Come si può commentare un fatto simile?! aggressione all'ambulanza?!
Sto cercando di immaginarmi la scena, e non riesco a trovare una logica

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/12...se-lite/624566/

Graziano

Bestie

Un senso non ce l'ha...

Nel Far West assaltavano le diligenze....
comunque..mi senbra che la pazzia si stia diffondendo tra la gente, come una pestilenza...
Che sia un "virus" alieno?????
Tutti i giorni sentiamo di morti ammazzati..di suicidi che si danno fuoco..
di rapine dove ci scappa il morto..di gente impazzita che spara dalla finestra di casa ai passanti..
o per dtrada a colpi di piccone o macete......
per non parlare delle stragi nelle scuole...
Ma perche' questa gente non se ne va a fare un po' di foto in campagna..a meditare
a contatto con la natura....???????
Francesco Martini

Veramente assurdo. Ma quale sarebbe il motivo per cui una folla ha assalito i soccorritori? Cioè, ovviamente premettendo che non c'è giustificazione, ma quale sarebbero le motivazioni di questo atto?
Non riesco proprio neanche ad immaginarlo.

O non se ne sta a casa????

Bestie? non mi risulta che nessuna specie animale, neppure quelle torturate, si è mai comportata in modo simile, solo l'uomo è capace di tanto.

roba di malavita!!!

vedendo poca fa il telegiornale dove hanno dato più notizie, quartiere difficile dove la malavita la fa da padrona, dopo un apparentemente discussione stradale, ma in successivo strascico per la relativa vendetta del padre, oltre al deplorevole assalto alla'ambulanza il quartiere ha ostacolato l'arresto da parte delle forze dell'oridine di chi ha spartato

ripeto roba di bassa malavita.


Antonio

purtroppo questo tipo di gente anche in questo caso si porta la pistola dietro pronto a sparare per uno "sgarbo" subito!


Antonio

Sparare sulla croce rossa è una delle cose più ignobili. Bisognerebbe mettere l'esercito a presidiare la zona ed aiutare le forze dell'ordine a blindare tutti quelli che girano armati.

non è questione di malavita... magari fosse quello. il problema è che a Roma in molti girano col coltello (pensano di fare i bulli di fine '800) e questi sono i risultati
ciao
Simone

il quartiere in questione, non è dei migliori: droga, spaccio, prostituzione etc.etc.




credo quel genere di romanticismo romanzato sia finito da un bel po' di tempo, gli ultimi regolamenti di conti che si sono verificati a Roma son con ben altre armi.

Antonio

Questo, cari miei, e' colpa della nostra bella societa' e soprattutto dei mas media, come TV e cinema che trasmettono e ci propinano violenza e sangue e morti a qualsiasi ora del giorno ..., per non parlare dei videogiochi anche quelli diventati sempre piu' violenti. Tutto questo sangue e odio provoca emulazione nelle menti deboli ..anche perche' alla TV e cinema e videogiochi, i violenti e gli assassini vengono considerati alla stregua di "eroi".....
Ci vorrebbe una bella "disintossicazione" decennale a base di cartoni animati di Topolino e Paperino o di comiche di Stallio e Ollio....
almeno ci facciamo due risate che non uccidono nessuno!!!!

Francesco Martini

pienamente d'accordo che la violenza sempre più esplicita divulgata dai media non può avere che solo un aspetto negativo su tutti.


Antonio

la penso esattamente come te ma, tempo fa per aver scritto sul forum una cosa del genere
sono stato assalito e spelato vivo..

allora.....
San basilio e' uno dei quartieri romani baluardo della fratellanza ma non quella malavitosa...quella che fa della protezione del clan l unica fonte di sopravvivenza utilizzata da molti che ci vivono ( ma non tutti per fortuna ).......ma come in molti quartieri di molte delle citta italiane .....dove ormai la vendetta e la violenza sono uso comune...da qui a pensare che a Roma si giri col coltello e' frutto di fantasie anche queste purtroppo abbastanza comuni

Riccardo

Prima di dare giudizi definitivi sarebbe il caso di capire bene come sono andate veramente le cose.

Di solito gli organi di informazione non hanno la rigorosità tra i loro primi obiettivi. Sempre più spesso le notizie vengono sintetizzate, al posto dei fatti vengono presentate delle conclusioni, si punta sulla spettacolarizzazione.

