Ma secondo voi tra trent'anni si parlerà degli anni 2000? o gli anni 80' rimarranno gli unici anni mitici...parlo solo della musica...cerchiamo di non andare fuori tema

mi è venuta in mente questa cosa leggendo il 3d aperto da Francesco Martini...quello dell'estate che sta finendo...i fratelli righeira vinsero il festivalbar del 85' ...per curiosità sono andato a vedere su wikipedia i partecipanti al festivalbar dei primi anni 80'

alcuni cantanti presi a caso nella lista...

festivalbar 1980... Alice - Il vento caldo dell'estate , Ivan Graziani - Firenze (canzone triste) , Oliver Onions - Santa Maria

festivalbar 1981... Ron - Al centro della musica , Vasco Rossi – Siamo solo noi , Alberto Fortis – Settembre

festivalbar 1982... Riccardo Cocciante – Celeste nostalgia , Fabio Concato – Domenica bestiale , Dik Dik – Giornale di bordo

che ne dite?...

Saluti,Gigi

Ogni epoca ha i suoi "miti"
c'è qualuno cui gli hanni 80 hanno segnato l'adolescenza, altri l'hanno vissuta prima o dopo.
Non sono i risultati o degli avvenimenti specifici, ma l'età, a segnarti.

Comunque la risposta è sì, ritorneranno, esattamente tra 60 anni.

Ormai, tranne gruppi che si possono contare sulle dita, musicalmente non torneranno più, come non torneranno più gli anni '60 e '70!

Bah non credo sia così. Ogni epoca ha dei musicisti che producono ottima musica, ciò che cambia è la nostra affezzione a quelli di una determinata epoca.

Ma certo che torneranno gli anni 80...
nel 2080!!!!

Francesco Martini

musicalmente non amo gli '80. Si salvano i Depeche Mode poi... boh, il nulla.
De andrè, pero' lui non fa testo, lui è eterno.

I '70 e i '90 una spanna avanti per i miei gusti.

I gusti personali sono indiscutibili.
Ma se mi citi de andrè e i depeche mode, siamo su due generi distanti anni luce.
Parlando di composizione e produzione musicale invece gli anni '80 sono stati tra i più prolifici, sia per l'avvento degli strumenti digitali, sia per i filoni lanciati la seconda metà dei '70, come il punk e i suoi derivati (e i depeche mode sono tra i più indicativi) sia per le produzioni pop (xxx michael jackson, george michael e company) che rock.
Il progressive (il mio preferito) purtroppo è sul finire. Addio alle suite che duravano una facciata o due di un LP, sul finire yes, ELP, orme, PFM, genesis, pink floyd, tutti convertiti alla musica "commerciale".

io spero che non tornino mai più! ci si vestiva malissimo e la musica soprattutto italiana era terribile.

Appunto!! volevo dire che un po' su tutti i fronti, tranne le dovute eccezioni (no Jackson, sì George Michael), non apprezzo le produzioni degli '80... le batterie elettroniche mi fanno rabbrividire!!!
Probabilmente sono un po' prevenuto, ma non riesco a scavare nei gruppi di quel periodo.
Il prog, non c'è nemmeno da nominarlo... dai quello è settantino, negli '80 come giustamente affermi parliamo della scia di quel fantastico "genere" ... (I KING KRIMSONS pure!!!!)

Nel Rock possiamo mettere i Queen... che pero' pure loro vengono dai '70, anche se, in effetti, hanno fatto loro le novità del nuovo decennio, con un 'nuovo' sound ed hanno prodotto dei grandi dischi.... poi boh, non mi viene in mente nulla...
Sono insalvabili. Gli '80 sono insalvabili.

in linea di massima ogni generazione ha la propria decade di riferimento, concomitante con la propria giovinezza.
musicalmene gli 80 non sono sto granche'.

"simpatici" senz'altro ma "prima" c'era ben di meglio.

*mi autobacchetto... ho scritto male King Crimson.

10 frustate per me.

Luigi...

Sopratutto perché ti poni determinate domande???

Sono un'81 gradirei un remake giusto per azzerare il contachilometri!!!

Ciao

Matteo

Io sono uno di quelli che ha vissuto la sua adolescenza negli anni 80.

Credo anche io che in parte proviamo nostalgia per certi periodi della nostra vita e non altro....
ma nel caso degli anni 80 è anche vero che musicalmente sono stati creativamente immensi !!!
Per conto mio sono irripetibili.

Qualche nome............

su tutti Whitney Houston, l'usignolo di Dio,
poi dopo di lei tutti gli altri che hanno fatto pop in maniera egregia.

Di italiani............
Baglioni, Venditti, De Gregori, Dalla
e se vi pare poco





Direi che ti sbagli alla grande

occhio dalla de gregori e venditti erano degli anni 70.

La cosa che ricordo maggiormente di quel periodo è stato Colpo Grosso e Drive In, Bonolis che faceva Bim Bum Bam,De André nella radio della Ritmo di mio padre che ogni tanto lasciava il posto ai Queen, soppiantati entrambi dalle partite della domenica pomeriggio quando si andava in giro e puntualmente fuoriusciva la voce di Ciotti che chiedeva la linea...
La coetanea vicina di casa "appassionata" di medicina( ) e la sorella maggiore con i jeans tagliati corti giro chia.ppa e le camicette annodate sopra l'ombelico ...la nascita dell'hobby della "falegnameria"
Le interminabili partite a pallone a "chi fa questo vince tutto", i palloni bucati dal vicino...i km(taaanti) fatti in bici
Le ciabattate di mia nonna!

