Una buona notizia...meno male che ogni tanto li trovano:

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/08/21/...iromane/242638/

Personalmente li butterei tra le fiamme che tanto piacciono a loro...ma marcire in cella è il minimo ora, ma con compagno di cella qualcuno col talento di Rocco

Graziano

Dopo essermi chiesto a che pro compiere un gesto simile non so darmi risposta. Quindi una giustizia riformativa non credo serva, io sarei per una giustizia punitiva. E in alternativa alla tua proposta io suggerisco i lavori forzati a vita, magari piantando nuovi alberi nei boschi incendiati.

...però che strano video,l'auto contromano va in retromarcia...sembra quasi si sia accorto che non era più inquadrato dalla telecamera

Saluti,Gigi

Magari oltre la telecamera c'è una curva, ed era andato ad assicurarsi che non giungessero altre macchine non sembra una strada trafficata, quindi una volta assicurato che non c'è nessuno, hai tempo a sufficienza per fare quello che ha fatto senza farsi vedere, telecamere nascoste escluse...

Graziano

Aggiornamento: l'uomo è un un ausiliario dei pompieri!!

Allora non sono solo leggende quelle che ho sempre sentito, ad esempio che gli incendi in Sicilia e Calabria li appiccano anche gente facente parte del nutrito esercito locale di guardie forestali (leggende del nord ), forse per giustificarne il numero...che poi quando servono non ci sono e ci vanno i volontari...vabbè, taglio qui

Graziano

Il problema e' che non li fanno poi nulla..o con una multa se la cavano (se la pagano)...
Ma figurati se li mettono in galera, adesso che vogliono anche svuotare le carceri....
e non dimentichiamoci che quelli "individui" danneggiano anche il nostro patrimonio..perche' anche i Boschi sono Nostri, di Noi Italiani...Condanniamoli allora ai lavori forzati: rimboscare quello che han distrutto!!!!!!
Francesco Martini

No, impalarli come ho detto all'inizio...tutti i giorni

Comunque penso anch'io che se la caverà con poco...ormai non si sa più che fare per entrare in galera in Italia, a parte rubare limoni e galline

Graziano

in casi come questo vorrei TANTO ma TANTO essere il giudice che se lo ritorva tra le mani.

Basterebbe accollargli oltre al danneggiamento il tentativo di strage così come sta ceppa se ne stanno a casa

Non servirebbe a nulla, l'avvocato difensore direbbe che il giudice è prevenuto...

La cosa che fa veramente vomitare che non è andato neanche in carcere, difatti è a casa solita cosa arresti domiciliari...

se questo è il modo per educare il popolo e dare il buon esempio ditemi voi!

Purtroppo siamo in un paesucolo che tra poco sara' da terzo mondo in quanto a educazione civica e tutela ambientale e del patrimonio demaniale; fin quando non impareremo ad avere rispetto per gli altri e per cose di altri o nostre intese come beni dello stato, non ci potra' essere miglioramento. Lui e' un ausiliario dei vvff; chiaro che se c'e' "lavoro" , lavora anche lui.
Quindi il problema enorme e' come sempre alla fonte.
Comunque che buon esempio che da ai suoi figli, se ne ha.

Diciamo che è un uomo che "non ha problemi di messa a fuoco!"

Io non capisco sti piromani.

Se lo fanno per interessi, ovvero bruciano per far perdere di valore i terreni o cose simili, li sbatterei in carcere per moooolti anni. Ma se lo fanno senza uno scopo credo che sia una malattia, davvero non capisco perchè lo fanno, un pò come i cleptomani!

Aggiornamento: come molti ultimamente nel Belpaese, voci dicono che l'abbia fatto "a sua insaputa" vedo la prigione lontana...

Passo e chiudo.

Graziano

1- non è un piromane (cioè persona malata)

2- ti faccio l'elenco dei motivi di perchè lo fanno (sono volontario di PC per l'antincendio)

A) ci sono persone che vengono chiamate alla bisogna e pagate in certe località
per creare pascolo anche se per legge i territori bruciati sono inibiti al pascolo per 5 anni, ma non controlla nessuno
C) per costruirci anche se non si può per 10 anni
D) raccolta vegetali selvatici (la cenere è un'ottimo concime) l'anno successivo, anche se come sopra sarebbe vietata
E) vederci correre

Guido

Io sono per le punizioni creative gli direi tipo: ti piace il fuoco? bene, non me frega un c***o, lo vedi quel pozzetto? ecco sotto c'è una fossa biologica intasata e beh, immagino che tu abbia capito cosa devi fare, buon divertimento!

Ciao Guido, grazie per aver riportato la tua conoscenza a riguardo. Il tuo contributo è stato illuminante e ha reso la faccenda ancora più disgustosa. Se c'è da delinquere o per il proprio interesse la gente diventa estremamente ingegnosa. Che schifo.

"Impiccheranno Geordie con una corda d'oro...."