Quello che è successo è grave, ma banalizzarli è peggio.

scusa

potresti più esplicito sul fatto fratellanza e non malavita, visto che il quartiere è famoso per la sua "alta densità malavitosa" ( secondo i telegiornali)

Antonio

Caro Simone
così dai una visione un pò distorta di Roma... San Basilio è un quartiere un pò particolare....

certo Antonio....

e' uno dei quartieri romani ad alta densita di spaccio di droga e specialmente il punto in cui e' successo il fatto e questo da sempre...si e' ,negli anni, passati da rapine a spaccio ( meno pericoloso per chi lo fa e piu redditizzio ) e molti anche se non lo praticano ne vivono ai margini anche solo per vissuto...e purtroppo si impara a convivere co sta cosa atroce ed anche a difendersi a modo proprio da sopprusi e prepotenze varie e diventa modo di vivere in quel contesto......fai rumore e io piu di te......mi dai uno schiaffo e io due.......arriva il parente vendicativo e ne arrivano altri tre della controparte...ma attenzione.....e' ormai un modo di vivere anche di coloro che la mattina vanno al lavoro...e con la malavita certi casi c' entrano ben poco.......la cosidetta legge del taglione di chi da sempre vive in una giungla di buoni,meno buoni e cattivi e spesso anche i buoni si macchiano le mani.......
il mio intervento voleva solo chiarire il fatto che, come qualcuno ha detto,roma non e' una citta di coltelli o almeno non piu di tante altre grandi citta italiane purtroppo......lungi da me l idea di giustificare tali atti mortificanti della dignita' umana.....
ciao Anto'
Riccardo

«Non volevano che soccorressero il ferito - hanno poi spiegato alcuni testimoni - era il figlio dell’uomo che aveva sparato, e volevano che si occupassero prima di quello ucciso»

Si, effettivamente adesso i conti tornano, c'è logica...civile routine quotidiana

Graziano

Si, effettivamente adesso i conti tornano, c'è logica...civile routine quotidiana

Graziano
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purtroppo si Grazia'

Già, purtroppo

Graziano

molto chiaro!!!

Grazie


Antonio

Per un certo tipo di persone quella è una logica: a terra ci sono due persone, una ferita alla nuca da un colpo d'arma da fuoco, l'altra ferita al volto da un colpo di coltello. Il primo è a terra in un lago di sangue, l'altro è in piedi e non rischia la vita.

Vengono fatte due chiamate al 118, quindi arrivano due ambulanze.

Se arriva prima l'ambulanza chiamata per la ferita al volto e i medici ignorano il ferito da colpo d'arma da fuoco, come pensate che possa reagire chi assiste alla scena?

credo che in questi casi il 118 dia la precedenza al più grave indipendentemente da chi per primo abbia chiamato il 118.


Anotnio

Questo è vero una volta arrivati al Pronto Soccorso.

Se sono state fatte due chiamate al 118 e sono partite due ambulanze, ognuna aveva un ferito di cui occuparsi. Prima di potersi occupare dell'altro ferito i medici presenti a bordo della prima ambulanza giunta sul luogo avranno voluto constatare le condizioni del ferito per il quale erano stati chiamati: sarà bastato questo, oltre agli animi sicuramente già molto surriscaldati (si parla anche di 40 minuti di attesa, immagino esagerando di molto), a far scattare la rivolta contro le ambulanze.

Si, può essere una logica per quelle persone, ma parto sempre dal presupposto che i medici e i soccorritori sappiano cosa fare.
E comunque, se è vero che l'ambulanza è arrivata mezz'ora dopo, chiunque sano di mente avrebbe capito che quello al quale hanno sparato in testa era già morto da un bel pezzo, no? infatti, c'è scritto che è morto sul colpo.
Per certi versi, somiglia a quelle scene nei quartieri napoletani, dove la gente del posto grida di ogni verso i poliziotti, quando vengono ad arrestare qualcuno...comunque, resta sempre il fatto assurdo che hanno attaccato e malmenato i soccorsi, in nessun paese civile succede.

Graziano

sarebbe interessante sentire un operatore del 118 come avverrebbe la precedenza in casi del genere, per la mia logica soccorebbero il più grave... spero che ci sia utente del Forum che faccai parte del 118 ad illuminarci.


Antonio

Al 118 sono arrivate due chiamate diverse, una per ciascuno dei due feriti. In che modo i due operatori che hanno ricevuto la chiamata avrebbero potuto decidere una qualsiasi precedenza, dovendo gestire due chiamate diverse? Hanno fatto l'unica cosa che dovevano fare, mandare ciascuno un'ambulanza per soccorrere il ferito. L'ambulanza che arriva sul posto si occupa del ferito per cui è stata chiamata, in prima battuta.

