QUOTE(toad @ Jul 26 2013, 03:54 PM)
Ora. Una volta era diverso, se ricordo bene. Sarebbe interessante conoscere il meccanismo di approccio diverso alla gestione della luce, che peraltro condivido ampiamente. A beneficio di tutti noi.
Toad, in questi anni ho usato di tutto e, per la verità,
uso ancora di tutto per i lavori commerciali che faccio nel mio
studio di Milano (a tal proposito, invito chi non è ancora passato a venirmi a salutare...).
Per i
book alle modelle, 90% delle volte, uso la mia finestra e l'armadio bianco da cui cancello in postproduzione le ante. Basta. Oppure scendo sotto casa e scatto lì, sul marciapiede ed un muro qualunque.
Il perché di questo approccio è semplice: meno luci ho e più mi concentro sulla modella per farla
reagire ed ottenere le foto che voglio, ovvero magari non perfette tecnicamente ma un po' più
"vere" e "vive".