Che infanzia!

Matteo

Ricominciamo?!?!

Gli anni 60 e 70 sono e saranno insuperabili, meglio farsene una ragione. Cosa salvare negli 80 (fermo restando che hanno dato molto musica onesta e gradevole)? The Wall, da me recentemente rivalutato (1980). I Police, e Sting successivamente (prima che si desse al classico e si autosantificasse come Nanni Moretti ). Tragli italiani Fossati, molti ottimi album ed uno (La pianta del tè) capolavoro. Qualcosa di De Gregori e del grande vecchio Guccini. In America tre onesti album di Jackson Browne, il primo (Hold Out) con belle melodie e testi molto ispirati e toccanti. Il mestiere di Eric Clapton (vedi Behind the Sun). Infidels di Bob Dylan, con un tour niente male (visto a Roma nel 1984). I Dire Straits, e la Fender limpida di Mark Knopfler. De Andrè sono d'accordo, fuori concorso. Il grande vecchio Neil Young che dopo sconcertanti incursioni nell'elettronica, nell'heavy metal e nel country melenso ti tira fuori sul finire del decennio Freedom, al livello dei suoi più grandi. E finisco (last but not least) col mio mito: il Boss, che negli anni 80 ha dato solo quattro album, diversissimi fra loro (The River,Nebraska, Born in the USA, Tunnel Of Love) ed un tour strepitoso (che mi persi ). E lui c'è ancora, e Wrecking Ball (stavolta a Padova c'ero ) è qui per dimostrare che 70, 80 , 90, 00, 01 se si hanno idee e grinta la musica è sempre viva.

PS sono del 61

Dalla musicalmente si afferma nei '60, tornando in tema, ognuno ha la sua decade di riferimento, io sono cresciuto a cavallo del rock anni 50 e ho vissuto il periodo migliore della swinging London con calibri dei Beatles e Rollin'.

Non so se torneranno gli anni '80, di certo, i '60 e i'70, con Cream, Who, Pink Floyd, Jethro Tull, e moltissimi altri, hanno segnato la loro epoca e sono ancora presenti con la loro musica.

ciao

E dalla,, con Dalla!
negli anni 60 ha fatto i più clamorosi fiaschi! (solista nei flippers, pat boom ecc..)
Il suo successo si può considerare iniziato dal sanremo che gli è valso il terzo posto, nel 71 con 4.3.43 e l'apice da anidride solforosa in poi

Non certo uno sconosciuto, aveva già alle spalle 2 o tre Sanremo, collaborava con Gino Paoli, Luigi Tenco e si esibiva con i Rokes...per non parlare delle jam session.

ciao

Beh...su De Gregori.........
la mia canzone italiana in assoluto preferita è LA DONNA CANNONE,
ora non ricordo in che anno sia uscita ma se è uscita negli anni 70............
allora viva gli anni 70 !!!
__
Ho guardato su Wikipedia.
La canzone è stata registrata nel 1983.

Lo sapevo.......gli anni 80 sono irripetibili

Gli anni 80 furono mitici davvero ma io dico principalmente per la musica rock e hard rock, per la musica italiana fu più un periodo di transizione...

Il modo di vestire in quegli anni era però inguardabile..specialmente le donne con spalline stile rugby e pantaloni ascellari

ognuno ha i suoi riferimenti, tu immagino sia piu giovane di me.
io pendo piu dalla parte di Cesare .....

....che non sto ad elencare .....
...persino i kraftwerk provengono dai '70.


fu un periodo abbastanza "buio", ...... Camerini .. chi era costui ..?

.... soprattuto per i loro parrucchieri !!!!

ecco , vedi ..... brava per carita' ma non l'ho mai potuta sopportare. A parita' di "prodotto discografico da studio per le masse" , dischi-radio-tv-etc- le ho sempre strapreferito Donna Summer.

una cosa e' certa, sono partiti un attimetto prima ma si puo' certamente affermare che gli '80 han generato gli Irons.

Erano la mia infanzia ;tento di descriverne i ricordi emozionali in modo MOOOLTO personale.
I miei erano giovanissimi e mi portavano al mare con la serie 3 (la piú brutta delle serie 3 la E30)
alternavano la 318coupé con la 320cabrio; nel mangianastri dell autoradio giravano sempre cantautori italiani
non dico quelli impegnati come De Andre ma sentivo spesso "Adesso tu" (Ramazzotti)
o "vita spericolata" (Vasco Rossi) successivamente... Dalla , Carboni , Ruggeri e Guccini

I programmi televisivi di una demenzialitá inaudita ,
gli spot pubblicitari sparati a raffica e molto divertenti (li riguardo oggi su youtube)

i videogiochi bellissimi ;(tanto nei "coin up" quanto nei computer/consolle) erano disegnati pixel per pixel
e con soli 200 kb riuscivano a produrre capolavori......

Il tutto termina con la caduta di un muro nel sottofondo di "Wind of change" ;-)

data la mia ingoranza non entro nel dettaglio ma la musica pop e rock americana di quei tempi rappresenta oggi il 90% di tutto ció che ascolto

Ritorneranno? : spero di no altrimenti tornano a ruota anche i terribili 90 e 2000

Che ne dite? L´ho scattata bene la fotografia? O l´ha scattata meglio Raf ?
..........non mi illudo ;-) ....................