Io, in ogni caso, preferirei che ad accertarsi dello stato di salute di un ferito fosse un medico o una persona autorizzata ed in grado di farlo, non la folla. L'uomo colpito alla nuca da un colpo di pistola poteva anche essere morto sul colpo, ma la folla vedeva solo una persona stesa a terra con del sangue intorno alla testa. Ha visto arrivare un'ambulanza e quando si è accorta che i medici si occupavano del ferito da coltello ed ignoravano l'altro (che per giunta era conosciuto, abitava lì vicino ed aveva intorno amici e parenti) si è scatenata la bagarre.

A me non sembra affatto una cosa incomprensibile, anche se i giornali l'hanno raccontata con toni melodrammatici e scandalizzati.

Probabilmente è vero che sono cose che non succedono nei paesi civili, ma conoscendo l'Italia e gli italiani posso immaginare come sono andate veramente le cose... e non mi scandalizzo affatto.

E' un punto di vista largamente trattato, ma andando a memoria sono state fatte più stragi e guerre in nome della Bibbia (quella si che sarebbe da vietare!) che per emulare l'ultimo Call of Duty o Assassin's Creed. E sempre andando a memoria è stata inventata prima la guerra che i videogiochi di guerra.
Poi certo i videogiochi sono il male... e magari le pistole uccidono (non le persone con le pistole eh) adesso sparando da sole.

Scusa ma hai detto una fesseria. Un ambulanza viene chiamata per un ferito, non a nome di qualcuno, non stai prenotando un tavolo al ristorante per Mario Rossi.
Chi interviene su un incidente si occupa prima del ferito più grave, sempre. Se non hanno soccorso il ferito da arma da fuoco (che appare più grave) è perché ne hanno constatato il decesso.

scusa, ma rimangono i mie dubbi, daccordo due feriti due chiamate, ma uno gravissimo e l'altro poco, trascurano quello grave per quello lieve? mi rifiuto di crederlo!!!!

Antonio

Io avrò scritto una fesseria, ma le cose sono andate come ho scritto.

Se avessero constatato il decesso del ferito più grave PRIMA di occuparsi dell'altro ferito la gente non si sarebbe incazzata tanto.



Forse non ti è chiara una sottigliezza: la tua percezione ed il significato che dai alla parola trascurare. Probabilmente per qualcuno il fatto che non si siano precipitati immediatamente a soccorrere il ferito d'arma da fuoco, unita all'esasperazione per l'attesa e per la situazione in generale, è stato sufficiente a far scatenare la rabbia dei presenti.

Che le cose siano andate come dici e abbiano soccorso l'unico che potevano soccorrere hai ragione. Ma che l'abbiano fatto perché sono state chiamate per lui è sbagliato, volevo solo precisare questo. Per il resto sono d'accordo con te, una folla non può capire che quello a terra magari è gia morto e, anche se magari lo sanno, vorrebbero che i soccorritori facessero di tutto per riportarlo in vita (anche perché se ho capito bene erano suoi conoscenti). Questo mista alla rabbia per l'accaduto ha fatto si che la cosa degenerasse in questo assurdo evento di cronaca... Spero vivamente che i colpevoli vengano presi e puniti.

Nemmeno io, e quasi certamente le cose sono andate proprio così...resta il fatto che ciò che è successo non può succedere nei paesi che si considerano civili...specialmente quando si sente tanta gente italiana denigrare altri popoli, popoli che difficilmente farebbero una cosa simile.

Qua non si parla di sola rabbia, anche comprensibile, volendo, se il ritardo dell'ambulanza era davvero quello...qua c'è gente che ha distrutto a sassate l'ambulanza (come si può pensare che l'ambulanza possa fare il suo lavoro, se la distruggi?!) e picchiato i soccorritori, e non poco, all'autista hanno spaccato la clavicola!!

E non si parla di qualche squilibrato singolo, ma di una folla, famigliari, amici e conoscenti, un'intera via che ha reagito allo stesso modo e con la stessa violenza! questo dovrebbe far riflettere...

