuiti elettrici perchè NON è un semi conduttore, nn ha la zona proibita data dal drogaggio (la tecnologia base che permette di creare dei chip oggi) e quindi NON può lavorare in logica booleana (l'idea del bit positivo o negativo...)
Nn sono un ingegnere elettronico, ne un fisico ma di certo questa notizia merita un bell'approfondimento. Così su due piedi qualcosa nn mi torna.
Teroricamente un domani dovrebbe essere possibile realizzare un sensore interamente in grafene poiché é stato vinto un Nobel proprio sugli studi sulle applicazioni ddl grafene nella realizzazione di trnasistor.
L'articolo non é chiaro, sembrerebbe che allo stato attuale questa struttura in grafene renda maggiormente efficente la cattura del segnale elettrico generato dai fotodiodi. Quindi la conversione A/D ad oggi avverrebbe ancora con tecnologia CMOS.