faccio foto di Tango ed esco sempre con la macchina nello zaino.Avevo appena comprato la D200,fantastica l'ho presa a rate insieme ad un tamron 18-200,bello.Ok mi preparo macchina,batteria e obiettivi e vado alla mia serata di tango,il posto e' fantastico per fare le foto,la gente non fa caso a me ,io sono uno di loro,non invado scatto senza flash a 1600 iso,riempo due schede da un giga.rivedo le foto,fibrillo la macchina e' entusiasmante.Vado via dal locale con il trionfo nello zaino e con la mia amica prendo un taxi per tornare al centro storico.Scendiamo dall'auto,sono le tre di notte,il taxi va via.arrivano due motorini,scendono quattro ragazzi,veloci verso noi,capisco,la pistola era gia' nella mia bocca,l'altra arma minacciava la mia amica,soldi,schiaffi inutili peraltro.Gli do quello che ho subito,nascondo lo zaino dietro il cappotto,ancora schiaffi daq dietro una pistola,vili,prendono lo zaino trovano una macchina fotografica qualsiasi,per loro varra' 2oo euro forse...per me due anni,schiaffi,faccio una foto di uno di loro con la mia personalissima memoria.Andati via con il mio piccolo tesoro,lasciandomi lo zaino vuoto e cio'che non serviva sul selciato.Rabbia e lacrime.Ora non piu' la macchina.la D70 l'avevo venduta,mi rimane la f100,ma non la portero' piu' di notte...ma soffro.Non ho denunciato la rapina.Ho cercato pero' chi l'ha fatta,camminando per i vicoli del centro ho visto colui che mi ha schiaffeggiato tenendomi una pistola alla gola,lavora in un negozio di giorno,la notte rapina e picchia.Aspetto che mi restituisca il maltolto non voglio altro altrimenti siedera' in galera.C'e' in giro una feccia che ruba non per fame ma per noia,c'e' in giro ora una nikon D200 che io pago ancora e che qualcuno ha preso per pochi soldi.Quello non e' un nikonista.Io lo sono nello spirito.

Ciao.
Beh non so come commentare quello che racconti perche si racconta do solo.
Purtroppo capita mi verrebbe di risponderti, ma non e la risposta giusta.

sono inc...arrabbiato per te, soprattutto perchè alcuni giorni fa ho letto un servizio su di una rivista di fotografia che racconta come nessuna compagnia assicurativa offra un servizio di copertura su apparechiature fotografiche.

E un problema perche la delinquenza esiste e le apparecchiature digitali hanno ancora un prezzo molto elevato, e c'è chi come te e ricorso a societa finanziarie per realizzare un suo sogno.

Proposta: perche da questo forum non creiamo una raccolta firma o qualcosa di analogo per chiedere alle compagnie di creare una polizza che ci faccia stare tranquilli e godere delle nostre Nikon !

Fatemi sapere.
Facciamo qualcosa se possibile e cauteliamo il nostro hobby ed anche il nostro lavoro.

Ciao Umberto

posso solo aggiungere
....continua
xchè così facendo queste storie si ripeteranno all'infinito

Condivido rabbia e paure. Ormai siamo agli sgoccioli e se liprendono fanno prima loro ad uscire che tu a tornare a casa .
beviamoci qualcosa di forte al bar-

La preoccupazione per cose come quella descritta hanno sempre spinto noi del posto a evitare incontri fotografici cittadini. Ovviamente senza generalizzare e fare di tutte le erbe un fascio. Però la paura c'è... Lo penso io, lo pensa anche qualche altro dei più anziani del Forum. Certo io esco con la macchina fotografica, però prediligo ore meno rischiose, luoghi meno rischiosi e dopo fuggo sempre via come... un ladro!

Tra l'altro a Staffoli ne parlavo a tavola e hanno sorriso tutti alla mia preoccupazione, ora ho stampato questa discussione per farla vedere a chi mi prendeva in giro per eccessiva preoccupazione... (non persone del Forum)

Certo, può capitare a Napoli come in qualunque altro posto d'Italia e della terra, sono d'accordo. Però il problema c'è ed anche grosso. Qua si ruba per una dose, c'è uno spaccio da far paura e non servono leggi banalmente repressive ma azioni concrete e precise verso il grosso spaccio, non arrestando chi fuma uno spinello. Ma qui finisco per rischiare di andare OT o addirittura di essere bannato... Scusate!

Che dirti, resisti moralmente e auguriamoci un futuro migliore per questa nostra città, anche se devo io stesso fare uno sforzo per dirlo...

Coraggio...

Bruttissima storia. Ho provato molta rabbia nel leggere questo ennesimo episodio di delinquenza pura. Non servono altre parole se non una sincera solidarietà.
A me è successo a Parigi, dove camminavo tranquillo pensando che quella città meritasse un livello di "attenzione" nettamente più basso rispetto alla mia. In quell'occasione inconsciamente reagii e mi andò bene, ma non è sempre così!
Un abbraccio
Gianluca

Rabbia e dispiacere sono i sentimenti che provo per te, non aggiungo altro.

Carmine

La mia ragazza è di Napoli e sono spesso ospite di questa magnifica città... quasi mai con la macchina fotografica. Non solo per prudenza, ma perché occasioni per andare in giro a fotografare non ne abbiamo.
Ho letto la tua vicenda ed ho avuto paura... una pistola puntata addosso a me può spaventarmi, ma puntata contro una persona a me cara (o peggio ancora alla donna che amo) non lo reggerei.

