QUOTE(sago @ Jun 10 2013, 02:20 PM)
Per quelle dove forse avevo un pò di margine di scelta (la merce esposta e il venditore in attesa) quale poteva essere la scelta del tempo di sicurezza?
Il tempo di sicurezza, cioè quello che dovrebbe mettere al riparo dai rischi di mosso o micromosso, si calcola con la seguente formula: focale utilizzata x 1,5. Ad esempio, nel ritratto della donna doveva essere di 1/450 sec (teorico), cioè 300 x 1,5. Anzi, devo dire, che con il tempo che hai usato i risultati potevano essere più disastrosi di quelli che in effetti sono.
Le uniche due foto che hanno un tempo accettabile (e sono le più nitide) sono quelle che hai intitolato "In attesa del cliente" e "Businessman arabo", ma hai dovuto alzare gli ISO ad un valore elevato per arrivare a questo ed eri in condizioni di luce leggermente più favorevoli. Nella prima foto potevi alzare ancora di più gli ISO, dato quel diaframma, oppure nessun altra scelta che mettere la macchina sul cavalletto. Considera anche che gli obiettivi cominciano ad avere migliore resa con diaframmi di qualche stop più chiusi del loro valore massimo d'apertura, per non parlare della profondità di campo, etc., ma sono altri problemi.
Un consiglio: ho notato che hai usato la macchina in P, almeno in questi casi, ma non può fare miracoli. Se sei agli inizi fatti aiutare dalla tua reflex utilizzando i suoi semiautomatismi (A o S) così dovrai occuparti di solo una parte del problema (che diaframma o tempo di scatto è opportuno usare) e lasciare decidere a lei il resto.
Spero di esserti stato d'aiuto.
Ciao