Ha sbagliato, lo ha fatto per "racimolare" denari, dovrebbe pagare con un contributo sociale pari a quello del danno che ha causato.
La "giustizia" la vedo così. Però, in maniera lecita, ci son anche avvocati che fanno il loro mestiere (quello di far scagionare i propri clienti, se sono difensori), quindi il compito spetta poi al Giudice. E a giudicare non son bravo, e non mi piace. Troppe responsabilità, troppo peso sulle spalle.
E' facile farlo "gratis", magari dietro l'annuncio di una notizia di cui non conosciamo retroscena e "realtà".
Ovviamente non giustifico e condanno il gesto, ma il gesto appunto... sul suo autore deve esserci un sistema giudiziario che lo faccia.

Salvo poter poi dire che il giudice è "sgradito", ma questa è una storia tutta italiana. E, per quello che vedo in giro, ce la meritiamo tutta, se continuiamo a farci "rappresentare" da certi personaggi.

problema: il danno causato è nullo perchè fermato in tempo

Cosa poteva causare economicamente? Da € 100 a 100 milioni: come lo quantifichi?
Far ricrescere un bosco ci vogliono decine di anni: come quantifichi?
C'è gente che può morire: puoi dare un prezzo a questo?

Gli incendi boschivi non sono controllabili, troppe variabili: tipo di vegetazione, condizioni meteo, orografia del territorio
mia personale opinione va a aggiunta la tentata strage: chi appicca l'incendio SA che intervengono parecchie persone e sono tutte in pericolo di vita...

Ah grazie, non sapevo di queste cose. Interessi economici insomma... Sempre i peggiori!

Ottima l'idea della tentata strage in effetti! Bisogna punire severamente i crimini ambientali, aggravano le pene per ogni tipo di crimine (donne, razzismo, minori, ecc) e poi per i crimini contro i più indifesi, natura e animali, neanche ne parlano! …non porta voti....

C'è un sistema giudiziario che "valuta", non tocca a me.
Dico solo che il mio concetto di "giustizia", più che la vendetta pura e semplice, implica il riconoscimento del danno e il suo risarcimento. Se avesse causato la morte di qualcuno, dato che i due reati sarebbero stati correlati, il meno grave deve diventare l'aggravante del più grave. L'ergastolo non esiste più, ma trent'anni di lavori socialmente utili (e non barzellette, come spesso succede), sarebbero una pena sufficiente?
Non so dirlo, se fossi parente dell'eventuale vittima sicuramente no. Ma qui andiamo oltre il concetto di "giustizia".

Il danno provocato è stato minimo, è vero, ma (per esempio) una bella settimana di lavoro "aggratise" gliela farei fare, magari ripulendo zone a rischio di incendio per causa di deficienti come lui.

Dato che questa gentaglia, evito di scrivere quello che penso per non essere bannato, oltre al danno incalcolabile alla vegetazione potrebbe mettere in pericolo la vita altrui, come già detto in questi casi, basta applicare al danneggiamento nei confronti di proprietà dello stato obbligatoriamente la tentata strage.

Dico sempre che basterebbe applicare con più rigore le pene previste.

In Italia, a mio avviso, quello che manca non sono le leggi ma la "certezza della pena" nei casi in cui ti prendano e ti riconoscano colpevole dopo il normale iter processaule.
Anzi, a me pare che in Italia ci sia soprattutto "la certezza dell'impunità", e questo non può far altro che favorire i delinquenti..

Che siano "ladri", "violentatori", "incendiari" o quant'altro non fa differenza: se riconosciuti colpevoli, dopo la condanna dovrebbero scontare per intero la pena comminata. Sarebbe un buon deterrente saper di rischiare (ad esempio) sei anni di carcere "tutti e sei dietro le sbarre" piuttosto che qualche mese di arresto domiciliare (tra sconti, indulto etc...)

Secondo ma alla fine le carceri sarebbero anche meno piene, perché la certezza della pena agirebbe anche da deterrente e quindi i reati, alla lunga, tenderebbero a diminuire.

Insomma, pur senza essere esagerati ("pena di morte" o robe simili), un po' più di rigore nel far scontare la pena a chi ha commesso reati sarebbe utile anche in prospettiva futura.

Tornando all'argomento principale, l'ncendio del patrimonio verde (in Italia sempre meno esteso...) è per me gravissimo.
L'Italia è ormai quasi "uno stivale di cemento", con poche macchie verdi residue.

Abito ad Ostia ed adoro il vicino parco di Castelfusano, dove vado spessissimo per allenarmi (corsa ed MTB, nei sentieri ove è permesso) o per fotografare (avifauna).
E' un parco che viene costantemente attaccato da persone al soldo di "palazzinari".
Se si guarda dall'alto (su google, ad esempio) il parco, si vede con estrema chiarezza che vengono date alle fiamme proprio le aree ove c'è maggior interesse a costruire immobili.
Ed un po' di sorveglianza in più non guasterebbe (la vigilanza c'è, ma è migliorabile)

Soprattutto, e poi concludo, credo che occorrerebbe fare maggiori sforzi nelle scuole, ad una migliore educazione alla conoscenza ed al rispetto dell'ambiente.
Sarebbe importantissimo fornire ai ragazzi una corretta spiegazione delle conseguenze cui stiamo andando incontro, nell'intero pianeta, a forza di lasciar prevalere gli interessi economici di pochi contro l'interesse collettivo

Mi piange il cuore a vedere quanto velocemente stiamo devastando la Terra.