Non posso far altro che unirmi al tuo dolore augurandomi che la giustizia segua il suo corso.

Lorenzo

ma se lui non lo denuncia dove cavolo vuoi che vada la "giustizia"? nel frattempo però il balordo è a piede libero e stasera può farsi un'altra bella uscitina notturna...e se incontrasse la tua ragazza Franz???

Da quello che ho capito non ha denunciato l'accaduto, ma ha trovato il colpevole e ora vuole procedere o ho capito male?


Naturalmente prego che lei non incontri mai feccia del genere... come lo preghi tu, giusto?

Lorenzo

In effetti a volte funzionano anche i "cavalli di ritorno" o accordi vari. Il rapinatore trovato l'indirizzo del rapinato tramite i documenti, propone una cessione economica del bene. Succede con le auto, in genere: chiamano e propongono un riscatto di qualche migliaio di euro per auto importanti.

Oppure si cerca di ottenere l'intervento di "qualcuno"...

Ragazzi, sono anche io d'accordo che senza denuncia e con lo scendere a patti con 'sta gente non fa altro che incrementare la proliferazioni di scippi e rapine, però uno che deve fare?!?

Al nostro amico si aprono due strade: denuncia, poi quello dopo poco esce e torna a svolgere la libera professione e magari lui non riottiene neanche la D200 (se non corre il rischio di avere minaccie); oppure patteggiamenti, accordi, riscatto o altro e la macchina torna sua...

Ovviamente tutto questo sempre IMHO!

certo che scritto così sembra un articolo di uno pseudo-codice di procedura civile;

ragazzi ma vi rendete conto sul cosa stiamo ragionando?

ci si aspetta forse che venga giustificato l'atteggiamento del rapinato che "in fin dei conti rivorrebbe solo la sua amata D200?"

I giornali sono sempre molto "attenti" quando si parla di scippi e rapine a Napoli (quasi succedessero solo lì) ma sappiamo anche bene che qualche volta ci è scappato il morto (per un telefonino o per anche solo 50 euro);

Senza scomodare comunque marali più o meno sopite faccio notare che l'utente di questo 3ad, se è vero quello che ha scritto, è già perseguibile;

a Lorenzo ho risposto in PM;

Non avrei voluto leggere questo thread, ma l'ho letto...
Se non rispondessi mi sentirei complice, ....preferisco 1000 volte rinunciare ad una macchina fotografica che sapere che un delinquente che mi ha minacciato, sbeffeggiato e ha fatto lo stesso con la mia ragazza, continui a circolare senza nemmeno una denuncia.
Mi spice, non condivido, nemmeno buona parte degli interventi che sono seguiti.
Gianni

Sono d'accordo con Gianni
A me hanno rapinato una macchina alcuni anni addietro- Quando ho fatto la denuncia ( nel giro di mezz'ora ) la polizia mi ha detto che se non avessero trovato il ladro entro 1 o 2 ore potevo dire addio alla macchina perchè nel frattempo l'avrebbe già scambiata con 1 o due dosi. La macchina non è mai stata ritrovata, il ladro sì ma è intervenuta la prescrizione per cui ... Sono comunque convinto di aver fatto la cosa giusta: non avrei mai "trattato" con un delinquente il riscatto di quello che era mio.
Saluti
Ringhio46

la ragazza non ha preso gli schiaffi quelli li ho presi io anche per lei.Lei pero' abita li,e' di quel quartiere.Io non paghero' per un cavallo di ritorno non per una macchina che era mia.Non ho denunciato il fatto perche' ho atteso di essere sicuro che il colpevole fosse lui,non vorrei mai avere il minimo dubbio.Ora lo so qualcuno lo ha interrogato in merito.Domani vado a denunciarlo.Ma cari eroi non sarete voi a passare di li come ladri e a temere una vendetta,quello saro' io o la ragazza,comunque l'ingiustizia subita va punita.Magari mi trasferisco in lombardia.Vi ringrazio della comprensione...a chi ha compreso
PS dove comprera' il carcabatterie e tutto cio che manca il nuovo possessore della mia macchina?

Pochi giorni fa, prima di partire una capitale europea chiesi alla mia compagnia quanto mi sarebbe venuto a costare assicurare la d200 e le ottiche, la cifra era talmente alta che ho preferito lasciar perdere e rischiare. E' andata bene per fortuna. Mi dispiace davvero tanto per questo episodio.

Gianluca, quando ho scritto quel che hai commentato non ho badato al linguaggio che ovviamente non attiene alla discussione, non ho giustificato chi risponde ai cavalli di ritorno! (la faccina sta solo a significare che non sto facendo polemiche!)

Certo che noi possiamo ragionare come vogliamo ma non lo facciamo a sangue caldo, siamo distanti dall'avvenimento, dai fatti, dalle persone.

Né tantomeno si può risolvere in due battute nel forum quella che è una questione annosa e che, come giustamente tu facevi notare, non succede solo a Napoli. Purtroppo le cronache sono sempre attente a quanto accade in questa città, mica si parla dei tremila scippi all'anno che capitano in un'altra città d'Italia! Oppure si dice che tanto sono i napoletani che vanno a farli!

Dovremmo stare qui a parlare per giorni e giorni...

Di certo rimane solo uan cosa: la paura che viene dopo avere sentito racconti simili.

Marino nessun problema; tu hai semplicemente e concretamente esposto le cose come stanno;

il problema è complesso e non è certo questa la sede dove discuterne;

ma sono anche io un uomo del sud e quando leggo queste cose mi ribolle il sangue;

un saluto,
gianluca