Graziano

La frase che hai in firma spiega tutto...

non è questione di quartiere, ormai a roma puoi beccarti la coltellata ovunque, fatevi un giro zona ponte milvio (dove ci sono i figli della "roma bene") venerdì/sabato sera e poi mi dite.
il fatto di ieri non è un regolamento di conti di chissà quale faida, ma la reazione scomposta ad un banale problema di traffico
ciao
Simone

é facile emettere i giudizi quando non siamo direttamente interessati oppure quando si sconoscono i fatti.
Non credo dipenda da un arma o meno si sono ammazzate persone con ogni oggetto, in tutti i casi io non giustifico il fatto cosi come lo si riporta, ma vorrei vedere voi con il figlio accoltellato sotto gli occhi che reazione avreste....
Oppure con la figlia violentata per strada...
I cittadini sono stanchi di tantissime vessazioni che subiscono in continuazione ed ecco le reazioni violente o troppo starne, a prescindere che certa gente che come abbiamo letto hanno avuto tutti la medesima reazione violenta e per nulla sconvolti dai fatti hanno reagito....questo la dice lunga...

il mio intervento è da riferirsi in senso lato è non specifico, ripeto chi soccorre da prima la precedenza al più grave poi quello più lieve.

Antonio

io non sono di Roma e non ho la situazione sotto controllo, ma una città come Roma dove è facile fare del qualunquismo Come le comparsate dei gladiatori al Coloseo se ci sarebbero fatti gravi di coltelli si saprebbe in capo al mondo.


Antonio

Sei uno di loro? A Milano NON è cosi!
Umberto




Umberto

non mi sebra di aver emesso un giudizio in relazione al fatto della discussione, il mio intervento è in risposta a Francesco Martini che persone di un certo "ambiente" se ne fregano di ammirare un paesaggio, se hanno vogliono di ammazzare ammazzano senza scrupoli.


Antonio

caro Umberto...no non sono uno di loro ma uno che vive un mondo in cui si uccide di botte una persona un tassinaro ( come si dice a roma ) che ha involontariamente investito un cane...come e' accaduto nella civile Milano che tu porti ad esempio....ma la cosa strana non e' che ste cose accadono ma che chi vive queste tragedie nemmeno se le ricorda e tu ne sei l esempio.....la prossima volta rifletti prima di scrivere certe cose...per favore.....
Riccardo

Ripeto, a Genova per le colombiadi misero due soldati armati ad ogni angolo di strada della zona più pericolosa che divenne subito la più sicura. Anche per gli operatori sociali che poterono finalmente lavorare indisturbati.

Forse tu vivi in una Milano immaginaria, a parte l'episodio del Tassinaro che ti ha ricordato Riccardo, dimentichi che un mesetto fa per strada sono state uccise tre persone a picconate.
Comprati un giornale locale e vai alla sezione cronaca, forse capirai che Milano è una città come tutte.

fosse solo quello.... a MI di liti degenerate in tragedia ce ne sono state quante ne volete, avete dimenticato la scorsa estate l'episodio al semaforo? Scooter contro auto, inseguimento e auto che travolge e uccide lo scooterista? E che rintracciano perchè era tornato indietro a prendere il pezzo di paraurti....????

Io sono volontario in Croce Rossa da 15 anni e Infermiere di Automedica da circa 8. Se giunge una chiamata al 118 per una persona ferita, viene inviato un mezzo. Se all'arrivo del primo mezzo, l'equipaggio vede che c'è un altro ferito che sembra più grave, si occuperà di prestare soccorso al ferito più grave, nel frattempo un componente dell'equipaggio valuta le condizioni del secondo ferito e chiederà al 118 il supporto di un altro mezzo di soccorso. Nel frattempo, in base all'indicazioni degli utenti che hanno chiamato e alle valutazioni fatte dall'equipaggio sul posto, eventualmente verranno inviati mezzi di soccorso avanzati, quali automedica o elisoccorso.
Oltretutto i protocolli dei 118 prevedono, nei casi di sospetti eventi violenti, come nel caso in questione, anche l'invio di default delle forze dell'ordine.
Quindi, quello che è successo a Roma, non ha nessuna giustificazione, si tratta semplicemente di uno squallido episodio di violenza, ignoranza, bullismo e chi più ne ha più ne metta...... Io mi sono trovato alcune volte in situazione parecchio tese.....e si cerca sempre di mantenere la calma, di agire con raziocinio, in collaborazione con le forze dell'ordine....e devo dire che fino adesso non ho mai avuto problemi. Ma se mi dovessi trovare con gente che mi mette le mani adosso....inizierei a far volare l'estintore dell'ambulanza in faccia a qualcuno..

tante grazie per l'esplicita spiegazione del protocollo, mi sembrava strano che si trascurassero i feriti più gravi in "base ad un eventuale prenotazione"




Antonio