"Ogni conoscenza – sosteneva Platone – è un ricordo e sul ricordo si basa il meccanismo associativo delle idee.
La realtà è modificata dalla visione, dalla percezione personale, sensoriale ed emotiva del ricordo. Il ricordo non sempre rappresenta fedelmente la realtà come una fotografia. "
Dunque se noi fondamentalmente siamo fatti di ricordi, ma i ricordi sono per natura soggettivi e personali, forse la fotografia serve proprio a farci capire che non è stato solo un lucido sogno, ma qualcosa di reale. Rivedere una fotografia rimarca in fondo il nostro essere, il ricordo di quello che siamo stati, e dal quale ripartiamo ogni giorno, guardando avanti, con la consapevolezza?? di ciò che è stato. Che ne pensate?